Il match del gruppo A del torneo di basket maschile alle Olimpiadi di Rio 2016 si è conclusa con la non tanto inaspettata vittoria degli Stati Uniti. A sorprendere però ci pensa il risultato, appena 98 a 88 contro l’Australia, con il dream team a stelle e strisce visto particolarmente in affanno in alcuni momenti sul parquet brasiliano, Una vera e propria battaglia quelle tra le due avversarie in testa del gruppo A, dove gli Stati Uniti sono riusciti a prendere fiato soltanto negli ultimi minuti della partita: nonostante non partissero favoriti i boomers sono riusciti a far sudare non poco in questo match il team di Coach K. Era dalle Olimpiadi di Atene nel 2004 che il basket americano non andava sotto nella prima parte della sfida, come è invece successo nella notte quando gli Aussie avevano siglato il 49 a 54. Per fortuna si tratta di un momento di black out che dura assai poco: Anthony e Irving trascinano il quintetto americano fino alla vittoria. Per Anthony, dopo aver superato Jordan come miglior marcatore nella sfida contro il Venezuela ora è ufficialmente diventato il numero uno in questa speciale classifica, con 293 punti personali in totale.
Ecco l’atteso match della terza giornata del torneo di basket maschile delle Olimpiadi di Rio 2016 in programma oggi 11 agosto alle ore 00.00 secondo il fuso italiano. I campioni olimpici in carica degli Stati Uniti si trovano a dover affrontare un’Australia che sorprendentemente si presenta a questa gara con gli stessi punti nella classifica del girone A, 4, effetto delle due vittorie ottenute nelle prime due giornate, contro Francia e Serbia. Ora per gli “aussie” si presenta certamente l’ostacolo più difficile, ovvero la squadra data da tutti come favorita: gli Stati Uniti però sono un avversario che si può affrontare con tranquillità, visti i due risultati precedenti che, salvo scivoloni inaspettati ed imprevedibili contro le nazionali di Cina e Venezuela, danno agli australiani la possibilità di classificarsi come seconda ed affrontare ai quarti di finale la terza classificata del gruppo B. L’avversario non è ancora chiaramente definito ma potrebbe essere una nazionale impegnata in questi giochi brasiliani che potrebbe risultare molto ostica visto che sono in ballo la Spagna campione d’Europa, se saprà riprendersi dopo le due prime sconfitte, oppure i padroni di casa del Brasile.
Per gli Stati Uniti nessuna preoccupazione dal punto di vista del risultato, sia nella prima che nella seconda partita disputate, visto che hanno segnato finora una media di 116 punti. Nella seconda gara, giocata contro il Venezuela, hanno tardato a mettersi in moto, lasciando così che la formazione sudamericana, molto galvanizzata dalla possibilità di affrontare gli USA, terminasse in parità la seconda frazione. A partire dall’inizio del secondo periodo sui sudamericani si è abbattuta la consueta valanga di canestri e la difesa che ha lasciato ben pochi spazi per le conclusioni, sia dal perimetro che sottocanestro. 113 – 69 il finale di gara con 44 punti di scarto, solo 3 in meno di quelli “affibbiati” alla Cina. Match in pratica chiuso con il 30 – 8 di parziale della seconda frazione. Andando a guardare i singoli giocatori, si è visto un eccellente Butler; il giocatore dei Bulls, impiegato per 20 minuti ha messo a segno 17 punti, difendendo anche bene, e chiuso con un 4 / 7 dal campo ed il 100% dalla linea di tiro libero, 8 / 8. Insieme a lui si è distinto Paul George, dei Pacers, migliore marcatore di giornata con 20 punti all’attivo, anche lui con circa 20 minuti sul parquet. L’ampia rotazione degli uomini è stata effettuata da Coach K per permettere a tutti di tirare il fiato, in attesa del terzetto di incontri sulla carta più difficili, ad iniziare da questo con l’Australia, per poi proseguire contro Francia e Serbia. Un match contro una squadra di livello più alto come gli australiani va bene anche al coach statunitense per mettere alla prova i suoi contro diversi giocatori che come loro militano nell’NBA.
I “boomers” forse non pensavano alla vigilia di queste Olimpiadi di Rio 2016 di trovarsi a giocare contro gli Stati Uniti a parità di punti, ma la formazione australiana si è chiaramente meritata la posizione, vincendo in maniera chiara contro due potenze europee, anche se nell’incontro contro la Serbia il + 15 con il quale si è chiuso l’incontro, 95 – 80, non racconta tutta la verità sull’andamento del match. Gli australiani comunque sono stati bravi a giocare 40 minuti molto intensi contro la Serbia, non lasciandosi prendere dalla troppa euforia dopo la vittoria sulla Francia. Mills e Dallavedova hanno vinto il confronto diretto con i pari ruolo serbi, sia andando personalmente a canestro, che facendo girare la squadra. Bogur ha avuto problemi con i falli, ma nei momenti clou, ci hanno pensato sia Baynes che Andersen a sostituirlo degnamente. Coach Lemanis, che ha messo sul parquet 9 dei 12 uomini a sua disposizione, ha iniziato con un quintetto con Dellavedova e Mills, esterni, ha messo l’ex Barcellona, Ingles in posizione di ala piccola, per tenere Baynes sottocanestro accanto a Bogut, poi nel corso della gara ha impiegato anche Broekoff, Lisch, Andersen e Bairstow, ottenendo dalla sua squadra una buona continuità di gioco e soprattutto solo 13 palle perse, che non hanno permesso il facile contropiede alla formazione di Djordjevic. Ora lo scontro più difficile, con gli Usa che sicuramente si impegneranno fin da subito, anche per la presenza di molti giocatori NBA nelle file degli avversari. Vedremo diversi scontro interessanti, in alcuni casi equilibrati, mentre tra le ali piccole non dovrebbe esserci storia tra Kevin Durant per gli Usa e Joe Ingles per l’Australia, Bello anche il duello sottocanestro tra uomini di stazza come Bogut per gli “aussie” e la coppia Cousins – Jordan Jr. per gli Usa.
Ricordiamo che la sfida Australia-Stati Uniti di basket per il torneo maschile delle Olimpiadi di Rio 2016, in programma oggi 11 agosto alle ore 00.00 sarà visibile in diretta tv sulla televisione di stato italiana. Come sappiamo, la Rai si è infatti assicurata i diritti esclusivi di trasmissione degli eventi in programma ai Giochi brasiliani, riservando per questo grande appuntamento ben tre canali tv del proprio bouquet, e cioè Rai Due, quale rete ammiraglia, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili sui canali 2, 57 e 58 dei digitale terrestre. La tv di stato ha inoltre assicurato la diretta streaming video degli eventi in programmazione sul proprio portale ufficiale all’indirizzo www.rai.tv, disponibile per tutti coloro che non potranno sedersi di fronte alla televisione.