L’EA7 Emporio Armani è la prima finalista del campionato di basket 2015-2016. L’Olimpia chiude i conti al Taliercio, vincendo la terza gara consecutiva in questa serie di semifinale playoff: pochi giorni fa era sotto 2-1 con poche certezze, battuta in quasi ogni aspetto del gioco e con una Reyer galvanizzata. La sera di domenica 29 maggio festeggia la seconda finale in tre anni; lo fa grazie all’ottima prestazione di un Oliver Lafayette che ultimamente era rimasto un po’ nell’ombra e che invece stasera è decisivo con i suoi 16 punti, tirando 5/10 dal campo e trovando tanta intensità insieme a Krunoslav Simon, il croato che ancora una volta ci mette la leadership e i numeri (15 punti con 5/10, 4 rimbalzi e 3 assist). Anche Alessandro Gentile è fondamentale: il capitano segna 11 punti e gioca il quarto periodo gravato di 4 falli, riuscendo a essere determinante. Venezia esce a testa altissima: mai doma, anche questa sera è rientrata più volte in partita, l’ultima volta sul 57-57 grazie a una tripla di Stefano Tonut finalmente esploso in questa serie (12 punti e 7 rimbalzi per lui in gara-6) e pronto a un futuro luminoso. Dall’ultima parità l’Olimpia cambia ancora marcia: Jamel McLean non segna dal campo ma contribuisce con freddezza dalla lunetta (4/4) ed è parte del parziale di 9-3 con cui l’Olimpia entra negli ultimi 19 secondi con la palla in mano. La Reyer, che nel quarto periodo ha ritrovato il tiro da 3 punti (tardivamente però, ed è comunque un 2/6) non ha altra strada se non quella del fallo sistematico; il 2/2 di Simon però scava un solco di tre possessi tra le due squadre e la stoppata di Lafayette sul tentativo di Mike Green (male stasera: 6 punti con 1/11, 5 assist ma anche due palle perse) sancisce la fine delle ostilità. Milano in finale: sarà contro Reggio Emilia o Avellino, e in ogni caso sarà una serie spettacolare.
10 minuti al termine di gara-6 della semifinale playoff, e per l’EA7 si avvicina decisamente il traguardo della finale scudetto. Nel terzo periodo l’Olimpia rompe gli indugi: lo fa con un Oliver Lafayette che si prende le maggiori responsabilità offensive e supera la doppia cifra di punti, coadiuvato da Kruno Simon e Alessandro Gentile che pur non riuscendo più a segnare sono presenti nell’attacco di Milano. Venezia non trova le contromisure adeguate: non si sblocca da 3 punti (1/21) e questa chiaramente è la chiave della sconfitta, perchè il campo non si allarga e i tiratori vengono battezzati dalla difesa disposta da Jasmin Repesa. la Reyer prova a cavalcare i suoi uomini più in forma: si svegliano Krubally e Tonut ma l’Olimpia è implacabile e trova risorse utili dalla panchina (canestro di Cerella per il +13). Venezia ancora una volta rientra con un 8-3 di parziale, prima del quarto fallo di Alessandro Gentile; la Reyer però non ne approfitta perdendo palla sull’attacco seguente (diventano 13 le perse totali, Milano ne ha comunque di più) e Melvin Ejim pur vicino alla stoppata regolare su Rakim Sanders commette fallo con 82 centesimi sul cronometro. Sanders fa 2/2; l’ultimo possesso è un tiro di Green che quasi trova il bersaglio. Mancano 10 minuti a Milano per la seconda finale in tre anni.
Al termine del primo tempo al Taliercio la formazione ospite è sempre in vantaggio in questa combattuta gara-6. Una partita tutt’altro che conclusa: la Reyer nel secondo quarto riesce a mettere la testa avanti grazie al contributo offensivo di Mike Green e Melvin Ejim (entrambi 7 punti, per il playmaker anche 4 assist) e riesce a mettere il naso avanti sul 22-21. Da lì però arriva la reazione dell’Olimpia, che centra un parziale di 9-4 per ristabilire il vantaggio: hanno 7 punti Oliver Lafayette, Krunoslav Simon e Alessandro Gentile ma gli altri devono ancora trovare il ritmo (a parte Esteban Batista, 3/4) e per ora sono poco coinvolti in attacco. La Reyer ha il controllo dei tabelloni (18-12 il conto dei rimbalzi) ma non riesce a trovare la necessaria fluidità offensiva; al momento la squadra di Walter De Raffaele paga il pessimo 1/15 da oltre l’arco e non riesce a sfruttare qualche errore di troppo di Milano, che però è perfetta dalla lunetta (9/9) e per il momento si mantiene davanti.
È più viva che mai gara-1 della semifinale playoff dopo il primo quarto. L’Olimpia parte fortissima come in gara-3 e gara-5, intenzionata a chiudere il discorso questa sera; cavalca il talento di Krunoslav Simon che infila 5 punti e propizia il primo allungo Olimpia (2-12) coadiuvato da Alessandro Gentile (5 anche per lui). La Reyer però ci ha insegnato a non morire mai, e così è anche stasera: mandando a referto sei giocatori nel solo primo quarto riesce a riprendere punto su punto, fino a due tiri liberi di Mike Green (3, con 3 assist) che ricuciono quasi del tutto lo strappo permettendo alla squadra di Walter De Raffaele, avanti anche nel conto dei rimbalzi totali (9-7) di andare alla prima mini-pausa con uno svantaggio di un singolo possesso seppur pieno.
E’ tutto pronto per Venezia-Olimpia Milano, gara-6 di semifinale playoff. Al Taliercio la Reyer cerca di forzare gara-7, dopo aver perso il fattore campo che aveva guadagnato con la vittoria nella prima partita; per la prima volta in questa serie i lagunari si trovano con le spalle al muro, sotto nel punteggio e sapendo di dover pensare alla prossima stagione da questa sera se arriverà la sconfitta. Dall’altra parte Reggio Emilia e Avellino sono a gara-7: potrebbe dunque essercene un’altra, ma dipenderà da come andranno le cose oggi. Parola dunque al campo per 40 minuti – e magari anche di più – che speriamo ci possano entusiasmare come hanno già fatto i primi cinque episodi di questa semifinale scudetto di basket Lega A.
Ormai manca davvero pochissimo alla palla a due che darà il via alla gara-6 delle semifinale dei playoff scudetto della Serie A di basket, una partita che sarà fondamentale per il destino delle due squadre visto che la situazione attuale è di 3-2 per Milano nella serie al meglio delle sette partite. La Reyer deve vincere per arrivare alla bella, altrimenti l’Olimpia già stasera si qualificherà per la finale. Una missione non facile per Venezia, che però dalla sua parte potrà fare affidamento sul grande contributo del caldo e appassionato pubblico del Taliercio, che sarà tutto esaurito. I biglietti sono stati tutti venduti nel giro di poche ore, tanto che già ieri mattina il sito Internet ufficiale della società veneziana informava che non c’erano più tagliandi disponibili per la partita di stasera.
In attesa della palla a due che darà il via alla gara-6 delle semifinale dei playoff scudetto della Serie A di basket, fondamentale per il destino delle due squadre (3-2 Milano nella serie al meglio delle sette partite), ricordiamo che, con i nove punti di gara 5, Alessandro Gentile ha scollinato oltre quota 2000 punti segnati in cinque campionati (il primo a partire da dicembre) giocati in maglia Olimpia. Adesso per la precisione Gentile è quota 2.003 punti carriera a Milano. Il figlio del grande Nando è arrivato infatti all’Olimpia a metà della stagione 2011/12 da Treviso. E’ diventato capitano della squadra, il più giovane di sempre, nell’estate del 2013. Nel 2013/14 è stato MVP dei playoff e ha vinto lo scudetto, al quale si aggiunge la Coppa Italia di quest’anno. Un motivo in più per festeggiare la vittoria in gara-5, anche se certamente 48 ore fa non è stata la migliore prestazione di Gentile, che ha pure ricevuto alcuni fischi dal pubblico del Forum.
Sempre più vicina gara-6 delle semifinale dei playoff scudetto della Serie A di basket, fondamentale per il destino delle due squadre. Andiamo allora a rileggere le dichiarazioni concesse dall’allenatore di Venezia Walter De Raffaele alla Gazzetta dello Sport al termine della precedente partita, incentrate principalmente sul contributo di Jeremy Pargo: “Non dobbiamo essere dipendenti da Pargo. Devono essere anche gli altri a dargli una mano. Jeremy ha sbagliato anche tiri aperti, ma abbiamo fatto una partita consistente, alternando le difese e giocando un ottimo terzo quarto”. Quale è stato dunque il problema due sere fa al Forum? “Peccato per un paio di possessi, alcuni attacchi nei quali abbiamo pasticciato quando le cose erano più semplici di quanto sembravano”. Sulla partita di questa sera però De Raffaele resta fiducioso: “Siamo convinti che ce la possiamo giocare alla pari, senza timore. Ripartiremo da quello”.
In vista della fondamentale gara-6 delle semifinale dei playoff scudetto della Serie A di basket, andiamo a rileggere le dichiarazioni concesse dall’allenatore di Milano Jasmin Repesa alla Gazzetta dello Sport al termine della precedente partita. Vittoria per l’Olimpia, ma che non convinse del tutto la guida tecnica: “Contava vincere e l’abbiamo fatto, ma non abbiamo giocato bene, c’è stata troppa emotività. Se non usi la testa, la qualità che produci non può essere elevata. Vorrei vedere per 40 minuti la difesa del quarto periodo”. Repesa è sul pezzo e non concede momenti di rilassamento, nemmeno a Cerella che è stato decisivo in gara-4 ma che il coach non ha mancato di riprendere: “Ha fatto un paio di difese pessime perché si è fermato a festeggiare con il pubblico invece di rientrare, così abbiamo subito punti in contropiede. Ma è stato bravo – riconosce l’allenatore della EA7 – a prendersi i tiri quando era libero, non deve avere paura di farlo”.
Sarà diretta dagli arbitri Saverio Lanzarini, Manuel Mazzoni e Mark Bartoli. Per gara-6 delle semifinali scudetto della Serie A di basket 2015-2016 l’appuntamento è per questa sera, domenica 29 maggio 2016 al PalaSport Taliercio, palla a due alle ore 20:45. La serie, al meglio delle sette partite (passa che ne vince prima quattro), vede Milano in vantaggio per 3-2 su Venezia, dopo una gara-5 in cui l’Olimpia al Forum di Assago ha difeso il fattore campo e ha completato la rimonta iniziata vincendo qui a Venezia due giorni prima gara-4, visto che la Reyer fino a quel momento era avanti 2-1.
L’inerzia della serie dunque adesso favorisce la squadra allenata da Jasmin Repesa, che era la grande favorita prima di scendere in campo ma che poi se l’è vista brutta, perdendo subito gara-1 in casa e poi cedendo anche gara-3 a Venezia dopo avere momentaneamente ritrovato la parità vincendo gara-2 (l’ultima disputata a Desio per l’indisponibilità del Mediolanum Forum).
Adesso l’Olimpia Milano ha la ghiotta opportunità di chiudere i giochi con una gara d’anticipo, anche se per farlo avrà bisogno di espugnare il parquet veneziano; in caso contrario tutto sarebbe rimandato a gara-7, la “bella” che si giocherebbe martedì 31 maggio, di nuovo ad Assago.
Venerdì sera gara-5 è stata vinta da Milano per 78-67, una partita che ha esaltato soprattutto l’idolo del Forum, l’italo-argentino Bruno Cerella che, oltre al consueto importante contributo difensivo, si è scatenato anche in attacco mettendo a referto 12 punti – Cerella non è certo abituato ad andare in doppia cifra – grazie alla bellezza di quattro triple. Una vittoria davvero di squadra, quella ottenuta due giorni fa dalla EA7, se si considera che sono stati ben sette i giocatori capaci di segnare almeno 9 punti. Per Venzia segnaliamo con piacere i 13 punti di Stefano Tonut, per una volta invece ha tradito Jeremy Pargo: il grande innesto della Umana Reyer in vista dei playoff ha messo a segno solo 7 punti, ma soprattutto non è andato oltre un misero 2/11 dal campo.
La partita di basket tra Reyer Venezia ed Olimpia Milano sarà trasmessa in diretta tv in chiaro per tutti dal canale Rai Sport 1 HD, il numero 57 del telecomando del digitale terrestre e disponibile anche al numero 227 della piattaforma satellitare di Sky: telecronaca con collegamento dalle ore 20:30; inoltre ci sarà pure la diretta streaming video sul sito internet ufficiale della Tv di Stato all’indirizzo www.rai.tv. Gara-6 tra Venezia e Milano sarà però trasmessa in diretta tv anche da Sky Sport, sul canale Sport 2 HD (numero 202); i clienti abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.