Diamo uno sguardo, prima di Maccabi Rand-Venezia, ai numeri della sfida. La Reyer nelle 10 partite giocate ha segnato 73,8 punti di media; non tantissimo, ma una cifra che le ha comunque permesso di arrivare al primo posto in classifica. La percentuale dal campo è del 43%: bene da 2 punti (51,4%), meno da oltre l’arco dove Venezia tira con il 32,6% segnando una media di 9,2 per gara, tentandone più di 28. I rimbalzi totali sono 34,8 con più di 10 offensivi; l’Umana realizza 18 canestri assistiti per partita e perde 12,3 palloni con 7,3 recuperi. I singoli: Hrvoje Peric resta il miglior marcatore con 13,4 punri ai quali aggiunge 3,6 rimbalzi, alle sue spalle in doppia cifra troviamo anche Tyrus McGee (11,3 con 4,2 rimbalzi) e Jamelle Hagins (10,1 con 5,9 rimbalzi) mentre si avvicina ai 10 punti per gara Melvin Ejim, che ne segna 9,6 e vi aggiunge 5,3 rimbalzi. Soltanto un giocatore supera i 4 assist a partita e si tratta ovviamente di MarQuez Haynes (4,4), bene anche Tyrus McGee che ne ha 3 e risulta il secondo miglior giocatore per efficienza, con 12,2. Il numero 1, a quota 12,6, è Hagins che tira con il 55,8% dal campo e non ha mai tentato una tripla nella sua Champions League (da 2 punti invece segna 4,1 volte per 7,4 tentativi a serata).



Abbiamo già detto che nella sfida di andata tra Maccabi Rand e Venezia la vittoria era andata alla Reyer, che il 9 novembre – priva di Stefano Tonut – si era imposta al Taliercio con un 73-61 costruito in particolar modo nel finale, con un ultimo quarto da 17-7 dopo che i primi due periodi si erano risolti con una situazione di sostanziale parità. L’allungo della Reyer aveva avuto due protagonisti: Melvin Ejim era risultato il miglior marcatore della squadra con 17 punti (anche 5 rimbalzi) e un’ottima prova da 6/9 al tiro, ma come efficienza nessuno aveva fatto meglio di Tyrus McGee che aveva chiuso con 17 in questo dato, frutto di 16 punti con 7/14 al tiro e soprattutto 9 rimbalzi (8 difensivi). Molto bene aveva fatto anche MarQuez Haynes, altro giocatore che aveva sfiorato la doppia doppia (11 punti e 8 assist) pur con il 33,3% dal campo (4/12); in doppia cifra anche Hrvoje Peric (10), in generale la Reyer aveva tirato con il 45% dal campo e aveva vinto la partita di squadra, con 20 canestri assistiti contro i 14 del Maccabi Rand e limitando a 13 le palle perse (per gli avversari invece 17), pur andando sotto a rimbalzo (34-38, 9-11 il dato di quelli offensivi). 



Si gioca alle ore 18:30 di mercoledì 4 gennaio; presso la Rishon Le Zion arena va in scena la partita valida per l’undicesimo turno di basket Champions League 2016-2017 (girone B). La formazione di Walter De Raffaele si trova in seconda posizione in classifica, con gli stessi punti dei francesi del Le Mans, primi per lo scontro diretto, mentre i padroni di casa hanno all’attivo 4 vittorie e sono al penultimo posto.

Nel turno precedente vittoria casalinga per i lagunari contro gli ucraini del Khimik, ed anche il Maccabi Rand si è preso la vittoria sul parquet di casa contro i turchi del Pinar Karsikaya, formazione che arrivava proprio dalla vittoria interna contro la Reyer. Una partita quindi da affrontare con le dovute cautele da parte della formazione orogranata, che nell’andata, al Taliercio, si impose sulla formazione guidata da Arik Shivek per 73 – 61, ma nello stesso tempo, vista proprio la sconfitta del Le Mans i due punti sarebbero fondamentali per tenere aperta la corsa alla prima posizione. 



Nell’ultima gara disputata la Reyer Venezia ha vinto con il Khimik, ma facendo più fatica di quanto si potrebbe pensare visto il + 14 a fine gara. La decisione è arrivata grazie ad un ultimo quarto che ha visto salire la pressione difensiva, con gli ucraini tenuti a quota 8 punti. Nella prima frazione dopo una buona partenza del Khimik, Bramos e Viggiano ribaltano il risultato ed al 10° il punteggio è 19 – 18. Il vantaggio dei veneziani sale a 3 punti all’intervallo, poi nel terzo quarto è la formazione ucraina a giostrare meglio il pallone con il tabellone che al 30esimo mostra il risultato di parità, schiodato poi dai lunghi veneziani, mentre la formazione ospite si prende anche un tecnico ed un fallo antisportivo, finendo per innervosirsi di fronte ad una Reyer che trova punti da tutti. Finisce con Hagins, Peric, Ejim e Viggiano in doppia cifra per coach De Raffaele.

Nella gara contro i turchi del Pinar Karsikaya, la formazione di coach Shivek ha iniziato bene vincendo il primo quarto, poi ha subito la rimonta degli ospiti nel secondo e terzo periodo, mantenendo comunque un punto di vantaggio alla penultima sirena. La quarta frazione ha visto poi gli israeliani andare di nuovo in fuga, sfruttando soprattutto le prestazioni del suo terzetto di americani, Richard, Thomas e McCrea, tutti in doppia cifra nei punti, e la buona regia di Ben Chimol, che ha distribuito 7 assist ai compagni. Richard, il migliore dei suoi con 21 punti, e Ben Chimol, sono rimasti in campo per oltre 39 minuti e proprio sulla maggiore lunghezza del suo roster deve puntare coach De Raffaele per portare via due punti preziosi da un parquet che come tutti quelli israeliani, sarà sicuramente molto “caldo”.

Nella formazione di casa coach Shivek parte con un quintetto base nel quale schiera Ben Chimol, protagonista anche con la nazionale del suo paese, in posizione di play, affiancandogli l’esperta guardia Hanochi, Richard in ala piccola e la coppia formata dal centro McCrea e dall’ala grande Thomas, sottocanestro. Per coach De Raffaele starting five con Haynes e McGee che giocano da playmaker e guardia, Bramos che occupa il ruolo di ala piccola, e Peric ad affiancare Hagins nella difficile lotta sotto i tabelloni, con Ejim primo cambio dei lunghi e Tonut con Viggiano nel settore esterni.

Non sarà possibile assistere a Maccabi Rand-Venezia in diretta tv, e non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video; per tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita del Rishon Le Zion potete consultare il sito ufficiale della Champions League, www.basketballcl.com, dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.