Sta per cominciare; uno dei segreti della Scandone prima nel suo girone di Champions League risiede sicuramente nella coppia di playmaker che spesso e volentieri Pino Sacripanti fa giocare insieme. Marques Green e Joe Ragland sono l’anima della Sidigas: il primo ha accettato il suo nuovo ruolo, perchè nelle precedenti apparizioni con Avellino era un realizzatore (13,3 punti nel 2007-2008, 13,7 tra il 2010 e il 2012) mentre adesso si accontenta di prendere 5 tiri a partita segnando 4,5 punti per allacciata di scarpe, ma per contro è il migliore per assist (6,8) e perde davvero pochi palloni per partita (1,9) recuperandone 1,6 (anche in questo dato è il numero uno del roster a disposizione di Sacripanti). Ragland invece è il giocatore dal quale andare quando la palla scotta: per lui ci sono 17,1 punti con una media di 13,5 tiri per gara, i 4,9 rimbalzi sono un dato ottimo per un playmaker di e in più ci sono anche 5,6 assist perchè Ragland sa quando giocare con la squadra. Da limitare il dato delle palle perse (2,7) ma nei recuperi anche lui dà un grosso contributo (1,6). In più Ragland è una sicurezza ai tiri liberi: in stagione ne tira 2,9 per partita con una percentuale di realizzazione del 90%, cioè siamo sotto il mezzo errore a serata. Green ha un passato in Francia: tra il 2004 e il 2006 ha giocato per Roanne (17,04 punti) e Nancy, in quest’ultima squadra è tornato per quattro gare nel 2007.



Abbiamo parlato di passaggio di come Avellino abbia battuto Strasburgo nella partita di andata; al PalaDelMauro per la seconda giornata del girone la Scandone aveva faticato non poco, subendo un parziale di -11 nel secondo periodo e arrivando all’ultima sirena con un ritardo di 2 lunghezze. La rimonta si era concretizzata con un 8-0 poco prima di metà dell’ultimo periodo, un parziale che era poi diventato 16-2 dando a 2’30’’ dal termine un vantaggio di otto punti che Strasburgo non era più riuscito a colmare. Aveva giocato una grande prova Levi Randolph, miglior realizzatore della Sidigas con 24 punti e 9/11 dal campo; Joe Ragland e Marques Green avevano combinato per 14 rimbalzi e 20 assist ed era stato soprattutto con gli esterni che la Scandone Avellino si era presa la partita. Le percentuali erano state ottime: 52,2% dal campo, frutto del 62,5% da 2 punti e del 40,9% da oltre l’arco dei tre punti. A rimbalzo gli irpini avevano tenuto botta pareggiando il conto con i francesi (30 carambole a testa) ed erano riusciti a perdere una palla in meno rispetto agli avversari, senza limitarne il numero (19) ma in ogni caso risultando più efficaci di Strasburgo quando la palla si era fatta pesante. Per i francesi il migliore era stato per distacco Jérémy Leloup: 9 punti (4/6), 7 rimbalzi e 4 assist con la bellezza di 6 recuperi e solo due palle perse. Miglior realizzatore A.J. Slaughter (22) che però aveva tirato 0/4 da 2 punti e aveva messo a referto zero rimbalzi, zero assist e zero recuperi (tre palle perse).



Si gioca alle ore 20:30 di mercoledì 14 dicembre; sfida interessante per la nona giornata del girone D di basket Champions League 2016-1017, perchè la Scandone è prima in classifica (insieme a Tenerife) mentre i transalpini seguono con una sola vittoria in meno. Un successo in terra francese, permetterebbe alla squadra di Pino Sacripanti, che ha già vinto lo scontro diretto dell’andata, al PalaDel Mauro, di prendere un vantaggio consistente nei confronti della formazione allenata da Vincent Collet e mettere un piede e mezzo nella qualificazione alla seconda fase. Per quanto riguarda i numeri le due squadre si equivalgono con Avellino che segna 79,1 punti a partita contro i 79 della formazione francese, leggermente migliore degli irpini per quanto riguarda la difesa con 71 punti subiti contro 72,1.



Nell’ultimo turno della Champions League entrambe le formazioni hanno ottenuto un successo, l’Avellino contro il Mega Leks, formazione serba, battuta per 85 – 61, ed i francesi contro la Juventus Utena, per 86 – 61. Nella gara del PalaDel Mauro il top scorer per Sacripanti è stato Adonis Thomas che ha segnato 19 punti, ma nel complesso è stata una buona prova di squadra a mettere sotto i serbi. La gara è rimasta equilibrata nel corso dei primi due periodi di gioco, con Avellino che è andata negli spogliatoi avanti di 4 punti, sul 37 – 33.

La differenza sul parquet è emersa in modo netto nel corso della terza frazione di gioco quando la difesa di Avellino ha costretto i serbi a soli 10 punti, mentre in attacco ne sono arrivati 22. Nell’ultima frazione entrambe le squadre hanno dato pieno sfogo alle due panchine con il vantaggio di Avellino che è salito ancora. Oltre a Thomas sono andati in doppia cifra anche Cusin, Ragland e Randolph, con il pivot italiano che si è fermato ad un solo rimbalzo, 9, dalla doppia doppia. 

Pochi problemi per i francesi di Collet nella gara contro la Juventus Utena, con tutti i quattro periodi vinti, e gara in pratica già indirizzata all’intervallo, con il 50 – 31 in favore dello Strasburgo, che ha avuto Slaughter, Leloup, Jaiteh, Murphy e Ntilikina, in doppia cifra. 

La partita contro lo Strasburgo vedrà in campo per Sacripanti un quintetto base nel quale la regia è affidata a Joe Ragland, che avrà al suo fianco, come guardia, Randolph. Il top scorer dell’ultima gara disputata, Thomas, è l’ala piccola titolare, mentre nei due ruoli sottocanestro sicuramente Leunen come ala grande e ballottaggio Fesenko – Cusin per il ruolo di centro. Le scelte di Vincent Collet vanno verso un quintetto base con Leloup, Slaughter, Sy, Jaiteh e Ntikilina.

Strasburgo-Avellino sarà trasmessa in diretta tv: il canale come sempre è Rai Sport 1, e dunque sarà disponibile per tutti sul canale 57 del telecomando. Allo stesso modo chi non avesse a disposizione un televisore si potrà avvalere del servizio di diretta streaming video, visitando semplicemente il sito www.rayplay.it. Gli abbonati alla pay tv del satellite avranno questo canale a disposizione sul 5057.