Si gioca alle 3.30 di giovedì 11 agosto il match che conclude la terza giornata del girone A ed è la sfida tra le due squadre a 0 punti in classifica, le “cenerentole” del girone. Chi perde sa bene che chiuderà le Olimpiadi senza nessuna vittoria, e questo dovrebbe dare la carica ad entrambe, con la nazionale cinese che vorrà tenere alto il nome della federazione asiatica del basket, e non vanificare i progressi compiuti negli ultimi decenni. Nelle due precedenti partite, Cina e Venezuela hanno dovuto chinare la testa entrambe contro gli Stati Uniti, con scarti pesanti, – 46 la Cina e -43 il Venezuela, poi hanno perso contro la Francia per 88 – 60, la Cina, e contro la Serbia, 86 – 62, il Venezuela. Risultati quindi abbastanza eguali per le due formazioni e partita che si attende abbastanza accesa, anche se il livello sarà sicuramente inferiore a tutte le altre del girone.



La Cina contro la Francia non è mai stata in partita ed ha subito molto le accelerazioni di un ritrovato Nando De Colo che gli esterni cinesi non sono mai riusciti a neutralizzare, anche sottocanestro la sfida è stata vinta dai transalpini, con i lunghi cinesi che non sono mai sembrati così “cattivi” nell’andare a rimbalzo o nell’eseguire i tagliafuori. Yi Janlian con 19 punti e Whang con 11 sono stati i due soli cinesi a raggiungere la doppia cifra, ma i 60 punti totali della Cina confermano la difficoltà della squadra di costruire tiri ad alta percentuale di realizzazione. Per la gara contro il Venezuela i cinesi devono necessariamente migliorare nelle percentuali al tiro ed approfittare anche del vantaggio in altezza nei confronti dei sudamericani per catturare un maggior numero di rimbalzi. Yi Janlian con la sua esperienza, per lui anche passaggi in NBA a Dallas, potrebbe essere l’uomo risolutivo della gara.



Il Venezuela ha dimostrato contro gli Stati Uniti di avere un grande carattere, restando attaccato alla gara per l’intero primo quarto, ma nello stesso tempo, Cox e compagni si sono abbattuti quando le cose non giravano per il verso giusto e gli americani facevano il bello ed il cattivo tempo sul parquet. Il Venezuela non è una squadra che dispone di tanto talento, ma può sicuramente puntare alla vittoria in questo incontro, soprattutto effettuando un buon pressing, come eseguito nel primo quarto contro la formazione statunitense, e potendo contare sulle prestazioni balistiche sia di Echenique che di Cox. I cinesi hanno già dimostrato nelle due partite precedenti di non essere molto efficaci contro il pressing e questa potrebbe essere la mossa vincente per i sudamericani. 



Non a caso infatti il Venezuela è nettamente favorito nel pronostico stilato dai bookmakers alla vigilia di questo incontro di basket delle Olimpiadi di Rio. Se infatti controlliamo le quote stilate dal portale di scommesse online betclic come vincitore dell’incontro vediamo proprio i sudamericani, quotati 1.25, mentre la vittoria dei cinesi è stata valutata a 3.70. La vittoria da parte della nazionale venezuelana però secondo le quote per il margine di vittoria potrebbe giungere piuttosto sofferta: per la vittoria del Venezuela con uno scarto contenuto entro i 5 punti la quota è stata fissata a 4.30, mentre la vittoria sempre dei venezuelani con uno scarto tra i 6 a i 10 punti è stata valutata a 4.25. Molto più improbabile invece la vittoria della Cina, che se vincerà con uno scarto entro i 5 punti la quota è di 6.00, mentre se lo scarto è compreso tra i 6 e 10 punti la valutazione è stata fissata a 11.50. 

Ricordiamo che la partita del torneo maschile di basket tra Venezuela e Cina alle Olimpiadi di Rio 2016 verrà trasmessa in diretta tv dalla Rai. La tv di stato si è infatti assicurata l’esclusività della trasmissione per l’Italia degli appuntamenti olimpici brasiliano, riservando appositamente tre canali del proprio bouquet, ovvero Rai 2, Raisport 1 e Raisport 2, disponibili ai canali 2, 57 e 58 del digitale terrestre. La Rai ha inoltre fornito anche lo streaming video degli eventi brasiliani disponibile sul proprio portale www.rai.tv, accessibile per tutto coloro che non potranno sedersi di fronte alla televisione.