Al termine di una partita tirata ed equilibratissima il Brescia esce vittorioso dal PalA2A e batte Varese con il punteggio di 74 a 68. La formazione ospite, dopo un primo tempo conclusosi in perfetta parità (42-42), ha posto le basi per il successo nel terzo quarto (17-15 in favore della Germani Basket) e soprattutto nell’ultimo quarto (15-11). Brescia deve molte delle sue fortune nell’anticipo di questa 8^ giornata della Lega A di Basket a tre elementi in particolare: Burns, Landry e Moss, autori rispettivamente di 18, 17 e 13 punti. Ottime prestazioni nelle fila di Varese da parte di Mlevis Johnson ed Eyenga: i loro 12 e 11 canestri, però, purtroppo per il pubblico dell’Openjebmetis non sono state abbastanza per evitare una sconfitta casalinga che pesa soprattutto in termini di classifica.



Grande equilibrio sul parquet tra Varese e Brescia nell’anticipo dell’8^ giornata della Lega A di Basket. Al PalA2A l’Openjobmetis e la Germani Basket sono infatte andate all’intervello sul punteggio di 42 a 42: un risultato figlio delle prestazioni soprattutto di due giocatori come Melvin Johnson e Christian Burns. Il giocatore di Varese per il momento ha garantito ai suoi ben 12 punti, frutto di 4 splendide realizzazioni da 3 punti su 5 tentativi (percentuale di realizzazione dell’80%); l’ala piccola della formazione bresciana invece ha messo a segno 14 punti, risultando immarcabile soprattutto sotto canestro con 12 punti scaturiti da 6 tiri da due conditi da altri 2 tiri liberi. Adesso, quando è da poco iniziato il terzo quarto, la domanda è una sola: chi riuscirà a spezzare l’equilibrio?



Si sono scontrate in 21 occasioni, ma bisogna tornare indietro nel tempo per trovare questi incroci, quando gli ospiti erano una presenza fissa o quasi in Serie A mentre Varese dominava i campionati o era comunque competitiva per la corsa allo scudetto. I biancorossi sono in netto vantaggio: 17-4 il bilancio totale, mentre in casa Varese ha sempre vinto (11 partite). La vittoria più larga è un 108-78 che la Emerson rifilò alla Pinti Inox in gara-3 dei quarti di finale dei playoff 1980; in quello stesso anno, ma in regular season, Brescia aveva vinto 77-65 e quel +12 è ancora oggi il massimo scarto rifilato dalla Leonessa all’attuale Openjobmetis. La quale invece ha anche un 113-98 ottenuto a Brescia nel 1990: era il girone H di Coppa Italia, l’allora Ranger arrivò in semifinale dove però fu battuta dalla Knorr Bologna. Per quanto riguarda invece il più alto punteggio complessivo, a Varese bisogna tornare al 1987-1988 con un 119-100 a favore della DiVarese; a Brescia invece, stessa stagione, la Leonessa si era imposta per 111-108.



Sarà una partita speciale soprattutto per Marco Passera: il trentaquattrenne playmaker della Germani gioca oggi contro la squadra della sua città, dove è nato e cresciuto e dove ha anche giocato. Passera è cresciuto nella Robur et Fides, società storica in seno al basket varesino; nel 2007, dopo aver fatto benissimo nelle cinque stagioni con Soresina – votato miglior playmaker della LegaDue – ha coronato il suo sogno di vestire la maglia biancorossa, trovandosi anche a essere il play titolare in una squadra che, però, ha conosciuto la retrocessione in LegaDue. Lui comunque è riuscito a conquistare la maglia della nazionale (11 presenze) e, ancora nel roster della promozione, è rimasto come riserva per la stagione 2009-2010. L’esperienza è finita lì; Passera si è così riciclato in A2, approdando infine a Brescia nel 2014 e centrando insieme ai compagni la storica promozione in Lega A. In questa stagione è poco impiegato: meno di sei minuti in campo con 0,5 punti e 0,67 assist a partita, ma questa per lui è una serata speciale e chissà che non riesca a fare la differenza nel palazzetto che frequentava da tifoso negli anni della gioventù.

, diretta dalla terna arbitrale Biggi-Di Francesco-Paglialunga, si gioca alle ore 20:30 di sabato 19 novembre e, al PalA2A, è valida per l’ottava giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. La scorsa domenica la squadra di Paolo Moretti si è imposta sul parquet dell’Adriatic Arena contro Pesaro, mentre la Germani Brescia di coach Andrea Diana ha sbancato il PalaPentassuglia contro un’Enel Brindisi che sembrava alla vigilia la netta favorita del match.

Varese purtroppo ha potuto godere poco di questa vittoria, visto che in settimana è arrivata una nuova sconfitta, questa volta sul parquet di casa, nella Champions League Fiba, contro i polacchi del Rosa Radom, che ha quasi definitivamente messo fine alle sperane dei varesini per questa competizione, ed ha portato anche degli strascichi dal punto di vista fisico, visto l’infortunio occorso a Luca Campani, che ha giocato con un ginocchio dolorante, peggiorando la situazione e che potrebbe restare a lungo assente.

Anche la Germani Brescia si trova in un momento delicato per quanto riguarda il suo roster; dopo aver ingaggiato l’americano Burns, infatti, si susseguono le notizie riguardanti possibili partenze, che sono tutte riferiti a giocatori italiani. Gli ultimi rumors riguardano delle offerte che sono state presentate per Franko Bushati, richiesto da Forlì in serie A2, e Passera, conteso da Chieti, sempre A2, e da Bergamo, serie B, ma con ambizioni di promozione.

Queste ultime si aggiungono a quelle già conosciute, come Mantova, A2 per Bruttini e Trieste per il lungo di riserva Cittadini, che ritroverebbe così Dalmasson con il quale ha già lavorato. Al momento però non ci sono certezze e quindi la situazione rimane al momento con tutti in rosa a disposizione di Diana. Quello di Varese è anche uno scontro tra coach toscani, aretino Moretti, e livornese Diana e vede i varesini partire con due punti in più dei rivali, sei contro quattro.

La vittoria di Varese a Pesaro è arrivata soprattutto grazie alla maggiore continuità che la formazione di Moretti ha mostrato nei confronti di quella di Bucchi. La OpenJobMetis è in pratica stata in vantaggio per tutta la gara, con Eyenga e Kangur che hanno dato il via alla fuga varesina nei primi minuti, confermata dal + 4 di fine primo quarto, vantaggio che si allunga nella seconda frazione con le due formazioni che vanno negli spogliatoi con gli ospiti anche a + 15 e poi a + 8 all’intervallo. Pesaro torna sul parquet certamente più agguerrita, ma non va oltre il – 1 ed all’ultimo intervallo la squadra di Moretti è ancora a + 4, vantaggio che mantiene inalterato sino alla fine.

La Germani Brescia ha vinto una partita importante al PalaPentassuglia, approfittando anche di alcune amnesie della formazione di sacchetti, ma dimostrando di possedere appieno quella cattiveria agonistica sempre predicata dal suo coach. Diana aveva preparato un ben preciso piano di gioco ed i suoi ragazzi lo hanno svolto come dovuto, dando così una chanche in più al loro coach di salvare una panchina che sembrava seriamente in bilico. Nella gara contro Brindisi ci sono stati parziali di assoluto equilibrio ed altri in cui si sono visti dei break dall’una e dall’altra parte.

Al riposo Brindisi si era portata con un vantaggio di tre punti, e dopo metà della terza frazione sembrava poter allungare, 58 – 50. Il rientro di Brescia portava al controsorpasso quando mancavano solo 10 minuti alla fine e da qual momento si è andati avanti punto a punto fino agli ultimi 3 minuti, quando Brescia si prendeva l’allungo decisivo anche grazie alla sua zona che aveva adottato per lunghi tratti della gara e che ha spento gli attacchi brindisini. Per Brescia in doppia cifra Moore, Moss, Landry, e Luca Vitali, mentre il fratello Michele si è fermato a quota 8, e Burns ha contribuito con 7 punti. Per gli uomini di cui si parla per una possibile uscita dal roster, solo 2 punti per Bushati.

La squadra di Moretti ritrova OD Anosike come centro titolare, anche se non al meglio, ma perde Campani ed avrà quindi come uno cambio sottocanestro Pelle. In posizione di ala grande gioca Kangur, con Eyenga, Maynor e Cavaliero a completare il quintetto base del coach varesino. Per la Germani Brescia ancora in panchina all’inizio Burns, con Diana che parte mettendo Luca Vitali insieme a Moore a giocare come esterni, con Moss che svolge i compiti di ala piccola e il talentuoso Landry accoppiato sottocanestro al solido Bergrenn.

La diretta tv di Varese-Brescia sarà trasmessa da Teletutto: per tutta la stagione, escludendo dirette affidate a Rai o Sky, sarà la televisione ufficiale per le partite esterne della Germani. La diretta streaming video sarà disponibile salvo variazioni di palinsesto sul sito www.teletutto.it, mentre sul sito ufficiale di Lega Basket troverete le informazioni utili sulla partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche di squadre e giocatori.