Strepitoso finale di gara-7, la finale playoff di basket Lega A è della Grissin Bon che, in vantaggio dall’inizio alla fine, riesce a rimanere tranquilla e concentrata e vincere la partita nonostante il fantastico ritorno di una Sidigas mai doma che esce dalla semifinale a testa altissima. Un super Rimas Kaukenas infila a due minuti dal termine la tripla del +6; gli risponde Ivan Buva sul grandissimo assist di Joe Ragland ma la partita gira quando Reggio sbaglia e Avellino, con la palla anche del -1 in mano, si fa scippare sul lancio lungo da un grandissimo Andrea De Nicolao che tocca sulla mano di Nunnally. I due liberi di Pietro Aradori a 9’’30 dalla sirena danno alla Grissin Bon 6 punti di vantaggio; Nunnally viene stoppato, la rimessa di Marques Green è pessima, genera un canestro di Ivan Buva ma a quel punto è +4 e manca 1’’46. Kaukenas chiude dalla lunetta. Termina così la stagione della Sidigas: James Nunnally torna in versione MVP (23 punti, 3 rimbalzi e 5 assist) e Ivan Buva tocca quota 20, ma sbaglia qualche canestro importante. Per Reggio Emilia vanno in cinque in doppia cifra: splendido Amedeo Della Valle con 14 punti e 5 assist, finalmente in partita anche Pietro Aradori (10, 5 rimbalzi e 2 assist) ma è tutta la Grissin Bon a giocare di squadra, trovando anche il contributo di un Ojar Silins presente anche in attacco (8 punti e una tripla fondamentale nel finale). La finale del campionato di basket Lega A 2015-2016 sarà dunque Olimpia Milano-Grissin Bon Reggio Emilia: si parte al Forum venerdì 3 giugno.
Non accenna a chiudersi questa appassionante gara-7 di semifinale playoff. La Reggiana è sempre davanti, con un Amedeo Della Valle al momento MVP della partita (11 punti con 8 tiri e 5 assist) e un Achille Polonara da 11 e 3 rimbalzi; prezioso anche Ojar Silins che nel terzo periodo fa sentire la sua difesa su James Nunnally, costretto non a caso a zero punti fino a tre liberi arrivati per un’ingenuità della difesa Reggiana. L’ultimo possesso è della Grissin Bon, che trova il canestro di Pietro Aradori (7 e 4 rimbalzi); la Sidigas trova uno straordinario Joe Ragland che nei momenti difficili si carica la squadra sulle spalle |(14 punti) e prova a cavalcare i suoi lunghi (12 di Ivan Buva, 4 e 3 rimbalzi di Riccardo Cervi) ma entra nell’ultimo quarto della semifinale sotto di 6 punti e con le spalle al muro. Riuscirà a ribaltare la situazione?
Intervallo lungo al PalaBigi dove non abbiamo ancora un padrone definitivo di questa gara-7. La Grissin Bon mantiene comunque il suo vantaggio e prova ad allungare quando finalmente Amedeo Della Valle si iscrive nella partita: 9 punti per la guardia che aprono un solco arrivato fino al 40-30. Lì però la Scandone dimostra ancora una volta di volersela giocare fino in fondo senza mollare: James Nunnally e Ivan Buva, entrambi in doppia cifra (10 punti), segnano due canestri d campioni e riportano la loro squadra a -6, costringendo Max Menetti a chiamare timeout anche perchè subito dopo Darjus Lavrinovic perde palla e costringe Needham al fallo. Joe Ragland penetra e chiama ancora Needham al fallo; dalla lunetta fa 2/2 con l’aiuto del ferro e siamo 40-36. Dall’altra parte Pietro Aradori, fuori partita, rinuncia a una tripla in uscita dai blocchi, deve prenderla Polonara che sbaglia da posizione centrale ma la Grissin Bon non paga dazio, perchè Della Valle è ancora presente in difesa e forza la palla persa di Buva. Ultimo possesso Reggiana: Needham si butta nello spazio, Buva gli sporca il pallone lasciando 9’’45 sul cronometro. Della Valle si prende l’ultimo possesso e Severini saggiamente commette fallo non essendo Avellino in bonus. Ancora Della Valle per Lavrinovic che torna a segnare (10 punti).
La Grissin Bon rompe gli indugi nella seconda parte del primo quarto, trovando un parziale di 7-0 che le dà la prima vera fuga della partita. Benissimo Darjus Lavrinovic, che ha già 8 punti; anche Achille Polonara incide offensivamente, ma Reggio Emilia apre il divario grazie al supporto della difesa che è attentissima sui due piccoli di Avellino Joe Ragland e Marques Green. La Scandone rimane in zona grazie al solito contributo dei lunghi: a rompere il digiuno è Ivan Buva che raccoglie l’alley oop di Ragland, i rimbalzi offensivi di Leunen, Pini e Cervi – 4 in totale – lasciano intendere che la Sidigas se la può giocare con le doppie opportunità ma per il momento è sotto nonostante i 6 punti con 1/2 e 4/4 ai liberi di James Nunnally. Dopo il canestro di Ragland (4 punti) Buva viene pescato a commettere fallo sotto canestro sulla tripla sbagliata da Amedeo Della Valla (prezioso in difesa, ancora fuori dai giochi in attacco); Vladimir Golubovic fa 2/2 e Green sbaglia la tripla senza equilibrio da lontano.
, via: gara-7 della semifinale playoff comincia al PalaBigi. L’Olimpia Milano attende la sua avversaria nella finale scudetto: sarà la Grissin Bon, che può centrare la seconda finale consecutiva (un anno fa perse da Sassari, cadendo nella gara-7 casalinga) o la Scandone che per la prima volta nella storia giocherebbe una serie per il tricolore. Con la Grissin Bon Milano ha lottato per tutta la stagione per la leadership in regular season, avendo infine la meglio; con la Sidigas ha invece giocato, e vinto, la finale di Coppa Italia. Sia Reggio Emilia che Avellino meriterebbero un posto in finale: lo dice il modo in cui si sono comportante in questa serie e per tutto l’anno. Tuttavia ci sarà posto soltanto per una squadra: quale sarà? Diamo la parola al campo, dove la prima palla a due di gara-7 si sta alzando, e tra poco lo scopriremo…
È stata una serie caratterizzata finora dal fattore campo. Lo abbiamo già detto: le prestazioni delle due squadre sono cambiate quasi completamente a seconda del fatto che giocassero davanti al loro pubblico o in trasferta. Il sito ufficiale di Lega Basket ci viene in soccorso presentandoci le statistiche principali a supporto di questo trend: la Reggiana al PalaBigi ha segnato più di 83 punti di media mentre in trasferta ne ha avuti meno di 68, la Scandone al PalaDelMauro ha sfiorato i 90 ma fuori casa si è fermata a 73. Non solo: la valutazione di Reggio in casa è di quasi 90 contro il meno di 55 di Avellino, la Sidigas ha 117 tra le proprie mura (anche grazie alla strepitosa gara-4) e 76 quando deve giocare lontano dal PalaDelMauro. Cambiano anche le percentuali: in casa Grissin Bon e Scandone tirano da 3 punti con, rispettivamente, il 32% e il 42%, in trasferta siamo invece al 25% e al 28%. Con questi dati pare difficile pronosticare una vittoria di Avellino sul campo di Reggio Emilia, ma le partite prima vanno sempre giocate…
Si avvicina; la Scandone è riuscita a raggiungere gara-7 della semifinale playoff grazie a un’ottima prestazione difensiva, con la quale ha costretto la Grissin Bon a tirare soltanto 4 liberi. Anche l’attacco della Scandone però ha girato a mille: in particolare è stata ottima la prestazione di Joe Ragland, che come in gara-5 è risultato essere il migliore dei suoi. Per il playmaker di Avellino i punti sono stati 23: curiosamente, gli stessi di 48 ore fa. Ragland ha inoltre eguagliato quello che era stato un suo record in campionato: cinque tiri da 3 punti realizzati, quelli che aveva già messo dentro nella ventinovesima giornata contro Capo d’Orlando. Allora, nella vittoria per 85-69 della Scandone, Ragland aveva chiuso con 26 punti tirando 4/5 da 2 e, appunto, 5/7 da 3 punti, catturando anche 12 rimbalzi e smistando 4 assist. Anche lui è ovviamente una possibile chiave di questa gara-7.
Deciderà la finalista del campionato di basket Lega A: la chiave dal punto di vista statistico di gara-6, vinta dalla Sidigas, è stata dettata dai pochi falli fischiati. Sono stati 36: è un record in questi playoff, mai gli arbitri erano intervenuti così poco. Primato anche per quanto riguarda i tiri liberi tirati: 19, 14 dei quali realizzati. Per la Grissin Bon Reggio Emilia sono stati soltanto quattro, e tutti tirati da Darjus Lavrinovic (3/4): anche questo è un record, che però eguaglia quello dell’Aquila Trento che in questo campionato – era la ventesima giornata – ne aveva tirati proprio 4. Il fatto che l’avversaria fosse anche allora la Sidigas Avellino ci può dire qualcosa dell’efficacia difensiva della Scandone, che limitando i viaggi in lunetta di Reggio Emilia è riuscita a forzare gara-7 e adesso proverà a ottenere la prima vittoria esterna di questa serie per qualificarsi alla prima finale scudetto della sua storia.
, gara-7: al PalaBigi, alle ore 20:45, va in scena la partita decisiva nella semifinale playoff del campionato di basket Lega A 2015-2016. Una sfida da dentro o fuori, non esistono più mezze misure: chi vince va in finale e si giocherà lo scudetto, chi perde torna a casa con tanto onore, per aver comunque raggiunto questo punto della stagione, ma anche tanta delusioni per esserci arrivati a un passo senza stringere l’obiettivo.
Finora il fattore campo non è mai stato invertito: le vittorie sono state tutte casalinghe, e questa serie di playoff ha di fatto riassunto tutti quelli che sono i temi della post season. Ovvero, il fatto che tutto possa cambiare nel giro di 48 ore: la tre vittorie casalinghe di Reggio Emilia sono arrivate con uno scarto medio di 10,67 punti mentre quelle di Avellino con una media di 21 punti nei quali fa tanta differenza il +42 di gara-4.
Come dire: se al PalaBigi la Grissin Bon aveva dato la sensazione di essere superiore, al PaladelMauro le cose si sono ribaltate e la Sidigas ha assunto il comando delle operazioni. Sidigas che ha ritrovato il contributo dei suoi lunghi, vero fattore in questa serie; James Nunnally ha giocato una gara-6 al di sotto delle aspettative ma in compenso Riccardo Cervi è stato un grande fattore con i suoi 16 punti.
La sesta partita però l’ha vinta Joe Ragland con una prova da 23 punti (5/9 da oltre l’arco) e 4 rimbalzi, a dimostrazione che questa serie trova sempre un protagonista diverso. Chi sarà in gara-7? Staremo a vedere, ma certo la Grissin Bon è in grado di trasformarsi quando gioca in casa; ad Avellino ha trovato un ambiente caldissimo (si è anche parlato di liquido urticante negli spogliatoi ospiti al PalaDelMauro, voce che però non ha trovato fondamento) e non è riuscita a sviluppare il suo gioco, pur riuscendo a innescare un Rimas Kaukenas per una volta sulle medie realizzative di un tempo (22 punti con 10/13 al tiro).
Oggi siamo in Emilia, e Max Menetti conta proprio su questo: è vero che un anno fa ha perso una finale con gara-7 in casa, è anche vero che finora in questi playoff è 5-0 al PalaBigi e non ha mai dato la sensazione di poter crollare. Avellino dal canto suo potrebbe pagare il post gara-4: la vittoria di 42 punti avrebbe potuto rappresentare un colpo da ko per gli avversari, e invece la Scandone non è stata in grado di sfruttare il momento e, pur rimanendo a contatto per tutta gara-5, ha mancato la vittoria esterna che avrebbe cambiato le cose.
Ora non ci resta che dare la parola al campo per stare a vedere quello che succederà in questa caldissima gara-7: sarà la seconda finale scudetto consecutivo per Reggio Emilia, oppure la prima assoluta per Avellino che in semifinale ci era già stata nel 2008? Lo scopriremo tra poco…
La diretta tv di Reggio Emilia-Avellino sarà trasmessa da Sky Sport 2; appuntamento dunque per tutti gli abbonati alla pay tv satellitare, che in assenza di un televisore potranno avvalersi anche della diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smarpthone. La partita sarà trasmessa in diretta tv anche da Rai Sport 1; dunque, ci sarà la possibilità di seguire in chiaro la sfida del PalaDesio, anche in diretta streaming video sul sito www.rai.tv.
Da non perdere inoltre gli aggiornamenti che arriveranno dal sito ufficiale della Lega, www.legabasket.it; qui troverete il tabellino play-by-play e le informazioni utili sulla partita e la serie, come le statistiche dei giocatori.