Il Real Madrid sconfigge il Maccabi Tel Aviv ottanta a settantacinque nella sfida di Basket, valida per la diciassettesima giornata di Eurolega, giocata questa sera. Una sfida storica che, come di consueto, ha appassionato tutti i fan della pallacanestro. Il match ha regalato diverse emozioni e alla fine sono stati gli spagnoli ad imporsi. Madrileni più organizzati dal punto di vista corale e maggiormente lucidi nei tiri a canestro. Eppure nella prima frazione di gioco erano stati gli israeliani ad imporsi con un ventuno a sedici. Nel secondo quarto il Real Madrid porta a casa un ventuno a quindici, mentre nel terzo scorcio il distacco è di quattro punti in favore del Maccabi Tel Aviv. Decisivo dunque l’ultima frazione con il netto ventisette a diciannove degli spagnoli. 



E’ innegabile che Sergio Llull, che si appresta a giocare Real Madrid-Maccabi Tel Aviv, sia al momento il principale indiziato per la vittoria del titolo di MVP di Eurolega. Il playmaker spagnolo sta disputando una stagione meravigliosa: la scorsa settimana è stato inserito (per la seconda volta nell’anno) nel miglior quintetto della giornata grazie alla prestazione sontuosa contro il Cska Mosca. Per lui 24 punti e 6 assist; 7/16 al tiro e 4/11 dalla lunga distanza, ma alcune di queste triple sono state pazzesche e soprattutto è stato lui a firmare il canestro che ha permesso al Real Madrid di staccare definitivamente la capolista. Llull viaggia a 18,4 punti, 2 rimbalzi e 5,9 assist; in questa stagione ha firmato il career high in Eurolega per punti (30 contro il Panathinaikos) e soprattutto non aveva mai segnato così tanto visto che la scorsa stagione, quella in cui aveva raggiunto la più alta media punti di sempre, era a 12,8. L’addio di Sergio Rodriguez e l’assenza prolungata di Rudy Fernandez gli hanno dato maggiori responsabilità offensive; un anno fa in tutta l’Eurolega (24 partite) Llull aveva tirato 246 volte, quest’anno dopo 13 gare siamo già a 186 con un sostanziale aumento delle conclusioni da 2 punti, il che significa un maggior gioco interno con penetrazioni e tiri dalla media distanza.



Sono ben 20 i precedenti tra Real Madrid e Maccabi Tel Aviv: i blancos sono in vantaggio 11-9 ma hanno perso quello più importante, l’unico che peraltro si sia giocato in campo neutro. Nella finale del 2014, al Mediolanum Forum di Assago, il Maccabi vinse 98-86 rimontando nell’ultimo periodo, grazie ai 26 punti e 4 rimbalzi di un Tyrese Rice scatenato (nonostante il 7/17 dal campo) e vincendo il titolo anche in virtù dei 18 punti e 6 rimbalzi di Ricky Hickman (anche lui male al tiro, 5/17) e soprattutto dei 48 rimbalzi totali (11 per Alex Tyus, doppia doppia con 12 punti e forse il vero ago della bilancia di quella partita). In casa del Real Madrid siamo invece 7-3: i blancos hanno vinto l’ultima nel gennaio 2015 in Top 16 (17 punti a testa per MarQuez Haynes e Sofoklis Schortsanitis per il Maccabi, 20 con 11 rimbalzi per Felipe Reyes in casa Real). L’ultima volta in cui il Maccabi ha vinto al BarclayCard Center risale invece al marzo 2010: partita a basso punteggio e chiusa 64-66, con 13 punti a testa per Dor Fischer (anche 8 rimbalzi) e David Blu. La prima di sempre è invece del febbraio 2006, e il Real Madrid si impose per 90-75: Igor Rakocevic ne mise 18 con 6 rimbalzi e 6 assist, Louis Bullock contribuì con 17 punti mentre per il Maccabi non bastarono i 26 punti (9/13 al tiro), 5 rimbalzi e 4 assist di un ispiratissimo Anthony Parker, anche perchè l’unico altro giocatore in doppia cifra (18) fu Nikola Vujcic. Il Maccabi sarebbe comunque arrivato in finale, perdendo a Praga contro il Cska Mosca e con Parker votato MVP dell’Eurolega (lui e Vujcic terminarono nel miglior quintetto del torneo).



Dagli arbitri Pukl, Paternicò e Juras, si gioca al Wizink Center di Madrid alle 21.00 di venerdì 13 gennaio. Il match è l’ennesima puntata di una sfida che è tra le più storiche della competizione. Dal 2000, anno di entrata in scena dell’Eurolega, le due formazioni si sono incrociate sul parquet per 20 volte, due delle quali nelle “Final Four” della manifestazione, con vittoria in entrambi i casi della formazione israeliana. Nonostante questo, nel computo generale sono gli spagnoli a prevalere, per 11–9 compreso la vittoria ottenuta nella gara d’andata di questa stagione. Nelle gare giocate a Madrid, la situazione è favorevole agli spagnoli per 7–3, con l’ultima vittoria del Maccabi su questo parquet che risale alle top 16 dell’edizione 2010. I “blancos” di Pablo Laso vengono da una grande vittoria ottenuta nell’ultimo turno in casa contro la capolista CSKA Mosca, e vogliono migliorare il loro record attuale che parla di 11 vittorie e 5 sconfitte e li tiene al secondo posto in classifica, proprio dietro i russi ed in compagnia dei greci dell’Olympiacos e dei connazionali del Baskonia.

Nell’attuale edizione della manifestazione il Real Madrid ha vinto 7 delle 8 gare disputate sul parquet di casa. Anche per il Maccabi l’ultimo turno ha portato un successo, contro i turchi del Darussafaka, che in questo caso ha interrotto una serie negativa giunta a sei gare consecutive perse, una delle più lunghe della storia del glorioso club israeliano, che in questa stagione ha già cambiato tre allenatori sulla propria panchina, ed ora è guidato dal coach lettone Bagatskis. Nelle gare esterne di questa stagione il Maccabi ha un record di tre vittorie, tra le quali quella importante al Pireo contro l’Olympiacos, e cinque perse. Con il suo record complessivo di 6 vittorie e 10 sconfitte, la formazione israeliana occupa il 12posto, a pari merito con i lituani dello Zalgiris ed i russi dell’Unics Kazan, due delle tre formazioni battute fuori casa.

La formazione spagnola è al momento attuale al secondo posto in Eurolega per punti segnati con una media di 88,4 per gara, con una “cooperativa” di realizzatori, in quanto ben nove giocatori hanno come minimo 7 punti all’attivo a partita. Il leader incontrastato degli spagnoli è naturalmente il play della nazionale, Llull, autore dei canestri decisivi anche nel successo contro il CSKA, e che finora ha una media di 18,4 punti. Il secondo nella classifica dei realizzatori, con un distacco significativo, è lo statunitense Randolph che ne mette 10,5 per gara, con il terzo, il centro messicano Gustavo Ayon, che ne aggiunge 8.9. Dal punto di vista dei punti segnati, nel Maccabi la punta è l’ex Lakers Andrew Goudelock, con 16,1 punti, seguito a breve distanza da Sonny Weems, ex CSAKA Mosca, che ne ha 12,6 per gara e nell’ultimo turno è risultato l’MVP dell’Eurolega. In complesso gli israeliani segnano 80,9 punti a partita e questo gli vale il settimo posto in questa graduatoria. Per gli israeliani, insieme all’arrivo del nuovo coach c’è l’importante notizia del rientro sul parquet dello statunitense Quincy Miller, autore lo scorso anno di una brillante stagione nelle file della Stella Rossa, rimasto fuori a lungo per infortunio.

Nella vittoria del Real Madrid della gara di andata c’era stato un contribuito importante da parte del trio di esterni, Llull, Carroll e Fernandez, autori nel complesso di 48 degli 89 punti totali degli spagnoli, mentre gli israeliani, pur mostrando un notevole talento individuale, si dimostrarono troppo discontinui per ottenere il successo, con i soli Rudd, Weems e Goudelock in doppia cifra. Real Madrid avanti sia nel primo che nel secondo quarto, poi rimonta parziale del Maccabi nel terzo periodo e parità sostanziale nella quarta frazione, con sette punti di vantaggio alla fine per la squadra di Laso.

Nello scorso turno il Real Madrid era impegnato nel match-clou della 1° di ritorno, ed ha ottenuto una vittoria importante contro il CSKA, ribaltando anche la differenza canestri. Per la formazione spagnola una grande prova di Llull, MVP della gara e vincitore della sfida diretta con l’altro costruttore di gioco, Teodosic. Importante anche la prova dei lunghi madrileni, che hanno catturato una notevole quantità di rimbalzi in attacco. Doppia cifra a fine gara per il lituano Maciulis, per il messicano Ayon, per Llull e per Randolph, con Laso che ha visto andare a canestro 9 degli 11 uomini schierati sul parquet.

A Tel Aviv il Maccabi resiste al tentativo di rimonta operato dal Durassafaka e si vendica della sconfitta di due settimane prima nella gara di andata, battendo i turchi dell’ex coach David Blatt, al suo primo ritorno alla Yad Elihau Arena. Sonny Weems è stato il migliore dei suoi, mettendo a segno 24 punti a cui ha aggiunto 8 assist. Israeliani avanti sia alla fine del primo quarto, 29–14, che all’intervallo, 53–36, poi sorpasso turco sul 67–71 a fine terzo periodo, ma nuovo sorpasso del Maccabi nell’ultima frazione, per vincere poi sul filo di lana per un solo punto, con Zirbes, Seeley e Rudd in doppia cifra con Weems.

Real Madrid-Maccabi Tel Aviv non sarà una delle partite trasmesse in diretta tv; dunque nessuna diretta streaming video disponibile per la gara della capitale spagnola, ma per ogni informazione utile – come tabellino play-by-play e statistiche dei giocatori – potete consultare il sito ufficiale del torneo, che trovate all’indirizzo www.euroleague.net.