Argentina-Croazia, match della seconda giornata della poule B del basket alle Olimpiadi Rio 2016, si gioca alle ore 3:30 della mattina italiana di mercoledì 10 agosto; si affrontano due formazioni appaiate in classifica a due punti, con l’Argentina che ha svolto il suo “compito” contro la Nigeria, mentre la Croazia è andata oltre il previsto battendo la Spagna, campione d’Europa, in un finale emozionante, riaprendo così la corsa al primo posto nel girone. Partita praticamente senza storia quella tra Argentina e Nigeria, tanta la differenza tra le due formazioni, con i sudamericani che hanno iniziato subito con il piglio giusto, per non farsi imbarcare in una gara punto a punto. La fotografia di quello che sarà l’andamento del match è il parziale di 11 – 0 che si chiude con una tripla segnata da Nocioni, mentre gli africani si trovano anche senza l’ex pivot di Sassari, Shane Lawal, che si infortuna e non potrà fare più rientro sul parquet. 



La mancanza di Lawal acuisce la differenza fisica tra Nigeria ed Argentina ed anche se gli africani provano a fare del loro meglio, con Ere e con Diogu che mette a referto 15 punti a cui aggiunge 13 rimbalzi per una doppia doppia importante, i sudamericani scappano via ed all’intervallo il divario tra le due formazioni è già arrivato a quota 19 punti sul 50 – 31. Per l’Argentina molto bene il tiro da oltre l’arco, con un 15 / 34 nettamente migliore della percentuale degli africani, 5 / 25.



L’Argentina offre una ottima prestazione collettiva con gli esperti Scola, Ginobili e Nocioni che ne mettono rispettivamente 18, 12 e 10, e con un Campazzo che si prende il proscenio e la nomina a MVP della gara grazie ad un eccellente 5 / 8 nel tiro pesante, con 5 palle rubate ed altrettanti assist forniti ai compagni. Il tutto uscendo dalla panchina, visto che del quintetto base dell’Argentina, oltre ai tre esperti facevano parte Laprovittola e Garino, anche lui ad una prestazione in doppia cifra, a quota 15. Coach Hernandez, con il punteggio che si è dilatato sin da subito, ha potuto far ruotare ampiamente tutta la sua panchina.



Del tutto diversa la vittoria della Croazia sulla Spagna. Partenza lanciata del team iberico che appoggia soprattutto sottocanestro dove Gasol e Mirotic banchettano per il 4 – 13 spagnolo, La Croazia non si scuote nemmeno con il time out di Petrovic, ma dopo che la formazione di Scariolo ha raggiunto il vantaggio in doppia cifra inizia la rimonta croata soprattutto con Bogdanovic, uomo del quale Petrovic non può fare a meno.

Con lui si fanno vedere anche Hezonja e Simon ed a metà gara lo svantaggio nei confronti della Spagna è ridotto a 4 punti. Dopo l’intervallo c’è un nuovo allungo spagnolo, fino al + 13 firmato come sempre dalla coppia di lunghi spagnoli, ma la Croazia ora ci crede e soprattutto con Bogdanovic, che resta un rebus per la difesa spagnola, si riporta sotto, fino ad una quarta frazione tutta sull’equilibrio, spezzato nel finale dal sorpasso della Croazia che allunga poi fino al + 4.

Il canestro “pesante” di Mirotic riporta la Spagna ed un punto, poi Saric viene chiamato in lunetta e fa solo 1 / 2 ma si fa perdonare stoppando nell’azione difensiva l’ultimo tiro di Gasol e dando il successo ai suoi. Alla fine il punteggio del quarto periodo è di 25 – 16 per i croati. 

La diretta tv della gara di basket sarà trasmessa su Rai Sport 2, con inizio alle 3.30 di mercoledì 10 agosto; per tutti gli appassionati ci sarà la possibilità di seguire la partita anche in diretta streaming video, grazie al sito ufficiale www.rai.tv.