La Dinamo Sassari vince il posticipo della domenica: prosegue la crisi della Grissin Bon Reggio Emilia che, pur partita con il piglio giusto e al comando nei primi due quarti, non ha retto fisicamente al ritorno del Banco di Sardegna che alla fine si è aggiudicato il match per 82-72. Effettuato il sorpasso in classifica: la Dinamo sale a 10-7 e si prende il quarto posto, la Grissin Bon crolla in settima posizione con lo stesso record di Capo d’Orlando e Torino. I playoff sono a rischio, anche se manca molto per definire le otto regine del campionato; di sicuro Max Menetti dovrà fare qualcosa per invertire la tendenza. Intanto domani sera si chiude la diciassettesima giornata di Lega A: al PalaDelMauro va in scena il big match tra la Scandone Avellino e l’Olimpia Milano. La prima può agganciare Venezia in seconda posizione, la seconda può invece allungare a tre le partite di vantaggio sulla Reyer. 



Tra i risultati della giornata di basket Lega A, uno dei più attesi è quello della Grissin Bon Reggio Emilia, a minuti impegnata in trasferta contro Sassari. Finalista negli ultimi due campionati, la squadra emiliana sta attraversando una crisi senza fine: dopo aver battuto l’Olimpia Milano la Pallacanestro Reggiana ha sempre perso, fanno tre sconfitte consecutive e, contando anche le cadute di Varese e Torino, cinque nelle ultime sei. Massimiliano Menetti non sa più che pesci pigliare: i tantissimi infortuni stanno condizionando un roster che, forse già con qualche limite nella sua ricostruzione, ha perso pedine importanti tanto da dover richiamare in attività Rimas Kaukenas, che aveva già appeso le scarpette al chiodo. Giorni fa è arrivato l’ultimo acquisto, il centro Jalen Reynolds; al di là dei nomi però Reggio Emilia ha innanzitutto bisogno di ritrovare quella fiducia e quella fluidità nel gioco che sono stati fattori fondamentali e imprescindibili nel biennio passato. La trasferta di Sassari evoca brutti ricordi per la finale persa nel 2015; la Grissin Bon però non può fermarsi a guardare il passato, ha bisogno di tornare a vincere perchè il rischio di rimanere fuori dai playoff (e sarebbe clamoroso) è davvero concreto. In attesa del palla a due al Serradimigni, ricordiamo brevemente i risultati dei match appena conclusi, dove emerge la vittoria di Torino su Pesaro per 66 a 65, il successo di Trento su Cremona in trasferta per 78 a 59, l’affermazione di Cantù in casa su Brescia per 81-65,oltre che i successo di Brindisi su Pistoia con il risicato riusltato di 86a 85 e il successo di Varese su Caserta per 86  a 80. 



Ultima nella classifica di basket Lega A, la Openjobmetis Varese si presenta  a minuti a Caserta con il chiaro intento di ritrovare la vittoria. Partita con l’obiettivo di centrare i playoff, i lombardi sono clamorosamente in fondo al gruppo e hanno già perso la sfida diretta contro Cremona, complicandosi ulteriormente la vita. Già con un cambio di allenatore (il ritorno di Attilio Caja in luogo di Paolo Moretti), Varese non vince dal colpo contro Reggio Emilia: era l’11 dicembre e da allora son arrivate cinque sconfitte consecutive. Adesso alla Openjobmetis tremano le gambe ogni qual volta scende in campo; lo si è visto anche in settimana, nella pesante sconfitta sul campo di Oldenburg nell’ultima giornata di Champions League. Un rovescio che ha sancito l’eliminazione della squadra dall’Europa: questa però potrebbe essere vista da Varese come un’occasione, perchè l’assenza di impegni infrasettimanali potrebbe far ritrovare brillantezza a una squadra che già contro la Dinamo Sassari (e Torino ancora prima) aveva mostrato qualche miglioramento nel gioco e nella tenuta sul campo. In questo spera Caja: forse il roster non era adatto a mantenere per tutta la stagione un doppio impegno. La situazione tende al nero: di fatto la Openjobmetis non può più permettersi passi falsi, e allora a cominciare dall’impegno di Caserta i biancorossi devono dare tutto quello che hanno per evitare una retrocessione che, viste le premesse, sarebbe un grande fallimento.  



La Reyer Venezia che apre oggi la giornata di basket Lega A continua a sognare in grande stile: la formazione lagunare ha un record di 12-4 e dunque ha la concreta possibilità di centrare il primo posto in regular season, il che al di là del prestigio in sè significherebbe ovviamente avere il vantaggio del fattore campo in tutte le serie playoff, finale compresa. Non sarebbe una cosa da poco; per quanto riguarda il risultato in sè, vale la pena ricordare che la Reyer (che in bacheca ha due scudetti) non è mai stata prima in un girone unico di regular season. L’ultima volta in cui ha festeggiato il primo posto risale alla stagione 1947-1948: il campionato era ancora diviso in due gironi da otto squadre ciascuno, Venezia vinse il primo raggruppamento con 10 vittorie, un pareggio (altri tempi…) e tre sconfitte davanti a Milano e Trieste e arrivò al girone finale, che si componeva di quattro squadre che giocavano in andata e ritorno. Qui Venezia arrivò ultima, riuscendo a vincere soltanto la partita casalinga contro Milano; la stessa Olimpia è la squadra che oggi la Reyer ha nel mirino. La capolista ha due partite di vantaggio, ma la Reyer l’ha battuta al Taliercio: Walter De Raffaele e i suoi ragazzi possono sicuramente sognare in grande stile, e anche per questo motivo la partita di oggi sul campo della Betaland Capo d’Orlando rappresenta un’occasione da non perdere per continuare la corsa verso il primo posto in regular season.

Seconda giornata di ritorno nel campionato di basket Lega A 2016-2017: c’è ancora tempo per stabilire tutti i verdetti stagionali ma il massimo torneo di pallacanestro sta andando verso una direzione ben precisa. Anche per questa giornata non sono previsti anticipi: si parte alle ore 12 di domenica 29 gennaio con Capo d’Orlando-Venezia per poi proseguire alle ore 18:15 con Brindisi-Pistoia, Cremona-Trento, Caserta-Varese, Pesaro-Torino e Cantù-Brescia. Alle ore 20:45 il primo posticipo Sassari-Reggio Emilia, si chiude lunedì sera alle ore 20:45 con Avellino-Milano.

I due posticipi sono proprio i due big match: al PalaSerradimigni si gioca la riedizione della finale scudetto 2015, la Dinamo ci arriva in grande forma e avendo raggiunto in classifica una Grissin Bon in grave crisi e squassata dagli infortuni, con il concreto rischio di rimanere fuori dai playoff. Da sotto infatti l’asticella continua ad alzarsi: Pistoia e Torino oggi rimarrebbero fuori con il record del 50%, cioè appena una partita vinta in meno rispetto alla coppia Reggio Emilia-Sassari. Per quanto riguarda la sfida del PalaDelMauro, la Scandone sogna lo scherzetto alla capolista per provare a riprendere Venezia in seconda posizione; l’Olimpia però è in grande ripresa e non dà segnali di abbassare la guardia.

La corsa per i playoff come detto è entusiasmante: la Reyer dopo la vittoria in Champions League sfida una Capo d’Orlando che prosegue il suo ottimo campionato ma non può fallire l’occasione di rimanere a contatto con il primo posto, cerca conferme una straordinaria Brescia che se la vede contro una Cantù ancora troppo traballante, mentre Torino va a Pesaro sul campo di una squadra che ha bisogno di punti per la salvezza. Riguardo la corsa per rimanere nel massimo campionato, Varese e Cremona sono in lotta per evitare l’ultimo posto; delicatissima trasferta per la Openjobmetis, fuori da tutte le coppe europee e a caccia di punti tanto quanto la Vanoli, che ospita un’Aquila Trento che, perdendo, potrebbe essere risucchiata nella zona bassa della graduatoria.

 

Domenica 29 gennaio

RISULTATO FINALE Capo d’Orlando-Venezia 90-82 (Delas 19+7 rimbalzi, N. Ivanovic 18, D. Diener 17; Peric 20, Haynes 15, Ejim 11+9 rimbalzi)

RIUSLTATO FINALE Brindisi-Pistoia 86-85 (N. Moore 24, D. Scott 17, Carter 16+6 rimbalzi; Petteway 20+6 rimbalzi, R. Moore 15+6 rimbalzi, Lombardi 10)

RISULTATO FINALE Cremona-Trento  59-78 (Turner 16, Carlino 11, Biligha 9; Gomes 15+8 rimbalzi, Hogue 14+9 rimbalzi, Baldi Rossi 13+6 rimbalzi)

RISULTATO FINALE Caserta-Varese 80-86 (Sosa 22+6 assist, Putney 20+8 rimbalzi, Watt 12+7 rimbalzi; D. Johnson 26, Maynor 21, Ferrero 15)

RISULTATO FINALE Pesaro-Torino 65-66 (J. Jones 23+17 rimbalzi, Harrow 14, Nnoko 12+9 rimbalzi; Wilson 20, Washington 12+8 rimbalzi, Harvey 11, White 11)

RISULTATO FINALE Cantù-Brescia 81-65 (J. Johnson 14+11 rimbalzi, Cournooh 14+7 assist, Pilepic 13, P. Calathes 13+13 rimbalzi; Landry 19+6 rimbalzi, L. Moore 15+7 rimbalzi, Berggren 8)

RISULTATO FINALE Sassari-Reggio Emilia 82-72 (Lacey 16+4 assist, G. Lawal 13+7 rimbalzi, Savanovic 13; Della Valle 20, Cervi 15+11 rimbalzi, Needham 11+6 assist)

 

Lunedì 30 gennaio

RISULTATO FINALE Avellino-Milano 80-68 (Fesenko 20+11 rimbalzi, Ragland 18+5 assist, Obasohan 14; McLean 15, Raduljica 11, Kalnietis 9+7 assist, Pascolo 9)

 

 

1. Olimpia Milano 17 14 0 0 3 1493:1349 28
2. Venezia 17 9 3 1 4 1418:1367 24
3. Avellino 17 10 2 0 5 1369:1273 24
4. Sassari 17 10 0 0 7 1342:1266 20
5. Capo d’Orlando 17 7 2 0 8 1331:1324 18
6. Torino 17 8 1 1 7 1381:1413 18
7. Reggiana 17 9 0 1 7 1372:1385 18
8. Caserta 17 7 1 1 8 1396:1450 16
9. Brindisi 17 7 1 2 7 1412:1411 16
10. Brescia 17 8 0 1 8 1392:1373 16
11. Trento 17 8 0 2 7 1288:1246 16
12. Pistoia 17 6 2 0 9 1288:1323 16
13. Cantù 17 7 0 1 9 1321:1392 14
14. Varese 17 4 1 1 11 1297:1375 10
15. Pesaro 17 5 0 1 11 1257:1334 10
16. Cremona 17 4 0 1 12 1268:1344 8
 

 

Domenica 5 febbraio

Ore 12:00 Trento-Venezia

Ore 18:15 Pistoia-Avellino

Ore 18:15 Caserta-Cremona

Ore 18:15 Brescia-Sassari

Ore 18:15 Pesaro-Cantù

Ore 18:15 Torino-Capo d’Orlando

Ore 20:45 Varese-Milano

 

Lunedì 6 febbraio

Ore 20:45 Reggio Emilia-Brindisi