Avellino sfida Oostende per la seconda volta in questa stagione; martedì 8 novembre il PalaDelMauro aveva ospitato la quarta giornata del girone D e la Scandone era stata battuta per 72-77. Decisivo in particolar modo il terzo periodo: iniziato sul 44-41 in favore dei padroni di casa, si era risolto con un 19-11 in favore dei belgi che aveva girato inerzia e risultato, impedendo alla Sidigas di riprendere le redini. Una Scandone che aveva tirato male soprattutto dall’arco dei 3 punti: 6/20 nel quale avevano fatto male in particolare Marques Green e Giovanni Severini (entrambi 0/3) oltre a Joe Ragland (2/7), che nonostante il 6/15 dal campo era risultato il migliore dei suoi con 16 punti, 10 assist e 4 rimbalzi. Avellino aveva limitato a 8 il numero delle palle perse, ma per contro ne aveva recuperata soltanto una; solo 29 rimbalzi (6 per Kyrylo Fesenko, il migliore) contro i 36 di Oostende che aveva avuto un fattore nel playmaker Dusan Djordjevic che, pure con appena 7 punti (3/5) era risultato l’ago della bilancia per i suoi, con 8 rimbalzi e 6 assist. Il migliore in assoluto per la Telenet era però stato DJ Newbill: 19 punti con 8/10 dal campo per la ventiquattrenne guardia americana, 4 rimbalzi e 2 assist per +8 di plus/minus (come Pierre-Antoine Gillet) e 21 di valutazione. 



Ci avviciniamo ad Oostende-Avellino riprendendo le parole di Stefano Sacripanti a termine dell’ultimo impegno della Scandone in Champions League, la vittoria importante contro il Cibona Zagabria. Nel parlare della gara contro i croati, un soddisfatto allenatore ha analizzato tecnicamente la vittoria ponendo come base la grande intensità dimostrata sul parquet dai suoi uomini per tutti i 40 minuti. Pur avendo rotazioni ridotte, ha affermato il coach irpino, non ci sono stati cali nell’arco della gara e questo è stato sicuramente un aspetto confortante per il proseguio della competizione. Sicuramente, ha concluso la sua analisi Sacripanti, Avellino non si può ancora considerare al 100% della forma, ma sicuramente il pubblico del PalaDelMauro anche nella decima giornata di Champions League ha potuto apprezzare la grande dedizione di tutti i ragazzi in ogni fase della partita, e certamente non possono passare inosservati i grandi miglioramenti che la Scandone ha fatto rispetto a un inizio della stagione che non era stato brillantissimo dal punto di vista del gioco espresso dalla squadra.



Si gioca alle ore 18:30 di mercoledì 4 gennaio; presso il Versluys Dome si gioca la partita valida per l’undicesima giornata del girone D di basket Champions League 2016-2017. La Scandone ha il duplice obiettivo di conservare o migliorare l’attuale secondo posto in classifica, ed anche di vendicare la sconfitta dell’andata, quando la formazione di Gjergia si impose al Del Mauro, causando la prima sconfitta degli irpini nella manifestazione europea.

Avellino è seconda in classifica alla pari con lo Strasburgo, e ad una sola gara di distanza dalla capolista, gli spagnoli del Tenerife, ed arriva da un successo casalingo contro il Cibona Zagabria, mentre per i belgi il posto in classifica è il sesto con sole 4 vittorie all’attivo a fronte di 6 sconfitte e nell’ultimo turno hanno perso in casa, di 1 punto, contro lo Strasburgo. 



Per la formazione di casa è una partita importantissima, viste le due vittorie di distanza dal quarto posto, occupato dalla Juventus Utena e quindi nella gara in programma al Versluys Dome di Ostenda il 4 gennaio alle 20.30, sarà certamente agguerrita per ottenere una vittoria, pena la quasi certa esclusione dal gruppo delle qualificate alla seconda fase della Champions League.

Nella gara disputata al Del Mauro contro il Cibona, una prova ottimale come collettivo, ha portato al successo i biancoverdi di Sacripanti, che ha visto 5 dei suoi giocatori segnare in doppia cifra. Alla fine sono stati 18 i punti di vantaggio della Sidigas, con l’attacco ospite tenuto a soli 57 punti, ma quello che è stato importante è stata la tranquillità in campo di Avellino, sempre al comando e pronto a ricacciare indietro i tentativi di rimonta degli ospiti. Nelle file di Avellino il top scorer è stato in questa occasione Randolph, che ha messo a segno 18 punti, precedendo Thomas, che si è fermato a 15.

Ottima anche la prova del pivot ucraino, Fesenko, che ha messo insieme una doppia – doppia da 10 punti e 12 rimbalzi. In doppia cifra alla fine anche Obasohan e Ragland. Il Cibona è stato in vantaggio solo all’inizio, con un 4 – 0 firmato Maric e Rozic, poi Avellino si sveglia e con un parziale di 13 – 0 passa avanti senza più guardare indietro, con il 25 – 17 del 10° minuto, il 41 – 29 dell’intervallo, il 64 – 50 del 30esimo, per poi concedere solo 7 punti nell’ultima frazione, grazie ad una ottima difesa, chiudendo sul 75 – 57. In questa gara Sacripanti ha potuto anche risparmiare Cusin, portandolo in panchina per eventuali evenienze, ma non rischiandolo per i postumi dell’infortunio. 

Nella gara casalinga persa contro lo Strasburgo, Ostenda ha chiuso i primi due quarti sotto di 11 punti, poi ha tentato la reazione dopo l’intervallo, ma non è riuscita a completare la rimonta fermandosi sul – 1. In casa belga doppia cifra per Walden, Katic e Newbill, sicuramente gli uomini più temibili anche per la Sidigas.

Sul parquet del Versluys Dome di Ostenda coach Gjergia schiera un quintetto base con Gillet, Salumu, Katic, Djordjevic, e Kesteloot, con Newbill e Walden come primi cambi dalla panchina, La risposta di coach Sacripanti è affidata a Ragland, Randolph, Thomas, Leunen e Fesenko.

Non sarà possibile assistere a Oostende-Avellino in diretta tv, e non sarà a disposizione nemmeno una diretta streaming video; per tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sulla partita del Versluys Dome potete consultare il sito ufficiale della Champions League, www.basketballcl.com, dove trovate il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.