In Varese-Torino uno dei grandi protagonisti sarà senza ombra di dubbio DJ White: seconda stagione in Piemonte per il lungo di Tuscaloosa (Alabama) che si sta rivelando come uno dei migliori giocatori del nostro campionato. Con la maglia della Fiat, White sta tenendo medie da 18,4 punti (con il 59,5% da 2) e 8,4 rimbalzi oltre a 0,6 stoppate e una valutazione di 23,1; cifre che gli sono valse l’interesse del Barcellona, che ha subito tanti infortuni nel suo roster e sta cercando giocatori di valore per giocarsi fino in fondo le sue carte in Eurolega. Sembra però che White abbia declinato l’offerta, arrivata circa una settimana fa; il giocatore vorrebbe chiudere la stagione a Torino e valutare poi altre soluzioni (eventualmente). Fa certamente onore a DJ White che dimostra attaccamento alla causa della Fiat; staremo a vedere se il Barcellona cercherà altri assalti al lungo dell’Alabama e se, dopo la partenza di Bruno Fitipaldo per il Galatasaray, il nostro campionato di Lega A sarà costretto a salutare un altro grande talento che contribuisce, domenica dopo domenica, ad aumentare il tasso tecnico della realtà interna della pallacanestro.



Che si sfidano oggi al PalA2A sono unite da un grande doppio ex: si tratta ovviamente di Romeo Sacchetti, oggi allenatore di Brindisi ma con un passato importantissimo nelle due società. Quando aveva 26 anni Sacchetti è arrivato all’Auxilium Torino; vi è rimasto per cinque stagioni, conquistando tra le altre cose la maglia della Nazionale vincendo un oro e un argento europei. Nel 1984 è arrivato a Varese: in otto anni è diventato capitano della squadra raggiungendo la finale scudetto nel 1990, serie persa contro Pesaro anche a causa di un grave infortunio al ginocchio (nel 1991 fu costretto al ritiro per la rottura del tendine d’Achille). Da allenatore Sacchetti ha flirtato in due o tre occasioni con Varese, ma non ha mai raggiunto l’accordo; all’inizio della sua nuova carriera ha invece guidato Torino, tra il 1996 e il 1998, ma si trattava di una squadra già scesa in Serie B1 e che centrò un doppio dodicesimo posto (l’anno seguente sarebbe addirittura scesa in B2, per poi conoscere immediatamente la Serie C1 a seguito della fusione con Cerea). In Lombardia aspettano ancora il ritorno dell’ex capitano, ma per il momento non sembra esserci questa possibilità.



OpenjobMetis Varese-Fiat Torino, che sarà diretta dalla terna arbitrale Mattioli-Rossi-Belfiore, è una delle due gara che si giocano in anticipo nell’ultima giornata di andata del basket Lega A 2016-2017. L’appuntamento per la palla a due è per le 20.30 di sabato 7 gennaio a Masnago, in una gara che per i padroni di casa è molto difficile, dopo la sconfitta patita sul campo di Cremona, a cui ha fatto seguito anche quella nella Fiba Champions League contro il Ventspils, proprio sul parquet di casa.

La qualificazione in coppa era già sparita dal radar varesino dopo il girone d’andata della manifestazione, ma certamente per un pubblico competente come quello di Varese le brutte figure in sequenza non sono certamente gradite e tra la tifoseria, nonostante l’avvicendamento di Caja al posto di Moretti, serpeggia del malumore.



Anche la Fiat Torino arriva da una sconfitta, in casa contro la Germani Brescia, che l’ha raggiunta in classifica e l’ha esclusa matematicamente dall’obiettivo Final Eight che la formazione di Vitucci si era data dopo alcune buone gare, tra le quali la vittoria con Reggio Emilia. Le ultime due gare però, con la netta sconfitta a Sassari e quella con la neopromossa squadra di coach Diana, hanno raffreddato l’euforia.

Per La Fiat Torino c’è inoltre da fare i conti con gli infortuni, ed a Varese sarà di nuovo assente il capitano, Poeta, che era rientrato, solo per 11 minuti, contro Brescia, dopo un mese di assenza. La società torinese non lo rischierà quindi a Varese, approfittando anche della sosta che il campionato osserverà al termine del girone di andata, in modo da averlo a pieno regime per la prima di ritorno.

Lo scontro salvezza del PalaRadi è andato alla Vanoli Cremona, che ha sprintato nella seconda metà di gara dopo i primi due quarti che erano scivolati via sul piano dell’equilibrio. Varese ha avuto un Anosike che ha dominato la partita dal punto di vista dei rimbalzi, ma questo non è stato sufficiente alla formazione di Caja, che ha condotto una gara troppo ad “alti e bassi”. Si trattava oltretutto di uno scontro salvezza ed il successo di Cremona ha determinato una diminuzione del vantaggio in classifica della OpenjobMetis, che adesso è solo di due punti.

Se a rimbalzo Varese ha vinto la sfida, è invece andata peggio da tre punti, con percentuali inferiori a quelle dei padroni di casa. Primo quarto che Cremona chiude avanti 23-20, ma la OpenjobMetis non molla, ed alla fine di un secondo quarto fatto di sorpassi e controsorpassi, e vantaggi minimi, il punteggio è in perfetta parità a quota 40. Dopo l’intervallo sono Thomas ed Harris a dare il via alla fuga della Vanoli confezionando un 6-0, poi si scuote anche Varese che trova punti da Johnson prima che Cremona allunghi di nuovo fino alla doppia cifra. Nel finale del terzo quarto l’esperienza di Bulleri e la vitalità di Eyenga riportano Varese a –6. La svolta decisiva nell’ultima frazione con Cremona avanti con Thomas, mentre Varese cerca di rispondere solo con il tiro pesante ma non ottiene risultati. A fine gara Anosike e Eyenga sono i soli in doppia cifra per coach Caja.

Una partita equilibratissima, pari a quota 20 i primi tre quarti, e 20 – 21 a favore della Germani Brescia, si risolve sono nel quarto finale con Torino che subisce 30 punti in 10 minuti e pur segnandone 26 è costretta a capitolare. Con Poeta che non può dare il meglio di sé stesso, Mazzola che ha problemi di falli e Washington che esce dal guscio solo nel finale, la Fiat Torino si regge nei primi due quarti su un eccellente White, che però accusa la stanchezza nel finale, mentre gli avversari dimostrano di crederci di più ed espugnano un parquet da sempre tra i più “caldi” del campionato.

La prima fuga importante della formazione di coach Diana nel terzo quarto, ma la reazione della Fiat riporta lo svantaggio al minimo al 30esimo. Brescia ci riprova nell’ultima frazione e questa è la volta buona, con Harvey e Washington che provano a ricucire, ma gli ospiti che controllano. A fine gara nella Fiat Torino doppia cifra per quattro del quintetto base, con Harvey il migliore a quota 20.

Nella gara di Masnago Eric Maynor, nonostante le voci di un suo possibile addio, dovrebbe guidare ancora il quintetto base varesino, completato da Johnson, Wyenga, Anosike e Kangur. Per Torino la risposta è affidata ai cinque americani partiti anche contro Brescia, Wilson, Harvey, Wright, White e Washington.

Coach Attilio Caja dopo la sconfitta del PalaRadi fa i complimenti agli avversari, formazione che ha anche allenato in passato, e parla dei troppi alti e bassi che la sua squadra ha durante le partite, imputandoli ad una condizione mentale, piuttosto che ad una condizione fisica. Da questo punto di vista, dice Caja, dobbiamo lavorare molto, dato che le problematiche da risolvere sono molteplici. Certamente il perdere così tante partite in fila tra coppa e serie A non aiuta, ma anche in questa gara abbiamo fatto delle buone giocate, salvo poi spegnerci nei 5 minuti finali. Una delle chiavi del successo di Cremona, conclude il coach varesino, è stata la maggiore continuità sull’arco dei 40 minuti di gara.

Coach Vitucci ha parlato di una partita “amara”, dopo la sconfitta casalinga contro la Germani Brescia, che ha escluso la sua formazione dalla possibilità di approdare alle Final Eight. Amara anche per le condizioni fisiche con le quali la sua formazione ha affrontato i bresciani, e per i troppi punti concessi nell’ultima frazione, 30. Riguardo ai singoli Vitucci ha parlato del minutaggio elevato che è stato costretto a dare a White, con la stanchezza che è arrivata a farla da padrona nel finale, e di Alibegovic, in campo venisse da due giorni di influenza. Nello stesso tempo il coach della Fiat ha detto di voler andare a Varese con l’obiettivo di vincere, perché finire il girone d’andata con 7 successi darebbe certamente tutta un’altra prospettiva al girone di ritorno.

Varese-Torino sarà trasmessa in diretta tv da Rete 7, il canale che – al netto di dirette assegnate a Rai o Sky – trasmette tutte le partite esterne nella stagione della Fiat. Salvo variazioni nel palinsesto, la diretta streaming video sarà garantita su www.rete7.it; ricordiamo inoltre che sul sito ufficiale www.legabasket.it troverete tutte le informazioni utili su questa partita, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori.