Comincia: una partita che vede in campo anche tanti giocatori che hanno militato nel campionato italiano. Soprattutto i due lunghi del Bamberg, Leon Radosevic e Nicolò Melli: i due sono stati compagni di squadra anche nell’Olimpia Milano tra il 2011 e il 2013, cioè le due stagioni che il croato ha passato all’ombra della Madonnina. All’epoca erano ancora giovani e acerbi; Radosevic fu ceduto in prestito al Lietuvos Rytas e poi la società decise di non credere in lui mandandolo all’Alba Berlino. Melli, importante nella vittoria dello scudetto (tornato a Milano dopo 18 anni) rimase ancora per il 2014-2015 ma poi fu ceduto al Bamberg, dove ha trovato un allenatore connazionale come Andrea Trinchieri ed è finalmente esploso, diventando uno dei lunghi più decisivi in Eurolega. Che l’Olimpia si stia o meno mangiando le mani è al momento relativo; adesso conta soltanto dare la parola al campo per capire quale delle due squadre riuscirà a rialzare la testa dopo aver perso lo scorso mercoledì. Diamo subito la parola al campo e mettiamoci comodi: alla Peace & Friendship Arena si sta per alzare la palla a due di Olympiacos-Bamberg, quinta giornata di ritorno nell’appassionante e sempre più incerto girone unico di basket Eurolega. 



, come abbiamo già detto, si è giocata cinque volte e clamorosamente in una sola occasione i greci hanno avuto la meglio. E’ successo nel dicembre 2010, in regular season: l’Olympiacos si era imposto per 86-69 cavalcando un Ioannis Bourousis da 12 punti e 12 rimbalzi e trovando la prestazione da 8/16 per 16 punti (e 8 rimbalzi) di Loukas Mavrokefalidis. Sono due le partite giocate al Pireo, e dunque l’altra è stata vinta dal Bamberg: lo scorso anno, nel terzo turno di Top 16, la squadra di Andrea Trinchieri aveva espugnato la Peace & Friendship Arena con un 77-72 maturato con un primo tempo chiuso sul +13, con un controllo poi pressochè totale sul match che l’Olympiacos non era riuscito a riprendere nel periodo conclusivo. A essere decisivo era stato Darius Miller con una prova da 23 punti e 4 rimbalzi, impressionando per la continuità al tiro (8/11 con 4/6 da otre l’arco dei 3 punti, e 3/3 in lunetta); la valutazione più alta (22) l’aveva però ottenuta Nicolò Melli, che aveva chiuso la sua partita con appena 7 punti (2/4) e un mediocre 3/7 dalla linea della carità, ma catturando 13 rimbalzi e smazzando 6 assist, incidendo a fondo sulla partita al di là della produzione offensiva. Nell’Olympiacos 15 punti, 4 rimbalzi e 4 recuperi per DJ Strawberry che era passato anche dall’Italia (nel 2008-2009 con la Fortitudo Bologna).



, che sarà diretta dagli arbitri Miguel Perez Perez (Spagna), Carmelo Paternicò (Italia) e David Romano (Israele), si gioca alle ore 20 di venerdì 27 gennaio; alla Peace & Friendship Arena va in scena la partita valida per la ventesima giornata di basket Eurolega 2016-2017. Dopo aver perso al Forum contro l’Olimpia per 99 – 83 ed aver così fallito l’occasione di agganciare CSKA e Real Madrid in testa alla classifica dell’Eurolega, l’Olympiacos di Vassilis Spanoulis cerca un immediato riscatto contro i tedeschi del Bamberg, che provengono anche loro da una sconfitta, in questo caso all’ultimo secondo, sul parquet di casa contro il Real Madrid.



Nella gara di andata ebbe la meglio la formazione tedesca con un’ottima gara terminata con il punteggio di 82 – 68 e nel totale delle gare disputate sono in vantaggio proprio i tedeschi che hanno vinto in 4 delle cinque occasioni, compresa una delle due disputate sul parquet della Peace & Friendship Arena. Le due formazioni hanno in pratica la stessa forza offensiva, solo 1 punto in più in totale per l’attacco del Bamberg, ma la formazione greca è nettamente migliore, la prima in tutta l’Eurolega, per quanto riguarda la difesa.

Sia Sfairopoulos che Trinchieri guidano una squadra che fa del collettivo la propria forza, pur avendo entrambi dei leader carismatici in squadra. I tre migliori realizzatori per la formazione greca, tutti in doppia cifra, sono Spanoulis, Printezis e Lojeski, mentre in casa Bamberg il primo è Miller, seguito da Melli e da Strelnieks. L’italiano è anche il primo nella cattura dei rimbalzi, statistica nella quale nell’Olympiacos eccelle il canadese Birch. Tra le due squadre c’è comunque una differenza a favore dei greci nella lunghezza del roster, con coach Sfairopoulos che ha certamente la possibilità di variare di più i suoi quintetti.

Il Bamberg, che aveva sino a due turni fa la possibilità di pensare ad un aggancio alle prime 8 posizioni, deve ora guardarsi anche alle spalle, visto che le tre formazioni appaiate all’ultimo posto, distano solo 1 vittoria dai tedeschi, ed oltre che per le posizioni playoff, si sta accendendo anche una lotta per evitare le ultime posizioni al termine della regular season, anche per questioni legate al ranking europeo. La gara del Forum ha visto l’Olympiacos affrontare forse la migliore versione stagionale dell’Olimpia Milano, che ha messo sul parquet grande volontà ed un cuore immenso, per riuscire a segnare 99 punti contro la difesa più forte d’Europa. I greci si sono trovati a fronteggiare una squadra che per larghi tratti della partita, causa falli, ha dovuto giocare con il quintetto “piccolo” e non sono riusciti a tenere botta contro la grande aggressività della squadra di Repesa che specialmente nella quarta frazione, ha annebbiato le idee dell’attacco greco.

Nell’Olimpyacos Spanoulis come al solito protagonista con gli assist, è mancato un po’ per quanto riguarda i punti segnati, ai quali hanno provveduto in maggior parte Mantzaris da oltre l’arco e Printezis, con un buon contributo anche di Birch sottocanestro. L’Olympiacos ha avuto la meglio su Milano nella cattura dei rimbalzi offensivi e su questo ha costruito molti dei suoi momenti di vantaggio, ma questo non è bastato per portar via i due punti dal Forum, che anche in questa occasione era stipato dai tifosi italiani, con una buona rappresentanza anche dei greci. Sfairopoulos ha giocato anche una partita molto tattica, rispondendo ai cambi di Repesa con immediati cambi nelle sue file, mettendo ad esempio in campo Milutinovic per Birch, ogni volta che nelle file di Milano era in campo Raduljca, ma la sua gestione non è bastata a portare al successo.

Green, Birch, Papanikolau, e Printezis, gli uomini in doppia cifra per l’Olympiacos. Il Brose Bamberg ha tenuto testa sino alla fine alla capolista Real Madrid, arrendendosi solo ad 1 secondo dalla fine ad un “lay-up” dell’Mvp della gara, il play spagnolo, Llull, che insieme a Carroll è stato l’assoluto protagonista nelle file della formazione di Laso. Il Bamberg ha perso l’ennesima gara in volata della sua stagione europea, che con un pizzico di fortuna in più poteva essere totalmente diversa, ma ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra molto solida, alla quale manca veramente pochissimo per fare il definitivo salto di qualità.

La gara è sempre stata in equilibrio, con vantaggi minimi per le due formazioni, e con il punteggio alla fine del terzo quarto che vedeva gli spagnoli avanti solo di un punto. Nel finale si è andati alla “lotteria” dei liberi, nella quale sia Llull che Zisis sono stati perfetti, con il play spagnolo che ha castigato i ragazzi di Trinchieri proprio sulla sirena. Nel Bamberg doppia cifra per Causaeur, Theis, Melli, Radosevic e Miller.  

Alla Peace & Friendship Arena, quintetto base dell’Olympiacos che vede il play Spanoulis affiancato da Mantzaris come guardia tiratrice, con il concreto Papanikolau che gioca da ala piccola e con la coppia sottocanestro formata da Printezis e dal canadese Birch. Per Trinchieri scenderanno sul parquet Zisis, Strelnieks, Miller, Melli e Radosevic.

Olympiacos-Bamberg non sarà trasmessa in diretta tv, e dunque per questa partita non avrete a disposizione nemmeno una diretta streaming video; tuttavia potete consultare il sito ufficiale www.euroleague.net per tutte le informazioni utili sulla sfida del Pireo – per esempio le statistiche dei giocatori – e la classifica del girone di Eurolega.