La caposlita cade per la terza volta in questo campionato mentre si avvicina alla vetta la Scandone, che aggancia il secondo posto della Reyer sconfitta ieri. Nel quarto periodo l’Olimpia prova in un paio di occasioni ad avvicinarsi; dopo una tripla di Kalnietis (71-65), Macvan vola a rimbalzo sulla tripla sbagliata da Obasohan ma si fa strappare il pallone dal belga che arma la mano di Maarten Leunen per la tripla del nuovo+8. Sostanzialmente le speranze di Milano si spengono in quel momento: Avellino allunga anche a +12 con l’immarcabile Kyrylo Fesenko che porta in dote 20 punti e 11 rimbalzi. Contribuisce alla vittoria anche Joe Ragland: 18 punti e 5 assist per il playmaker americano che nel secondo tempo frena leggermente la sua produzione di punti ma in ogni caso risulta decisivo piazzando i canestri giusti. Bene anche Retin Obasohan che segna 14 punti; per Milano Jamel McLean ha 15 punti con 7/10 dal campo, Miroslav Raduljica si ferma agli 11 del primo trempo mentre Kruno Simon, nonostante una partita da 7 rimbalzi e 6 assist, non riesce a essere incisivo come vorrebbe, tira poco (2/5) e sbaglia anche un libero importante nel finale. Sconfitta comunque indolore per l’Olimpia, che resta prima con due vittorie di margine; si rilancia invece la Sidigas Avellino.
Fine terzo periodo al PalaDelMauro: la Sidigas Avellino conferma il suo vantaggio sull’Olimpia Milano e lo incrementa di un punto. E’ 63-51 quando mancano soltanto 10 minuti al termine del posticipo: due i giocatori che stanno facendo la differenza per la Scandone, si tratta di Kyrylo Fesenko e Joe Ragland. Per il centro ucraino 16 punti e 10 rimbalzi; 16 sono anche i punti del playmaker americano (con 4 assist), ma in questo terzo periodo Ragland ha infilato soltanto tre punti. Per Milano il solo Miroslav Raduljica è in doppia cifra per punti segnati (11); ne ha 9 Davide Pascolo e ora Jasmin Repesa dovrà trovare la formula giusta e il quintetto migliore per mettere in crisi l’attacco di una Scandone che sta girando bene. Soprattutto l’Olimpia dovrà aumentare l’efficacia offensiva: sta tirando con il 30% dall’arco dei 3 punti e con queste percentuali non si può pensare di vincere sul campo della Scandone.
Siamo arrivati all’intervallodella gara Sidigas Avellino-Olimpia Milano con il risultato che è di 47-36. La squadra di casa era partita con un grandissimo primo quarto dove era riuscita a doppiare gli ospiti con il parziale di 30-15. Nel secondo quarto invece ha reagito Olimpia Milano che ha tenuto alta la concentrazione e dimostrato ancora una volta di avere grandissima voglia di imporsi nonostante le grandissime vittorie dei recenti anni. Nel secondo quarto il parziale è di 17-21 con Milano che è riuscita leggermente a riaprire una gara che sembrava già chiusa. C’è ancora metà gara da giocare e ricordiamo che questa è valida per la diciassettesima giornata di Lega A di basket. Sarà importante vedere chi comunque avrà più convinzione e deeterminazione per imporsi.
Siamo arrivati al secondo quarto della gara Sidigas Avellino-Olimpia Milano e il risultato è di 34-24. Il match ricordiamo che è valido per la diciassettesima giornata di Lega A di basket. Nel primo quarto l’Avellino ha dimostrato di essere più determinato, riuscendo addirittura a doppiare i prestigiosi avversari forse anche un po’ stanchi per i tanti impegni ravvicinati. Si è giocato un primo quarto dall’alto ritmo con i padroni di casa che hanno messo in campo grande voglia e dimostrato di essere all’altezza della situazione, ricordando anche il fatto che sono terzi in classifica rispetto agli ospiti primi. E’ iniziato da poco il secondo quarto con la squadra ospite che si è un po’ ripresa ed è avanti 9-4 nel parziale andando quindi a ridurre di dieci punti il divario rispetto agli avversari. Staremo a vedere come andrà a finire una gara che è iniziata sotto i migliori auspici possibili.
L’Olimpia Milano, che fa visita alla Sidigas Avellino con palla a due tra pochi minuti al PalaDelMauro, primeggia in più graduatorie statistiche di questo campionato. A cominciare da quella più importante, relativa ai punti segnati: sono 89,1 per la squadra di coach Repesa, mentre Avellino raggiunge l’80,6%. Milano fa meglio di tutti anche per quanto riguarda gli assist: sono 20,7 a partita, i leader individuali risultano Mantas Kalnietis (4,2 per gara), Richard Hickman (2,8), Kruno Simone ed Andrea Cinciarini (2,7 per entrambi). Anche Avellino sa distribuire bene il proprio gioco offensivo, non a caso per Joe Ragland e compagni si contano 18 assist a partita. Anche le percentuali al tiro da 2 e 3 punti premiano l’Olimpia Milano, che sta registrando i migliori dati del torneo sia da dentro l’area che da oltre l’arco, rispettivamente con 56,8% ed il 41,3%. Avellino risponde con un ottimo 53,4 al tiro da 2 punti, mentre nelle triple rasenta il 40 percento fermandosi al 39,4. Da notare come la Sidigas risulti una delle 3 squadre del campionato in doppia cifra per ‘tiri da 3 a bersaglio per gara: sono 10 esatte, meglio fanno solo Venezia (11) e Sassari (11,2), Milano si ferma a 8,2 ma come abbiamo visto tende a convertire più di tutti da oltre l’arco. Avellino inoltre prevale leggermente su Milano nelle stoppate, che sono quasi 3 (2,9) contro le 2 e mezzo dell’Olimpia.
Si avvicina la palla a due del match tra Olimpia Milano e Avellino, ma la formazione irpina affronta questa 17^ giornata di campionato con una marcia più sebbene di fronte abbia la capolista della Serie A. solo in settimana è infatti occorsa per Avellino impegnata nella Champions League una storica vittoria contro la Juventus Utena, che vale il passaggio diretto agli ottavi di finale del torneo europeo. Coach Sacripanti ha così commentato l’avvenimento:” E’ stata una partita molto importante per noi, per il pubblico e per la società. Abbiamo vinto una gara combattuta contro una squadra molto preparata. Per quanto riguarda la nostra prestazione siamo stati molto bravi in attacco, abbiamo mosso bene la palla costruendo tiri di squadra. Giocare per buona parte della partita senza Joe Ragland e Marco Cusin è stato molto difficile, l’assenza di Marco ci ha costretto a modificare alcuni dei nostri schemi sistematici, ma siamo riusciti comunque ad essere incisivi. Tutta la squadra era consapevole di dover dare qualcosa in più per sopperire alla sua assenza, questo a dimostrazione del grande attaccamento per la maglia. E’ un risultato bellissimo perché premia l’impegno di tutti, proprietà, tifosi e giocatori, siamo partiti in 48 squadre e ora siamo tra le prime 16.”.
Joe Ragland è in dubbio per la partita tra Sidigas Avellino ed OlimpiaMilano: per lui un problema alla spalla sinistra e condizioni da valutare. Il playmaker statunitense ha giocato con le Scarpette Rosse nella stagione 2014-2015, mentre dall’inverno 2015 indossa la canotta degli irpini che lo hanno riportato in Italia dopo la parentesi in Turchia al Pinar Karsiyaka. Ragland sta disputando un ottimo campionato e ad oggi risulta il miglior marcatore (18,4 punti) e passatore (5,4 assist) della squadra. Più variegate le gerarchie offensive di Milano che può ‘scegliere’ di volta in volta il killer di giornata; a prescindere da ciò un riferimento costante nel gioco dell’EA7 è Krunoslav Simon, top scorer di squadra a quota 14,1 punti. Il croato risulta spesso un playmaker aggiunto, grazie alla sua abilità nel passaggio e all’ottima visione di gioco. Tornando a Ragland, se dovesse scendere in campo coach Repesa potrebbe decidere di appiccicargli addosso Andrea Cinciarini o anche Bruno Cerella, specialista difensivo. In caso contrario più spazio e responsabilità all’altro ex Marquees Green. Interessante anche il duello tra due ali forti in grado di farsi valere anche lontano dal canestro: l’avellinese Maarten Leunen e il serbo dell’Olimpia Milano Milan Macvan. Quest’ultimo risulta il secondo marcatore dell’EA7 in campionato, con 12,3 punti per gara; Leunen invece contribuisce con 7,3 punti e 5,2 rimbalzi in 27 minuti di utilizzo medio, ma il suo aiuto alla causa va spesso ben oltre le semplici cifre. Sia Leunen che Macvan sanno colpire da oltre l’arco dei tre punti e questo li rende utili anche a livello tattico: in questo campionato, Macvan ha tirato meno dalla lunga distanza (solo 12 volte), Leunen invece raggiunge il 37,5% grazie ai 24 centri su 64 tentativi.
Sarà diretta dagli arbitri Saverio Lanzardi, Luca Weidmann e Guido Federico Di Francesco e sarà il posticipo del lunedì sera, alle ore 20.45. E’ una Olimpia Milano in un buonissimo momento di forma quella che arriva al Pala Del Mauro a giocarsi lo scontro diretto con la terza in classifica nella seconda di ritorno. Prima in campionato con i suoi 28 punti e quattro di vantaggio sulla Reyer Venezia, seconda, la formazione di Jasmin Repesa sembra aver ritrovato il suo smalto e la sua compattezza anche in versione Eurolega. Nelle due gare di questa settimana infatti, l’Olimpia ha prima battuto in casa l’Olympiacos, poi ha resistito alla grande a Madrid contro la formazione di Pablo Laso, in parità fino a 100 secondi dalla fine ed anche sfortunata in diverse occasioni con canestri degli spagnoli quasi “trovati”.
Anche Avellino ha giocato in settimana nell’ultima partita della Fiba Champions League, vincendo la sua gara contro la Juventus Utena ed ottenendo anche il piazzamento diretto nel tabellone degli ottavi di finale. In campionato invece, nella prima di ritorno risultati diversi per le due formazioni, con Avellino che ha fatto le spese della grande voglia della Fiat Torino, mentre l’Olimpia Milano ha bissato il successo della prima di andata, battendo abbastanza agevolmente Capo d’Orlando.
Nella gara di andata tra queste due formazioni, che seguiva di pochi giorni quella della finale della Supercoppa, già vinta dall’Olimpia, la formazione del tecnico croato si era imposta per 87 – 81, allungando nel terzo quarto, dopo essere stata in equilibrio nei primi due, con Avellino che non si era comunque arresa sino alla fine, mettendo a segno un parziale vincente nell’ultimo quarto. In quella gara nelle file della Sidigas in doppia cifra Ragland, Thomas e Fesenko, mentre per l’Olimpia in doppia cifra McLean, Gentile, Macvan e Simon. In questa gara purtroppo, Avellino dovrà fare a meno del centro della nazionale azzurra, Marco Cusin, che in allenamento si è procurato una frattura al metacarpo destro, che lo costringerà a vedere le partite dalla tribuna per i prossimi 2 mesi, con possibile ritorno sul mercato per gli avellinesi, visto anche il doppio impegno campionato – Fiba Champions League, e l’avvicinarsi delle Final Eight di Coppa Italia.
Nella gara dello scorso turno al PalaRuffini, la Sidigas è andata al tappeto nel finale di fronte alla grande prova di Wright e White, che hanno condotto la squadra di Frank Vitucci alla conquista dei due punti. Una sconfitta che per Avellino ha significato lasciare a Venezia il secondo posto in solitario. In casa biancoverde ci sono state buone prove da parte di Ragland, che ha chiuso a quota 19 punti con un buon 50% da oltre l’arco sulle 10 triple tentate, e di Thomas, che alla fine ha scritto a referto 16 punti. In difesa però, gli uomini di Sacripanti non sono riusciti a tenere le penetrazioni di Whright, con il play avversario capace alla fine di segnare 26 punti. Vantaggio per la Fiat Torino di un punto sia alla fine del primo quarto che all’intervallo, e di due punti al termine del terzo, con la partita che si decide solo nel finale, quando Torino riesce per la prima volta a portarsi a + 8 e poi controlla il tentativo di rimonta avellinese. Per la Sidigas anche Fesenko in doppia cifra, a quota 15.
L’Olimpia Milano confeziona una bella prova contro Capo d’Orlando, nella giornata del ritorno sul parquet di Rakim Sanders. L’americano di Repesa gioca 15 minuti nei quali mette a segno 8 punti, ma solo come prova generale per i successivi impegni di Eurolega. Milano vince con la concretezza di Macvan e di Dragic, accoppiata con la grande energia messa in campo da Cinciarini e con la grande sfrontatezza di Fontecchio, che rimane in campo per 20 minuti con il suo record stagionale di 16 punti. Oltre a questi tre uomini in doppia cifra. Repesa ha avuto un buon contributo anche dal resto della truppa, che ha ruotato con grande attenzione, ad eccezione di Raduljca, messo sul parquet solo per 4 minuti, per preservarlo in vista degli impegni europei infrasettimanali. Nella rotazione degli stranieri fuori Hickman, con Kalnietis e Cinciarini che si sono divisi l’onere di costruire il gioco. L’Olimpia parte alla grande nel primo quarto e lo chiude con il vantaggio di otto punti, poi i siciliani si riprendono nella seconda frazione, che si chiude 45–39. Nuovo scatto in avanti dei milanesi nel terzo quarto e gara quasi chiusa con il + 17 del 30esimo. Nell’ultima frazione, dopo il + 20 la formazione di Repesa pensa solo a controllare la gara fino alla sirena finale.
La partita di basket Lega A tra Sidigas Avellino ed Olimpia Milano sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Sport 2 HD, il numero 202: telecronaca dalle ore 20:45, a seguire la rubrica di approfondimento ‘Basket Room’ ed uno speciale dedicato a Kareem Abdul-Jabbar, il miglior marcatore nella storia della pallacanestro NBA. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire Avellino-Milano anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Aggiornamenti sul risultato del match saranno disponibili sul sito ufficiale www.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.