Il post partita del derby emiliano tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna ha regalato attimi di tensione, culminati in scontri tra tifoseria e forze dell’ordine. Nella convulsa partita non è passato inosservato un tifoso virtussino che è letteralmente entrato in campo per urlare qualcosa a un giocatore della Virtus. Questo episodio, che ha portato il giudice sportivo a infliggere un turno di squalifica al campo della Virtus Bologna, è stato analizzato nel dettaglio. Il protagonista del gesto è un uomo di 43 anni, Gianluca L., che ha rilasciato ampie dichiarazioni a Repubblica Bologna. “Chiedo scusa a Candi, alla Fortitudo, alla Virtus: giuro che non ho offeso il giocatore, gli ho gridato “hai fatto fallo, alzati e vai a difendere”, nessuna offesa, chiedeteglielo pure. Non mi ero neanche accorto di aver messo piede in campo. Ho fatto una figuraccia, mi spiace molto, me ne rendo conto. Posso capire che, viste le immagini in tv come ho fatto poi io, abbia dato una brutta idea – ha concluso il tifoso – ma davvero non me ne sono accorto e chiedo davvero scusa“.
Il derby tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna è andato alla Virtus, che all’Unipol Arena ha superato gli acerrimi rivali con il risultato di 87-86. Oltre alla gara di basket, descritta nei minimi dettagli, bisogna soffermare l’attenzione sul finale infuocato del match. Un finale che ha visto la tifoseria biancoblù protagonista di schermaglie con le forze dell’ordine. Manganellate, sedie lanciate, invasione di campo e botte tra gli stessi supporters della Fortitudo: non è mancato niente nel post partita, a dir poco agitato. Il risultato di quanto accaduto ha portato il giudice sportivo a squalificare per un turno il campo della Virtus Bologna perché “durante il tempo supplementare un individuo isolato entrava in campo offendendo un tesserato avversario e perché – continua il comunicato ufficiale – al termine della gara centinaia di persone invadevano il terreno di gioco, offendendo i tesserati avversari e, un individuo isolato, anche gli arbitri”. Oltre a questo le due squadre dovranno pagare un’ammenda: 495 per la Virtus, 1500 per la Fortitudo.
A otto anni di distanza dall’ultimo derby tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna, l’infuocatissima sfida dell’Unipol Arena viene aggiudicata dalla Virtus che supera i suoi rivali ai tempi supplementari con un tiratissimo ottantasette a ottantasei. Abbiamo assistito ad una partita ricca di emozioni, con tante occasioni da una parte e dall’altra. Le due squadre non si sono mai risparmiate, ma la Virtus ci ha creduto di più e ha dimostrato maggiore lucidità nei momenti decisivi. Al fischio finale è cominciata la festa, con l’invasione pacifica dei tifosi che hanno voluto festeggiare i propri beniamini, eroi per una notte indimenticabile. L’invasione di campo da parte del pubblico profuma di liberazione, anche perchè la Virtus Bologna ha dovuto faticare parecchio per conquistare la vittoria. E’ stato un derby davvero equilibrato, con continui ribaltoni. I novemila dell’Unipol hanno dato spettacolo, gli uomini di Ramagli portano a casa la vittoria proprio quando sembravano destinati ad una sconfitta. Già, perchè la Fortitudo era avanti di quattro punti a due minuti dalla fine. Una grande reazione corale della Virtus ha fatto sì che la gara proseguisse ai supplementari, dove Umeh è diventato protagonista per la vittoria dei suoi. Gli dei del Basket stanotte erano tutti qui, a Bologna.
Micheal Umeh assoluto protagonista di questo derby bolognese, con una serie di giocate decisive in attacco. La Virtus Bologna arriva ad un minuto dalla fine con il vantaggio di un punto sulla Fortitudo. Il pubblico si fa sentire a gran voce sugli spalti, si gioca in una vera e propria bolgia. Novemila persone stanno riempiendo il palazzetto, con cori incessanti da ambo le sponde. Gli ultimi secondi della sfida sono particolarmente vibranti, con la Virtus che al fischio finale infila la nona vittoria consecutiva in campionato e dopo otto anni riconquista il derby. Il boato degli spettatori fa capire l’importanza della partita, scene incredibili alla Unipol Arena. La Virtus aveva vinto l’ultimo derby nel duemilanove, l’entusiasmo che si respira adesso a Bologna è davvero incredibile. Sembra di assistere ai festeggiamenti tipici di una finale scudetto, in realtà si gioca in Serie A 2 nel girone est.
Stesso copione nell’ultimo quarto del derby tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna, con tante occasioni e continui attacchi da una parte e dall’altra. A pochi minuti dalla fine la Fortitudo conduce settantasei a settanta, dimostrando grande personalità. La Fortitudo può allungare ancora, ma sciupa un paio di occasioni clamorosamente. La Virtus torna in partita con una bellissima giocata e nell’ultimo giro di lancetta mette sotto pressione i suoi avversari. Ed è ancora Spissu a ritagliarsi uno spazio da protagonista negli ultimi secondi, con una bella giocata che porta la sua squadra all pareggio. Settantasei a settantasei al timeout, i due allenatori danno le ultimissime indicazioni prima di giocare l’ultimo scorcio del match. La Fortitudo Bologna prova a chiudere in avanti, ma la Virtus alza il muro. Entrambe le squadre hanno speso moltissimo in termini di energie e insistono con le risorse rimaste. L’equilibrio non si spezza, l’arbitro manda tutti ai tempi supplementari.
E’ da poco terminato il terzo quarto di Basket tra Fortitudo Bologna e Virtus Bologna, che continua a regalare grande equilibrio e tante emozioni. A due giri di lancetta dalla fine della frazione, la Fortituto conduce cinquanta a quarantotto. La tensione si taglia a fette sul rettangolo da gioco, mentre sugli spalti il pubblico si fa sentire con cori per incitare i propri beniamini e con tanti fischi per incutere timore alla formazione avversaria. Nel finale di frazione la Virtus si trova costretta a rincorrere con due punti da recuperare sulla Fortitudo, che continua a dimostrare grande compattezza in fase difensiva. Qualche tentativo dalla lunga distanza per la Virtus che non va a buon fine. La Fortitudo approfitta di due tiri liberi per allungare il suo vantaggio, ma la Virtus accorcia con una gran giocata in attacco. I ritmi sono altissimi, le due squadre si stanno affrontando a viso aperto per vincere questa sfida. Negli ultimi secondi la Fortituo indovina la tripla e si porta sul 59 a 54.
Sempre grande equilibrio nel derby bolognese di Basket tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna. Il primo quarto si è chiuso con il vantaggio della Fortitudo per undici a dieci. La ripresa è altrettante vibrante, con la Virtus che completa la rimonta nel giro di pochi minuti. A tre minuti dal termine della seconda frazione la Virtus Bologna conduce per ventiquattro a ventuno. La Fortitudo prova subito a scuotersi, ma la retroguardia avversaria regge l’urto e argina gli attacchi dei rivali. In attacco si fa vedere Montano, nato e cresciuto come playmaker. Il giocatore della Fortitudo sta giocando una buonissima partita e prova a caricare i suoi. Nel finale del secondo quarto la Fortutdo agguanta il pareggio, poi la Virtus trova lo spiraglio giusto con Marco Spissu che va a canestro. La risposta della Fortitudo è immediata, proprio a meno di sessanta secondi dalla pausa. Il secondo quarto si è chiuso sul ventitre a diciannove, dunque parziale fermo sul 33-30.
Grande entusiamo per il big match di Basket tra Virtus Bologna-Fortitudo Bologna, un derby molto sentito e vibrante fin dai primi minuti di gioco. Una partita che chiaramente non è come le altre, difatti all’Unipol Arena di Casalecchio si registra il tutto esaurito per la centoquattresima sfida tra le due formazioni. La Virtus chiude avanti otto a tre al primo time out, grazie ad una partenza sprint sul fronte offensivo. La Fortitudo non riesce a sfondare in attacco, il muro difensivo avversario si sta dimostrando molto solido. Dalle due panchine i tecnici seguono con grande attenzione l’incontro e continuano a dare indicazioni precise ai propri ragazzi. La Virtus prova a pungere con una conclusione a canestro di Spissu, ma il tentativo del classe 1995 non va a buon fine. Nei minuti finali del primo quarto si concretizza la rimonta; la Virtus torna avanti con un tiro libero, poi Leonardo Candi rimette equilibrio sul tabellino. Prima della fine del primo quarto la Fortitudo torna nuovamente in vantaggio, chiudendo 11-10 la prima frazione.
Pochi minuti al fischio d’inizio di Virtus-Fortitudo, l’attesissimo derby di Bologna di basket. Tecnicamente sarebbe “solo” una partita di Serie A2, in realtà in quella che qualche anno fa era ‘basket city’ l’attesa è spasmodica, anche perché il derby mancava dal 29 marzo 2009. Da allora è successo di tutto e quasi mai sono stati avvenimenti piacevoli, soprattutto per la Fortitudo che ha passato guai di ogni tipo. Anche per la Virtus però sono lontani i fasti del passato, come ha testimoniato la retrocessione al termine dello scorso campionato: i tifosi della V Nera naturalmente ne avrebbero fatto volentieri a meno, ma se non altro Virtus e Fortitudo tornano ad incrociare le loro strade e quindi ecco un derby atteso come poche altre volte, forse come quando era una finale scudetto. Dopo quasi otto anni di attesa, anche un recupero della 14^ giornata del girone Est della Serie A2 diventa un grande evento, che attirerà il pubblico delle migliori occasioni alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Adesso però il tempo delle parole è finito: il derby Virtus-Fortitudo sta per cominciare, tutta Bologna aspetta un grande spettacolo!
Vediamo qualche statistica relativa all’andamento di Virtus e Fortitudo Bologna in questo campionato. Finora la Virtus ha mantenuto una media punti più alta, pari ad 80,7 punti a partita contro i 74,3 della Fortitudo. Andando ad esplorare le percentuali di tiro, si nota come la differenza maggiore emerga a cronometro fermo: alla voce tiri liberi la Virtus Bologna registra il 79% di squadra, la Fortitudo invece si ferma al 70%; questo a parità quasi di tentativi per gara: sempre spulciando i dati offerti da legapallacanesto.com (sito ufficiale), emerge che la Virtus va in lunetta quasi 18 volte a partita, la Fortitudo invece quasi 17. Triple: per la Virtus di coach Alessandro Ramagli 9 bimbe a bersaglio su 25 tentate a partita, per una percentuale realizzativa del 37%; la Fortitudo allenata da Matteo Boniciolli risponde con 7 canestri su 23 tentativi per gara dalla lunga distanza, per il 32% di precisione. Quanto ai tiri da dentro l’area quindi da 2 punti: la Virtus ne ha presi 578 e segnati 285 (49%), la Fortitudo risponde con un complessivo 270/509 (53%). Quasi uguale il computo dei rimbalzi totali: la Virtus ne cattura in media 35,8, la Fortitudo 34,7. Un divario importante può essere quello alla voce recuperi: le medie premiano la Virtus che scippa 8,9 palloni ed è seconda a Est in questa categoria, dietro solo all’Alma Trieste (9,6); 6,5 invece i recuperi a partita della Fortitudo. Per la Virtus Bologna si conta anche il più alto indice di valutazione medio del lato Est, a quota 92,2.
Passando in rassegna i dati relativi ai singoli giocatori di Virtus e Fortitudo Bologna, emerge l’incisività di Kenny Lawson nell’economia del gioco virtussino. Il lungo statunitense, classe 1988, risulta il giocatore più utilizzato da coach Ramagli, che lo tiene in campo quasi 32 minuti a partita; inoltre Lawson è il top scorer di squadra con i suoi 21 punti di media, con percentuali notevoli sia al tiro da dentro l’area (63%) che dalla lunga distanza (41%, con quasi 3 tentativi a sera). Il 71% dalla linea della carità (33/45 complessivo finora) fa di Lawson un giocatore affidabile anche ai liberi. Tutto questo senza considerare i 9,2 rimbalzi di media, dato considerevole per un giocatore che spende già tante energie nelle azioni d’attacco. Importante anche il contributo del ventunenne Marco Spissu, playmaker delle V nere: per lui 9,1 punti, 2,3 rimbalzi, 3,4 assist e 2,2 recuperi a partita (è il terzo miglior ‘scippatore’ della divisione Est). 16,9 i punti a sera di Michael Umeh, guardia nigeriana di grande esperienza (32 anni) ed altra importante risorsa offensiva per la Virtus Bologna. Passando dall’altra parte della barricata, il miglior marcatore della Fortitudo è Justin Knox: nelle 15 partite in cui è sceso in campo, il ventisettenne lungo USA ha tenuto una media di 14,7 punti oltre a 6,9 rimbalzi. A proposito di media punti, nella Fortitudo sono 5 i giocatori che registrano un dato in doppia cifra (3 invece per la Virtus); si tratta di Knox, Chris Roberts (14), Leonardo Candi (13,1), Stefano Mancinelli (11,9) e Matteo Montano (11,1).
Il giocatore che ha disputato più volte il derby tra Virtus e Fortitudo Bologna è stato Augusto ‘Gus’ Binelli, ex pivot che dal 1983 al 2000 ha indossato la canotta delle V nere totalizzando oltre 500 presenze ufficiali. Tra queste anche le 47 nella sfida stracittadina, che ne fanno il cestista più presente della storia. Segue Alessandro Frosini, altro ex centro ed attuale generale manager della Grissin Bon Reggio Emilia: per lui 38 presenze nel derby tra Virtus e Fortitudo, disputato con entrambe le casacche (dal 1994 al 1997 ha giocato con i biancoblu, poi è passato alla V nere dove è rimasto fino al 2003). Sul podio dei fedelissimi del derby di Bologna un altro Alessandro: l’ex guardia Abbio che ha trascorso la gran parte della carriera in maglia Virtus (1994-2002), scendendo sul parquet in 36 derby. Completano la top ten altre leggende come Carlton Myers (Fortitudo 1995-2001, 33 derby), Dan Gay (Fortitudo 1993-1997, 1998-2000 e 2006-2007, 33 derby per lui), Gregor Fucka (Fortitudo 1997-2002, 29 presenze), Renato Villalta (Virtus 1876-1989, 27), Roberto Brunamonti (Virtus 1982-1996, 27 derby anche per lui), Antoine Rigaudeau (Virtus 1997-2003, 25) e Claudio Pilutti (Fortitudo 1994-1997 e poi 1998-2002, 24). Dati forniti da www.virtus.it.
Torna l’attesissimo derby di Bologna, tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna nuovamente contro in un campionato di basket. Dopo sette anni dall’ultima sfida, che fu giocata a fine marzo 2009 e si risolse con la vittoria della Virtus Bologna con un canestro di Dusan Vukcevic, torna derby di “Basket City”, tra Virtus Bologna e Fortitudo Bolognao che si sfidano alla Unipol Arena alle ore 20.45 di venerdì 8 gennaio.
Il match, che fa parte della 14esima giornata di andata ha subito il rinvio a causa della partecipazione di alcuni giocatori delle due formazioni agli Europei under 18 e si gioca tra la capolista Virtus che ha attualmente due gare da recuperare e la Fortitudo che fa parte del gruppo delle terze in classifica. Un derby che ha ormai 50 anni di vita, visto che la prima stracittadina tra le due formazioni si giocò nel dicembre del 1966. Un derby che le due tifoserie vorrebbero rivedere in seria A1, e che è stato di nuovo possibile vista la retrocessione della Virtus al termine dello scorso campionato, e che avrebbe anche potuto non essere disputato, visto che la Fortitudo nella scorsa stagione era arrivata all’atto conclusivo dei playoff, perdendo poi contro Brescia. Un derby che vede in campo uno dei protagonisti delle sfide in serie A, il capitano fortitudino Stefano Mancinelli, tornato proprio in questa stagione nelle file della sua casa madre.
La Virtus di coach Ramagli, al suo primo campionato sulla panchina bianconera, lo affronta con una dote di 22 punti in classifica ed avendo vinto l’ultima gara disputata, al PalaMaggetti di Roseto, mentre i punti in classifica della formazione di Boniciolli sono 18, comprendendo anche i due conquistati nell’ultima sfida, contro la Proger Chieti nell’anticipo della 1° di ritorno giocato la sera del 3 gennaio. Entrambe le squadre puntano non solo alla vittoria in questo match che sarà sicuramente molto combattuto, ma anche alle posizioni di alta classifica, sia per partecipare alle Final Eight di Coppa Italia, che per avere la dote del fattore campo nei playoff che promuoveranno una sola squadra alla serie A1.
La Virtus Bologna a Roseto ha conquistato un successo importante, visto che era stata costretta ad inseguire per i primi tre quarti della gara e solo nel finale è riuscita ad allungare. Di fronte ai 3500 spettatori che affollavano le gradinate del PalaMaggetti, Roseto e Bologna hanno dato vita ad una grande gara, con Roseto che avrebbe potuto anche ottenere qualcosa in più sen non avesse ceduto alla stanchezza nel finale. La partenza della gara è stata di marca bolognese con Lawson, ma poi Roseto ha replicato e la formazione di casa a fine primo quarto è riuscita a chiudere con un vantaggio di 5 punti.
Vantaggio che si è allungato fino alla doppia cifra nel secondo periodo, con Bologna che si è affidata a Ndoja, al rientro sul parquet dopo un lungo stop, ed è tornata a –4 all’intervallo, in una gara ad alto punteggio, 50–46. Roseto è rimasta avanti a lungo anche nella terza frazione, ma lo sprint della Virtus ha portato gli uomini di Ramagli a 2 punti di vantaggio al 30’. Ultimo quarto tutto da vedere con Smith per Roseto e Lawson per la Virtus a darsi battaglia. Michelori è uscito per falli, ma ci ha pensato Spizzichini con una tripla a tenere la Virtus avanti di 6 punti, poi con i liberi di Rosselli e una tripla di Spissu la Virtus è salito in doppia cifra di vantaggio chiudendo poi a +9.
Nella gara disputata contro la Proger Chieti la Fortitudo ha immediatamente riscattato la sconfitta interna con Udine dell’ultima di andata, conquistando due punti importanti per la classifica e per il morale pur dovendo fare a meno di Nikolic. La svolta decisiva alla fine del terzo quarto della partita, quando la Fortitudo ha trovato l’allungo decisivo con le triple messe a segno da Raucci e Montano. Nella squadra di Boniciolli grandi prove da parte sia di Knox che ha messo a segno 23 punti, aggiungendo 8 rimbalzi, sia del giovane Candi che ha chiuso a quota 25, tirando con 5/6 da oltre l’arco. Nei primi tre quarti i bolognesi avevano subìto la grande serata dei due americani di Chieti, Davis e Golden, poi la svolta decisiva. Doppia cifra in casa Fortitudo anche per Montano e per Italiano.
Il derby di basket A2 tra Virtus Bologna e Fortitudo Bologna sarà trasmesso in diretta tv da Sky sul canale Sport 1 HD, il numero 201: prepartita dalle ore 20:30 e dalle 20:45 la telecronaca. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire la sfida anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone.