La gara Olimpia Milano-Grissin Bon Reggio Emilia è terminata con il risultato 87-80 e valeva per la finale playoff del basket di Lega A. L’Olimpia Milano ha vinto dopo aver sofferto nel primo quarto e lottando in una gara molto combattuta. Il primo quarto è terminata con il risultato di 20-21, mentre nel secondo Olimpia ha detto la sua con 27-14. Il terzo quarto poi è stato molto equilibrato con un risultato di 19-18. Nel finale Reggio Emilia ha provato a reagire con l’orgoglio vincendo 21-27.



La gara Olimpia Milano-Grissin Bon Reggio Emilia è arrivata al terzo quarto e il risultato al momento è di 60-51. Dopo un primo quarto molto equilibrato dove Reggio Emilia era andato in vantaggio 20-21 nel secondo invece è venuto fuori lo strapotere fisico di Olimpia Milano. La squadra infatti ha vinto 27-14 con un bel margine creato grazie alla voglia di ribaltare una partita che era stata molto equilibrata. Il terzo quarto è iniziato da poco e le due squadre lotteranno fino al termine per questa finale playoff di Basket in Lega A.



La gara Olimpia Milano-Grissin Bon Reggio Emilia è arrivata al secondo quarto e il risultato parziale è di 43-28. La gara è valevole per la finale playoff basket della Lega A. Il primo quarto ha visto andare in vantaggio Reggio Emilia per 20-21. Il secondo quarto però è iniziato con la grande reazione di Olimpia Milano che si è portata in vantaggio totalizzando ben 23 punti contro i soli sette dei suoi avversari. E’ una gara avvincente in cui le due squadre si stanno giocando un titolo prestigioso, quindi ne vedremo delle belle fino alla fine e nonostante la gara al momento sembra chiusa si potrebbe riaprire da un momento all’altro.



Sta per cominciare: fra pochi minuti al Forum di Assago ci sarà la palla a due, intanto diamo uno sguardo alle statistiche ufficiali registrate dal sito www.legabasket.it, che propongono un confronto tra due giocatori diversamente importanti per le rispettive squadre, Krunoslav Simon dell’Olimpia Milano e Vladimir Veremeenko di Reggio Emilia. Simon, polivalente guardia croata classe 1985, è arrivato a Milano quest’anno e nel corso della stagione è stato uno dei giocatori dal rendimento più costante, non solo in termini di punti (15,1 di media in regular season, 13,9 nei playoff). In particolare Simon si è rivelato uno specialista nelle esecuzioni dalla lunetta, mandando a bersaglio 93 dei 102 tiri liberi effettuati per una percentuale realizzativa del 91,2%, che lo ha reso il miglior tiratore del campionato a cronometro fermo; nei playoff  ha fatto anche di meglio: per ora siamo a 25/26 in 9 partite (6 tentativi di media) che significa una precisione quasi totale (96,2%). Questo sarà un fattore da considerare nelle finali scudetto, in cui non è difficile assistere a partite più tese e spezzettate con squadre velocemente oltre il bonus di falli consentito. Anche il pivot bielorusso di Reggio Emilia, Veremeenko, ha conosciuto il campionato italiano quest’anno: alla vigilia di gara-1 il trentunenne ex Banvit Bandirma (Turchia) è ancora in dubbio a causa del recente infortunio ad una caviglia, che ne ha compromesso l’impiego nelle semifinali contro Avellino. Il suo recupero si prospetta molto importante per la Grissin Bon, che con lui acquista una maggiore pericolosità interna: Veremmenko risulta infatti il miglior tiratore da due punti dell’ultima stagione regolare, con una percentuale del 61,3% frutto di 87 canestri su 142 tentativi (9,1 i suoi punti a partita, scesi a 8,8 nei playoff). Nonostante i quasi 2,10 metri di altezza Veremeenko non si è rivelato un rimbalzista implacabile (media di 5,2 in campionato e 3,6 nelle 4 partite di postseason), la sua presenza tuttavia sarà preziosa per ostacolare lo strapotere dei lunghi milanesi, i vari Esteban Batista, Jamel McLena o Milan Macvan.

La serie finale del campionato di basket Lega A 2015-2016 propone anche il confronto tra i due allenatori. Il croato Jasmin Repesa dell’Olimpia Milano e Massimiliano Menetti di Reggio Emilia. In carriera i due coach si sono affrontati 4 volte e il bilancio prima di queste finali scudetto è in parità, con 2 vittorie a testa. Nei due precedenti dell’ultima stagione regolare Milano e Reggio Emilia si sono spartite i successi, mentre la Supercoppa Italiana di settembre se l’è aggiudicata Menetti con la sua Grissin Bon. Repesa invece ha vinto il primo confronto con il collega della Reggiana che risale all’11 marzo 2007: alla ventiduesima giornata di campionato la Lottomatica Roma allenata dal croato espugnò il campo della Bipop Carire di Menetti, poi retrocessa in A2 a fine campionato, con il punteggio di 83-85. Nelle finali scudetto 2015-2016, coach Repesa potrebbe superare due colleghi in altrettante graduatorie all time: con 1 successo il croato raggiungerà Piero Bucchi (fresco di firma con Pesaro per due anni) nella classifica degli allenatori con più presenze nei playoff, mentre 3 vittorie gli permetteranno di raggiungere il grande Dan Peterson tra i tecnici più vincenti nella postseason (in questa stessa classifica Repesa è a un successo da Meo Sacchetti, campione d’Italia l’anno scorso alla guida di Sassari). Il palmares di Repesa si è arricchito in patria, con 6 campionati e 4 coppe nazionali vinte con Cibona e Cedevita Zagabria; inoltre l’attuale coach dell’Olimpia Milano ha conquistato due scudetti consecutivi con i turchi del Tofas Bursa, nel 1999 e nel 2000. I successi italiani invece sono un campionato con la Fortitudo Bologna nel 2004-2005, vinto a spese proprio di Milano, poi la Supercoppa Italiana seguente e la Coppa Italia 2016 con l’Olimpia.

Sono 46 i precedenti tra le due squadre, considerando tutte le competizioni quindi campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e coppe europee. Il bilancio racconta 32 vittorie per l’Olimpia Milano e 14 di Reggio Emilia: in questa stagione le due squadre si sono affrontate tre volte, la prima nella finale della Supercoppa Italiana disputata a Torino il 27 settembre 2015. In quell’occasione Reggio Emilia s’impose per 80-68 con 4 punti di Stefano Gentile, 13 di Amedeo Della Valle e 12 per Rimanstas Kaukenas, a Milano non bastarono i 13 punti di Robbie Hummel (oggi indisponibile per infortunio) nè gli 11 di Krunoslav Simon. L’incrocio seguente è datato 6 dicembre, per la decima giornata della stagione regolare: al PalaBigi altro successo di Reggio Emilia, vittoriosa per 74-72 grazie soprattutto al break di 21-8 registrato nel primo quarto di gioco; top scorer Andrea De Nicolao a quota 17, dall’altra parte 18 punti di Alessandro Gentile e record stagionale alla voce rimbalzi per Jamel McLean (14). Un girone dopo l’Olimpia Milano s’è presa la rivincita, battendo la Reggiana per 84-80 sul parquet del Mediolanum Forum di Assago; era il 23 marzo e a trascinare l’EA7 è stato Kruno Simon, autore del suo massimo bottino in Serie A a quota 25 punti; tra le fila biancorosse un super Della Valle ne ha messi a segno 28, con 6/11 al tiro da tre. Olimpia Milano e Reggio Emilia si sono affrontate una sola volta nei playoff: è successo nel campionato 1997-1998 e a prevalere fu l’allora Cfm, che sconfisse la Stefanel in due partite (79-81, 76-82); Reggio Emilia eliminò poi anche la la Benetton Treviso nei quarti di finale, prima di arrendersi alla Fortitudo Bologna in semifinale.

Rakim Sanders si è dimostrato uno dei giocatori chiave per i destini dell’EA7 Emporio Armani. Già campione d’Italia con la canotta di Sassari nella passata stagione, l’ala statunitense classe 1989 punta al bis con l’Olimpia Milano che eliminò un anno fa di questi tempi, nelle semifinali playoff. Dodici mesi dopo Sanders ritrova la serie finale e la stessa avversaria, quella Grissin Bon Reggio Emilia che l’anno scorso si arrese alla Dinamo solo dopo gara-7. Parlando alla Gazzetta dello Sport alla vigilia di gara-1, il ventiseienne nato a Pawtucket (contea di Providence) ha individuato gli aspetti da limitare il più possibile nel gioco di Reggio Emilia: “Il gioco in transizione. E visto come tirano da fuori, tenerli a percentuali basse dall’arco“. Sanders ha parlato anche delle chiavi per far sii che Milano prenda il controllo della serie: “Muovere la palla, dominare a rimbalzo e imporre la nostra fisicità, insomma fare il nostro gioco“. Un passaggio anche sulla posizione preferita in campo, che l’ex Sassari ha identificato nel ruolo di ala piccola specificando però di essere ben disposto a giocare anche da ‘4’, soluzione che potrebbe tornare utile a coach Repesa nel caso in cui Reggio Emilia dovesse abbassare il suo quintetto. Per Rakim Sanders 10,6 punti di media in 11 partite di stagione regolare, che sono diventati 11,9 nelle 7 presenze dei playoff; miglioramenti sensibili nel tiro da tre, in cui l’ala milanese è passato al 25,5% del campionato al 40% spaccato della postaseason. Nella passata stagione Sanders elevò il suo score realizzativo proprio nelle finali scudetto, passando dai 10 punti a partita delle serie precedenti ad una media di 16,1.

Sarà diretta dagli arbitri Luigi Lamonica, Enrico Sabetta e Massimiliano Filippini. Il campionato di basket Lega A 2015-2016 è giunto alla sua serie finale, che assegnerà la scudetto numero 94 della storia. Gara-1 è in programma venerdì 3 giugno al Mediolanum Forum di Assago, palla a due alle ore 20:45: il confronto è al meglio delle sette partite, vincerà il titolo chi conquisterà per primo quattro successi. L’alternanza tra i campi di gioco prevede i primi due match a Milano, poi gara-3 e gara-4 sul parquet di Reggio Emilia, l’eventuale gara-5 a Milano, l’eventuale gara-6 di nuovo a Reggio Emilia e l’eventuale bella ancora ad Assago (l’orario d’inizio saranno sempre le 20:45).

Di fronte le due migliori squadre della stagione regolare, che l’Olimpia Milano ha chiuso al primo posto con 44 punti (bilancio 22 vittorie e 8 sconfitte), 2 in più rispetto a Reggio Emilia che si è classificata seconda a quota 42 (21-9).

Nei quarti di finale entrambe le squadre hanno avuto la meglio in tre partite: Milano ha fatto fuori la pur insidiosa Aquila Trento, vincendo le prime due sfide casalinghe e poi espugnando il parquet avversario in gara-3 (61-62); Reggio Emilia invece ha eliminato la Dinamo Sassari riscattando così l’amaro ko nelle finali della passata stagione.

Questa volta la Reggiana si è dimostrata superiore sin da gara-1, vinta di 18 punti (85-68); i due match successivi hanno ribadito la maggiore forza complessiva dei biancorossi che sono approdati alle semifinali col vento in poppa. Dall’altra parte del tabellone Milano ha incontrato la Reyer Venezia che ha ceduto solamente in gara-6, dopo essersi portata in vantaggio nella serie per due volte vincendo gara-1 e gara-3; l’Olimpia ha accusato qualche passaggio a vuoto ma alla lunga ha raggiunto la solidità necessaria per chiudere il conto: decisivo il 60-68 esterno di gara-6.

Reggio Emilia invece ha dovuto ricorrere a gara-7 per piegare Avellino: la serie sembrava essersi indirizzata sui binari biancorossi dopo le prime due vittorie al PalaBigi, ma la Sidigas ha ritrovato il miglior smalto ed aiutata dal fattore campo ha recuperato lo svantaggio pareggiando la situazione.

Sono poi seguiti solo successi casalinghi e in tal senso è risultato decisivo il pur minimo vantaggio -2 punti- acquisito dalla Reggiana in regular season: l’85-80 di gara-7 ha proiettato la squadra di Max Menetti alle sue seconde finali scudetto consecutive.

Ora l’Olimpia Milano cerca il suo titolo numero 26, mentre Reggio Emilia è a caccia della prima vittoria nel massimo campionato nazionale. L’allenatore dell’EA7 Jasmin Repesa ha recuperato tutti i suoi giocatori, compreso l’ex Andrea Cinciarini che nelle ultime settimane ha sofferto per un infortunio muscolare; sarà da stabilire la rotazione tra gli extracomunitari, che costringerà l’allenatore a sacrificare di volta in volta un elemento. Reggio Emilia spera di recuperare al cento per cento il pivot bielorusso Vladimir Veremeenko, che ha saltato quasi tutta la serie contro Avellino per un problema alla caviglia destra ma dovrebbe tornare a disposizione per le finali.

Gara-1 tra Olimpia Milano e Grissin Bon Reggio Emilia sarà trasmessa in diretta tv dal canale Rai Sport 1 HD, il numero 57 del digitale terrestre e 227 dello Sky Box: prepartita dalle ore 19:55 con la rubrica ‘Dai e Vai’, telecronaca dalle 20:45 e a seguire il postpartita fino alle 23:00; diretta in streaming video sul sito internet www.rai.tv. Diretta tv di Olimpia Milano-Reggio Emilia anche sul canale Sky Sport 1 HD, il numero 201 dello SkyBox: prepartita dalle 20:30 e telecronaca dalle 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGO disponibile per pc, tablet e smartphone.