Cremona-Pesaro,che sta per avere inizio,avrà un osservato speciale, vale a dire Sime Jasaitis: il trentaquattrenne lituano, come abbiamo accennato, nelle ultime ore è entrato nel mirino della Red October Cantù che lo vorrebbe per rinforzare un roster in difficoltà. Non solo: si era parlato anche di un ritorno a Capo d’Orlando, ma il generale manager di Pesaro Ario Costa è stato chiaro nel riferire che “Jasaitis gode della nostra fiducia e lo stadd medico sta lavorando tanto per rimetterlo in sesto per la sfida di Cremona”. Costa ha anche ricordato come, se pure le chiamate all’agente del giocatore facciano parte del gioco, “chi vuole Sime deve parlare con noi e io non ho ricevuto alcuna richiesta”. Jasaitis viaggia a 5,1 punti, 3,2 rimbalzi e 0,8 assist a partita tirando il 52,6% da 2 punti e il 25% da 3; rendimento decisamente al di sotto delle aspettative e inferiore rispetto a quello dell’anno precedente, quando con Capo d’Orlando aveva 11,8 punti con il 53,1% da 2 e il 39,3% da oltre l’arco, catturando 4 rimbalzi e distribuendo 0,9 assist. Nonostante il calo nelle prestazioni resta un elemento importante per il roster della Consultinvest, che di sicuro non lo vuole cedere a una diretta concorrente per la salvezza.
Arriva ad una settimana dalla vittoria della Vanoli a Sassari; una partita che finalmente ha spezzato la serie negativa dei lombardi, e che giustamente può lasciare strascichi positivi. Nella sua analisi sulla partita nella sala stampa del PalaSerradimigni, Cesare Pancotto ha parlato di una gara “solida” dei suoi ragazzi, una gara che potrebbe rappresentare davvero una inversione di rotta nel corso della stagione. Una prestazione che arriva peraltro dopo quella di sette giorni prima con l’Olimpia Milano, conclusa sì con una sconfitta ma al termine di una prestazione nella quale, secondo Pancotto, i suoi ragazzi hanno fatto tutto quello che dovevano per cercare la vittoria, rispettando il piano partita. Il coach della Vanoli ha poi confermato che l’obiettivo della società è solo quello della salvezza e che ripartendo da questa prestazione di Sassari si può solo migliorare ed andare avanti nella stagione. Pancotto non ha lesinato anche i complimenti al Banco di Sardegna, squadra conosciuta e per questo temuta anche se in questo momento sta attraversando una crisi di risultati.
, sarà diretta dalla terna arbitrale Seghetti-Bettini-Quarta; si gioca alle ore 18:15 di domenica 4 dicembre per la decima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Scontro importantissimo tra due delle tre formazioni, insieme alla Red October Cantù, che si trovano all’ultimo posto in classifica, con quattro punti.
Una sorta di spareggio che potrebbe essere importante anche a fine stagione quando si dovrà decretare il nome dell’unica squadra retrocessa. In questa gara si troveranno di fronte una formazione, quella di casa, che sembra aver ritrovato spinta dalla vittoria esterna ottenuta, in un finale concitato, al PalaSerradimigni contro la Dinamo Sassari, ed un’altra, la Consultinvest di Bucchi, che pur disputando buone partite si deve arrendere come ha fatto nell’ultima gara casalinga contro la Dolomiti Energia Trento.
La Vanoli si era dimostrata in crescita già nel precedente incontro casalingo contro la capolista Olimpia Milano, tenendola sulla corda sino ai minuti finali, poi a Sassari è riuscita a trovare la vittoria anche un po’ fortunatamente ma con merito e Pancotto sta iniziando ad avere le risposte che si attendeva anche dai suoi innesti in corsa, Harris e Carlino.
In casa Consultinvest si era invece parlato di un possibile passaggio di Sime asaitis a Cantù, dove avrebbe trovato come coach un suo connazionale, Rimas Kurtinaitis, ma l’allontanamento del tecnico canturino da parte del patron Gerasimenko, e le parole della società pesarese, hanno di fatto bloccato l’affare, con Pesaro che continua comunque a guardarsi intorno alla ricerca di immissioni nel suo roster.
La Vanoli Cremona si è imposta nell’anticipo di Sassari soprattutto grazie alla grande prestazione di Holloway, ma c’è sicuramente da mettere in evidenza la crescita della squadra a livello di gioco ed il diverso atteggiamento dei giocatori in campo, che ha certamente soddisfatto coach Pancotto. Oltre alla prova del suo playmaker, il coach della Vanoli ha avuto risposte positive anche da parte di Paul Biligha, che ha messo a segno 13 punti, e da Thomas.
Sassari si era portata a + 10 nel corso della prima frazione, chiusa poi sul 25 – 19; nel secondo periodo Cremona appare più pronta dei padroni di casa e riesce a pareggiare e poi a prendere la testa del match, arrivando all’intervallo con 4 punti di vantaggio. L’allungo cremonese continua anche ad inizio terza frazione, poi Sassari si sveglia ed è suoi il vantaggio, 1 punto, alla fine del periodo. Sasasri nella quarta frazione va anch a + 8, poi il controparziale della Vanoli riporta tutto in parità, prima del concitato finale deciso dal canestro di Holloway sulla sirena.
Nell’incontro della Adriatic Arena, la Consultinvest si è dovuta arrendere ad una formazione trentina che ha avuto i suoi migliori uomini in Craft e Lighty, specialmente nell’ultima, decisiva, frazione. Per Pesaro si è ripresentato ancora una volta il problema rappresentato dai rimbalzi con la squadra ospite che ha dominato in questa statistica, 28 – 46, procurandosi così molti secondi tiri e togliendoli quasi tutti dalle mani dei pesaresi. Nelle file della formazione di Bucchi si sono messi in evidenza Thornton che ha segnato 16 punti con un ottimo 4/5 nelle conclusioni pesanti, ed anche Jones, che ha messo insieme uno score da 18 punti ed 8 rimbalzi, ma nel complesso la Dolomiti Energia è apparsa superiore. Il primo quarto è filato via sul piano dell’equilibrio, con Trento che ala 10° conduceva per 22 – 23, grazie ad un canestro di Craft dall’angolo proprio sulla sirena.
Gli ospiti iniziano ad allungare nella seconda frazione, grazie anche al controllo delle plance ed al riposo sono 5 i punti di vantaggio. Il massimo sforzo dei pesaresi dopo il riposo in un terzo quarto che li vede anche avanti di tre punti, ma poi finire in parità a quota 56, con le percentuali di tiro di entrambe che si abbassano. Nell’ultimo quarto diventa decisivo il play ospite, Craft, mentre i marchigiani si affidano ad Harrow, che alla fine chiuderà con 13 punti all’attivo. Trento, sempre avanti, rischia un po’ nel finale, ma Pesaro non riesce a riportarsi a contatto e chiude sotto di 5 punti. Abbastanza apatico Fields, bene invece un volitivo Ceron, da 11 punti.
Quintetto base per Cremona composto da Holloway come play, con Elston Turner al suo fianco come guardia, Harris come ala piccola, e Biligha affiancato a Thomas, sottocanestro. La risposta di coach Bucchi per la Consultinvest vede scendere in campo alla palla a due Ryan Harrow, Brandon Fields, e Marcus Thornton come esterni, con Jarrod Jones e Donatas Zavackas come lunghi. Ancora incerta la presenza in panchina si Simas Jasaitis.
La diretta tv di Cremona-Pesaro sarà trasmessa da RTV San Marino: per tutta la stagione, escludendo dirette affidate a Rai o Sky, sarà la televisione ufficiale per le partite esterne della Enel. La diretta streaming video sarà disponibile salvo variazioni di palinsesto sul sito www.smtvsanmarino.sm, mentre sul sito ufficiale di Lega Basket troverete le informazioni utili sulla partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche di squadre e giocatori.