Risultato mai davvero in discussione, quello tra Serbia e Portorico, messo in ghiaccio già nel secondo quarto con un parzialone di 20-9 per i padroni di casa, mentre il primo quarto era stato molto più equilibrato, anzi, addirittura il Portorico lo aveva chiuso in vantaggio di un punto. Poi la fiammata, l’esplosione della Seribia che han ammazzato la gara e incrementato di altri otto punti il vantaggio nel terzo quarto. Conclusione quindi in scioltezza, in recupero, da parte della nazionale slava che si è permessa il lusso di regalare una decina di punti agli avversari e di chiudere comunque con un margine amplissimo la gara. Risultato finale: Serbia-Portorico 87-81
Sta per cominciare la partita valida per il Torneo Preolimpico 2016 di basket che si disputa questa settimana a Belgrado, capitale della Serbia che dunque godrà del fattore campo ed è la favorita per vincere il torneo che mette in palio uno degli ultimi tre posti disponibili nel basket maschile per qualificarsi alle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016. La sfida di questa sera contro Portorico non è comunque da sottovalutare, perché anche la Nazionale caraibica ha una buona tradizione e sulla partita secca potrebbe pure fare la sorpresa. In ogni caso sono proprio Serbia e portorico le grandi favorite per accedere alla semifinale da questo gruppo, dal momento che la terza squadra è l’Angola, che nei prossimi due giorni affronterà sia la Serbia sia Portorico. Adesso però è giunto il momento di far parlare il campo, perché Serbia-Portorico sta per cominciare!
Il roster della nazionale serba comprende giocatori di grande talento in tutti i ruoli, coach Djordjevic può schierare un quintetto molto competitivo contando però anche su una panchina affidabile. Questi ruolo per ruolo i giocatori a disposizione del coach serbo: i playmaker sono Milos Teodosic, Stefan Markovic e Stefan Jovic, le guardie tiratrici Nemanja Dangubic, Bogdan Bogdanovic e Nemanja Nedovic; per lo spot di ala piccola Marko Simonovic e Nikola Kalinic, in ala grande Stefan Bircevic e Nikola Jokic, pivot Miroslav Radulica e Vladimir Stimac. Di fronte la selezione di Porto Rico che anche l’Italia ha testato nell’amichevole di settimana scorsa, vinta dagli azzurri per 83-70. Coach Eddie Casiano può schierare i centri Peter Ramos e Jorde Bryan Diaz, a completare il pacchetto lunghi le ali Ramon Clemente e Renaldo Balkman. Ala piccola Ricky Sanchez Rosa, guardie JJ Barea, Alexander Galindo, John Holland e David Huertas, playmaker Guillermo Diaz, Carlos Arroyo ed Angel Vassallo Colon.
Oltre a queste due nazionali anche l’Angola è iscritta al Torneo Preolimpico di Belgrado, che mette in palio un pass per le Olimpiadi di Rio 2016. Il Calendario del torneo serbo comincia oggi, lunedì 4 luglio 2016, con il match tra i padroni di casa e Porto Rico. Domani (martedì 5 luglio) la seconda partita vedrà di fronte Porto Rico ed Angola, mentre mercoledì 6 luglio il calendario si completerà con il match tra Angola e Serbia. Ricordiamo la formula: come gli altri due tornei preolimpici, quello di Belgrado si compose di due gruppi (nell’A Serbia. Angola e Porto Rico, nel B Giappone, Repubblica Ceca e Lettonia). Le prime due classificate di ciascun girone si incroceranno nelle semifinali in programma venerdì (8 luglio), mentre la finale è prevista in gara secca sabato 9 luglio. Passando ai pronostici dei bookmaker, la nazionale favorita per la vittoria del Preolimpico di Belgrado è proprio la Serbia: 1,20 è la quota fissata da SNAI per il successo della selezione balcanica. A seguire la Repubblica Ceca a quota 7,50, Portorico e Lettonia alla pari a quota 9, Angola a 75 e Giappone a 100.
Sarà diretta dagli arbitri Daniel Hierrezuelo (Spagna), Joseph Bissang (Francia) e Michael Weiland (Canada): palla a due alle ore 21:00 di lunedì 4 luglio 2016. Uno dei tre tornei preolimpici del basket maschile si svolge a Belgrado, dove i padroni di casa della Serbia, sono i netti favoriti per la vittoria finale.
Le altre formazioni che compongono il torneo sono certamente di valore inferiore alla squadra di Sasha Djordjevic, sia Angola e Porto Rico che sono inserite con i serbi nella prima poule, sia Giappone, Repubblica Ceca e Lettonia, inserite nell’altra poule. Per la squadra serba inoltre ci sarà anche l’appoggio del pubblico che si preannuncia come di consueto numerosissimo e calorosissimo.
La Serbia, formazione che si trova attualmente al sesto posto mondiale nell’ultimo ranking pubblicato dalla Fiba, vuole fortissimamente tornare a disputare il torneo Olimpico, dal quale manca da 12 anni, ed è inoltre la formazione vice campione in carica per quanto riguarda il mondiale, nel quale la formazione balcanica, anche in quel caso allenata da Djordjevic, si era arresa in finale contro gli Stati Uniti. I serbi hanno avuto un cammino incerto nell’Europeo dello scorso anno e quindi devono passare per le “forche caudine” del preolimpico per conquistare l’accesso a Rio, dove, paradossalmente, potrebbero essere una delle più serie pretendenti alle medaglie.
L’ex coach di Milano e Treviso ha diramato le sue convocazioni ed ha a disposizione una nazionale piena di talento con giocatori tutti impegnati nelle massime competizioni europee, con il numero uno rappresentato da Milos Teodosic, la talentuosa guardia–play del CSKA di Mosca con il quale ha vinto l’ultima Eurolega, in finale contro i turchi del Fenerbache, formazione nella quale militavano altri due suoi compagni di nazionale, la guardia Bogdan Bogdanovic, miglior giovane della manifestazione, ed il lungo Nikola Kalinic.
Ma la formazione serba non si limita solo a questi tre nomi, visto che Djordjevic può schierare lunghi di potenza e classe come Raduljica, Stimac e Jokic, tiratori infallibili come Dangubic e Nedovic, e creatori di gioco come Stefan Markovic, visto anche in Italia con la maglia della Benetton Treviso, e Stefav Jovic. Il gioco di Djordjevic prevede una grande pressione difensiva, resa possibile anche dalla rotazione tutti i 12 uomini a sua disposizione, ed in attacco palla dentro molto spesso per il pivot titolare Raduljica, che può anche ribaltare il gioco o aprire fuori dalla linea da tre punti per le bocche da fuoco serbe.
I centroamericani, che hanno affrontato in una amichevole giovedì a Biella la nazionale italiana guidata da Ettore Messina, perdendo alla sirena finale per 83-70, sono una formazione che ha nelle sue fila molti giocatori di scuola statunitense, primi fra tutti i due esterni JJ Barea, già vincitore di un titolo NBA, e Carlos Arroyo, che in questa stagione ha disputato Liga ACB ed Eurolega con la maglia del Barcellona.
Altri giocatori importanti sono Ramos, che ha stazza e centimetri per dare fastidio sotto le plance, anche se non ha grande mobilità, ma mano morbida dalla media distanza, Vassallo, Holland, Balkman, che in NBA ha giocato ai Knicks con Danilo Gallinari, e Huertas, una guardia dotata di un buon tiro, che però contro l’Italia ha fatto vedere solo a sprazzi.
Gli altri componenti della squadra sono Clemente, giocatore molto falloso, i due Diaz, Sanchez e Galindo, l’ultimo della rotazione di coach Casiano, ex giocatore negli anni passati della stessa Porto Rico. Nella gara persa contro l’Italia i due migliori realizzatori sono stati Barea e Arroyo, che hanno dispensato anche molti assist, ed in doppia cifra, 11 punti, è arrivato anche Vassallo.
I portoricani hanno molto talento in fase offensiva, ma dimenticano abbastanza spesso quella difensiva, ed anche i giocatori di Messina ne hanno approfittato nella recente amichevole. Se la Serbia punta decisa alla vittoria, Porto Rico, vuole almeno raggiungere la semifinale e poi sfidare la prima dell’altro raggruppamento, per provare a dare di nuovo fastidio alla Serbia nella gara secca di finale, magari sfruttando anche l’esperienza della gara giocata nella fase a gironi.
La partita del Torneo Preolimpico di Belgrado tra Serbia e Portorico sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport Plus HD, il numero 205: telecronaca dalle ore 21:00 a cura di Geri De Rosa, con il commento tecnico di Hugo Sconochini. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.