In Trento-Brindisi, atteso in campo a minuti, ci sarà un volto nuovo in campo: Devyn Marble è infatti il nuovo acquisto dell’Aquila, che lo ha ingaggiato per sopperire all’infortunio di David Lighty. Un giocatore che è reduce dalla prima esperienza europea: prima di firmare per Trento infatti aveva giocato con l’Aris Salonicco, mettendo insieme 19 partite tra campionato greco e Champions League e giocando peraltro insieme a Will Cummings, vecchia conoscenza del pubblico trentino. Ventiquattrenne, Marble è un attaccante puro, capace di costruirsi un tiro dal palleggio e attaccando la difesa schierata; nel 2014 i Denver Nuggets lo hanno scelto al secondo giro nel draft NBA (era uscito da Iowa, dove ha completato il quadriennio universitario) ma lo hanno girato subito agli Orlando Magic insieme ad Evan Fournier, nella trade che ha portato Arron Afflalo in Colorado. Con i Magic, Marble ha disputato 44 partite segnando poco più di 2 punti di media; la scorsa estate un’altra trade lo ha portato ai Los Angeles Clippers che però lo hanno immediatamente tagliato. Dopo aver messo insieme 14, 25 punti in 20 partite con gli Erie BayHawks, nella D-League, Marble è finalmente approdato in Europa. Un giocatore con punti nelle mani non può che fare comodo alla Dolomiti Energia; vedremo dunque come sarà il suo impatto nella squadra di Maurizio Buscaglia.  



La partita di andata tra Trento e Brindisi, che si era giocata al PalaPentassuglia e anche allora era andata in scena alle ore 12 di una domenica, aveva inaugurato la stagione di Serie A per le due squadre; Meo Sacchetti, all’esordio sulla panchina della Enel, si era preso subito la vittoria superando l’Aquila con il risultato di 69-61. Una vittoria sofferta, che Brindisi aveva costruito rimontando lo svantaggio iniziale e staccando l’avversario nel terzo quarto, terminato 21-13; una gara a basso punteggio nella quale le due squadre avevano superato 20 punti in un solo quarto ciascuna; la differenza l’aveva fatta subito Amath M’Baye, che aveva chiuso la sua partita con 8/13 dal campo, 17 punti e 6 rimbalzi per un 16 di valutazione che era stato superato da solito Durand Scott, come detto confermato dalla stagione precedente e autore di 15 punti con 6 rimbalzi e 3 assist pur in una giornata non eccezionale al tiro (4/12). Per Trento invece il solo Johndre Jefferson, che ha poi rescisso il contratto con la società, aveva giocato una partita di un certo spessore: 10 punti e 8 rimbalzi con 5/6 al tiro, bene anche David Lighty con 17 punti anche se con solo 6/15 dal campo. 



, che sarà diretta dalla terna arbitrale Begnis-Vicino-Calbucci, si gioca alle ore 12 di domenica 22 gennaio ed è dunque la partita che apre il girone di ritorno nel campionato di basket Lega A 2016-2017. Le due formazioni scenderanno in campo per questa gara con molte variazioni rispetto a quelle della prima giornata di andata.

In questa settimana di soste del campionato, dopo aver risolto il contratto con Jefferson la squadra di coach Buscaglia ha speso i due restanti visti disponibili per due nuovi americani, anche se in effetti, per il primo, l’ala Dominuque Sutton, si tratta di un ritorno, in quanto aveva già vestito la maglia della Dolomiti Energia nel corso della passata stagione, quando aveva contribuito alla bella scalata dei trentini nell’elite del basket nazionale.



Nello scorso anno per Sutton 7,7 punti e 4,6 rimbalzi a partita tra campionato ed Eurocup. Il secondo è la guardia Devyn Marble, giocatore che come taglia fisica può ricoprire con tranquillità anche il ruolo di ala piccola e che in questo momento fa molto comodo anche per sopperire all’assenza di Lighty, infortunato al ginocchio, ed il cui rientro è programmato per la metà del prossimo mese. Fino al passaggio nelle file di Trento, Marble giocava nel campionato greco, con la maglia dell’Aris Salonicco, ed ha partecipato anche alla Champions League.

Dopo la carriera universitaria Marble ha giocato anche in NBA, mettendo insieme 44 gare in 2 stagioni nelle file degli Orlando Magic. Anche nella formazione di Brindisi ci sono due volti nuovi rispetto all’andata, quelli di Goss, play di grande esperienza, arrivato con un contratto a gettone e poi confermato fino al termine della stagione, e Mesicek, giovane prospetto sloveno, arrivato da appena tre settimane e che si è integrato subito molto bene nel gruppo di Sacchetti.

Nell’ultima di andata la Dolomiti Energia ha disputato una grande partita ad Avellino, in casa della Sidigas, ed è uscita battuta solo dopo un tempo supplementare, con il “folletto” Marques Green che è stato il salvatore per coach Sacripanti, sia nell’ultimo quarto che nell’overtime. Una partita caratterizzata da un grande equilibrio fin dalla palla a due, con attacchi che non sono riusciti a trovare la via del canestro con la consueta fluidità. Nelle file della formazione trentina buone prove dell’asse play – pivot con Cratf a quota 18 personali e Baldi Rossi con 14, sia da sotto che da oltre l’arco, ma nel supplementare è venuta fuori la maggiore lunghezza di panchina della formazione di casa, con Trento un po’ “sulle gambe”.

La gara del PalaPentassuglia è stata molto combattuta ed alla fine la Reyer Venezia è riuscita ad aggiudicarsela solo di 2 punti, anche in questo caso dopo un overtime, e nonostante il brindisino M’Baye abbia prodotto una gara da 33 punti, con gli ospiti che hanno mandato in doppia cifra ben 6 giocatori. Brindisi dal canto suo ha anche sprecato un vantaggio importante, 13 punti, quando mancavano solo 7 minuti alla fine dei regolamentari.

Primo quarto con Brindisi avanti 19 – 15, anche grazie all’ex Goss, ed anche al riposo lungo, con due punti di scarto, 47 – 45, con gli attacchi che avevano scaldato la mano. Partita ancora vibrante nel terzo periodo con Brindisi che lo chiude con 8 punti di vantaggio e poi sale sino a + 13, prima di subire il rientro della formazione ospite, che subisce poi il pareggio di Carter sulla sirena. Scampato il pericolo Brindisi deve però arrendersi nel supplementare. Cinque gli uomini in doppia cifra; oltre ai 33 di M’Baye, 20 di Carter, 17 di Goss, 12 di Scott e 10 di Moore.

Al PalaTrento quintetto di casa che vedrà il nuovo esordio di Sutton, ad affiancare Craft, Flaccadori, Baldi Rossi e Hogue, con l’altro neoarrivato, Marble, come primo cambio. Perv quanto riguarda l’Enel Brindisi, coach Meo Sacchetti schiera Moore, Goss, Scott, M’Baye ed Agbelese.

Trento-Brindisi sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport 1, e dunque sarà un appuntamento esclusivo per i possessori dell’abbonamento alla pay tv del satellte. I quali potranno avvalersi anche del servizio di diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go; ricordiamo inoltre che sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.