La sfida di andata tra Tenerife e Avellino, giocata il 23 novembre scorso, era stata molto bella e intensa e si era conclusa, purtroppo per la Scandone, con la vittoria della formazione spagnola: 75-76 al PalaDelMauro. Avellino era partita male (17-27) recuperando nei due quarti centrali e arrivano sotto di uno all’ultimo quarto; a 4’28’’ dalla sirena Kyrylo Fesenko aveva trovato il canestro del 70-64 che sembrava aver scavato un solco importante e decisivo. Gli spagnoli ricucivano con un 5-0 di parziale, Levi Randolph spezzava il digiuno Scandone (quasi tre minuti) e poi Joe Ragland riportava la Sidigas a +3 con 1’08’’ da giocare, un risultato che si confermava finchè Davin White veniva mandato in lunetta e realizzava entrambi i liberi per il 74-73. Ancora in vantaggio, Avellino veniva mandata in lunetta: Adonis Thomas però segnava soltanto il primo tiro libero, Javier Beiran catturava il rimbalzo e consegnava ancora a Davin White il tiro che valeva il pareggio. Peccato che sull’azione Marco Cusin commettesse fallo: il tiro libero supplementare andava a segno e così, nonostante i 24 punti di Randolph e i 23 (con 5 rimbalzi e 4 assist) di Thomas la Scandone perdeva in casa.



Fran Vazquez sarà uno dei grandi protagonisti di Tenerife-Avellino: centro di 209 centimetri, lo spagnolo di Lugo (in Galizia) ha 33 anni ed è il giocatore di esperienza che mancava forse al roster della Iberostar. Una carriera davvero lunga, corredata anche da cinque anni in nazionale (privi di successo però: soltanto un argento agli Europei Under 20 nel 2002); Vazquez ha iniziato a Malaga dove ha conquistato la Coppa del Re – e in quel periodo ha avuto prestiti a Bilbao e Gran Canaria. Dopo una stagione a Girona, il centro è arrivato al Barcellona e qui, sotto la guida di Xavi Pascual, ha riempito il palmarès vincendo tre campionati nel giro di quattro anni e soprattutto mettendo la sua firma sull’Eurolega, conquistata nel 2010. Nelle Final Four Vazquez ha tenuto una media di 8,5 punti e 4 rimbalzi, con una prestazione da 11+6 nella semifinale contro il Cska Mosca. Esaurita la sua esperienza a Barcellona, il lungo ha deciso di tornare a Malaga: ha trovato però una squadra ridimensionata nelle ambizioni, anche se è riuscito a giocare ancora l’Eurolega. Da quest’anno è a Tenerife: nelle 10 partite che ha giocato in Champions League ha 5,3 punti e 2,3 rimbalzi in poco più di 12 minuti sul parquet.



Si gioca questa sera, martedì 17 gennaio 2017, alle ore 20.30 per la penultima di ritorno della prima fase della Champions League Fiba di basket. Sfida ostica per la Sidigas Avellino, impegnata in trasferta in casa della capolista del girone, la Iberostar Tenerife. Per la formazione di Pino Sacripanti poteva essere l’occasione di balzare in testa alla classifica e vendicare anche la sconfitta di misura dell’andata, ma nella gara della settimana scorsa, in casa contro il fanalino di coda, il KK Mornar, la formazione irpina ha avuto una inaspettata battuta d’arresto che ha portato a 2 le vittorie di distacco dagli spagnoli.



Nessun problema di qualificazione alla fase successiva per la Scandone, ma certamente una situazione che poteva essere evitata. La Iberostar Tenerife, che in questa fase eliminatoria ha perso solo 2 gare e nelle ultime cinque ha ottenuto un filotto di vittorie, nell’ultimo turno si è imposta in casa su Ostenda per 64–57.

La gara di andata fu appunto una vera e propria beffa per la formazione avellinese, che dopo aver inseguito per i primi tre quarti della gara, era riuscita nell’ultima frazione a passare in vantaggio, pensando quindi poter conquistare i due punti in palio, perduti invece in un finale abbastanza concitato nel quale la formazione spagnola si è dimostrata più furba ed Avellino ha invece protestato per alcune decisioni arbitrali che non sono piaciute né allo staff tecnico della Scandone né al pubblico presente sugli spalti del PalaDel Mauro.

Una gara che vide tra gli spagnoli una grande prestazione di Bogris, che chiuse con 22 punti dei 76 della sua formazione, in doppia cifra insieme a Beiran e White, mentre nelle file degli irpini prova positiva soltanto per i due statunitensi Randolph, con 24 punti, e Thomas, con 23, con il reparto “lunghi” di Sacripanti, che perse la sfida contro quello di coach Vidorreta.

Nella sfida dei numeri tra le due squadre gli spagnoli sono migliori in tutte le percentuali del tiro, da due punti, da oltre l’arco e dalla lunetta, ed anche nel numero dei rimbalzi catturati per gara, che sono 35,2 contro i 33,8 della formazione di Sacripanti. Avellino ha una statistica migliore solo per quanto riguarda le palle recuperate, mentre anche gli assist, nonostante la grande produzione di Ragland e Green sono a favore di Tenerife.

Per quanto riguarda i singoli, il migliore realizzatore della formazione delle isole Canarie è English, che ne mette 12,7 di media, mentre in casa dei biancoverdi avellinesi spicca Ragland con i suoi 15,2. Nella cattura dei rimbalzi, all’avellinese Fesenko, che ne arpiona 6,5 per gara, si oppone Hanley per gli spagnoli, con i suoi 5,1. Quasi alla pari il conto degli assist, con Marques Green primo in casa Sidigas con 5,7 e Beiran in casa Iberostar con 5,5.

Nella gara contro i montenegrini del KK Mornar si è vista una Sidigas veramente brutta, che forse ha approcciato questa partita contro l’ultima in classifica con troppa sufficienza. Probabilmente per la squadra biancoverde è stato il peggiore match disputato in questi ultimi anni davanti al proprio pubblico. A fine gara Avellino ha realizzato la miseria di 53 punti, subendone 60 dalla formazione ospite che si è trovata a giocare una partita che forse non si aspettava, ed è stata brava a portarla dalla sua parte.

La percentuale dal campo della Scandone, 19 / 70 tratteggia chiaramente quale è stato lo svolgimento della partita, con un attacco che ha sparato a salve, ma anche la difesa non è stata in grado di arginare la guardia statunitense del Mornar, Tatum, che alla fine è risultato l’MVP del match grazie ai suoi 17 punti, ai quali ha aggiunto anche la cattura 6 rimbalzi e lo stesso numero di assist smazzati. Alla fine in casa avellinese il solo Thomas è andato in doppia cifra con 13 punti segnati.

Ricordiamo che il match Tenerife-Avellino, valido per la 13^ giornata di Champions League non sarà visibile in diretta tv e di conseguenza non sono state fornite indicazioni riguardanti la diretta streaming video ufficiale. Consigliamo comunque di consultare il sito ufficiale della competizione all’indirizzo www.basketballcl.com per rimanere aggiornati sull’andamento e le statistiche dell’incontro.