, he sta per avere inizio tra pochi minuti, significa Meo Sacchetti contro il suo passato. L’allenatore della Enel è diventato grande in Sardegna, dove era arrivato nell’estate del 2009 prendendo in mano una squadra che cercava la promozione in LegaDue. Detto fatto, finale vinta contro Veroli (3-1) e massima serie raggiunta per la prima volta. Da allora il Banco di Sardegna ha fatto passi pazzeschi: Sacchetti già alla stagione da neopromosso era l’allenatore dell’anno, nel 2014 e 2015 ha vinto due volte la Coppa Italia e una la Supercoppa ma, soprattutto, al termine di tre serie playoff giocate con fattore campo contrario (Trento, Milano e Reggio Emilia) ha portato nella bacheca di Sassari un fenomenale scudetto, andando a espugnare il PalaBigi in gara-7 con una squadra composta tra gli altri da David Logan, Shane Lawal, Rakim Sanders, Jerome Dyson, Jeff Brooks e Edgar Sosa. L’anno scorso però le cose non sono andate allo stesso modo: soprattutto in Eurolega, dove la Dinamo non ha mai tenuto il passo – e dove avrebbe chiuso con 0-10 al primo turno – ma anche in campionato, fino all’amarissimo esonero avvenuto a fine novembre. Gli è succeduto Marco Calvani, poi dimessosi; Sacchetti è ripartito in estate da Brindisi, con l’ambizione di ripetere in Puglia i grandi risultati ottenuti con Sassari.
Hanno giocato contro in 14 occasioni: il bilancio sorride leggermente alla Dinamo che ha vinto 8 incontri contro i 6 della Enel, se guardiamo soltanto alle sfide del PalaPentassuglia però i pugliesi sono in vantaggio 5-2. Qui Brindisi ha ottenuto, come vittoria più larga, un 102-85 nella stagione 2010-2011, la prima del Banco di Sardegna in Lega A; nella serie playoff del 2013-2014 la Dinamo ha invece espugnato il parquet brindisino andando a vincere 82-75, e quel +7 rimane a oggi lo scarto maggiore mai ottenuto dai sardi in trasferta. Come punteggio massimo in Puglia troviamo una vittoria sassarese in Coppa Italia, 96-98 nel 2012-2013; è dunque la seconda e ultima vittoria del Banco in terra brindisina. Lo scorso anno la Dinamo ha perso entrambe le volte contro la Enel: in casa per 78-92, in Puglia per 88-82. Nonostante questo è finita davanti in classifica, chiudendo con un record di 16-14 valso il settimo posto in regular season (e la qualificazione ai playoff) mentre Brindisi con 13-17 è rimasta fuori dalla griglia per l’assegnazione dello scudetto.
, che sarà diretta dalla terna arbitrale Mazzoni-Bartoli-Calbucci, va in scena alle ore 18:15 di domenica 4 dicembre per la decima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Le due formazioni sono appaiate a quota 8 punti in classifica, in un gruppo che comprende anche Fiat Torino, Germani Brescia e Dolomiti Energia Trento, tutte formazioni che nell’ultimo turno hanno vinto, appaiando così Brindisi e Sassari che hanno invece perso.
E se la sconfitta di Brindisi, sul campo di una lanciata Sidigas Avellino poteva essere pronosticata, ha fatto invece scalpore quella della formazione allenata da Pasquini che si è vista battere, ancora una volta di un punto, dall’ultima in classifica, la Vanoli Cremona.
Sassari si è poi rifatta in Champions League vincendo martedì scorso, una gara all’overtime su un campo difficile come quello del Partizan Belgrado, e da questa gara potrebbe avere il via l’inversione di tendenza che auspica coach Pasquini. Per il tecnico dell’Enel, Sacchetti, questa gara rappresenta anche la partita dell’ex, visti i tanti anni passati sulla panchina sarda, con la conquista di diversi trofei tra i quali anche uno scudetto.
Il roster della formazione sarda è cambiato in questa settimana, con l’aggiunta del centro Gani Lawal, che ha rescisso il contratto con la Red October Cantù, e si è subito spostato alla corte di Pasquini. Il pivot ex Virtus Roma potrebbe essere successivamente raggiunto da un altro giocatore impegnato con la formazione romana nella stessa stagione, e precisamente Jordan Taylor, al momento attuale senza squadra e nella scorsa stagione impegnato in Germania nelle file dell’Alba Berlino.
La società del presidente Sardara sta valutando questa opzione, ma molto probabilmente l’affare non sarà concluso prima della partita del PalaPentassuglia, anche perché si dovrà prima procedere al taglio di un altro americano, con Johnson – Odom come il più indicato, visto che potrebbe interessare a diverse squadre fuori dall’Italia, mentre Lawal sarà regolarmente in campo affiancando sottocanestro Olaseni e Lydeka.
La Enel Brindisi ad Avellino ha disputato una buona gara mettendo alla frusta la formazione di Pino Sacripanti ed arrendendosi sono nel finale. La squadra di Sacchetti è stata brava a non arrendersi anche quando i padroni di casa avevano conquistato un vantaggio di 17 punti ad inizio della terza frazione, ed è tornata più volte fino a – 1 senza però mai mettere la testa avanti. Nel finale sono stati decisivi sia la freddezza che gli irpini hanno dimostrato dalla linea dei liberi, che la tripla del pareggio che M’baye ha sbagliato proprio mentre suonava la sirena finale. Nella formazione pugliese buone prove da parte di carter, che ha chiuso con 19 punti e 7 rimbalzi, Scott, che ha messo a segno 15 punti, sfiorando la doppia doppia con 9 rimbalzi catturati, e M’baye con 13.
La Dinamo Sassari si è vista beffare dalla Vanoli Cremona nell’anticipo del sabato, con il canestro di Holloway, 31 alla fine i suoi punti, arrivato a soli 50 centesimi di secondo dalla sirena finale. Sassari non sembra essere in crisi di gioco, ma sicuramente i risultati in questo periodo non arrivano, ed anche in questa occasione la compagine sarda non è riuscita a concretizzare i molti vantaggi avuti nel corso della partita. Coach Pasquini ha avuto un buon Johnson – Odom che alla fine ha scritto a referto 19 punti, e Lacey, tornato ai livelli di Pesaro, con 17.
Primo quarto a favore di Sassari che lo chiude sul 25 – 19, salvo poi venire sorpassata nel secondo periodo con Cremona avanti 39 – 35. Dopo l’intervallo l’incontro prosegue nel filo dell’equilibrio ed al 30esimo c’è solo un punto a dividere le due formazioni, 61 – 60. La decisione in una quarta frazione dove i sardi arrivano anche a+ 8, ma poi subiscono il rientro di Cremona che pareggia a quota 78, per poi vincere, come detto, in un finale che per la Dinamo sa di beffa.
Per Sacchetti dovrebbe scendere in campo un quintetto base con Joseph al posto di Agbelese, con M’Baye al suo fianco sottocanestro, mentre l’ala piccola sarà Robert Carter con Moore a giocare da playmaker e Goss da guardia. La risposta di coach Pasquini con l’altro Carter, Josh, a giocare in ala piccola come il suo omonimo, Darius Johnson Odom e Trevor Lacey esterni e Dusko Savanovic con Lydeka sottocanestro, con Lawal che in questa prima gara in maglia Dinamo dovrebbe partire dalla panchina.
La diretta tv di Brindisi-Sassari sarà trasmessa da Videolina: per tutta la stagione, escludendo dirette affidate a Rai o Sky, sarà la televisione ufficiale per le partite esterne del Banco di Sardegna. La diretta streaming video sarà disponibile salvo variazioni di palinsesto sul sito www.videolina.it, mentre sul sito ufficiale di Lega Basket troverete le informazioni utili sulla partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche di squadre e giocatori.