La gara Olimpia Milano-Enel è terminata con il risultato di 99-86.. La gara è statta davvero molto equilibrata nei primi tre quarti tanto che i padroni di casa erano avanti solo di un punto prima di dilagare nell’ultimo, portandosi a +13. Il primo quarto era terminato con 22-21 e il secondo 29-27, con il terzo che aveva visto gli ospiti leggermente rimontare chiudendo col risultato di 20-22. Nel quarto quarto che è terminato 28-16 ed è risultato decisivo. In classifica Olimpia Milano è sempre più prima ora a ventidue punti, con Venezia sotto di quattro che però sta facendo molto bene e continua a spingere. Il Brindisi invece scivola in settima con Capo d’Orlando che opera il sorpasso portandos ora a più due con quattordici punti rispetto ai dodici proprio degli sconfitti di stasera.
Ventidue precedenti tra Olimpia Milano e Enel Brindisi, che sta per avere inizio: il dato parla nettamente a favore della EA7, che ha un vantaggio di 19-3 e non ha mai perso tra le mura amiche, dove ha fatto registrare finora un netto 9-0. Quella di oggi dunque potrebbe essere la decima affermazione in altrettante sfide interne contro i pugliesi; i quali però proprio lo scorso anno si sono aggiudicati la loro vittoria più larga, un 64-50 al PalaPentassuglia che era stato segnato dai 15 punti e 7 rimbalzi di Durand Scott e dai 12 di Alexander Harris, mentre Milano aveva chiuso con un orrendo 23,3% da 2 (7/30) riuscendo a mandare in doppia cifra soltanto Oliver Lafayette (12 ma con 4/12) e Rakim Sanders (10, con 3/12). Era la seconda sconfitta consecutiva per un’Olimpia che si giocava il primo posto in regular season con Reggio Emilia (avrebbe centrato l’obiettivo); una gioia fugace visto come sono andate le altre partite. Il divario più ampio in Lombardia è un +53: 111-58, ottenuto dalla storica Simmenthal nella Coppa Italia 1969-1970; la gara con più punti in totale è arrivata sempre a Milano nel 1976-1977, un 127-82 che clamorosamente ebbe luogo in Serie A2 visto che la Cinzano, come era sponsorizzata l’Olimpia, era retrocessa nella stagione precedente (vincendo la Coppa delle Coppe). Tornò subito al piano di sopra con un campionato da 18-4; la Libertas Brindisi fece 2-20 e fu costretta alla retrocessione in Serie B, l’anno seguente avrebbe cambiato nome ma solo nel 1980 sarebbe tornata in A2 (con promozione in A1 nella stagione successiva).
In Olimpia Milano-Brindisi ci sarà un volto in meno: AJ English, figlio di quell’English che nel 1992-1993 aveva giocato con la Stefanel Trieste dopo la NBA (con gli allora Washington BUllets, oggi Wizards), una talentuosa guardia uscita dal college di Iona Gales (New York) dove ha fatto incetta di premi e record, ha infatti rescisso il contratto che lo legava alla Enel a causa del poco spazio trovato nelle ultime settimane. La società ha comunque voluto ringraziarlo per l’impegno profuso; in otto partite English ha tenuto medie da 7,9 punti, 2 rimbalzi e 2,6 assist tirando con il 38,7% da 2 punti e il 25% da 3; la società pugliese non interverrà sul mercato perché ha già provveduto a fine ottobre a tesserare Phil Goss, che nelle ultime due stagioni era a Venezia e in Italia ha giocato anche con Rimini, Scafati, Varese e Roma. Giocatore in grado di districarsi anche come playmaker, Goss è un’ottima aggiunta al roster di Brindisi potendo dare altre dimensioni al backcourt; in otto partite disputate con la maglia della sua nuova squadra ha 10,6 punti, 2,7 rimbalzi e 2,5 assist con il 46,4% da 2 punti e il 36,6% da 3. Per lui l’ennesima avventura nel nostro campionato con la possibilità di raggiungere un’altra volta i playoff.
Ventidue precedenti tra Olimpia Milano e Enel Brindisi: il dato parla nettamente a favore della EA7, che ha un vantaggio di 19-3 e non ha mai perso tra le mura amiche, dove ha fatto registrare finora un netto 9-0. Quella di oggi dunque potrebbe essere la decima affermazione in altrettante sfide interne contro i pugliesi; i quali però proprio lo scorso anno si sono aggiudicati la loro vittoria più larga, un 64-50 al PalaPentassuglia che era stato segnato dai 15 punti e 7 rimbalzi di Durand Scott e dai 12 di Alexander Harris, mentre Milano aveva chiuso con un orrendo 23,3% da 2 (7/30) riuscendo a mandare in doppia cifra soltanto Oliver Lafayette (12 ma con 4/12) e Rakim Sanders (10, con 3/12). Era la seconda sconfitta consecutiva per un’Olimpia che si giocava il primo posto in regular season con Reggio Emilia (avrebbe centrato l’obiettivo); una gioia fugace visto come sono andate le altre partite. Il divario più ampio in Lombardia è un +53: 111-58, ottenuto dalla storica Simmenthal nella Coppa Italia 1969-1970; la gara con più punti in totale è arrivata sempre a Milano nel 1976-1977, un 127-82 che clamorosamente ebbe luogo in Serie A2 visto che la Cinzano, come era sponsorizzata l’Olimpia, era retrocessa nella stagione precedente (vincendo la Coppa delle Coppe). Tornò subito al piano di sopra con un campionato da 18-4; la Libertas Brindisi fece 2-20 e fu costretta alla retrocessione in Serie B, l’anno seguente avrebbe cambiato nome ma solo nel 1980 sarebbe tornata in A2 (con promozione in A1 nella stagione successiva).
, che sarà diretta dalla terna arbitrale Seghetti-Sardella-Quarta, è il posticipo di domenica 18 dicembre per la dodicesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017: al Mediolanum Forum si gioca alle ore 20:45. Archiviata la prima sconfitta stagionale in campionato, arrivata nell’undicesima giornata, al Taliercio, l’Olimpia Milano di Repesa torna a giocare affrontando un avversario scorbutico come l’Enel Brindisi di Meo Sacchetti.
La formazione milanese, alle prese con una crisi, soprattutto in campo Europeo, deve fare quadrato in vista di una stagione che si presenta lunga e faticosa e nella quale Milano se vuole ritrovare competitività in campo europeo, non può assolutamente permettersi passi falsi in campionato, dove, con il suo roster lungo ed importante dal punto di vista tecnico, deve, se possibile, gestire al meglio l’impiego dei giocatori.
Anche nella settimana che segue la gara del Forum, MIlano avrà un doppio impegno in Eurolega, fondamentale per il proseguo della stagione e questo dunque condizionerà le scelte di Repesa, sia per quanto riguarda il turnover degli stranieri contro Brindisi che per il minutaggio degli uomini schierati. Dal punto di vista del roster, dopo il passaggio di Alessandro Gentile nelle file del Panathinaikos, non sembrano imminenti dei movimenti in entrata, anche se questi potrebbero semmai riguardare il reparto “lunghi” e non quello degli esterni. L’Enel Brindisi che arriva a Milano a sfidare l’Olimpia è invece reduce da un successo importante per la propria classifica in quel di Pesaro, ottenuto nel finale di gara.
Al Taliercio la formazione di Repesa si è trovata di fronte una Reyer Venezia fortemente galvanizzata dalle prestazioni precedenti, che ha messo in campo tutto quanto poteva di fronte alla corazzata milanese. Il punteggio di fine gara, + 4 per la formazione di De Raffaele è in effetti anche bugiardo, visto che Milano ha subito fin dalle prime azioni della gara, arrivando anche al clamoroso – 21 quando a metà terzo quarto McGeee ha insaccato l’ennesima tripla della sua partita.
Della Reyer anche l’MVP della partita, il centro Hagins, che ha vinto la battaglia contro i pari ruolo milanesi. Da parte dell’Olimpia si deve sottolineare il fatto che non si è arresa di fronte al – 21 chiudendo con un parziale favorevole il terzo quarto e riportandosi sotto nel corso della quarta frazione, ma le giocate dell’Olimpia sono state nella maggior parte individuali a conferma del grande talento diffuso a disposizione di Repesa, che ancora non è però riuscito a trasformarlo in un talento di squadra. Milano si è presentata al Taliercio senza Hickman e Macvan, alle prese con dei fastidi fisici, ma questo non può essere certamente un alibi per una squadra che ha comunque un roster di primissimo livello anche in loro assenza.
Nelle file della formazione milanese da segnalare la prestazione in doppia doppia del play lituano Kalnietis, che ha aggiunto 10 assist ai 14 punti segnati, ed anche la voglia di lottare fatta vedere da Dragic che ha chiuso con 14 punti all’attivo. In doppia cifra per Repesa anche Abass, Sanders e McLean. Per quanto riguarda gli infortunati dovrebbero rientrare entrambi in questa gara del Forum ed il coach croato dovrà scegliere chi escludere per il turnover degli stranieri.
A Pesaro, Brindisi conquista i due punti dopo una gara lottata e vinta solo nell’overtime. La formazione di sacchetti ha avuto buone prestazioni da Scott e M’Baye, che hanno combinato per 50 punti in due dei 102 messi a segno nel complesso dalla formazione pugliese. A favorire la squadra brindisina anche una specie di suicidio da parte di Pesaro negli ultimi minuti dei regolamentari, visto che a 4 minuti dal termine il vantaggio della Consultinvest era arrivato a 13 punti. Certamente gli errori dei pesaresi in questi frangenti hanno galvanizzato gli uomini di Sacchetti, che dopo aver raggiunto il supplementare sono andati avanti con l’inerzia positiva conquistando il successo. Goss, Carter ed English gli altri uomini in doppia cifra per l’Enel.
Sul parquet del Forum nel quintetto base di Milano si dovrebbe vedere Kalnietis in regia, con Dragic e Simon negli altri due ruoli di esterni, mentre sottocanestro Pascolo farà coppia con Raduljca. Nelle file di Brindisi Sacchetti dovrebbe optare per la riconferma dei cinque mandati in campo all’inizio alla Adriatic Arena, Scott, Carter, Cardillo, M’Baye, e Goss.
Dopo la sconfitta del Taliercio, coach Repesa ha parlato di una crisi della sua squadra, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Il tecnico croato ha sottolineato come sarebbero necessari almeno 10 timeout per partita per spiegare continuamente i giochi e soprattutto le difese da eseguire. Per alcuni frammenti di partita, prosegue il coach, abbiamo provato anche la difesa a zona, ma sicuramente non può essere questa la strada su cui costruire una difesa più attenta, perché con la zona la fisicità e l’aggressività difensiva tendono a scemare. Certamente, ammette Repesa, ci sono ancora molti aggiustamenti da fare.
Per Romeo Sacchetti, tecnico brindisino, la fisicità dei lunghi pesaresi ha fatto la differenza all’inizio, poi Brindisi è riuscita ad adattarsi meglio, ha avuto anche un buon sprazzo offensivo con M’Baye, ma sono stati poi i liberi segnati da Scott a permettere il riaggancio, oltre alla nostra difesa che abbiamo cambiato nel finale dei regolamentari. Questo ha permesso alla squadra, continua Sacchetti, di togliere a Pesaro i punti di riferimento e ne abbiamo tratto vantaggio.
Olimpia Milano-Brindisi sarà trasmessa in diretta tv dai canali Rai Sport 1 e Rai Sport 1 HD; sarà dunque a disposizione in chiaro per tutti, e in assenza di un televisore la partita del Forum si potrà seguire anche in diretta streaming video sul sito www.raiplay.it. Da non dimenticare poi il portale www.legabasket.it, dove troverete informazioni utili come tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori.