Si è conclusa senza sorprese la gara Barcellona-Olimpia Milano valida per la quattordicesima giornata di Eurolega di basket. Le due compagini hanno lottato ad armi pare con i meneghini che hanno provato la rimonta finale senza riuscirci. Il primo quarto ha sicuramente destato molte preoccupazioni con i blaugrana che ne uscivano con il parziale di 32 a 19. Nel secondo c’è stata lotta, ma alla fine il Barcellona ha messo comunque margine con un 17-16. Nel terzo tempo poi alla fine Olimpia Milano è sembrata essere un po’ sulle gambe, mollando il passo ai suoi avversari e cedendo alla fine con un 23-16. Nel quarto c’è stato il tentativo finale di recuperare una partita già persa con la soddisfazione di vincere almeno questo parziale per 17 a 24.
Totale parità nei precedenti tra Barcellona e Olimpia Milano, che scendono in campo fra pochi minuti: siamo 3-3 con le due squadre che sul parquet di casa hanno colto due vittorie e una sconfitta. Lo scorso anno blaugrana e scarpette rosse non si sono incrociati; nella regular season 2014 il Barcellona aveva vinto entrambe le partite, con il risultato di 84-80 quella del Palau Blaugrana grazie allo sforzo collettivo e a un 9/21 da oltre l’arco, con 18 punti e 7 rimbalzi di Ante Tomic che aveva chiuso con 29 di valutazione. L’altra vittoria del Barcellona in Catalogna è quella del febbraio 2014 in Top 16: allora era stato 80-70 e un ottimo 59,5% da 2 punti, solo due giocatori in doppia cifra, ancora Tomic (16) sugli scudi ma Brad Oleson (17) miglior realizzatore. Nell’Olimpia giocava Keith Langford, che aveva infilato 18 punti pur tirando 5/13 dal campo; 14 (con 6 rimbalzi) erano arrivati da Samardo Samuels, che è un doppio ex. La vittoria di Milano al Palau Blaugrana è lontana quasi 11 anni: febbraio 2006 in regular season, 77-75 con 27 punti di uno straordinario Massimo Bulleri (10/12 dal campo e 6/7 da 3) e Dante Calabria da 15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist. Nel Barcellona Shammond Williams aveva infilato 21 punti con 7/11 dal campo e 4 assist, 14 per Gianluca Basile ma con 5/11 (2/7 da oltre l’arco) e 10 con 5 rimbalzi per Gregor Fucka.
Se l’Olimpia Milano non attraversa un buon periodo, il Barcellona di certo non sorride: i blaugrana hanno perso tre partite consecutive in questa Eurolega, pur se con la parziale “scusante” di aver sempre giocato in trasferta. Sconfitte contro Anadolu Efes, Cska Mosca e Baskonia: contro i russi un netto -16, contro le altre due 7 punti totali di scarto e una cattiva gestione dei finali. Georgios Bartzokas non è ancora riuscito a trovare la quadratura del cerchio, ma va detto che dall’inizio della stagione i blaugrana stanno lottando con gli infortuni: Juan Carlos Navarro ha giocato solo tre partite saltandone 10, Justin Doellman è mancato in 6 occasioni, Victor Claver in tre, Stratos Perperoglou è stato assente due volte e anche Brad Oleson ha saltato una partita. Questo influisce anche sulle cifre: Tyrese Rice (15,7) è l’unico giocatore del Barcellona a segnare almeno 10 punti, a rimbalzo non c’è nessuno che arrivi a 7 e Joey Dorsey (6,3) è l’unico che raggiunga i 5, per di più la percentuale di squadra da 2 punti è sotto il 50% (Doellman sta tirando con il 53,8% da oltre l’arco ma il 33,3% da 2). Una situazione non facile per una squadra abituata sempre e comunque ad arrivare in fondo; per superare il girone servirà uno sforzo extra, a cominciare da questa delicatissima partita contro l’Olimpia Milano.
, ultima spiaggia per la EA7? Giunta alla sesta sconfitta consecutiva, la squadra milanese non può più sbagliare e deve sfruttare la situazione altrettanto difficile dei blaugrana. Nel post gara di mercoledì, dopo la batosta subita dal Panathinaikos (al di là del risultato finale), coach Jasmin Repesa è apparso visibilmente deluso dal comportamento dei suoi uomini, ha chiesto scusa al pubblico del Mediolanum Forum per lo spettacolo offerto, ed ha detto con chiarezza che prima della gara contro il Barcellona vorrà parlare molto chiaro con i suoi giocatori. Il coach croato ha anche dichiarato di essere “stradeluso” per la prestazione e anche di non essere abituato a certe sconfitte: “Perdere così fa male” ha detto Repesa, che ha parlato di una crisi “inspiegabile, non è la prima volta che non riprendiamo la gara dopo un black out ma questa volta il blocco è durato più a lungo”. Il coach croato ha parlato di canestri facili mai trovati, così da non riuscire a crescere in fiducia; ha anche ammesso di aver concesso ai giocatori un momento negli spogliatoi per confrontarsi faccia a faccia, “è importante che si dicano sinceramente cosa pensano”. Intanto Repesa, come ha riportato la Gazzetta dello Sport, è sotto osservazione; il presidente Livio Proli non lo dovrebbe esonerare, nel caso Massimo Cancellieri potrebbe essere promosso head coach fino a fine stagione.
Sarà diretta dagli arbitri Ilija Belosevic (Serbia), Saso Petek (Slovenia) e Amit Balak (Israele); al Palau Blaugrana quattordicesima giornata di basket Eurolega 2016-2017, palla a due alle ore 21 di venerdì 23 dicembre. Le due squadre in classifica sono divise da due soli punti con il Barcellona che ha una vittoria in più dell’Olimpia, 5 contro 4, e Milano che si trova ora in ultima posizione, affiancata da Brose Bamberg, Unics Kazan e Galatasaray, tutte formazioni dalle quali è stata battuta.
Le vittorie di distacco dall’ottava posizione sono solamente due ma è soprattutto l’atteggiamento visto in campo da parte della formazione italiana che non promette nulla di buono per i prossimi turni, se ne giocherà uno anche tra Natale e Capodanno, e quindi per la qualificazione ai quarti, obiettivo che era stato dichiarato dalla dirigenza dell’Olimpia.
Anche il Barcellona è nettamente sotto media rispetto a quello che tutti si attendevano prima dell’inizio della stagione, ma in questo caso c’è da tenere conto anche di diversi infortuni occorsi alla squadra di Bartzokas, costretta a giocare diverse gare con un roster veramente ridotto. Per l’Olimpia è ora necessario valutare davvero se sono necessari dei nuovi innesti, specialmente dopo la chiusura del rapporto con Alessandro Gentile, che è andato a rinforzare proprio il Panathinaikos, ed esordirà con i verdi di Atene nella prima giornata di ritorno.
Dopo le gare disputate mercoledì, l’Olimpia Milano si conferma come la peggiore difesa della manifestazione, con i suoi 1138 punti subiti, mentre dall’altra parte il Barcellona vanta la seconda migliore difesa, dopo quella del Panathinaikos, fermandosi a soli 966 subiti. I blaugrana sono invece il peggiore attacco dell’Eurolega, con i loro 912 punti segnati, mentre Milano, con 1070 si piazza al quarto posto. Nei precedenti tra le due formazioni c’è assoluta parità, con 3 vittorie per ciascuna, ed entrambe hanno vinto due gare e persa una sul proprio parquet. Gli ultimi due incontri, però, che risalgono alla regular season della stagione 2014 – 2015, videro due vittorie della formazione catalana, che sul proprio parquet si impose 84 – 80.
A Vitoria il derby con il Baskonia si è risolto solo nel finale a favore dei baschi con l’ex NBA, Shane Larkin, che fa il “fenomeno” con due triple e porta la squadra di Sito Alonso alla vittoria con un punteggio, 65 – 62, che la dice lunga sulla qualità delle due difese. Una gara giocata con grande intensità da entrambe le parti, con la formazione di Bartzokas che ha cercato la fuga nel primo quarto e poi nel secondo, venendo poi rimontato dai baschi e dando vita ad un finale nel quale ognuna delle due squadre poteva trovare il guizzo vincente.
Nel Barcellona, oltre al solito Rice, in buona evidenza anche il centro croato Tomic e la guardia svedese Koponen, tutti in doppia cifra alla fine, mentre Navarro, alla sua seconda gara dopo il rientro, si è fermato a quota 2 punti. Dopo il 30 – 24 a favore dei catalani all’intervallo, il Baskonia ha chiuso in vantaggio il terzo quarto e poi sprintato più efficacemente degli avversari che hanno anche sbagliato l’ultima tripla con Claver.
L’Olimpia Milano dura solo un quarto nel confronto con il Panathinaikos, poi va sotto di 11 punti all’intervallo, con una seconda frazione di gioco da soli 8 punti e si ritrova anche a – 22 dopo il riposo, prima di avere uno scatto d’orgoglio nel finale, riportando il distacco a quota 14 punti. Eccezion fatta per il primo quarto, al Forum si è vista una squadra scollata, con Repesa costretto ai timeout in diverse occasioni, soprattutto per motivare una squadra che sembra avere perso l’anima che l’aveva caratterizzata ad inizio stagione.
Entrambi i play, Kalnietis e Hickman, non sono stati in grado di guidare la squadra; Raduljca è uscito per falli e non ha inciso minimamente, Dragic si è spento dopo un buon primo quarto ed anche gli altri non si sono distinti, con qualche punto segnato nel finale, quando ormai la partita era ampiamente decisa in favore della formazione allenata da Xavi Pasqual. Nel Panathinaikos Nick Calathes è stato il protagonista dei primi due quarti, cedendo poi il testimone all’ex Vitoria, Mike James, che ha continuato il suo lavoro nei due quarti successivi, con la difesa di Milano che non è mai riuscita a fermare né l’uno né l’altro.
Nella gara di Barcellona la squadra di casa si schiera con un quintetto base che prevede la presenza di Rice, Koponen, Claver, Doellman e Tomic. Per il coach croato forse qualche cambiamento rispetto al quintetto base schierato contro il Panathinaikos, con l’inserimento di Cinciarini al posto di Kalnietis come play, e McLean al posto di Raduljca come centro, completando poi il quintetto con Dragic, Simon e Sanders, chiamati a dimostrare su un campo difficile ma di grande stimolo, le loro qualità.
Barcellona-Olimpia Milano sarà visibile in diretta tv dalle 21.00 di venerdì 23 dicembre sul canale 204 della piattaforma Sky, Fox Sport; tutti gli abbonati avranno a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, attivabile senza costi aggiuntivi su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone grazie all’applicazione Sky Go. Non va poi dimenticato il sito www.euroleague.net, che fornirà informazioni utili come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.