Sconfitta pesantissima quella che la Dinamo Sassari aveva subito sul campo dell’Aek Atene lo scorso 8 novembre. Per la quarta giornata del girone E di Champions League gli isolani erano arrivati in Grecia con buone speranze ma avevano subito una brutta ripassata, chiudendo il primo quarto sul -14 e andando all’intervallo lungo sotto di 21 punti. Il secondo tempo era stato una sorta di allenamento per l’Aek, che aveva comunque segnato 31 punti e controllato una Sassari che non era rientrata, finendo per perdere 78-58. Partita pessima dal punto di vista balistico: il Banco di Sardegna aveva tirato 4/21 da 3 punti, con 1/6 di Darius Johnson-Odom (comunque il migliore dei suoi con 17 punti, 5 rimbalzi e 3 assist – ma anche 6 palle perse), 1/5 di Rok Stipcevic e 0/3 di Trevor Lacey. La Dinamo aveva catturato 30 rimbalzi contro i 39 degli avversari e segnato appena 11 canestri con assistenza; 15 le palle perse, una in più di quanto fatto dall’Aek, e nonostante il buon controllo dei falli (con 3 avevano chiuso solo Johnson-Odom e Brian Sacchetti) la partita non era mai nemmeno cominciata, con l’Aek che aveva trovato 15 punti da Jawad Williams (miglior realizzatore nella formazione greca) e una solida prestazione da parte di Roko Ukic (11 punti e 8 assist, pur con 5/12 dal campo ma una sola palla persa).



La Dinamo Sassari che sfida l’Aek Atene arriva come detto dalla brillante vittoria del Taliercio: un 84-71 che per il Banco ha rappresentato la seconda vittoria consecutiva in campionato, e allo stesso tempo ha spezzato la serie di 7 successi in fila di una Reyer che nei confini nazionali non perdeva dal 6 novembre (a Pesaro) e nella sua grande corsa aveva messo in fila anche Avellino (in trasferta) e l’Olimpia Milano. Una partita sempre condotta, con allungo decisivo nel terzo periodo che, chiuso sul 24-16, ha dato a Sassari un vantaggio di 15 punti da difendere nell’ultimo periodo, come poi puntualmente avvenuto. Il solito Darius Johnson-Odom ha portato in dote 14 punti (tirando 6/11) e 4 assist, il migliore per valutazione (16) è stato Brian Sacchetti, essenziale con 9 punti (2/2 da oltre l’arco) e 7 rimbalzi, ma in generale tutta la squadra ha giocato una partita brillante, anche un Gani Lawal che ha avuto 11 punti (5/6 dal campo) mantenendo di fatto le medie che sta avendo da quando è arrivato in Sardegna (11,9 punti e 4,7 rimbalzi con il 60,6% nelle 9 partite di campionato che ha giocato, sette delle quali nel quintetto titolare). Per Federico Pasquini anche la soddisfazione di aver limitato al 36,4% da 3 punti un ottimo attacco come quello di Venezia, oltre che di aver vinto la sfida a rimbalzo (33 a 25 il conto totale, con ben 11 carambole offensive).



È in programma al PalaSerradimigni: palla a due alle ore 20:30 di mercoledì 4 gennaio per l’undicesima giornata del girone E di basket Champions League 2016-2017. E’ una Dinamo Sagguerrita quella che scende in campo questa sera; i sardi di coach Federico Pasquini, dopo essere stati sconfitti nel turno precedente sul campo dello Charleroi, hanno giocato e vinto, con grandi prestazioni, due gare in campionato, in casa contro la Fiat Torino, ed al Taliercio contro la Reyer Venezia, dimostrando di essere in crescita.

Una crescita che dovrà essere dimostrata anche in questo match difficile, che si gioca al PalaSerradimigni con inizio alle 20.30 del 4 gennaio, se la Dinamo vuole continuare a sperare nella qualificazione alla fase successiva. La classifica attuale vede infatti la formazione di Pasquini a due vittorie di distacco dalle formazioni che occupano il terzo e quarto posto, in classifica, una delle quali è proprio l’AEK Atene. 



Certamente si tratta di una impresa difficile, viste anche le potenzialità del roster greco, e sarà ulteriormente difficile ribaltare la differenza canestri, visto che in Grecia il passivo subito dagli uomini di Pasquini fu di 20 punti, ma un girone di ritorno con tutti successi da qui alla fine potrebbe dare la qualificazione ad una squadra che, almeno in campionato, sembra aver trovato il passo giusto. 

In Champions League non ci sono limitazioni di roster, e Pasquini potrà schierare di nuovo tutti i suoi stranieri, con Carter e Olaseni di nuovo sul parquet dopo aver visto dalla tribuna le ultime due partite di campionato, e quindi maggiori rotazioni a disposizione per il coach della Dinamo, che in questa gara potrà inoltre contare sul caloroso appoggio del suo pubblico. 

Nella gara precedente di Champions League, disputata a Charleroi, la Dinamo, dopo una partenza equilibrata e dopo essere finita a – 16, ha provato a ripartire ed è anche riuscita a rimontare, fermandosi però a – 4 dagli avversari e finendo poi per uscire sconfitta 63 – 57. I primi due quarti sono andati avanti nel segno dell’equilibrio, anche se entrambe le squadre avevano difficoltà a segnare, e la Dinamo ha chiuso sotto di soli 2 punti.

La svolta a favore della formazione belga nel terzo quarto che si è chiuso con un parziale di 21 – 10, con il vantaggio dello Charleroi che è aumentato ad inizio quarta frazione, prima della rimonta sassarese, orchestrata da Bell. In casa Dinamo, solo il capitano De Vecchi, sempre di più guerriero del parquet, è riuscito ad arrivare alla doppia cifra di punti realizzati. Pasquini nella gara contro l’AEK non sa nemmeno se potrà schierare il suo capitano, rimasto infortunato nella vittoriosa gara del Taliercio di domenica scorsa.

Per quanto riguarda la formazione ospite, l’AEK Atene nell’ultimo turno di Champions League si è arreso sul parquet della capolista, il Besiktas Istanbul, con il punteggio di 82 – 68, in una gara che in pratica si è chiusa dopo il primo quarto, che i turchi hanno vinto con il punteggio di 28 – 11 grazie ad una grande prestazione difensiva. Nella squadra di coach Zdovc quattro gli uomini in doppia cifra al termine della gara: Ukic, Sakota, Milosevic, che ha conquistato anche 13 rimbalzi, e Dixon.

Nel match contro l’AEK la disponibilità di tutto il roster, eccezion fatta forse per De Vecchi, contente a Pasquini un’ampia scelta per il suo quintetto di partenza, ma l’impressione è che il coach sardo vada in campo con il quintetto schierato al Taliercio, con D’Ercole schierato come guardia al posto di De Vecchi, con Bell playmaker e Johnson-Odom a giocare da ala piccola, cosa che può fare con il suo fisico, anche se questo non è certamente il suo ruolo abituale.

Sotto canestro il serbo Savanovic ed il lituano Lydeka, con Lawal pronto a subentrare. La risposta di coach Jure Zvdoc per l’AEK Atene è quella di un quintetto con lunghi “leggeri” come Milosevic e Williams, Sakota in ala piccola, a sfruttare i suoi centimetri ed il suo riro da tre punti, con la coppia Dixon – Ukic sugli esterni. 

Salvo variazioni di palinsesto, Sassari-Aek Atene dovrebbe essere la partita trasmessa in diretta tv su RaiSport; appuntamento dunque per tutti gli appassionati sul canale 57 del telecomando, con la possibilità di assistere alla partita del PalaSerradimigni anche in diretta streaming video accedendo a www.raiplay.it (senza costi aggiuntivi).