Si avvicina la palla a due tra Bamberg e Real Madrid: sarà anche l’occasione per vedere la sfida tra due talenti sloveni ancora in erba. Da una parte Aleksej Nikolic (il fratello è stato appena acquistato da Casale Monferrato), dall’altra Luka Doncic: la differenza tra i due, nonostante i quattro anni di differenza (il più vecchio è Nikolic) sono evidenti. La guardia del Bamberg è infatti ancora in fondo alle rotazioni di Andrea Trinchieri: in questa Eurolega ha giocato appena tre partite per un totale di 15 minuti, segnando 2 punti dalla lunetta proprio contro il Real Madrid (ha sbagliato l’unica tripla presa) quando, visto l’ampio garbage time, ebbe a disposizione 13 minuti e si fece comunque notare per i 3 assist smazzati. Doncic è già una solidissima realtà non solo del Real Madrid ma di tutto il basket Europeo: in questa edizione di Eurolega ha già vinto due volte il premio di MVP di giornata e due anni fa, quando ne aveva 16, era stato nominato miglior giovane del torneo. Le cifre (8,1 punti con il 39,7% da 3, 3,9 rimbalzi e 3,7 assist) raccontano solo marginalmente quanto il ragazzo stia facendo: un leader dentro il campo, tanto da essere sempre coinvolto nei momenti decisivi ed essere stato schierato 12 volte in quintetto. I suoi career high, tutti realizzati in questa stagione, parlano di 17 punti, 11 rimbalzi e 9 assist (32 la valutazione più alta). Inciderà anche questa sera? Al campo l’ultima risposta, perchè ormai la palla a due di Bamberg-Real Madrid alla Brose Arena sta per alzarsi.



Tra Bamberg e Real Madrid come già detto si contano 11 precedenti, e la formazione tedesca si è imposta soltanto una volta. E’ successo tra le mura amiche, dove il record è attualmente 1-4 in favore del Real: era il 15 dicembre 2010 e si giocava per la penultima giornata di regular season. Il Bamberg aveva vinto per 82-75: grande serata da parte di Predrag Suput che aveva chiuso con 21 punti e 4 rimbalzi, coadiuvato dai 14 (con 4/4 da oltre l’arco), 5 rimbalzi e 3 assist di Casey Jacobsen. Il Bamberg aveva mandato in doppia cifra altri tre giocatori: 13 a testa per Reyshawn Terry (8/8 ai liberi) e Anton Gavel (4/7 dal campo), 10 per Kyle Hines che aveva catturato anche 5 rimbalzi. L’ultima partita giocata in Germania risale invece alla Top 16 dello scorso anno: un Real Madrid in grave difficoltà, e qualificatosi per il rotto della cuffia (avrebbe poi perso 0-3 il playoff contro il Fenerbahçe) aveva colto un fondamentale 90-86 esterno, decisivo in negativo per il Bamberg che era stato poi eliminato. Nicolò Mello aveva giocato una partita da 10 punti e 7 rimbalzi (ma con il 40% al tiro), 20 punti erano arrivati da Darius Miller (con 8/9 dal campo) ma Sergio Llull (21 punti con 7/10) e Felipe Reyes (18) avevano fatto la differenza per un Real Madrid che aveva trovato anche la prova a tutto tondo di Gustavo Ayon (11 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).



diretta dagli arbitri Ilija Belosevic (Serbia), Piotr Pastusiak (Polonia) e Milos Koljensic (Montenegro), si gioca mercoledì 25 gennaio con palla a due alle ore 20: siamo arrivati alla quarta giornata di ritorno nel girone di basket Eurolega 2016-2017. Per i tedeschi potrebbe essere l’occasione di tornare a vincere contro il Real Madrid, con il quale nelle precedenti gare testa a testa hanno ottenuto 1 sola vittoria in 11 gare disputate. Per gli spagnoli l’ultimo incontro disputato ha visto il successo esterno sul campo dello Zalgiris Kaunas. Il match tra queste due formazioni disputato nel girone di andata aveva visto il successo degli uomini di Laso per 95 – 72. 



In quella occasione la gara fu quasi un monologo per gli spagnoli, autori di una prova d’assieme di grande spessore, con la coppia formata da Llull e dal giovane Doncic, sugli scudi. I tedeschi venivano da due vittorie consecutive e sul parquet madrileno avevano tutte le intenzioni di fornire una buona prova, ma senza Causeur, uno degli artefici dei due successi precedenti, la gara si è messa in salita dopo un inizio abbastanza confortante per Melli e compagni, con la formazione di Laso che ha subito conquistato il comando (24-9) il punteggio del primo quarto, e poi ha sprintato anche nel secondo, così che dopo soli 15 minuti di gioco potevano già calare i titoli di coda, con lo sloveno Luka Doncic nominato MVP del match grazie ai suoi 16 punti segnati, ma soprattutto ad una valutazione personale che ha raggiunto quota 25.

Il Bamberg è stato autore di una rimonta parziale nell’ultima frazione segnando 32 punti, ma quando ormai la partita non aveva più niente da dire. La formazione di Laso, che aveva Randolph in panchina, ma non ha potuto schierarlo, ha portato in doppia cifra oltre a Doncic anche il messicano Ayon, Thompkins e Llull, mentre nelle file del Bamberg Staiger con 18, Theis con 15 e Maudo Lo con 13, sono riusciti ad arrivare alla doppia cifra.

Nel turno scorso il Bamberg ha subito una sconfitta molto simile in casa del CSKA, con gara chiusa per 85 – 64 per i russi che hanno disputato questa gara senza l’apporto di Milos Teodosic, che Itoudis ha tenuto precauzionalmente a riposo. Per la formazione di Trinchieri con una vittoria c’era la possibilità di riavvicinarsi alle ultime posizioni valide per i playoff, ma i russi, dopo essersi rimessi in carreggiata con il successo contro Milano, hanno fornito un’altra grande prova sul parquet di casa, trovando il vantaggio, seppure di soli 4 punti, già alla fine del primo quarto, e poi continuando ad allungare, 10 i punti di scarto all’intervallo, e 21 al termine del terzo periodo, gli stessi che sono poi stati lo svantaggio finale.

Per il Bamberg una prova di grande volontà, ma certamente la maggiore potenza della squadra russa è venuta fuori. Alla fine il francese De Colo, MVP del match per i russi e per il Bamberg Melli e This ultimi ad arrendersi ed unici due giocatori in doppia cifra, in una serata nella quale i vari Cuseur, Strelnieks e Miller hanno “steccato” la gara. 

A Kaunas, di fronte a sua maestà Sarunas Jasikievicius, tecnico dello Zalgiris, ulteriore prova di forza del Real Madrid, che per tre quarti di gara ha battagliato alla pari con i lituani, trovando poi un allungo importante nell’ultimo periodo di gioco, terminato con il punteggio di 19 – 6 per Llull e compagni. Gli spagnoli hanno lavorato ai fianchi la formazione di casa, ottenendo il risultato nel finale dopo un andamento equilibrato dei primi tre quarti, con quattro uomini in doppia cifra, Hunter, Thompkins, Ayon, e Carroll. Nelle file della formazione lituana buon esordio del centro brasiliano Augusto Lima, arrivato in prestito proprio dal Real Madrid, dove era chiuso da una delle migliori batterie di lunghi dell’Eurolega. 

Nella gara che si gioca alla Brose Arena, l’ex coach canturino, Trinchieri, mette sul parquet uno starting five che comprende Causeur e Maudo Lo come esterni, preferendo fara partire sia Zisis che Strelnieks dalla panchina, mentre Miller gioca da ala piccola, ed il reparto lunghi vede la presenza di due ex Olimpia Milano, Melli e Radosevic. Per quanto riguarda lo starting five del Real Madrid, dovrebbe essere lo stesso ormai collaudato da alcuni match e precisamente quello con Sergio Llull come playmaker, con a fianco Doncic, lo statunitense Jeffery Taylor come numero 3, e Reyes con il messicano Ayon a formare la coppia sottocanestro.

Bamberg-Real Madrid non sarà trasmessa in diretta tv, e dunque la gara della Brose Arena non si potrà seguire nemmeno in diretta streaming video; per tutte le informazioni utili, come le statistiche dei giocatori in campo e la situazione di classifica, potete consultare il sito ufficiale dell’Eurolega che trovate all’indirizzo www.euroleague.net.