Anche la Enel Brindisi, che ospita Venezia fra pochi minuti, va a caccia di Final Eight: se però la Reyer è già certa di parteciparvi, la formazione pugliese deve ancora garantirsi la qualificazione alla competizione di Rimini. Il quadro è complicato: Brindisi ha 7 vittorie e 7 sconfitte, lo stesso di altre tre squadre (Sassari, Caserta e Pistoia). Solo due di queste giocheranno la Final Eight; possiamo valutare le sfide dirette della Enel nei confronti di queste squadre, che ci dice come Meo Sacchetti e la sua banda abbiano battuto Caserta (100-72) e Sassari (76-71) perdendo invece a Pistoia (89-81). Siccome la Dinamo e la Pasta Reggia si sfidano domani, la Enel ha un ottimo vantaggio: una delle due infatti andrà 7-8 con l’altra che salirà invece a 8-7. Cosa significa? Semplice: vincendo oggi, Brindisi sarebbe già certa della partecipazione alla Final Eight perchè una delle due sfidanti al PalaSerradimigni resterà indietro. In caso invece di sconfitta della Enel, Brindisi sarà fuori: al PalaGeorge di Montichiari si gioca infatti Brescia-Pistoia, e chiunque sia la vincitrice effettuerà il sorpasso in classifica (la Germani infatti aveva espugnato il PalaPentassuglia per 91-83).
Già qualificata alla Final Eight di Coppa Italia, la Reyer Venezia va a Brindisi con la ferma intenzione di blindare la sua seconda posizione in classifica e garantirsi così un tabellone più morbido, con la certezza peraltro di evitare l’Olimpia Milano (comunque battuta in campionato) fino alla finale – sarebbe così anche in caso di terzo posto. Il record di Venezia è attualmente di 10-4; lo stesso della Scandone Avellino, mentre c’è una partita di vantaggio su Reggio Emilia che è 9-5. Dunque, attenzione: la Reyer sarebbe certa della seconda posizione con una vittoria, visto che nella sfida diretta contro la Sidigas ha vinto (80-78 fuori casa), ma perdendo potrebbe addirittura trovarsi al quarto posto perchè, a parità di punti con la Grissin Bon, deciderebbe la sconfitta subita al PalaBigi (79-85). C’è anche l’eventualità che le tre squadre arrivino insieme a 10-5 di record (sconfitte di Venezia e Avellino, vittoria della Grissin Bon): in questo caso farebbe fede la classifica avulsa, con Reggio Emilia che avrebbe il secondo posto in virtù della doppia vittoria (ha battuto anche Avellino) e la Reyer che quindi si prenderebbe la terza piazza nella griglia, relegando la Sidigas in quarta posizione.
, al PalaPentassuglia, sarà diretta dalla terna arbitrale Mazzoni-Baldini-Borgioni; si gioca alle ore 20:30 di sabato 7 gennaio ed è uno dei due anticipi nel quadro della quindicesima giornata del campionato di basket Lega A 2016-2017. Dopo aver perso in casa contro la Dinamo Sassari ed essere stata raggiunta in classifica da Avellino, la Reyer cerca quella vittoria che le darebbe la matematica certezza del secondo posto alla fine del girone d’andata.
Lo stesso discorso – una vittoria per centrare l’obiettivo a breve termine – vale però anche per la sua avversaria, la Enel Brindisi di Meo Sacchetti, che con i due punti avrebbe la certezza di conquistare le Final Eight di Coppa Italia, dopo esser stata sconfitta nel turno precedente sul campo di Capo d’Orlando.
Una situazione quindi delicata per entrambe, con la formazione ospite che in settimana ha perso anche nella manifestazione europea, la Champions League Fiba, sul parquet israeliano del Maccabi Rinshon, dovendo fare a meno sia di Tonut che di Hagins, fermati dall’influenza. Le partite in campo europeo possono anche causare una maggiore stanchezza da parte della Reyer, che in settimana prossima non si fermerà completamente, per il previsto turno di riposo alla fine dell’andata, ma sarà impegnata in casa con il Kataja il prossimo 10 gennaio.
La squadra di casa nelle precedenti 14 gare disputate in campionato ha un record in assoluta parità, con 7 gare vinte e 7 perse, mentre Venezia ha perso solo in quattro occasioni, vincendo le altre 10, tra cui quattro in trasferta, realizzando una media di 83,7 punti, con un massimo di 99 fatto segnare in occasione del successo della prima giornata, sul campo della Red October Cantù. Per quanto riguarda l’Enel Brindisi, la formazione pugliese ha un record nelle gare giocate sul parquet del PalaPentassuglia, di cinque vittorie e due sconfitte, con una media punti di 83,3, ed un massimo di 100, segnato proprio nell’ultima gara vinta, contro la Pasta Reggia Caserta. Numeri che insieme a quelli delle altre statistiche fanno quindi pensare ad una gara estremamente equilibrata.
La formazione di meo Sacchetti si è arresa a Capo d’Orlando al termine di una gara che è rimasta per molto tempo in equilibrio, poi ha visto un allungo deciso dei siciliani nel terzo quarto, che nonostante i 33 punti segnati nell’ultima frazione, non è riuscita a ricucire del tutto lo strappo, con i siciliani che alla fine si sono imposti per 86-82. Drake Diener, che Sacchetti conosce molto bene per averlo allenato a Sassari, ha creato scompiglio nelle file dell’Enel, mentre tra i pugliesi il migliore è stato Carter Robert con i suoi 23 punti; doppia cifra anche per Scott, Goss ed M’Baye, mentre sono rimasti al di sotto del loro standard di segnature sia Moore che Agbelese.
L’Orlandina non sembra sentire l’assenza di un vero playmaker e scappa ad inizio gara per poi chiudere il primo quarto con il vantaggio 19-11. Bella reazione di Brindisi nel secondo quarto, che si chiude con le due formazioni in parità a quota 37. Nella terza frazione Orlandina in fuga con Diener insieme a Delas che portano il vantaggio in doppia cifra, fino al +14 del 30esimo. La rimonta di Brindisi si infrange contro le triple di Diener, in un finale incandescente sulle tavole del PalaFantozzi.
Dopo sette successi consecutivi la Reyer si è arresa contro la Dinamo Sassari, vera bestia nera dei veneziani al Taliercio. Alla squadra di De Raffaele non basta la sontuosa prova di Ejim, visto che dall’altra parte Johnson-Odom e Lawal giocano una gara veramente “sopra le righe”. Dopo aver chiuso il secondo quarto a –7, il terzo è stato quello decisivo con il +8 di parziale che ha permesso alla Dinamo di controllare la gara nell’ultimo quarto. Il solo Haynes, oltre ad Ejim, è stato capace di arrivare alla doppia cifra nei punti segnati nelle file della formazione orogranata.
Nella gara del PalaPentassuglia, Enel Brindisi in campo all’inizio con Goss, Moore, Scott, Carter e M’Baye, che da qualche settimana sono diventati il quintetto base standard. Per la Reyer Venezia, De Raffaele risponde schierando Haynes con McGeen, Bramos, e la coppia Peric – Ejim sottocanestro, con Hagins ancora in forse, ma comunque non incluso nel quintetto base.
Coach Sacchetti dopo la gara non era per niente soddisfatto della gestione della gara da parte dei suoi uomini, e lo ha detto molto chiaramente. Il coach dei pugliesi ha ammesso che la sua formazione è stata “molle” nei primi due quarti, ed ha quindi dovuto far fatica per rialzarsi dopo essere andata sotto. Nel finale di gara la scelta è stata anche quella di non ricorrere al fallo tattico, continua Sacchetti, per non ampliare il distacco in ottica differenza canestri con la gara del girone di ritorno.
Per coach De Raffaele quella con la Dinamo Sassari è stata una partita “molto complicata”, sia dal punto di vista delle energie spese che dell’intensità messa sul parquet. Il tecnico veneziano ha spiegato che la formazione si è presentata in un momento difficile, con diversi giocatori non al meglio della condizione. Questo, ha aggiunto De Raffaele, senza voler togliere i giusti meriti alla formazione di Pasquini. Il coach livornese ha chiuso ammettendo di non essere riuscito a trovare il quintetto “giusto” da schierare in campo, al momento della rimonta.
Brindisi-Venezia sarà trasmessa in diretta tv da Televenezia, il canale che – al netto di dirette assegnate a Rai o Sky – trasmette tutte le partite esterne nella stagione della Reyer. Salvo variazioni nel palinsesto, la diretta streaming video sarà garantita su www.veneziaradiotv.it; ricordiamo inoltre che sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.