Si avvicina la palla a due di Cremona-Trento, partita valida per la 17^giornata di basket. Il centro di Cremona, Paul Stephan Biligha, sta mostrando miglioramenti netti in questo campionato: ad oggi risulta il quinto miglior stoppate del torneo con 1,5 respinte di media. Un dato che va ad affiancarsi agli 11,7 punti e ai 6 rimbalzi a partita, conditi dal 60,5% al tiro da due. Si prospetta un bel duello contro il centro di Trento Johndre Jefferson, che cattura 7,2 rimbalzi per gara producendo anche 10,5 punti. Come Biligha, Jefferson sa esaltarsi in situazioni di campo aperto e giocare verticali, vedremo quale dei due riuscirà ad influire più positivamente nel gioco della propria squadra. I rispettivi playmaker titolari invece si presentano come giocatori diversi: il cremonese Tu Holloway, capace di lampi di talento illuminanti, è spesso la prima opzione offensiva dei suoi come dimostrano i 16,3 punti a partita; il 41,8% da oltre l’arco 3 punti lo rende una minaccia anche dalla lunga distanza, mentre dalla lunetta il ventisettenne nato ad Hempstead si sta dimostrando quasi infallibile (100 liberi a segno su 109, per il 91,7%). Trento risponde con un altro statunitense, il classe 1991 Aaron Craft: le sue cifre parlano di 9,1 punti, 4,3 assist e 1,8 rubate (secondo miglior dato del torneo) a serata, ma di un’attitudine molto meno sviluppata al tiro pesante (8 bombe a segno su soli 24 tentativi, per una percentuale realizzativa del 33,3%). Riassumendo si può descrivere Holloway come una combo-guard più esplosiva e Craft come un direttore di gioco più equilibrato, anche se spesso i giocatori sanno sfuggire alle etichette regalando prestazioni sorprendenti.
Trento, che oggi fa visita a Cremona per la seconda giornata del girone di ritorno, risulta la squadra più attiva a rimbalzo fino a questo momento. I ragazzi allenati da coach Buscaglia raccolgono in media 38,9 rimbalzi a partita, mentre la Vanoli appare al nono posto in questa graduatoria con una media di 36,1. In questo caso, la principale differenza tra le due squadre risiede nel numero di rimbalzi offensivi: sono 12,8 per Trento (più di tutti) e 9,8 per Cremona. Entrambe le squadre invece stanno litigando con il tiro da 3 punti: Trento registra una percentuale del 29,6% (peggio fa solo Pistoia con il 28,9), Cremona invece arriva al 31,3%. In questo senso potremmo assistere ad una partita in cui saranno privilegiate le azioni dentro l’area. Cremona è la migliore squadra alla percentuali nei tiri liberi: i lombardi ne effettuano 17,3 a partita convertendone l’81,2%, e risultato l’unica formazione del torneo sopra l’ottanta per cento, Trento invece non raggiunge il settanta per cento fermandosi a 68,4%. Curiosamente, la produzione media di punti combacia perfettamente: sono 75,6 sia per la Dolomiti Energia che per la Vanoli.
Sarà diretta dagli arbitri Tolga Sahin, Lorenzo Baldini e Francesco Terranova. La Vanoli Cremona, ultima in classifica alla pari della OpenjobMetis Varese e due punti dietro alla Consultinvest Pesaro, attende nella seconda di ritorno la visita della Dolomiti Energia, nel match che si gioca al PalaRadi alle ore 18:15 di domenica 29 gennaio. La formazione ospite, dopo aver terminato molto al disotto delle aspettative il girone d’andata, ha aperto molto bene il suo girone di ritorno con una nettissima vittoria contro l’Enel Brindisi in concomitanza con l’arrivo dei nuovi Sutton e Marble; per la Vanoli è arrivata invece la sconfitta sul parquet della The Flexx Pistoia, al termine di una gara abbastanza combattuta e nella quale è stato determinante il terzo quarto. La gara di andata tra Trento e Cremona si chiuse con il successo della formazione di Buscaglia, per 90–77 sulla Vanoli allora ancora affidata a Pancotto.
In quella occasione le due formazioni si equivalsero sino al termine della terza frazione, chiusa in parità a quota 68, con un ultimo quarto completamente di marca trentina con il netto parziale di 22–9 con l’attacco cremonese letteralmente in bambola. In quella gara a livello di punteggi individuali, doppia cifra in casa Vanoli per Mian, Holloway, Turner e Thomas, mentre per la Dolomiti Energia sono arrivati in doppia cifra Craft, Jefferson, ora rilasciato, Gomes e Hogue. La Vanoli nelle sue precedenti esibizioni sul parquet di casa ha un ruolino di marcia con 2 sole vittorie a fronte di cinque sconfitte.
I due successi sono arrivati, curiosamente, nella prima e nell’ultima partita disputate, contro Pistoia e contro Varese, nel match che ha causato il ricongiungimento tra le due formazioni lombarde. Leggermente migliore la marcia esterna della Dolomiti Energia che in otto gare ne ha vinte tre, a Venezia, Pesaro e Brescia. La gara della settimana scorsa a Pistoia aveva visto una bella partenza della formazione di Lepore, con il punteggio alla fine dei primi due quarti di 24–32 con Harris e Biligha protagonisti in attacco, ma soprattutto con una difesa che ha stretto le sue maglie attorno agli attaccanti pistoiesi.
Quando la formazione di Vincenzo Esposito ha trovato maggiore continuità in attacco è riuscita a rimontare e Cremona in un attimo si è travata sotto anche in doppia cifra. La grinta ha riportato la formazione di Lepore fino al –1 costringendo Pistoia ad un finale punto a punto, nel quale la formazione toscana si è dimostrata brava anche dalla linea della carità tenendosi i 2 punti in palio. Doppia cifra al termine della gara per Biligha ed Harris, ma con soli 59 punti segnati.
La nuova Trento con gli innesti di Sutton e Marble ha abbattuto l’Enel Brindisi, ed iniziato la sua risalita in classifica. Sutton, che era alla corte di coach Buscaglia già nella scorsa stagione, ha fornito una maggiore produzione, ma anche la guardia Marble ha fatto vedere cose interessanti e potrà essere una pedina importante per Trento non appena avrà completato la sua integrazione nella squadra. Oltre alle novità Trento ha potuto contare su un netto passo avanti degli altri giocatori, con il playmaker Craft e Gomes che hanno dato il via all’allungo della formazione trentina, mentre Flaccadori e Baldi Rossi hanno chiuso la gara.
La grande partita di Trento si è riflessa anche negli altri numeri statistici, con la colonna dei rimbalzi che è stata dominata (50-28). La Dolomiti Energia ha fatto vedere soprattutto di aver ritrovato quella determinazione ed agonismo che ne avevano caratterizzato l’eccellente stagione scorsa, ed ora coach Buscaglia si attende dai suoi giocatori una maggiore continuità per provare ad entrare tra le squadre qualificate ai playoff, dopo aver mancato la qualificazione alla Final Eight della Coppa Italia.
Nella gara contro Brindisi, Trento ha sprintato in avanti già nel primo quarto mettendo a frutto le triple segnate da Flaccadori e Gomes per il 25–12 del 10° minuto. Nella seconda frazione ancora Trento sugli scudi, con un eccellente 8/13 da tre punti nei primi venti minuti e tabellone che diceva 40–25. Dopo il riposo ci si attendeva una reazione d’orgoglio da parte di Brindisi, che però non è arrivata, ed i ragazzi di Buscaglia sono stati bravi a rimanere concentrati portando il vantaggio a quota 30 nel terzo quarto e poi allungando anche nel finale.
Alla fine doppia cifra per il portoghese Gomes, Sutton, Baldi Rossi, Craft, Hogue e Flaccadori, a conferma del grande gioco di squadra dei trentini. Nella gara di domenica al PalaRadi, coach Lepore dovrebbe schierare i suoi con un quintetto base comprendente Holloway, Harris, Biligha, Mian e Thomas, mentre coach Buscaglia si affiderà probabilmente alla coppia di esterni Forray–Craft, a Sutton nel ruolo di ala piccola, e ad Hogue con Baldi Rossi sottocanestro.
La partita di basket tra Vanoli Cremona e Dolomiti Energia Trento sarà trasmessa in diretta tv dall’emittente Trentino Tv, mentre non è prevista la trasmissione del match in diretta streaming video. Aggiornamenti sul risultato della sfida saranno disponibili sul sito internet ufficiale www.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata play-by-play della partita con punteggio e statistiche in tempo reale.