Il risultato finale della partita di Eurolega si commenta da solo e racconta purtroppo di una batosta storica per la squadra di basket più gloriosa d’Italia. Sono tempi duri per l’Olimpia in Europa e questo si sapeva, dal momento che con oggi si arriva alla decima sconfitta consecutiva e pensare di invertire la tendenza proprio in casa del fortissimo Cska era probabilmente utopistico, ma d’altro canto si sperava almeno in una prestazione d’orgoglio, che invece non si è nemmeno intravisto da parte degli uomini di Jasmin Repesa, affondati già al termine del primo quarto con un 27-9 che dichiarava di fatto già conclusa Cska-Olimpia. La squadra di Mosca ha naturalmente insistito nel secondo quarto, chiuso con un parziale di 29-16 per andare al riposo lungo sul 56-25, poi la seconda metà della partita è stata pura accademia e nonostante questo il Cska è riuscito a dilatare ulteriormente il vantaggio, non tanto nel terzo quarto che si è chiuso in sostanziale equilibrio (22-21 Cska), quanto negli ultimi 10 minuti che hanno permesso all’Armata Rossa di sfondare quota 100 punti: 23-18 il parziale dell’ultima frazione, che ha suggellato il 101-64 finale. Sugli scudi Nando De Colo, autore di 22 punti, ma il Cska ha mandato in doppia cifra ben cinque uomini e tutti i dodici a referto ne hanno segnati almeno due. In casa Olimpia 19 punti per Milan Macvan (anche 11 rimbalzi per lui), 15 per Krunoslav Simon.



Il risultato a metà partita parla chiaro su questo match di Eurolega che, purtroppo per l’Emporio Armani, non sta avendo storia. Sappiamo che per Milano si trattava di una trasferta difficilissima, tra l’altro in una situazione di classifica ormai di fatto compromessa, ma il match praticamente non è neanche cominciato. Basterebbe dire che il Cska Mosca era in vantaggio per 27-9 già al termine del primo quarto, 10 minuti che hanno mostrato in modo chiarissimo qual è l’enorme differenza che in questo momento separa l’Armata Rossa dall’Olimpia. D’altronde il Cska era reduce da una piccola crisi (tre sconfitte consecutive) che, pur se neanche paragonabile a quella di milano, fatte le debite proporzioni era inquietante per il Cska: i russi avevano bisogno di una vittoria per tornare a marciare ai ritmi che sono consueti per la squadra di Mosca e vittoria sarà. Difficile immaginare un ribaltone nel corso del secondo tempo, dopo che il secondo quarto ha avuto un andamento molto simile al primo, pur con un punteggio leggermente meno squilibrato. Decisamente troppo poco però per sperare che l’Olimpia Milano possa tornare in partita: l’obiettivo ormai è già diventato quello di salvare l’onore con un punteggio dignitoso.



In Cska Mosca-Olimpia Milano giocherà la seconda partita consecutiva in Eurolega Krunoslav Simon. Il trentunenne croato era rimasto ai box per due gare a causa di un problema fisico: due partite perse ovviamente dall’Olimpia, che ha ora ritrovato quello che a tutti gli effetti è il suo leader in campo. Simon è tornato a giocare contro il Fenerbahçe: in quasi 28 minuti sul campo ha segnato 5 punti (2/6) catturando 4 rimbalzi e smazzando due assist, con una palla persa e una stoppata. Cifre che chiaramente non sono quelle cui ci ha abituati; in questa stagione Simon viaggia a 9.5 punti e 2,6 rimbalzi con 3,5 assist di media, e in sei occasioni è andato in doppia cifra per punti realizzati (il massimo sono stati i 16 nella trasferta al Pireo, mentre la sua miglior partita complessivamente è quella contro l’Efes, in cui ha sfiorato la tripla doppia con 14 punti, 9 rimbalzi e 8 assist chiudendo con 29 di valutazione). Ai dl là delle cifre, Simon è l’anima pulsante di questa Milano in difficoltà; spesso e volentieri Jasmin Repesa gli lascia carta bianca in attacco permettendogli di uscire dagli schemi per inventare. Oggi dunque il croato ha un compito difficile: quello di sfidare Nando De Colo e Milos Teodosic, provando a regalare all’Olimpia una vittoria sul campo della capolista di Eurolega.



, come già detto, arrivano entrambe da strisce negative: il Cska capolista aveva un record di 12-1 dopo aver vinto in casa del Maccabi Tel Aviv (il 21 dicembre) ma poi ha perso contro Fenerbahçe (in casa), Stella Rossa e Real Madrid, con uno scarto medio di 12,3 punti (è questo forse il dato che spaventa di più in casa dei russi) e nonostante il rientro di Nando De Colo, che ha saltato sette partite per infortunio e nelle ultime due giocate ha avuto 12 punti e un assist di media, non riuscendo a essere incisivo come nelle sue prime uscite (aveva 21 punti, 4,1 assist e 4,7 rimbalzi). Ben più grave la crisi dell’Olimpia: Milano non vince dallo scorso 15 novembre, quando fu capace di affondare il Baskonia che è una delle migliori squadre di Eurolega. Da allora buio totale: la squadra di Jasmin Repesa ha perso nove partite consecutive, riuscendo soltanto quattro volte a tenere uno scarto inferiore ai 10 punti e subendo anche pesanti imbarcate (soprattutto a Kazan, ma anche in casa contro Cska Mosca e Panathiniakos e sul campo del Barcellona). La classifica naturalmente è diventata pessima; adesso la distanza dall’ottavo posto è di quattro partite, sono sicuramente recuperabili ma bisognerà giocare un girone di ritorno perfetto (e potrebbe non bastare).

Sono sette i precedenti che Cska Mosca e Olimpia Milano hanno giocato, con riferimento alle sole partite di Eurolega; i russi sono in vantaggio 4-3 avendo spezzato l’equilibrio nella gara di andata, terminata 79-64 al Mediolanum Forum. Nella casa del Cska le partite giocate sono tre e l’Olimpia ha vinto soltanto una volta: è successo il 21 ottobre 2010, quando si chiamava ancora Armani Jeans e si impose per 88.73 grazie a 23 punti e 5 rimbalzi di Oleksiy Pecherov, portando altri cinque giocatori in doppia cifra (15 e 5 assist di Morris Finley), praticamente tutti quelli a referto con la sola eccezione di David Hawkins, che si era preso appena quattro tiri in 29 minuti abbondanti realizzando 3 punti. Entrambe le squadre però erano state eliminate al primo turno, chiudendo penultima (Olimpia) e ultima in classifica con 7 vittorie complessive. L’ultima vittoria del Cska alla MegaSport Arena risale al 13 febbraio 2015, in Top 16: 97-75 con una super prestazione di Nando De Colo, 18 punti con 4 rimbalzi, 7 assist e 4 recuperi (19 e 6 assist per Milos Teodosic). La prima è invece del 22 ottobre 2008, un’altra netta affermazione (90-64) con 18 punti di Trajan Lanfdon, 11 con 5 assist di Ramunas Siskauskas (per l’Olimpia 12 a testa di Jobey Thomas e Pape Sow, 11 con 6 rimbalzi di Hawkins).

Dagli arbitri Perez Perez, Mantyla e Peerandi, si gioca venerdì 13 gennaio alle ore 18.00 italiane alla Megasport Arena della capitale russa. Nella seconda di ritorno della regular season di Eurolega, il CSKA Mosca vuole interrompere, incontrando l’Olimpia Milano, la serie negativa arrivata a tre sconfitte consecutive, serie più lunga dal 2010. Nonostante questa serie negativa la squadra di coach Itoudis resta la migliore nella manifestazione Europea con il suo record di 12 vittorie e 4 sconfitte, esattamente il contrario di quanto fatto finora dall’Armani Milano, che con le sue 4 vittorie a fronte di 12 insuccessi, si trova in ultima posizione, alla pari del Galatasaray Istanbul, con due vittorie di distacco dalle squadre che la precedono, Unics Kazan, Zalgiris Kaunas e Maccabi Tel Aviv.

Una situazione, quella dell’Olimpia, che porta tutti a dire che la stagione europea è ormai compromessa, anche se la matematica ancora non condanna la formazione italiana, che nella prima di ritorno, ad Istanbul, ha mostrato dei progressi, pur perdendo la partita nel finale. Per i russi invece quella di venerdì contro i milanesi è diventata una partita importante dopo le tre sconfitte, visto che alle loro spalle, con una sola vittoria di distacco c’è un terzetto di squadre molto agguerrite come le due spagnole Baskonia e Real Madrid, ed i greci dell’Olympiacos.

Nel girone d’andata la partita giocata dalle due squadre al Forum fu vinta dai moscoviti nonostante l’assenza dei due giocatori di maggiore prestigio della formazione, De Colo e Teodosic, sotto la guida di Aron Jackson e con le conclusioni da tre punti che spaccarono la difesa milanese. La statistica del tiro pesante del resto sorride ai russi, che con il loro 42,3% di percentuale da oltre l’arco, sono i secondi dell’intera Eurolega, pur essendo i terzi per quanto riguarda i tentativi effettuati, 153 in totale. Nel raffronto delle percentuali da tre punti, l’Olimpia Milano è molto indietro con il suo 35,4%, su 115 triple tentate.

La formazione milanese è guidata, per quanto riguarda i punti segnati, da Rakim Sanders, che però coach Repesa non potrà utilizzare in questa gara a causa di un infortunio. Per lui 14,4 ppg, davanti al play Hickman, con 10,8 ppg ed alla guardia croata, Simon, con 9,5 ppg. Il croato è stato protagonista anche della vittoria ottenuta in campionato nel posticipo contro la Red October Cantù.

La gara di Mosca proporrà anche un bel duello nel “pitturato”, con la coppia Hines – Freeland opposta a quella Raduljica – McLean. In totale, il record degli scontri diretti tra le due formazioni è leggermente a favore dei russi, per 4 vittorie e 3, proprio grazie all’ultimo incontro disputato nel girone d’andata, nel quale andarono in doppia cifra Kulagin, Jackson ed Higgins per la squadra di Itoudis e McLean, Hickman e Raduljica per l’Armani.

Nel turno precedente il CSKA si è arreso sul parquet del Real Madrid, perdendo anche la differenza canestri, visto che all’andata si era imposto di un solo punto. Il successo nella sfida tra spagnoli e russi è arrivato grazie ai preziosi rimbalzi d’attacco catturati dalla formazione di Laso, che ha avuto inoltre una ottima performance da parte di Llull. Alla fine i punti di distacco a favore della squadra di Laso sono stati 10, 95 – 85, conquistati in maggior parte nell’ultima frazione di gioco, dopo che al 30esimo le due formazioni erano andate all’ultimo mini riposo, con 4 punti di distacco a favore dei padroni di casa. I due leader della squadra, De Colo e Teodosic, sono stati gli unici ad andare in doppia cifra per coach Itoudis, che ha visto anche i suoi lunghi perdere il confronto a rimbalzo con quelli di Laso.

La gara dell’Olimpia sul parquet del Fenerbahce è stata una delle migliori della stagione, ma non è bastata di fronte alla grande prestazione del capitano azzurro, Datome, che ha preso per mano i suoi compagni di squadra portandoli al successo con i suoi 17 punti, ai quali si è aggiunta anche la doppia cifra raggiunta da Udoh, Kalinic, Dixon e da un Nunnally che di giornata in giornata sta ritornando quello ammirato in Italia con la maglia di Avellino.

Per Milano, che si è presentata senza Sanders e Cerella, una grande prova di Kalnietis, che ha chiuso la sua gara mettendo a segno 20 punti, McLean, Hickman e Raduljica, forse alla sua migliore prestazione in maglia Olimpia. Il rientrante Simon ha potuto calcare il parquet solo per pochi minuti ed ha chiuso con 5 punti all’attivo.

Cska Mosca-Olimpia Milano sarà una delle partite trasmesse in diretta tv; dunque appuntamento su Fox Sports (canale numero 204 della piattaforma satellitare) oppure in diretta streaming video disponibile per gli abbonati tramite l’applicazione Sky Go; inoltre per ogni informazione utile – come tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori – potete consultare il sito ufficiale del torneo, che trovate all’indirizzo www.euroleague.net.