La serie di finale scudetto del campionato di basket Lega A è sul 2-0, l’EA7 vince anche gara-2 e va a Reggio Emilia con un vantaggio doppio fondamentale, perchè nella peggiore delle ipotesi tornerebbe al Forum sul 2-2. La sfida vive dei temi già conosciuti nel primo episodio: l’Olimpia controlla i tabelloni e ha più fisico, i talentuosi esterni della Grissin Bon non tengono la forza d’urto di giocatori come Alessandro Gentile (23 punti con 9/10 al tiro), Krunoslav Simon (10, ma tirando 6 volte) e Rakim Sanders (19 con 6/9). E’ una vittoria netta, tanto che negli ultimi minuti Jasmin Repesa concede spazio ad Andrea Cinciarini, grande ex, e a Magro e Villa mentre dall’altra parte Max Menetti gioca le carte Parrillo, Degli Esposti e Lever. Per Reggio grande prova di Amedeo Della Valle, che in gara-1 aveva trovato il primo canestro negli ultimi due minuti: 20 punti con 7/13 al tiro, 3 assist ma anche 4 palle perse. Per il resto però incidono in pochi: vanno in doppia cifra anche Andrea De Nicolao (12, ma 1/5 da 2) e Vladimir Veremeenko, che ha mostrato qualche sprazzo ma non ha inciso troppo nell’economia della partita. Le palle perse sono state tante per entrambe le squadre, ma l’Olimpia ha tirato decisamente meglio riuscendo a sopperire a qualche errore di troppo. Il dato dei liberi è calato nel secondo tempo: ne ha tirati 28 l’Olimpia e 18 la Grissin Bon, siamo comunque a un livello elevato per una finale scudetto e la sensazione è che per il terzo episodio della serie gli arbitri possano e debbano concedere qualcosa in più. Ora si va al PalaBigi: Reggio Emilia l’anno scorso partì 2-0 ed ebbe il match point sul 3-2 ma perse comunque il titolo, vedremo come andranno le cose in questa stagione.



Terzo quarto di gara-2 appannaggio ancora una volta della EA7, che riesce non soltanto a confermare il vantaggio costruito nel primo tempo ma anche ad allungare. Sempre grazie ad Alessandro Gentile: 18 punti con 7/8 dal campo e nessnua conclusione dalla linea dei 3 punti per il capitano di Milano, che mette in ritmo anche gli altri (Mantas Kalnietis 12 punti) e riesce a dare intensità a un’Olimpia che fa bene tutte le piccole cose, come un recupero di palla di Lafayette che un istante prima si era palleggiato sul piede. Reggio Emilia perde i suoi riferimenti offensivi (Amedeo Della Valle non segna più, Achille Polonara non è un fattore in questa sere) e nonostante i punti di Vladimir Veremeenko, che sembra aver ritrovato la condizione, la Grissin Bon va in rottura prolungata e si ferma a lungo a quota 56, perdendo due sanguinosi palloni e spendendo un fallo antisportivo con Kaukenas. Anche Jamel McLean entra in partita realizzando in post il canestro del +11; Reggio spezza il digiuno con il ritorno al canestro di Amedeo Della Valle, ma la sua tripla (15 punti) vale soltanto il -10 per la Grissin Bon. Che ha comunque l’ultimo possesso: lo gioca Della Valle contor McLean e ancora una volta la guardia infila la tripla del buzzer beater (anche nel primo quarto) per la speranza reggiana nell’ultimo periodo.



Il secondo quarto di gara-2 della finale scudetto vede l’Olimpia provare a rompere gli indugi: sale in cattedra Oliver Lafayette che con due triple apre un parziale che porta l’EA7 addirittura sul +11, anche grazie a un Rakim Sanders che finalmente inizia a giocare (10 punti) e un Alessandro Gentile che continua a martellare il canestro avversario (14). Ancora una volta però la Reggiana non muore: Amedeo Della Valle in questo quarto non segna e sbaglia i suoi primi tiri, ma le sue veci le fa Rimas Kaukenas (9) coadiuvato da De Nicolao e Darjus Lavrinovic. L’Olimpia vince nettamente il duello a rimbalzo e si sapeva, ma la Grissin Bon risponde con la precisione dalla lunga distanza e la precisione dal perimetro. Sfortunato Silins sull’ultima aziione: appoggio al vetro e palla che entra ed esce dal canestro, sarebbe stato il -4 per la Reggiana che comunque sta dimostrando di essere ampiamente in partita. Da segnalare un dato: le due squadre hanno già tirato un totale di 34 tiri liberi (19 l’Olimpia, 15 Reggio Emilia). Forse troppi, il metro arbitrale sembra non tollerare alcun contatto anche solo leggermente sopra le righe.



Al termine del primo quarto al Forum, gara-2 di finale scudetto è ancora in equilibrio. Parte forte l’Olimpia che ha in Alessandro Gentile un giocatore con grande impatto nei primi minuti, il capitano di Milano arriva a 9 punti con 3/4 al tiro e tre viaggi in lunetta ma pian piano la Grissin Bon entra in ritmo e, spinta da un Amedeo Della Valle ancora senza errori dal campo (9 punti) scava un parziale che permette alla Grissin Bon di portarsi anche sul +2 in un paio di occasioni, comunque subito rintuzzate dai padroni di casa. L’EA7 rinuncia a Charles Jenkins nelle rotazioni degli esterni, puntando ancora su Rakim Sanders e non volendo perdere i centimetri e il fisico di Esteban Batista sotto canestro; le ultime fasi del primo quarto sono piuttosto spezzettate, dalla lunetta i8l primo a tremare è Rimas Kaukenas che viene subito punito dalla tripla di Bruno Cerella. Ultimo possesso per Reggio Emilia: Della Valle gioca l’isolamento contro Macvan che cambia e gli spara la tripla in faccia.

, gara-2 comincia: al Forum è tutto pronto per il secondo episodio della serie di finale scudetto di basket. La Grissin Bon si presenta a Milano con le toppe: ha ritrovato Vladimir Vereemenko ma sarà senza Pietro Aradori, che si aggiunge a Stefano Gentile nella lista degli infortunati. Durissima giocare in queste condizioni contro un’Olimpia che parte già decisamente favorita dai pronostici e che è molto più fisica; anche in questo modo comunque gara-1 si è risolta con pochi punti di scarto, la qualità della Reggiana può sopperire a qualche carenza di chili e dunque il risultato non è ancora scritto, anche perchè si parte sempre e comunque sullo 0-0. Vedremo dunque come andranno le cose e quale squadra riuscirà ad aggiudicarsi questa gara-3; in ogni caso per la terza partita ci si sposterà al PalaBigi.

Stasera si gioca Milano-Reggio Emilia: siamo a gara-2 della finale scudetto del basket italiano, una serie iniziata venerdì sera con la vittoria di Milano per 87-80. Eppure, il grande protagonista di gara-1 è stato un giocatore della Grissin Bon: parliamo naturalmente del lituano Rimantas Kaukenas che, mettendo a segno 27 punti, ha superato Pedrag Danilovic ed è salito al terzo posto nella classifica dei marcatori in gare di finale (386 punti), a 39 punti dal secondo posto di Roberto Premier. Nella classifica dei minuti giocati in partite di finale adesso invece è quinto, avendo superato Andrea Gracis arrivando a quota 763 minuti. Come se non bastasse, grazie ai cinque assist ha anche superato Riccardo Pittis nella classifica delle finali arrivando al quarto posto, a tre assist da Andrea Cinciarini. Inoltre Kaukenas ha stabilito il suo record personale di punti in una gara di finale, nei playoff e in stagione (27). Il record precedente in finale l’aveva fatto il 15/6/2007 in gara 2 della stagione 2006/7 con la maglia di Siena a Bologna contro la Virtus segnando 25 punti. Il suo record complessivo nei playoff era costituito invece dai 26 punti messi a referto l’11/05/2016 con la maglia di Cantù a Milano in gara 1 dei quarti nella stagione 2004/5. In questo campionato Kaukenas ne aveva messi a segno 24 alla 22° giornata contro Venezia. Record personale assoluto rimangono i 31 punti segnati ad Avellino con la maglia di Siena alla 20° giornata della stagione 2005/06. Per li lituano anche record personale nei playoff e stagionale anche per valutazione (30). Il precedente (28) in gara 2 della stagione 2006/7 con la maglia di Siena a Bologna contro la Virtus. In questa stagione Kaukenas era arrivato a 23 nella partita di regular season in casa contro Venezia. Ora è il giocatore più anziano ad andare oltre 25 punti in una finale playoff con 39 anni e 63 giorni (fonte Lega Basket).

Si avvicina Olimpia Milano-Reggio Emilia, gara-2 della finale scudetto dei playoff della Serie A di basket. Si gioca di nuovo al Forum di Assago, dove venerdì sera l’Olimpia ha vinto la prima partita per 87-80. Andiamo dunque ad esaminare alcune statistiche di gara-1, offerte dal sito ufficiale della EA7 Milano. La valutazione è molto significativa, visto che ha registrato un 111-76 a favore di Milano. Decisivo è stato il 27-14 del secondo quarto, in cui l’Olimpia ha tenuto Reggio Emilia a 5/14 dal campo. In quei dieci minuti i padroni di casa hanno fatto 10/11 da due, spaccando la gara con un parziale di 17-0 che è risultato alla lunga decisivo nonostante il tentativo di rimonta reggiano. Da notare anche l’importanza dei rimbalzi d’attacco per la vittoria di Milano: infatti 17 tiri dei vincitori della Coppa Italia 2016 sono stati generati strappando il rimbalzo alla difesa avversaria.

In vista di gara-2 della finale scudetto Milano-Reggio Emilia di basket, andiamo a rileggere cosa aveva dichiarato l’allenatore della Grissin Bon Massimiliano Menetti venerdì sera al termine di gara-1, persa dalla sua Reggiana con il punteggio di 87-80 al Forum di Assago: “Partiamo da tante cose buone – si può leggere nell’analisi concessa alla Gazzetta dello Sport -: con un minuto in più l’avremmo presa. Dobbiamo essere bravi a stoppate le ondate di Milano, loro giocano sempre così. Ma ho visto orgoglio, energia, abbiamo sofferto dove sappiamo che soffriremo. Insomma dobbiamo essere positivi, abbiamo ancora tante armi difensive, le carte le possiamo mischiare in tante maniere. Se leviamo il 17-0 abbiamo tenuto botta”. La missione di gara-2 sarà dunque “levare” questi devastanti parziali dell’Olimpia…

Oggi si gioca gara-2 della finale scudetto Milano-Reggio Emilia del basket italiano. In attesa dunque di vivere una serata di grande pallacanestro, andiamo a rileggere cosa aveva dichiarato l’allenatore dell’Olimpia Jasmin Repesa venerdì sera al termine di gara-1, vinta dalla sua squadra con il punteggio di 87-80: “Partire con una vittoria è stato importante. Bene tutti anche il pubblico che ci ha sostenuto così numeroso. Abbiamo ancora tanti alti e bassi”. Nell’analisi pubblicata dal sito Internet della società milanese non manca nemmeno qualche accenno ai singoli: “Mi sono piaciuti i ragazzi venuti dalla panchina che ci hanno dato tanta energia. Simon e Gentile hanno portato palla perché loro con due piccoli sono in grado di isolare i playmaker. Ma devono farlo muovendo di più la palla perché possono riuscirci ad altissimo livello”.

Sarà diretta dagli arbitri Paolo Taurino, Roberto Begnis e Gianluca Sardella e sarà gara-2 della finale scudetto del campionato di basket Lega A 2015-2016, che al termine di quest’ultima serie dei playoff assegnerà la scudetto numero 94 della storia della pallacanestro italiana. Dunque questa seconda partita è in programma stasera, domenica 5 giugno 2016, al Mediolanum Forum di Assago, con palla a due alle ore 20:45: ricordiamo che il confronto è al meglio delle sette partite, dunque vincerà il titolo tricolore chi conquisterà per primo quattro successi. L’alternanza tra i campi di gioco prevede i primi due match a Milano, poi gara-3 e gara-4 sul parquet di Reggio Emilia, l’eventuale gara-5 a Milano, l’eventuale gara-6 di nuovo a Reggio Emilia e per finire l’eventuale bella ancora ad Assago (l’orario d’inizio saranno sempre le 20:45).

Di fronte le due migliori squadre della stagione regolare, che l’Olimpia Milano ha chiuso al primo posto e Reggio Emilia seconda. Nei quarti di finale entrambe le squadre hanno avuto la meglio in tre partite sulle rispettive avversarie: Milano ha fatto fuori Trento, vendicando l’eliminazione in Euro Cup; Reggio Emilia invece ha eliminato la Dinamo Sassari e in questo caso la ‘vendetta’ vale ancora di più, perché i sardi avevano battuto la Grissin Bon nella finale scudetto dell’anno scorso.

In semifinale il gioco si è fatto decisamente più difficile, con Milano che ha avuto bisogno di sei partite per eliminare la Reyer Venezia dopo essere stata anche sotto 1-2 nella serie. Si è arrivati invece fino alla ‘bella’ fra la Reggiana e Avellino: sette partite, sette vittorie casalinghe, a fare la differenza alla fine dunque è stato il fattore campo, favorevole agli emiliani in virtù del migliore piazzamento nella stagione regolare.

Ora l’Olimpia Milano cerca il suo titolo numero 26, mentre Reggio Emilia è a caccia della prima vittoria nel massimo campionato nazionale. L’allenatore dell’EA7 Jasmin Repesa ha recuperato tutti i suoi giocatori, compreso l’ex Andrea Cinciarini che nelle ultime settimane ha sofferto per un infortunio muscolare; sarà da stabilire la rotazione tra gli extracomunitari, che costringerà l’allenatore a sacrificare di volta in volta un elemento. Reggio Emilia spera di recuperare al cento per cento il pivot bielorusso Vladimir Veremeenko, che ha saltato quasi tutta la serie contro Avellino per un problema alla caviglia destra ma dovrebbe tornare a disposizione per le finali, mentre l’infortunio subito da Stefano Gentile farà purtroppo saltare il “derby” con il fratello Alessandro, che sarebbe stata una sfida speciale per l’indimenticabile papà Nando.

In gara-1 Milano si è imposta per 87-80 grazie a un perfetto secondo quarto, il cui parziale è stato di 27-14 in favore della EA7. Questo significa che negli altri 30 minuti Reggio ha fatto meglio, grazie soprattutto a un pazzesco Rimantas Kaukenas che a 39 anni ha messo a segno la bellezza di 27 punti, ma la fiammata dell’Olimpia in quei dieci minuti ha fatto davvero male alla Reggiana, che non ha avuto nessun altro giocatore in doppia cifra mentre Milano ne ha avuti ben quattro, cioè Gentile, Sanders, McLean e Macvan.

Gara-2 tra Olimpia Milano e Grissin Bon Reggio Emilia sarà trasmessa in diretta tv dal canale Rai Sport 1 HD, il numero 57 del digitale terrestre e disponibile anche al 227 dello Sky Box satellitare per gli abbonati: pre-partita dalle ore 20:30 con la rubrica ‘Dai e Vai’, telecronaca dalle 20:45 e a seguire il post-partita fino alle 23:00; per chi non potesse mettersi davanti a un televisore questa sera, ricordiamo pure la diretta streaming video sul sito internet www.rai.tv. La diretta tv di Olimpia Milano-Reggio Emilia sarà inoltre disponibile anche sul canale Sky Sport 2 HD, il numero 202 dello SkyBox: prepartita dalle 20:30 e telecronaca dalle 20:45. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.