Il programma del basket maschile alle Olimpiadi di Rio per il giorno 10 agosto è dedicato alle partite del girone A che è arrivato alla sua terza giornata con una classifica che vede gli Stati Uniti in testa, come previsto, a punteggio pieno, affiancati però, e questa è la vera sorpresa, dall’Australia, che ha battuto sia la Francia nella prima giornata che la Serbia nella seconda. Queste due formazioni inseguono dunque a quota 2 punti, precedendo le cenerentole del girone, Cina e Venezuela, ancora a quota 0 punti. In questa giornata aprono le ostilità proprio Francia e Serbia, alla ricerca della vittoria che potrebbe garantire la terza posizione; la partita si gioca alle 19.15 ora italiana di mercoledì, e sarà seguita dallo scontro tra Australia e Stati Uniti, che dovrebbe vedere il successo della formazione di coach K, in programma alle 00.00, per poi concludersi con lo scontro tra Cina e Venezuela, alle 3.30, che definirà la squadra ultima in classifica.



Tra Francia e Serbia si tratterà di una gara molto equilibrata, con tutti gli scontri, sia nel pacchetto esterni, che in quello dei lunghi, che dovrebbero far vedere delle belle lotte. Le due formazioni approcciano a questo incontro con dei numeri quasi identici per quanto riguarda la percentuale dal campo, intorno al 55%, e catturano lo stesso numero di rimbalzi per gara, 37. La differenza maggiore tra le due formazioni la fanno le palle perse, con la Francia che si trova a quota 20, in svantaggio rispetto alle 12,5 della formazione di Djordjevic. Che è migliore anche nei punti realizzati su azioni di contropiede. Il match proporrà anche uno scontro molto interessante tra compagni di squadra nel club, De Colo per la formazione di Vincent Collet e Teodosic per la Serbia, veri e propri punti di forza dei russi del CSKA Mosca ed artefici del successo nell’Eurolega 2016. Anche nella prossima stagione i due difenderanno gli stessi colori, ma in questa gara dovranno cercare di superarsi a vicenda. De Colo ha fatto bene nella seconda partita, contro la Cina, mentre aveva steccato contro l’Australia, mentre Teodosic è stato più costante nell’arco delle due gare. Altro bel duello, sempre sugli esterni, è quello tra uno dei leader degli Spurs, Tony Parker, e quello che è stato per due stagioni consecutive il miglior giovane dell’Eurolega, Bogdanovic. Anche sottocanestro si vedranno dei bei confronti tra la coppia Raduljica – Bircevic e quella Gobert – Tillie.



Gli Stati Uniti, dopo aver surclassato sia la Cina, nella prima giornata, che il Venezuela, nella seconda, affrontano una gara di maggiore difficoltà, confrontandosi con l’Australia. I “boomers” sono sicuramente in crescita e molto galvanizzati e rispetto alle precedenti avversarie creeranno maggiori problemi agli statunitensi, anche per la presenza nelle loro file di diversi giocatori NBA. Anche in questo caso ci saranno diversi scontri tra ex compagni di squadra con il play americano Irving che se la vedrà con Dellavedova, o Green, Barnes e Thompson che faranno lo stesso contro il centro australiano Bogut. Certamente la formazione australiana è finora una sorpresa in positivo, ma gli Stati Uniti, capaci di mettere a segno 116 punti di media, con il 53% dal campo, non sono certamente una squadra da poter battere. Inoltre per gli australiani sarà poi sufficiente battere nelle due restanti partite il Venezuela e la Cina per poter conquistare la seconda posizione nel girone. Kevin Durant continua ad essere il leader di una squadra senza punti deboli, con DeAndre Jordan leader nella cattura ei rimbalzi e Lowry negli assist smazzati. C’è un po’ di delusione sono per Klay Thompson, che al momento sembra pagare la grande stagione disputata con i Golden State Warriors. Nell’Australia, sono importantissimi i piccoli sia Mills che Dellavedova, ma un contributo particolare arriva dal veterano David Andersen che non dimostra i suoi 36 anni di età.



Cina – Venezuela, la gara che chiude la giornata è la sfida tra le “cenerentole”, che costringerà sicuramente la perdente all’ultimo posto. Per la nazionale sudamericana dopo un primo quarto giocato alla pari con gli Usa, sembrava poter arrivare una gara con uno svantaggio inferiore, ma alla fine, così come la Cina il giorno precedente, è stata travolta. Il confronto tra i numeri delle due formazioni, vede i cinesi in leggero vantaggio nelle percentuali di tiro, i venezuelani comandare nei rimbalzi e nel saldo perse / recuperate, mentre c’è parità, a quota 15, negli assist per gara. Sicuramente sarà una gara combattuta, anche se non di alto livello tecnico. Gli uomini importanti per il Venezuela saranno Cox, Echenique ed il capitano Vargas, mentre la Cina oltre che sull’ex NBA Yi Janlian, primo in punti e rimbalzi, potrà contare sul play Zhao, leader nella classifica degli assist, e su Zelin Whang.

Gruppo A

Serbia-Francia

Australia-Stati Uniti

Venezuela-Cina

Stati Uniti 4 pt, Australia 4 pt, Serbia 3 pt,Francia 3 pt, Venezuela 2 pt, Cina 2 pt.