Il Real Madrid porta a casa una vittoria più complicata del previsto: finisce 90-81 contro il Galatasaray che rimane attaccato ai blancos fino all’ultimo, subendo però l’accelerazione dei campioni di Eurolega 2015 che negli ultimi due minuti della partita riescono a scrollarsi l’avversario di dosso. Ci sono 23 punti del solito Sergio Llull, 13 con 6 assist di Rudy Fernandez e 11 di un sempre più incisivo Luka Doncic; al Galatasaray non bastano i 17 dell’ex Cantù Vlado Micov, i turchi restano l’unica squadra senza vittorie in questa Eurolega. Il Real Madrid invece aggancia al secondo posto il Fenerbahçe, ma rispetto ai vicecampioni in carica hanno al momento una migliore differenza canestri. La quinta giornata di Eurolega prosegue domani con le ultime tre partite.
Un’altra sconfitta per l’Olimpia Milano, la terza consecutiva in Eurolega: gli ex del Bamberg hanno la meglio per 106-102 dopo un overtime. Ancora una volta l’Olimpia la butta via: avanti tutta la partita (46-38 all’intervallo lungo), si fa rimontare nel quarto periodo e arriva punto a punto. Rimessa in piedi la gara con tre liberi di Ricky Hickman (assurdo fallo di Causeur sulla tripla dell’americano), la EA7 è però finita sotto in overtime e nemmeno i consueti rimbalzi offensivi l’hanno salvata. Ci sono 25 punti di uno scintillante Rakim Sanders che tira 9/14 dal campo, 17 con 9 rimbalzi di Jamel McLean e 18 di Alessandro Gentile che distribuisce anche 5 assist; nel Bamberg 15 e 9 rimbalzi di Niccolò Melli, 13 di Nikos Zisis il cui 9/9 dalla lunetta è decisivo per la vittoria, ma ancora una volta splende la stella di Darius Miller che chiude con 27 punti (2/6 da 2 ma 6/11 da oltre l’arco), 5 rimbalzi e 3 assist. Al Pireo il Cska Mosca rimane imbattuto vincendo la quinta partita, nonostante la serata poco brillante di Milos Teodosic (10 punti e 3 assist); all’Olympiacos non bastano i 26 punti di Georgios Printezis. Al BarclayCard Center il Real Madrid sta faticando tantissimo contro il Galatasaray.
Prendono il via le partite della serata in Eurolega: occhi puntati sulla Brose Arena dove l’Olimpia Milano, reduce da due sconfitte consecutive, cerca di riprendersi il record positivo in classifica sul campo di un Bamberg che allo stesso modo era scattato bene per poi avere qualche calo. Alla stessa ora, ovvero alle 20 italiane, palla a due del big match Olympiacos-Cska Mosca che abbiamo già ampiamente presentato; i russi hanno la possibilità di rimanere l’unica squadra a punteggio pieno nella classifica del girone, in caso contrario sarebbero agganciati non soltanto dalla squadra del Pireo e dal Fenerbahçe – sconfitto ieri in casa – ma anche, molto probabilmente, dal Real Madrid che gioca in casa contro il Galatasaray, rimasto l’unica squadra senza vittorie. Al Barclay Card Center di Madrid però si inizia alle ore 21; per il momento godiamoci le prime due partite, staremo a vedere quello che succederà in questa emozionante serata che prosegue il programma della quinta giornata.
È senza ombra di dubbio la partita del giorno in Eurolega. Si affrontano due squadre il cui palmarès è ricchissimo: basti ricordare che dal 2005 al 2016, ovvero undici edizioni del torneo, greci e russi hanno ottenuto cinque vittorie complessive e non si contano le partecipazioni alla Final Four. Due formazioni che si sono affrontate anche in una finale per il titolo: eravamo alla Sinan Erdem Arena di Istanbul, casa dell’Anadolu Efes. L’Olympiacos arrivava alla finale dopo aver superato il Barcellona, mentre il Cska aveva battuto il Panathinaikos: la finale del 13 maggio 2012 era un emozione continua. Il Cska Mosca girava sul +14 all’intervallo lungo e al 30’ era ancora sul 53-39, ma a quel punto subentrava la “paura” di vincere – manifestatasi in altre occasioni, in particolar modo due anni più tardi nella semifinale contro il Maccabi Tel Aviv – e la cattiva gestione dei finali da parte di Milos Teodosic, che chiudeva con 15 punti e 3 assist ma non riusciva a condurre i suoi alla vittoria. Vinceva 62-61 l’Olympiacos, con 18 punti di Kostas Papanikolaou in uscita dalla panchina; nel quintetto anche Vassilis Spanoulis che ancora oggi guida la squadra del Pireo, poi Joey Dorsey (ora al Barcellona) e Pero Antic che gioca nel Fenerbahçe dopo il passaggio in NBA, oltre a Vaggelis Mantzaris e Marko Keselj, ora all’Ostenda. Il quintetto di partenza del Cska era una parata di stelle: Teodosic con Ramunas Siskauskas (ex Benetton Treviso) che sbagliava il tiro della vittoria, Nenad Krstic reduce da tre stagioni e mezza in NBA, il veterano Andrej Kirilenko (uno dei giocatori più versatili nella Lega americana, 10 anni con gli Utah Jazz) e Viktor Khryapa, tornato a Mosca dopo quattro stagioni tra Portland e Chicago e ancora oggi al Cska.
E’ l’Unics Kazan la squadra sorpresa della quinta giornata di Eurolega, almeno fino a questo momento: due partite su otto non sono sicuramente un campione da prendere in termini assoluti, ma va considerato che fino a questo momento la squadra russa viaggiava con zero vittorie e quattro sconfitte e la prima affermazione nel girone è arrivata alla Ulker Sports Arena, cioè sul parquet del Fenerbahçe finalista lo scorso anno e soprattutto capace di vincere sempre prima di mercoledì sera. Eroe della serata, lo abbiamo già detto, è Keith Langford: visto in Italia con le maglie di Virtus Bologna e Olimpia Milano, il trentatreenne dell’Unics Kazan sta viaggiando a una media di 24,8 punti (è il miglior marcatore di Eurolega) ai quali aggiunge 4,2 rimbalzi e 3,8 assist tirando con il 43,3% da oltre l’arco (13/30). Langford era già stato protagonista in Eurolega con l’Olimpia; nel 2013-2014 aveva chiuso a 17,6 punti di media guidando la squadra fino al playoff contro il Maccabi Tel Aviv (dove aveva giocato due anni prima). La serata contro il Fenerbahçe ha segnato per lui il record di rimbalzi difensivi (9) e totali (10) in questa competizione, che gioca per la settima volta nelle ultime otto stagioni; il record di punti lo ha toccato nel derby contro il Cska Mosca (36) e la sua media è al momento la più alta di sempre nella sua carriera di Eurolega.
Bamberg, Atene, Madrid: su questi tre campi si giocano le partite del giovedì per la quinta giornata di Eurolega. L’Olimpia Milano vola in Baviera per una gara delicatissima: si ritrovano vecchi amici (abbiamo già parlato dei trascorsi meneghini di Andrea Trinchieri e Niccolò Melli) e avversari di lungo corso (Nikos Zisis) e si va a giocare una partita da vincere, perchè dopo le due vittorie sul filo di lana contro Maccabi e Darussafaka la EA7 non ha tenuto il livello contro Olympiacos o Real Madrid, o meglio si è scontrata con la realtà di un torneo che non concede sconti e non presenta partite materasso. Alla Peace and Friendship Arena l’Olympiacos dell’eterno Vassilis Spanoulis (settimana scorsa uno dei suoi 15 assist gli è valso il secondo posto all-time nella speciale statistica in Eurolega) ospita il Cska Mosca: non c’è bisogno di presentare le due squadre dal punto di vista di blasone e palmarès, qui basti dire che i campioni in carica vogliono rimanere l’unica imbattuta dopo la sconfitta interna (e inattesa) del Fenerbahçe ma al Pireo rischiano tantissimo contro una squadra che ha limiti strutturali ma sa accendersi per folate pazzesche concesse a pochi. Il Real Madrid ha già perso una partita, qui al BarclayCard Center contro il Baskonia: non vuole ripetere lo stesso errore e, dopo aver espugnato il Forum, Sergio Llull e compagni se la vedono con un Galasataray che forse, questo è almeno quello che ci ha detto il campo, è qualche centimetro sotto le altre squadre. Nei due anticipi hanno brillato le stelle di Unics Kazan (prima vittoria) e Barcellona: due affermazioni fuori casa a conferma di un’Eurolega che non conosce favorite, fattore campo decisivo o quant’altro.
Si conclude con la vittoria del Barcellona la giornata di Eurolega dedicata ai due anticipi: svolta dunque con record positivo (3-2) la formazione di Georgios Bartzokas, che finalmente riesce a fare la voce grossa ed essere costante per tutto l’arco della partita. Bella e importante la vittoria di Tel Aviv contro il Maccabi, anche perchè arrivata senza le punte di diamante Navarro e Doellman; il Barcellona nel quarto periodo prende un vantaggio di 17 punti, non lo gestisce troppo bene (il Maccabi arriva al -6 con un parziale di 17-6) ma riesce comunque a tenere trovando nel finale il contributo prezioso di Petteri Koponen, playmaker finlandese già visto alla Virtus Bologna e autore di 14 punti, glaciale dalla lunetta quando si è trattato di chiudere. Il Maccabi perde nonostante i 19 punti di Andrew Goudelock e i 18 di Devin Smith (con anche 6 rimbalzi); gli israeliani avevano trovato il trend giusto ma dopo cinque giornate hanno una situazione negativa in classifica (2-3). Domani tocca all’Olimpia Milano, che va a fare visita al Bamberg degli ex Andrea Trinchieri e Niccolò Melli; ma ci saranno altre due partite, tra le quali il Cska Mosca che può rimanere l’unica squadra ancora imbattuta in questa emozionante Eurolega.
Clamoroso alla Ulker Sports Arena di Istanbul: il Fenerbahçe cade per la prima volta in Eurolega. Finisce 81-73 per l’Unics Kazan: i russi hanno provato ancora una volta a rovinare un gran primo tempo, nell’ultimo periodo il Fenerbahçe (12 punti e 8 rimbalzi di Gigi Datome) aveva ribaltato la situazione prendendosi un vantaggio di 5 punti. Da lì però l’Unics Kazan non ha più sbagliato: guidato dallo scintillante Keith Langford (28 punti e 10 rimbalzi) e dai 20-12 di Parakhouski, ha centrato un contro-parziale di 18-5 che ha definitivamente chiuso i conti, restituendo speranze all’Unics che, sia pure ancora nei bassifondi della classifica, è riuscito a vincere la prima gara della stagione e guarda con più ottimismo al futuro. Allo Yad Eliyahu invece il Barcellona, privo di Juan Carlos Navarro e Justin Doellman, sta vincendo 58-47 contro il Maccabi Tel Aviv dopo 29 minuti; vedremo se ancora una volta (come a Belgrado) i blaugrana rovineranno tutto o se questa sera riusciranno a blindare un’importante vittoria esterna, che sarebbe la seconda della stagione dopo quella di Kazan.
E’ iniziata la lunga due giorni di Eurolega: siamo all’intervallo alla Ulker Sports Arena di Istanbul e ancora una volta l’Unics Kazan (16 punti e 3 assist di Keith Langford) è partito fortissimo prendendosi il vantaggio (39-43) all’intervallo lungo, ora però bisognerà vedere se i russi terranno almeno per una volta, e sul campo della squadra più ostica di tutte, o se invece arriverà un altro tracollo con conseguente sconfitta. Nel Fenerbahçe sta brillando in particolare Bobby Dixon, 15 punti con 5/7 dal campo; in doppia cifra (10) anche Jan Vesely mentre il nostro Gigi Datome è fermo a 4 punti con cattive percentuali (1/6), i turchi tirano a corrente alterna (6/12 da oltre l’arco ma 7/18 da 2 punti) e stanno pagando l’intensità dell’Unics Kazan. E’ iniziata anche allo Yad Eliyahu, tempio del Maccabi Tel Aviv: gli israeliani, spinti da Andrew Goudelock, sono al momento in vantaggio sul Barcellona che non ha ancora trovato il giusto ritmo e ha fornito prove decisamente altalenanti.
L’Eurolega 2016-2017 torna con turno “normale” per la sua quinta giornata; dopo aver assistito al doppio impegno nella scorsa settimana, le 16 squadre sono ancora in campo per una giornata che inizierà mercoledì 2 novembre con gli anticipi Fenerbahçe-Unics Kazan (ore 18) e Maccabi Tel Aviv-Barcellona (ore 18:45).
Giovedì ci saranno invece Bamberg-Olimpia Milano (ore 20), Olympiacos-Cska Mosca (ore 20) e Real Madrid-Galatasaray (ore 21); venerdì 4 novembre si chiude con Zalgiris Kaunas-Darussafaka Dogus (ore 18), Anadolu Efes-Panathinaikos (ore 18:45) e Stella Rossa-Baskonia (ore 19). L’Olimpia era partita bene con due vittorie, poi ha pagato un calendario difficile e si trova a 2-2.
La partita di giovedì è una sorta di ritrovo: la EA7 sfida infatti Andrea Trinchieri, che è stato vice allenatore per un periodo piuttosto lungo, e soprattutto quel Niccolò Melli che con la maglia di Milano è cresciuto abbastanza da guadagnarsi la chiamata del Bamberg, di cui ora è uno dei leader riconosciuti. Sarà una bella sfida, anche se forse la palma del match clou di giornata va a Olympiacos-Cska Mosca: due squadre abituate ad arrivare in fondo e a vincere (il Cska lo ha fatto nel 2006 e 2008 prima di festeggiare lo scorso maggio, l’Olympiacos per due stagioni consecutive nel 2012 e 2013), la grande sfida tra Milos Teodosic e Vassilis Spanoulis e tanto talento cestistico in campo.
Vedremo se i campioni in carica prolungheranno la loro imbattibilità; vedremo se lo farà il Fenerbahçe, che è partito alla grandissima come lo scorso anno e questa sera apre le danze ospitando un Unics Kazan le cui zero vittorie non rispecchiano del tutto il livello di gioco mostrato dai russi di uno straordinario Keith Langford (ma bisogna sistemare il calo strutturale nei secondi tempi).
Bellissimo anche il secondo anticipo: il Maccabi Tel Aviv infatti è in ripresa ma deve ancora risalire la corrente, il Barcellona molto altalenante non ha ancora risolto tanti dei suoi problemi e non dà la sicurezza che ci si aspetta da una big. Punti pesanti in palio tra Zalgiris Kaunas e Darussafaka Dogus (due squadre che potrebbero giocarsi l’accesso ai playoff nelle ultimissime giornate), il Panathinaikos può prendersi la vittoria esterna sul campo di un Efes ancora non in piena carburazione. Real Madrid non dovrebbe avere problemi contro il Galatasaray – forse la squadra più in difficoltà di tutte – il Baskonia invece ha bisogno di tornare a vincere e ci prova contro una Stella Rossa che ha già mostrato di potersela giocare per i primi otto posti.
Mercoledì 2 novembre
RISULTATO FINALE Fenerbahçe-Unics Kazan 73-81 (Dixon 23+5 assist, Vesely 17, Datome 12+8 rimbalzi; Langford 28+10 rimbalzi, Parakhouski 20+12 rimbalzi, L. Williams 10)
RISULTATO FINALE Maccabi Tel Aviv-Barcellona 69-79 (Goudelock 19, D. Smith 18+6 rimbalzi, C. Iverson 10; T. Rice 21, Koponen 14, Dorsey 11+11 rimbalzi)
Giovedì 3 novembre
RISULTATO FINALE Bamberg-Olimpia Milano 106-102 overtime (D. Miller 27, Melli 15+9 rimbalzi, Radosevic 14; R. Sanders 25, A. Gentile 18+5 assist, McLean 17+9 rimbalzi)
RISULTATO FINALE Olympiacos-Cska Mosca 75-81 (Printezis 26+7 rimbalzi, Spanoulis 14+5 assist, Birch 10; De Colo 23+9 rimbalzi, A. Jackson 15+5 assist, Hines 13)
RISULTATO FINALE Real Madrid-Galatasaray 90-81 (Llull 23, R. Fernandez 13+6 assist, Doncic 11; Micov 17, Tyus 14+8 rimbalzi, Preldzic 10)
Venerdì 4 novembre
Ore 18:00 Zalgiris Kaunas-Darussafaka Dogus
Ore 18:45 Anadolu Efes-Panathinaikos
Ore 18:45 Stella Rossa-Baskonia
Cska Mosca* 5-0 (+59)
Real Madrid* 4-1 (+41)
Fenerbahçe* 4-1 (+24)
Panathinaikos 3-1 (+16)
Olympiacos* 3-2 (+15)
Barcellona* 3-2 (+8)
Darussafaka Dogus 2-2 (+4)
Stella Rossa 2-2 (-1)
Baskonia 2-2 (-5)
Bamberg* 2-3 (+1)
Maccabi Tel Aviv* 2-3 (0)
Olimpia Milano* 2-3 (-22)
Anadolu Efes 1-3 (-26)
Zalgiris Kaunas 1-3 (-30)
Unics Kazan* 1-4 (-26)
Galatasaray* 0-5 (-58)
* una partita in più