L’Italia ha sconfitto le Filippine 106-70 nell’incontro amichevole di Basket. Gli spettatori presenti a Bologna hanno assistito ad un vero e proprio dominio da parte degli azzurri, che hanno praticamente chiuso l’incontro già nel corso del primo quarto. Poi spazio alla timida reazione degli avversari, facilitata da un comprensivo calo di tensione da parte degli azzurri. La vittoria comunque non è mai stata messa in discussione. L’Italia dunque prosegue la sua avventura verso la finale. 



Quando siamo giunti all’inizio del terzo quarto, l’italia è avanti sessantaquattro a ventitre contro le Filippine, nell’appuntamento con il grande basket a Bologna. Partita che sembra in pieno controllo della formazione azzurra, che ha cominciato l’incontro nel migliore dei modi mettendo in ginocchio la formazione avversaria. Piccoli segnali di risveglio da parte delle Filippine negli ultimi frangenti, tuttavia il distacco tra le due squadre è ancora ampio. 



E’ cominciato da alcuni minuti il secondo quarto della sfida amichevole di Basket tra Italia-Filippine, con il risultato che sta ampiamente premiano la formazione azzurra, avanti quaranta a sette. Il punteggio nel tabellone luminoso è l’emblema di una partita letteralmente dominata dalla nostra nazionale, che si sta esaltando di fronte ad un avversario che questa sera mostra tutti i suoi limiti tecnici e tattici. Visto l’andamento della gara, la sensazione è che gli azzurri siano molto vicini alla qualificazione per la finalissima di domani. 

Sta per cominciare: appuntamento con il grande basket a Bologna, dove oggi e domani si disputa il torneo quadrangolare amichevole Basketball City Tournament, che vede la partecipazione anche di Canada e Cina, oltre che naturalmente di Italia e Filippine. La formula è molto semplice: chi stasera vince domani disputerà la finalissima, chi invece perde dovrà accontentarsi della finalina per il terzo posto. Ricordiamo che domani sera in ogni caso il momento forse più atteso sarà quello in cui il c.t. Ettore Messina annuncerà i nomi dei 12 convocati del torneo pre-olimpico di Torino dal 4 al 9 luglio. Ci sarà ancora tempo per un’ultima amichevole, giovedì 30 giugno a Biello contro Portorico, ma adesso la parola va al PalaDozza: Italia-Filippine sta per cominciare…



Di stasera sarà il primo impegno della nostra Nazionale di basket nel torneo amichevole che si disputa oggi e domani a Bologna. Le Filippine hanno una buonissima tradizione nel basket: ricordiamo il quinto posto delle Olimpiadi di Berlino 1936 e la medaglia di bronzo conquistata ai Mondiali 1954 in Brasile. L’ultimo piazzamento di rilievo nelle competizioni intercontinentali è però l’ottavo posto del Mondiale 1978, mentre l’ultima partecipazione olimpica risale a Monaco 1972. Discorso diverso ai Campionati Asiatici, dove le Filippine vantano ben cinque medaglie d’oro, quattro d’argento e una di bronzo e sono arrivate seconde nelle ultime due edizioni, nel 2013 e nel 2015. Attualmente nessun giocatore filippino milita nella Nba: per il pre-olimpico (le Filippine ospiteranno uno dei tre gironi) i convocati militano tutti nel campionato nazionale, tranne uno in Cina e uno nelle serie minori americane.

Si avvicina, ma intanto apriamo una parentesi sul futuro di uno dei giocatori fondamentali per la nostra Nazionale di basket, oggi e domani impegnata in questo quadrangolare amichevole di Bologna in preparazione al pre-olimpico di Torino. Infatti Marco Belinelli ha appena cambiato squadra nella Nba in vista della prossima stagione del massimo campionato americano di basket, passando dai Sacramento Kings agli Charlotte Hornets: Beli ne ha parlato brevemente con la Gazzetta dello Sport proprio dal ritiro dell’Italia, dicendosi “molto contento e carico” per questa nuova avventura e che voleva “cambiare squadra per crescere come giocatore e vincere”. Per ora Belinelli non si è voluto sbilanciare oltre, anche perché l’affare sarà ufficiale soltanto dal 1° luglio, tanto che ha tenuto il mistero anche su un eventuale contatto con Michael Jordan, proprietario degli Hornets: “L’ho sentito? Forse sì, forse no”.

Con Italia-Filippine comincia per gli azzurri un nuovo quadrangolare amichevole a Bologna. Nell’attesa ricordiamo che, dopo la doppia vittoria nella Trentino Cup, prima con la Turchia e poi con la Cina, il nuovo commissario tecnico Ettore Messina ha tirato le somme della prima parte di preparazione, dichiarandosi molto soddisfatto del lavoro svolto sinora. Le parole del coach italiano, vice di Popovich nella formazione NBA dei San Antonio Spurs, si sono soffermate soprattutto sul grande lavoro difensivo che è stato svolto da tutti i suoi uomini, e sul gioco di squadra che si è visto in attacco, dove la circolazione di palla è stata eccellente. Messina ha voluto sottolineare la grande disponibilità al lavoro ed al sacrificio di tutti i ragazzi, e da questo trae buoni auspici, sia per il lavoro di preparazione che ancora manca, che per il preolimpico vero e proprio. Il coach italiano ha sottolineato come la Cina abbia provato in tutti i modi a mettere in difficoltà la sua squadra, che è stata brava a rispondere in ogni frangente, non smettendo mai di “muovere la palla”, usando sempre il passaggio e non il palleggio.

In avvicinamento al Torneo Preolimpico di Torino, dal 4 al 9 luglio, che offrirà alla formazione vincente la possibilità di disputare le prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro, la nazionale italiana di basket, dopo aver disputato nello scorso fine settimana la Trentino Cup, sarà impegnata nel Torneo “Basketball City Tournament”, che si svolgerà al PalaDozza di Bologna con la partita di semifinale in programma, contro le Filippine, oggi sabato 25 giugno alle ore 20.45. Le altre due squadre presenti a questo quadrangolare sono il Canada, ed ancora una volta la Cina, già affrontata dall’Italia a Trento.

Dopo la prima scrematura e l’arrivo degli azzurri che erano impegnati nelle finali playoff, Messina ha diramato i 16 convocati, dai quali alla fine del torneo bolognese usciranno i 12 più le due riserve, che rappresenteranno l’Italia a Torino. Tre sono i play di ruolo, Hackett, che arriva frecso dal titolo greco conquistato con il suo Olimpiakos, Cinciarini, che ha conquistato il titolo italiano con Milano, e Poeta, che è al centro del mercato, che interessa anche molti altri azzurri, essendo in procinto di arrivare a Torino, lasciando Trento. Quattro invece le guardie, con Belinelli, dai Kings, Gentile, che potrebbe lasciare l’Olimpia Milano per approdare ai Rockets, Della Valle, ed il giovane Tonut, protagonista di un bel playoff con la Reyer Venezia.

Nel reparto ali piccole, oltre al capitano Datome, anche lui vincitore dello scudetto turco sotto la guida di Obradovic, oltre che del premio di MVP delle finali, il giovane Abass, che si trasferirà a Milano sotto la guida di Repesa, e Aradori. Nel reparto lunghi, come ali grandi al secondo NBA, Gallinari, si aggiungono Melli, campione di Germania con il Bamberg di Trinchieri, e Zerini, che ha disputato un’ottima stagione a Brindisi e che si è trasferito ad Avellino, dove è in uscita l’altro lungo della nazionale, Crvi, che potrebbe tornare a Reggio Emilia con un contratto triennale. Oltre a Cervi, nel ruolo di centri, Andrea Bargnani e Cusin, uscito da Cremona e che deve sempre accasarsi.

Detto che Abass e Tonut dovrebbero essere due dei quattro escluso dopo Bologna, per gli altri due posti la lotta sembra interessare la posizione di play tra Cinciari e Poeta, e quella di guardia tra i due compagni di squadra Aradori e Della Valle. Sarà comunque una nazionale molto completa quella che Ettore Messina porterà a Torino, e potremo vedere delle buone gare anche in questo torneo di Bologna. Le due gare del PalaDozza dovranno confermare e migliorare l’affiatamento tra i vari giocatori, che già si è intravisto nel torneo precedente.

La nazionale delle Filippine, una delle squadre che ha vinto di più in passato tra le formazioni asiatiche, ospiterà anche lei uno dei tre concentramenti preolimpici, provando a guadagnarsi l’accesso alle Olimpiadi in un girone molto difficile nel quale affronteranno Francia e Nuova Zelanda, ed in caso di passaggio in semifinale, una tra Canada, Senegal e Turchia, in un raggruppamento davvero temibile. Tra gli uomini più in vista della nazionale filippina dovrebbero esserci Blatche e Clarkson.

Italia-Filippine di basket sarà visibile in diretta tv su Sky Sport 2 (canale numero 202 della piattaforma satellitare), naturalmente a partire dalle ore 20.45. Questo significa che sarà disponibile anche la diretta streaming video tramite l’applicazione Sky Go, naturalmente riservata agli abbonati alla tv satellitare. Aggiornamenti sul risultato della partita saranno disponibili sul sito ufficiale www.fip.it e sui social network ufficiali della nazionale italiana: la pagina Facebook Federazione Italiana Pallacanestro – Le Nazionali di basket e l’account Twitter @Italbasket.