La partita di andata tra Avellino e Cibona Zagabria era stata tiratissima e risolta dalla Scandone soltanto all’ultimo: alla Drazen Petrovic Arena era terminata 84-83 in favore degli irpini, che si erano presentati alla terza giornata del girone D di Champions League senza il leader e miglior realizzatore Joe Ragland. A 8’20’’ dal termine Avellino si era portata sul 68-62 con un canestro di Adonis Thomas (miglior realizzatore con 22 punti, oltre a 7 rimbalzi), ma il Cibona era rientrato a -1; altro strappo Scandone con un 6-0 di parziale e 75-68 a 3’36’’, poi 77-70 a 3’06’’ con Levi Randolph (10 con 4/11 dal campo) assistito da Marco Cusin e 79-72 a 2’30’’. Da lì cambiava tutto: Zagabria infilava un mortifero 9-0 spinto da Elijah Johnson, Emir Sulejmanovic (16 punti con un ottimo 6/8 dal campo, 5 rimbalzi) e Zeljko Sakic (15 e 9 rimbalzi) che diventava 11-2 con il canestro di Johnson (22 punti con 9/18 dal campo). Mancavano 36 secondi alla sirena: Marques Green (doppia doppia da 11 punti e 11 assist) trovava la tripla del sorpasso lasciando 22 secondi agli avversari per costruire il tiro della vittoria. Lo prendeva Johnson che però lo sbagliava, il rimbalzo di Thomas chiudeva le ostilità in favore della Sidigas. 



Si avvicina il momento di Avellino-Cibona Zagabria: Pino Sacripanti è apparso dispiaciuto nella conferenza stampa dopopartita a Strasburgo. Il tecnico della Scandone ha parlato di questa prima sconfitta stagionale fuori casa in Europa, con grande rammarico, al termine di una gara che aveva visto la Sidigas fare molti tentativi per rientrare in partita contro la formazione di Collet. Sacripanti sottolinea come questa sconfitta abbia fatto perdere la prima posizione in classifica, e mette l’accento sui pochi punti realizzati nei primi due quarti di gara, merito naturalmente anche della grande intensità difensiva della squadra francese. Per il coach avellinese è stato importante aver vinto sia il terzo che il quarto periodo, con una reazione di squadra, e questa di Strasburgo è sicuramente una gara che potrà insegnare molto alla squadra per approcciare in maniera diversa il proseguo della manifestazione. Naturalmente, afferma Sacripanti, conoscevamo il valore della squadra avversaria ed eravamo scesi sul parquet con molta determinazione ed attenzione, ma non siamo stati bravi a mantenerla per tutti i 40 minuti. 



Si gioca al PalaDelMauro, mercoledì 21 dicembre; palla a due alle ore 20:30 per la decima giornata del girone D di basket Champions League 2016-2017. La classifica vede in testa gli spagnoli del Tenerife con appena una vittoria di vantaggio sul terzetto composto da Strasburgo, Avellino e Juventus Utena, con gli uomini di Sacripanti che non possono permettersi passi falsi in questa gara contro i croati.

Il Cibona, allenato dall’ex giocatore Damir Mulaomerovic, è attualmente in sesta posizione con all’attivo 3 successi e 6 sconfitte e viene da un successo casalingo contro il Mega Leks, per 87 – 77 che ha interrotto la serie di due sconfitte messe insieme nelle giornate precedenti. 



Guardando ai numeri di queste due formazioni, si nota come la squadra di Sacripanti sia meno precisa rispetto agli avversari nel tiro da due punti, mentre è migliore da oltre l’arco, con il suo 36,7% che supera abbastanza decisamente il 31,1% degli avversari. Le due squadre si equivalgono dalla linea dei liberi, mentre il Cibona cattura circa 1,5 rimbalzi in più a gara rispetto alla Scandone Avellino. La formazione di Sacripanti, grazie soprattutto alle giocate di Ragland e Green è anche avanti nel numero di assist complessivi, 20,1 a partita contro i 15,7 dei croati.

Per quanto riguarda le prestazioni individuali, Ragland è il miglior marcatore della Sidigas, con i suoi 16,9 punti, mentre nelle file del Cibona, il migliore è Reynolds con i suoi 16,2 per gara. Nella cattura dei rimbalzi svettano Fesenko per Avellino, con 6,7 e Sakic nel Cibona con 7. Reynolds è anche il migliore negli assist per i croati, 5,3 a partita, superato però dall’avellinese Green, migliore dei suoi con 6,2 per gara. 

La partita giocata dalla Sidigas Avellino alla Rhenus Sport Arena ha avuto il “marchio” delle difese, terminando con un punteggio piuttosto basso, 63 – 57 per i francesi, con Avellino che in pratica ha perso la possibilità di aggiudicarsi i due punti nei primi due quarti quando ha concluso con soli 20, punti, nettamente al disotto delle sue medie con lo Strasburgo avanti di 16 punti. La squadra di Sacripanti ci ha provato dopo l’intervallo, cercando quantomeno di tenere il vantaggio del doppio confronto, ma alla fine non è riuscita nell’intento.

Per la Scandone doppia cifra nei punti segnati per Ragland, Randolph e Leunen, con quest’ultimo che ha conquistato anche 7 rimbalzi. Nel fine settimana Avellino è stata impegnata anche in campionato, sul parquet della Vanoli Cremona ed ha conquistato i due punti anche in questo caso con una grande rimonta dopo che Cremona aveva conquistato il vantaggio in doppia cifra. 

Nella partita contro il Cibona coach Sacripanti sceglie per il suo quintetto base Joe Ragland, Randolph, Adonis Thomas, Leunen e Cusin. Per quanto riguarda coach Mualomerovic, il Cibona si schiera con Reynolds, Bosnjak, Rozic, Slavica e Zizic.

Avellino-Cibona Zagabria sarà trasmessa in diretta tv da Rai Sport 1, essendo la partita scelta per questo turno di Champions League: appuntamento in chiaro per tutti sul canale 57 del vostro telecomando, con diretta streaming video garantita sul sito www.raiplay.it. Ricordiamo anche il portale ufficiale www.basketballcl.com per tutte le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.