Prende il via Avellino-Capo d’Orlando al PalaDelMauro: in sala stampa dopo il successo sulla Dinamo Sassari, coach Gennaro Di Carlo ha parlato di una vittoria dovuta al grande carattere dei suoi ragazzi che, specialmente nella seconda parte di gara, sono stati capaci di difendere con maggiore intensità. Una gara ed una vittoria, ha proseguito nella sua analisi il tecnico siciliano, che possono contribuire molto alla nostra autostima e far fare il salto di qualità definitivo alla Betaland pur priva di Bruno Fitipaldo che ha raggiunto l’accordo con il Galatasaray e rappresenta ovviamente una grave perdita per l’Orlandina. 



Avellino-Capo d’Orlando si avvicina. Parlando della vittoria fuori casa ottenuta dalla sua Sidigas, coach Stefano Sacripanti ha detto che sono stati conquistati 2 punti importanti. Il coach della formazione avellinese considerava ostico il parquet del PalaRadi, ed ha rimarcato come siano stati necessari 25 minuti di buon basket per ribaltare una situazione che si era fatta pericolosa nel primo quarto. La situazione della gara inoltre si è complicata a causa dell’infortunio di Cusin e dei problemi di falli accusati da Fesenko. In questa gara, continua Sacripanti, ho visto delle buone difese sia quando ci siamo schierato “ad uomo”, che a zona. Un successo che arriva dopo due sconfitte, una in campionato ed una in coppa, che secondo Sacripanti potevano anche essere due vittorie. Ed alla fine complimenti anche al giovane Obasohan, bravo sia in fase difensiva che in attacco. 



Sarà diretta dalla terna arbitrale Biggi-Vicino-Bartoli; è in programma venerdì 27 dicembre alle ore 20:30, per il tredicesimo turno del campionato di basket Lega A 2016-2017. La partita oppone due formazioni in un buon momento, con Avellino che in settimana ha vinto anche la sua gara di Champions League dimostrando di avere le carte in regola per qualificarsi alla seconda fase della manifestazione europea. I due allenatori, Stefano Sacripanti e Gennaro Di Carlo, hanno quindi preparato al meglio questa gara che per entrambe rappresenta uno snodo importante in vista della fine del girone di andata, sia pure con obiettivi diversi dal punto di vista della classifica del campionato.



Nella gara di Cremona la Sidigas Avellino ha sbloccato la gara nella terza frazione grazie alla difesa a zona comandata da coach Sacripanti, ed in attacco grazie alle conclusioni di Thomas e di Ragland. Il match contro la Vanoli, guidata per la prima volta in panchina da Lepore, era iniziato con un tentativo di fuga dei locali che però Avellino ha contrastato con Thomas ed Obasohan, mentre Cusin era costretto a lasciare il parquet a causa di un infortunio.

Cremona però insiste, spinta da Holloway e riesce a chiudere in vantaggio il primo quarto sul punteggio di 21 – 15. La formazione di Lepore in avvio di secondo quarto trova anche il vantaggio in doppia cifra e sale a + 15 dopo 4 minuti; Ragland non ci sta e con un parziale tutto suo riavvicina Avellino, che poi trova anche un buon Zerini, per il – 4 dell’intervallo. Cremona torna a + 8 poco dopo il rientro sul parquet, ma il parziale successivo, 13 – 0, è di Avellino che chiude avanti il terzo quarto nonostante un buon Carlino nelle file della formazione di casa.

L’ultimo periodo, come il precedente, vede sugli scudi sia Thomas che Ragland, ed Avellino porta velocemente il vantaggio in doppia cifra per chiudere poi controllando gioco e punteggio, con Ragland, Thomas, Obasohan e Randolph in doppia cifra, ma con la tegola dell’infortunio di Cusin che potrebbe non essere disponibile per la gara contro i siciliani. 

L’Orlandina sale sempre di più in classifica grazie al successo casalingo contro la Dinamo Sassari, e lo fa con un “capolavoro”. Definizione appropriata per una rimonta che ha visto protagonisti gli uomini di Di Carlo, quando la formazione sarda era riuscita a prendersi 17 punti di vantaggio e sembrava poter sbancare il PalaFantozzi. Top scorer dei siciliani ancora una volta il play Fitipaldo, che ai 15 punti ha aggiunto anche 8 assist per un ottimo 25 di valutazione.

Con lui si sono messi in evidenza anche Archie, l’ex Diener, ed il sempre concreto Tepic. Sassari era apparsa “on fire” ad inizio gara conducendo 13 – 17 a fine primo quarto, grazie a Stipcevic e Savanovic, e poi aveva continuato ad allungare nella seconda frazione sino al 29 – 41 dell’intervallo, nonostante i tiratori di casa avessero iniziato a vedere maggiormente il canestro. Il PalaFantozzi è tornato a trasformarsi in un “fortino” dopo l’intervallo, nonostante l’avvio di terzo quarto sia stato ancora favorevole alla Dinamo.

Dal 29 – 46 nasce il break della squadra di casa che a metà terzo periodo è sotto solo di 8 punti, e poi continua a limare lo svantaggio chiudendo la frazione a – 6. Il quarto periodo vede confermato il trend favorevole ai siciliani, che si avvicinano sino al – 1, poi sorpassano con Fitipaldo ed allungano con Stojanovic e Anchie da oltre l’arco. 

Nella gara contro l’Orlandina un cambio nel quintetto di coach Sacripanti, che affianca Fesenko a Leunen, Obasohan, Thomas e Ragland, mentre coach Di Carlo per l’Orlandina ripropone lo stesso quintetto di avvio visto contro la Dinamo sassari e che prevede la presenza di Fitipaldo, Diener, Stojanovic, Archie e Iannuzzi.

Avellino-Capo d’Orlando sarà trasmessa in diretta tv da Antenna del Mediterraneo, il canale che – al netto di dirette assegnate a Rai o Sky – trasmette tutte le partite esterne nella stagione della Betaland. Salvo variazioni nel palinsesto, la diretta streaming video sarà garantita su www.amnotizie.it; ricordiamo inoltre che sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.