Si conclude con un risultato finale largo (ma bugiardo) a favore degli azzurri nella gara valevole per le qualificazioni ai giochi olimpici. L’Italia va avanti verso la conquista di Rio de Janeiro con il risultato finale di . La squadra azzurra era andata avanti nel primo quarto per 19-12, facendosi recuperare due punti nel secondo 13-15. Nel terzo quarto la squadra italiana ha fatto la differenza con un parziale impietoso di 22-2 aumentando il divario anche nell’ultima frazione di gioco con 14-12. Ora l’Italia è attesa da una sfida davvero importante contro la Croazia per continuare a lottare con un solo obiettivo nella testa e cioè raggiungere la fase finale delle Olimpiadi. La Croazia è una partita fondamentale per il piazzamento nel girone: una partita non fondamentale per la qualificazione ma che servirà per dare un segnale forte. Da Bargnani a Datome, l’analisi della partita vinta dall’Italia con la Tunisia è unanime e impietoso: da non ripetersi il primo tempo giocato senza intensità, con molta imprecisione, tutti i giocatori si sono espressi sotto il loro livello. Secondo Bargnani c’era molta tensione nei primi due quarti da parte dei giocatori azzurri che hanno sentito molto l’emozione del debutto giocato davanti a un palattezzo di Torino gremito e “rumoroso”. Meglio senza dubbio il secondo tempo giocato in scioltezza e con la mente libera. Con la Croazia bisognerà dunque ripartire dall’ultimo quarto di Italia Tunisia. I ragazzi di Messina dovrebbero avere imparato la lezione. Speriamo domani sera di non essere smentiti. 



La gara Italia-Tunisia è giunta all’ultimo quarto e il risultato è di , gara valevole per il Torneo Preolimpico di Torino. Gli azzurri avevano sofferto un po’ nei primi due quarti portandosi comunque in vantaggio, parziali di 19-12 e 13-15. Nel terzo però si sono sentite le differenze evidenti a livello tecnico e gli azzurri sono riusciti a venire fuori dilagando anche perchè i tunisini sono calati di intensità. Il terzo quarto è finito con l’impietoso risultato di 22-2 con la squadra dell’Italia pronta a coprire bene in difesa e spietata davanti dove non ha sbagliato praticamente nulla. Uno dei grandi protagonisti è stato Aradori. Ma a colpire è stato il gioco corale dell’Itlia di Messina che non ha dato tregua alla Tunisia grazie alla grande intensità difensiva e alla precisione chirurgica nel tiro in attacco. E’ da poco iniziato l’ultimo quarto con gli azzurri che si sono portati già sul 5-2. Buona visione dell’ultimo quarto della diretta di italia Tunisia. La gara Italia-Tunisia, valevole per il Torneo Preolimpico di Torino, è arrivata all’intervallo e il risultato è di . Gli azzurri erano riusciti a portarsi sette punti sopra nel primo quarto, dimostrando però di dover temere la rapidità e l’intensità dei loro avversari. Nel secondo quarto invece la Tunisia ha recuperato margine e ha accorciato la distanza da sette a cinque punti di distanza. Il risultato maturato prima dell’intervallo infatti è di 15 a 13 per i nostri avversari, che nonostante i pronostici della vigilia si sono rivelati tonici e molto attenti alla gara. Nel terzo e quarto quarto bisognerà fare molta attenzione se si vorrà portare a casa un risultato positivo perchè se si continua a giocare così si rischia di vanificare quanto fatto all’inizio del match. Vi lasciamo alla visione del secondo tempo della diretta Italia-Tunisia.



La gara Italia-Tunisia è arrivata al secondo quarto e il risultato è di 19-12 per gli azzurri. La gara è valevole per il Torneo Preolimpico di Torino. Gli azzurri hanno iniziato tenendo alta la squadra anche se hanno subito a tratti la rapidità dei loro avversari. E’ una gara che sulla carta dovrebbe vedere i nostri vincere con un ampio margine, ma bisogna stare molto attenti perchè i tunisini già nel primo quarto hanno dimostrato di essere attenti e soprattutto molto tecnici. Staremo a vedere come andrà a finire con le squadre già tornate in campo per il secondo quarto.

Italia-Tunisia sta per cominciare: appuntamento con la partita valida per il Torneo Preolimpico 2016 di basket che si disputa questa settimana a Torino; l’Italia ha voluto fortemente organizzare questo torneo che mette in palio uno degli ultimi tre posti disponibili nel basket maschile per qualificarsi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Ce la farà dunque solo chi vincerà il torneo, ma per ora il primo obiettivo è quello di raggiungere la semifinale e potrebbe di fatto essere raggiunto già oggi: infatti ogni gruppo è composto da tre squadre e vanno avanti le prime due, che sulla carta dovrebbero essere proprio l’Italia e la Croazia (che oggi riposa). In teoria infatti gli azzurri allenati da coach Ettore Messina, che torna sulla panchina dell’Italia a 19 anni di distanza dall’ultima volta, non dovrebbero avere problemi a battere la Tunisia e non soltanto in virtù del fattore campo favorevole. Importante dunque partire con il piede giusto, per non complicarsi la vita e alzare il morale in vista delle partite che ci attendono nei prossimi giorni, sicuramente più difficili. Adesso però è giunto il momento di far parlare il campo, perché Italia-Tunisia sta per cominciare!



Anche Gianmarco Pozzecco ha rilasciato alla Gazzetta dello Sport le sue impressioni prima del Torneo Preolimpico di Torino, che vedrà gli azzurri a caccia di un posto alle Olimpiadi di Rio 2016. L’ex playmaker è tornato indietro ad una data molto significativa per la pallacanestro italiana: il 27 agosto 2004, giorno in cui l’Italia di coach Recalcati vinse la semifinale olimpica battendo la Lituania per 100-91. Pozzecco, oggi vice allenatore ai croati del Cedevita Zagabria, ricorda nitidamente quel match straordinario: “Quella partita meriterebbe di diventare un film per la sua sceneggiatura piena di emozioni che poi è il sale dello sport. La Lituania era una squadra clamorosa ma noi giocammo con gli attributi, anzi, lasciatemelo dire, con le palle. Da -15 risalimmo a +10, poi tornammo sotto. (…) Le triple di Basile ci diedero una grande spinta. Ma molto del merito di quel successo lo dobbiamo al genio di coach Recalcati, l’unico allenatore che poteva spremere il meglio da una banda di scappati, brutti e bastardi come eravamo noi ad Atene”. Pozzecco ha poi espresso una valutazione sulla nazionale attuale, individuando i possibili punti problematici: “E’ una squadra fortissima ma le troppe aspettative potrebbero diventare un boomerang se qualcosa dovrebbe andare storto durante una partita. C’è poi questo pensiero dell’Italia più forte di sempre perché ha quattro giocatori NBA, ma anche le altre nazionali hanno giocatori di quel livello. Non sarà facile e non darei nulla per scontato”.

Alla vigilia della prima partita nel Torneo Preolimpico, la Gazzetta dello Sport ha intervistato in esclusiva il capitano della nazionale azzurra. Luigi Datome, fresco di scudetto vinto in Turchia con il Fenerbahçe, con tanto di titolo di MVP delle finali. Il ventottenne originario di Montebelluna (Treviso), ma sardo d’adozione ha ripercorso le principali tappe della sua carriera in nazionale, cominciata ufficialmente il 16 luglio del 2001 con la categoria che oggi corrisponde all’Under 14. Poi Datome ha sottolineato l’importanza di giocarsi in casa l’accesso alle Olimpiadi di Rio 2016: “E’ un’occasione in più. Mi hanno più volte chiesto se la pressione potrebbe giocare brutti scherzi. No, siamo una squadra abituata a giocare incontri veri. Certo, può succedere di tutto. Ma, perdonerete l’ovvietà, è meglio giocare a Torino piuttosto che andarsi a conquistare l’Olimpiade a Belgrado o a Manila”. L’ala azzurra si è anche augurato un grande afflusso di pubblico al seguito della Nazionale, sulla scia dell’appello lanciato dal ct della squadra di calcio Antonio Conte per gli Europei francesi: “Sarebbe ancora più bello -ha aggiunto Datome- vedere in estate tanti ragazzini indossare le nostre canottiere”. Uno sguardo anche alle avversarie nel torneo Preolimpico di Torino, in particolare a Croazia (contro cui l’Italia giocherà domani) e Grecia (nell’altro gruppo): “Squadre alle prese col cambio generazionale, ma entrambe storicamente hanno una grande solidità mentale, che è quella che serve in un mini torneo come questo”.

Settimana scorsa il ct azzurro Ettore Messina ha ufficializzato la lista dei 12 giocatori che prenderanno parte al Torneo Preolimpico di Torino. Ricapitolando sono: i playmaker Giuseppe Poeta e Daniel Hackett, le guardie Marco Belinelli, Pietro Aradori e Stefano Tonut, le ali Alessandro Gentile, Danilo Gallinari, Nicolò Melli, Luigi Datome ed Andrea Bargnani e i pivot Marco Cusin e Riccardo Cervi. Vediamo anche il roster della Tunisia, guidato dal commissario tecnico Adel Tlatli: in ordine di numero 1.Omar Mouhli (guardia), 2.Ziyed Chennoufi (ala), 3.Mehdi Seyeh (guardia), 4.Omar Abada (guardia), 7.Mourad El Mabrouk (guardia), 11.Mohamed Mokhtar Ghyaza (ala forte), 20.Michael Brandon Roll (guardia), 23.Firas Lahiani (ala), 30.Mohamed Abbassi (ala), 66.Nizar Knioua (guardia), 86. Hamdi Braa (ala), 89.Makram Ben Romdhane (ala piccola). Il grande assente per la nazionale della Tunisia è il centro Salah Mejri, protagonista sia in Eurolega con il Real Madrid (dal 2013 al 2015) che in NBA con i Dallas Mavericks, con cui ha giocato nell’ultima stagione. Lo scorso 20 marzo la sua miglior prestazione a livello statistico con i Mavs: 13 punti, 14 rimbalzi e ben 6 stoppate in 32 minuti, nella vittoria in overtime sui Portland Trail Blazars (132-120). Mejri si è visto costretto a saltare il Torneo Preolimpico di Torino dopo l’operazione al ginocchio destro. 

È la prima partita degli azzurri al torneo preolimpico di Torino 2016. La nazionale di Ettore Messina del basket si sta avvicinando a grandi passi al suo appuntamento più importante della stagione. L’Italia è stata infatti scelta dalla Fiba come sede di uno dei tre preolimpici che qualificheranno le ultime tre formazioni per le olimpiadi brasiliane.

La vittoria in questo torneo, nel quale nel primo girone gli azzurri di Ettore Messina affronteranno prima la Tunisia e poi la Croazia, per poi incrociarsi nelle eventuali semifinali e finali con due tra Grecia, Messico e Iran. Il primo avversario dell’Italia, in questa corsa all’Olimpiade, sarà la Tunisia che Datome e compagni affronteranno lunedì 4 luglio alle ore 21.00 al Palasport Olimpico della città sabauda.

La lista dei 12 giocatori che disputeranno il preolimpico doveva essere diramata dopo il torneo di Bologna, ma Messina si è tenuto qualche giorno in più per poter decidere visti i dubbi ed anche la botta allo zigomo rimediata da Marco Belinelli nel corso della partita con il Canada. Alla fine il commissario tecnico ha convocato i seguenti giocatori: Pietro Aradori (ala), Andrea Bargnani (ala-centro), Marco Belinelli (ala-guardia), Riccardo Cervi (centro), Marco Cusin (centro), Luigi Datome (ala), Danilo Gallinari (ala), Alessandro Gentile (guardia-ala), Daniel Hackett (play-guardia), Nicolò Melli (ala-centro), Giuseppe Poeta (playmaker), Stefano Tonut (guardia).

Il Torneo del PalaDozza ha visto una facile vittoria contro le Filippine, mentre la partita con il Canada, quando l’Italia ha fatto a meno per precauzione anche di Bargnani, ha visto il successo dei nordamericani per due punti dopo un tempo supplementare, con il canestro che ha “sputato” l’ultimo tiro di Gentile. A Torino vedremo in campo i reduci dalla NBA quindi Gallinari, Bargnani e Belinelli, anche se quest’ultimo sarà costretto a giocare con la maschera protettiva, Melli, Hackett ed il capitano Datome, tutti reduci dalla vittoria nei rispettivi campionati in Germania, Grecia e Turchia (Datome è stato anche MVP delle finali del campionato turco).

Tra gli altri la coppia di lunghi Cusin e Cervi, con il primo che ha preso il posto del secondo ad Avellino, dato che Cervi è tornato a Reggio Emilia firmando un contratto di tre anni. Una nazionale che è spinta da tutto il movimento per tornare a giocare le Olimpiadi dopo l’ultima volta a Pechino 2008, e che sarà spinta anche dal pubblico che ha già prenotato molti biglietti per questo torneo. La nazionale avversaria nel primo turno, la Tunisia, è una delle maggiori realtà del continente africano, ed ha avuto una crescita molto importante nel corso dell’ultimo decennio.

La Tunisia è una squadra che ha buone qualità fisiche, e negli ultimi anni ha portato diversi giovani sia nelle scuole giovanili europee, che nelle università americane, contribuendo così alla crescita del movimento. Purtroppo per questo torneo preolimpico la Tunisia dovrà fare a meno del suo elemento più rappresentativo, il lungo Salah Mejri, che dopo aver giocato in passato nelle file del Real Madrid, ha fatto il balzo oltreoceano, e nella passata stagione NBA è stato uno dei punti di forza della formazione texana dei Dallas Mavericks. Mejri è fermo a causa di un infortunio al ginocchio, e dovrà subire un intervento chirurgico in modo da poter essere pronto al momento della ripresa in NBA.

Un colpo molto duro per coach Tiatli, che guida la nazionale africana. La partita del torneo preolimpico di Torino tra Italia e Tunisia sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 1 HD, il numero 201: prepartita dalle ore 20:30 e telecronaca dalle 21:00, a cura di Flavio Tranquillo e con il commento tecnico di Davide Pessina. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tabelt e smartphone.