La partita di andata tra Charleroi e Sassari si era giocata al PalaSerradimigni lo scorso 2 novembre; ne era venuto fuori un netto 95-75 a favore della Dinamo, che era scappata via nel primo quarto (18-11) ma aveva poi scavato il solco decisivo nella seconda metà di partita, terminata con il punteggio di 60-43. Una Sassari che aveva tirato con il 68,6% da 2 punti e un ottimo 9/21 da oltre l’arco (ottime prove per Dusko Savanovic, 2/3, e Rok Stipcevic, 2/4) e segnato 23 canestri assistiti, lo stesso numero dei rimbalzi totali in una gara che ne aveva avuto pochi (50 in tutto con Charleroi che aveva fatto meglio in questo fondamentale). Per il Banco di Sardegna Darius Johnson-Odom aveva giocato la solita grande prova: 22 punti con il 53,3% dal campo (15 tiri presi), due rimbalzi e 4 assist con 3 recuperi, a fronte comunque di 4 palle perse. In doppia cifra anche Savanovic (18), Stipcevic (14 con 6 assist), Josh Carter (12) e Tautvydas Lydeka (10). Charleroi aveva avuto tanto in particolare da due giocatori: Bryan Davis, autore di 23 punti e 10 rimbalzi (8/13 dal campo) e Brandon Bowman, 17 punti con 7/11 dal campo; 8 gli assist del playmaker belga Alexandre Libert, che però aveva chiuso la sua partita con un pessimo 1/8 dal campo, pur con una sola palla persa e anche 4 rimbalzi.
In attesa della palla a due di Charleroi-Sassari, conosciamo meglio gli avversari del Banco di Sardegna. Il Proximus Spirou segna 74,4 punti a partita tirando con il 48,4% dal campo, diviso tra il 53,2% da 2 punti e il 41,4% da 3; si tratta in generale di buone percentuali, qualcosa meno a rimbalzo dove il roster belga non raggiunge i 30 (ne ha 29,1) e nei canestri assistiti, che sono 15,9 per allacciata di scarpe. Potrebbe migliorare anche il differenziale tra recuperi (7,7) e palle perse (17). Se andiamo a guardare le cifre dei singoli notiamo come sia Brandon Bowman il miglior realizzatore del Proximus, con 14,2 punti; in doppia cifra ci sono anche Richardson (12,9), Jevohn Shepherd (11,3) visto anche in Italia (Varese e Pesaro) e Alexandre Libert. Quest’ultimo ha 3,4 assist a partita ma il migliore in questo senso è Niels Marnegrave (4,3). A rimbalzo invece comanda Kévin Tumba, che ne cattura 5,5; in questo dato nessun giocatore di Charleroi raggiunge l’eccellenza, basti pensare che oltre a Tumba solo Bryan Davis (5,2) e Bowman (4,4) superano le 4 carambole a partita. Solo due volte in dieci partite Charleroi ha segnato almeno 80 punti (contro Partizan e Zielona Gora); ne ha subiti almeno 89 in cinque occasioni.
Charleroi-Sassari è valida per la decima giornata del girone E di basket Champions League 2016-2017; si gioca alla Spiroudome martedì 20 dicembre, con palla a due alle ore 20:30. In classifica i belgi sono attualmente in settima posizione, con tre successi contro i 4 dei sassaresi e nell’ultimo turno hanno subito una sconfitta di 20 punti ad Oaka contro l’AEK Atene. Per la formazione sarda una occasione da non perdere, contro una formazione che ha ceduto anche nella gara precedente, sul campo del Besiktas.
Sassari arriva a questa partita da una sconfitta in campionato maturata nell’anticipo di sabato sul campo dell’Orlandina. La gara del Banco di Sardegna era iniziata con un allungo per il + 4 alla fine del primo quarto, e poi il controllo della gara anche nella seconda frazione che gli uomini di Pasquini hanno chiuso sul + 12 all’intervallo. Il terzo quarto ha visto la reazione della formazione siciliana che ha ridotto lo svantaggio a soli 6 punti al 30esimo, poi nella quarta frazione l’attacco di Pasquini si ferma improvvisamente con soli 11 punti segnati in 10 minuti ed allungo di Capo D’Orlando con l’ex Drake Diener.
Nella gara contro la formazione polacca subito in evidenza David Bell, che si è preso il titolo di MVP della partita con i suoi 31 punti, accompagnati da 6 assist. Il play americano di Pasquini è stato l’ispiratore principale del parziale di 17 – 2 che ha risposto al migliore avvio della formazione ospite sul parquet sassarese, ed ha dato in pratica il via al successo della Dinamo.
Nella formazione isolana sono stati importanti anche Stipcevic e Lacey, che hanno ripetuto la buona gara giocata tre giorni prima in campionato, ed anche Olaseni è stato importante partendo dalla panchina, così come D’Ercole. Per Sassari è stata importante anche la reazione nel finale di gara, quando la squadra di Ivkovic si era riportata sotto fino a – 3 dal – 12, e proprio in quel frangente i sardi hanno dimostrato la loro mentalità vincente, tornando immediatamente ad allungare fino al + 15, con i polacchi che poi hanno chiuso a – 9, con la Dinamo al suo massimo stagionale di punti segnati, 97.
Nell’ultima gara, disputata ad Atene contro l’AEK, la formazione belga ha disputato un primo quarto nettamente negativo finendo sotto di 15 punti al primo mini intervallo ed indirizzando in pratica la partita. La formazione greca nel secondo quarto ha continuato ad incrementare il proprio vantaggio, portandolo a 21 punti, poi dopo l’intervallo si è assistito ad una gara in controllo, con un parziale di parità nel terzo quarto e la vittoria di un punto dei belgi nell’ultima frazione, in pratica, un lungo “garbage time”. Per quanto riguarda le realizzazioni, nella squadra di Bastianini sono arrivati in doppia cifra Marnegrave, Bowman e Sheperd
Il quintetto base della formazione di casa vede impiegati tre giocatori belgi, il centro Tumba, la guardia Schwarz, ed il play Marnegrave, con due americani, il lungo Bowman e l’ala piccola Sheperd. La formazione di Pasquini si schiera invece mettendo Belle e Lacey come esterni, affiancati da Carter in ala piccola e tenendo sottocanestro il serbo Savanovic ed il centro lituano Lydeka.
Charleroi-Sassari non sarà trasmessa in diretta tv; non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video per assistere a questa partita, mentre per quanto riguarda le informazioni utili – tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori – potete consultare il sito ufficiale della Champions League di basket, all’indirizzo www.basketballcl.com