Sta per avere inizio il match Fortitudo Bologna-Forlì: diamo uno sguardo alle statistiche principali dei giocatori in campo. Stefano Mancinelli, tornato a vestire la maglia della F dopo tante stagioni, contribuisce con 13 punti e 5,6 rimbalzi ma il miglior marcatore della squadra è Justin Knox che segna 14,9 punti a partita prendendosi poche conclusioni a serata (sono 11,3), lo seguono Chris Roberts (14) che tira tanto da tre punti (5,7 volte per gara) e Leonardo Candi che mette 14 punti esatti a serata, strappando anche 2,2 rimbalzi. Nella UniEuro Forlì sono ottimi i numeri di Wayne Blackshear: 21 punti a partita sia pure con la bellezza di 16,6 conclusioni, 6,4 rimbalzi e anche 2,1 assist a fronte di 1,6 recuperi (3,6 le palle perse). Tira meno (11,5 volte) e segna 16,7 punti, Jeffrey Crockett che ha 8,6 rimbalzi (il migliore della sua squadra), per quanto riguarda gli assist il migliore è Michele Ferri che gioca 24 minuti a partita e segna 3,7 punti, tirando appena 2,8 volte a partita distribuendo in maniera perfetta le conclusioni da 2 e 3 punti. Un playmaker vecchio stampo che bada maggiormente a far girare il gioco piuttosto che a cercare la conclusione personale. Ottimo nei recuperi Crockett (2,1) mentre per la Fortitudo non ci sono giocatori che raggiungano le due palle recuperate per gara, il migliore è Michele Ruzzier (lo scorso anno a Venezia) con 1,3 ma da lui ci si attende di più anche dal punto di vista realizzativo (per adesso 3,3 punti a partita).
È solo uno dei derby dell’Emilia-Romagna che si giocano nel girone Est di basket A2. La Unieuro ha già giocato per esempio ha già giocato contro la OraSì Ravenna, subendo una pesante sconfitta esterna: è finita 92-74, per gli ospiti 21 punti di Wayne Blackshear e 19 con 9 rimbalzi di Jeffrey Crockett. Nella giornata precedente, la prima di campionato, Forlì aveva invece battuto 73-72 la Bondi Ferrara grazie ai 30 punti e 8 rimbalzi di uno scintillante Blackshear, mentre c’erano stati tre assist per Davide Bonacini (come per lo stesso Blackshear). Deve ancora arrivare la sfida alla Virtus Bologna (sarà in trasferta a metà dicembre); sfida che naturalmente è quella di cartello per la Fortitudo Kontatto, che la giocherà il 23 dicembre in trasferta provando tante emozioni per un derby che ritorna dopo tanto tempo, anche se i momenti gloriosi di Basket City, delle finali scudetto e delle grandi imprese in Eurolega dovranno aspettare ancora un po’; la Fortitudo ha battuto 89-83 Ravenna grazie ai 22 punti di Matteo Montano e ai 16 a testa di Stefano Mancinelli (anche 9 rimbalzi) e Justin Knox, giocherà nel prossimo turno contro Ferrara e avrà poi la sfida contro l’Andrea Costa Imola a seguire, per poi andare sul campo dell’Assigeco Piacenza.
È una delle gare in programma nel girone Est di basket A2 2016-2017; la gara si giocherà al PalaDozza alle 18.00 di domenica 20 novembre ed oppone i padroni di casa di coach Boniciolli alla neopromossa guidata da Garelli. Fortitudo – Forlì è anche un derby che in anni passati si è svolto sempre in A2, con l’ultimo che avvenne in finale per la promozione nella stagione 2009 – 2010, con la Fortitudo vincente in gara 5 con un canestro di Malaventura. Un successo sul campo che venne però vanificato dalla successiva estromissione dai campionati nazionali per irregolarità amministrative.
Ora si riparte con questo derby al quel le due squadre arrivano con la squadra di casa nel gruppo delle terze in classifica, con 8 punti, a seguito delle 4 vittorie e tre sconfitte nei turni sin qui disputati. Due punti sotto si trova la formazione ospite che ha vinto tre delle 7 gare. Un girone comunque che presenta un grande equilibrio, visto che le formazioni appaiate a quota 8 punti sono cinque, mentre quelle a quota 6 punti sono sei.
Nell’ultima giornata l’Unieuro Forlì era in trasferta a Trieste ed ha rimediato una brutta sconfitta rimediando un 103 – 74 che dice tutto sull’andamento della gara; la Fortitudo invece è riuscita ad espugnare il sempre difficile parquet di Jesi mettendo in tasca i due punti con il risultato di 73 – 79. Le due formazioni arrivano a questo campionato con obiettivi diversi, con i bolognesi che vorrebbero fare il salto per tornare in serie A, dopo aver perso la finale nello scorso anno, battuti dalla Germani Brescia. Per la formazione romagnola, che ha vinto la scorsa stagione uno dei gironi della serie B, questo è sicuramente un anno di consolidamento, dal quale si cerca una tranquilla salvezza.
Il successo della Fortitudo a Jesi porta il nome di Stefano Mancinelli, tornato questa stagione nella sua ex formazione, con la quale aveva conquistato anche un titolo di campione d’Italia. Per lui una partita da 21 punti, forse macchiata un po’ dallo 0 / 6 da oltre l’arco, ma di grande intensità per tutti i 40 minuti. Una gara che la formazione allenata da Boniciolli ha comandato quasi sempre, dopo il 21 – 17 del primo quarto a favore della formazione marchigiana, ma senza riuscire mai a portarla definitivamente dalla sua parte.
Jesi ha tirato molto bene da tre punti e su questo ha basato la sua resistenza nei confronti dei bolognesi che hanno avuto anche un buon contributo da Knox e Candi. Bologna ha schierato anche il nuovo arrivato Nikolic, che ha sostituito Roberts, ed ha contribuito alla vittoria con 8 punti, ma non è apparso ancora del tutto inserito nel gioco della squadra.
La partenza di Forlì a Trieste è stata disastrosa, con un parziale di 25 – 5 nel primo quarto scaturito da un break lunghissimo di 25 – 0 arrivato dopo il canestro di Rotondo nella prima azione della gara, a cui si sono aggiunti un libero di paoli e due punti di Crockett nel finale di quarto. Nel secondo quarto la gara è più equilibrata ma è ormai segnata ed all’intervallo si va con Trieste a + 24. Dopo il risposo le cose sul parquet non cambiano e non arriva nemmeno una reazione d’orgoglio da parte della formazione di Garelli che concede a Trieste di scollinare sopra quota 100 con l’ultimo quarto che è solo accademia. Per Garelli, che ha dovuto fare a meno di Pierich, doppia cifra per Vico, Crockett e Blackshear.
Per coach Boniciolli il nuovo arrivato, Nikolic, dovrebbe entrare nello starting five, insieme a Knox e Mancinelli che operano sottocanestro, mentre la guida della squadra è affidata al play Candi, classe 1997, e Raucci viene impiegato come numero 3 titolare. In uscita dalla panchina Campogrande, Montano, Ruzzier ed Italiano.
Mancando ancora Pierich, l’Uniero dovrebbe riproporre al PalaDozza lo stesso quintetto base di domenica scorsa, con tre uomini confermati dalla scorsa stagione, il play Ferri, la guardia italo-argentina Vico, ed il pivot Rotondo, insieme ai due americani della formazione, l’ex Pistoia BlackShear e Crockett. Dalla panchina per coach Garelli escono Paolini, il lungo Infante, Bonacini, ed il giovane Thiam.
Non sarà disponibile la diretta tv di Fortitudo Bologna-Forlì; per questa partita non sarà disponibile nemneno una diretta streaming video, ma per tutte le informazioni utili potrete consultare il sito ufficiale www.legapallacanestro.it, dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.