Sta per cominciare: mancano infatti solamente pochi minuti alla palla a due della partita valida come posticipo della sedicesima giornata del girone Est della Serie A2 di basket, il primo turno del girone di ritorno. Un derby emiliano che per la Virtus arriva tre soli giorni dopo il grande derby di Bologna vinto di un solo punto ai danni della Fortitudo: tornare in campo a distanza di solamente 72 ore sarà il primo banco di prova per la Segafredo Virtus, che dovrà dimostrare su un campo ostico come quello di Piacenza di avere già recuperato tutte le energie sia fisiche sia mentali dopo la durissima stracittadina giocata a Casalecchio di Reno. Una bella vittoria, ma che richiede una conferma oggi per rimanere sempre al vertice: parola dunque al campo, perché ormai manca davvero pochissimo alla palla a due che darà inizio al match Assigeco Piacenza-Segafredo Virtus Bologna!
In avvicinamento a Piacenza-Virtus Bologna, proponiamo una possibile analisi di questa partita dal punto di vista tattico. La chiave della gara di questa sera potrebbe essere la sfida tra le due guardie di Assigeco e Segafredo Virtus, rispettivamente Kenny Hasbrouk e Michael Umeh, e la loro capacità di coinvolgere i compagni nelle scelte così come di concludere in prima persona, cosa che li rende molto pericolosi e anche poco leggibili. Molto importante sarà anche la sfida sotto i tabelloni tra Bobby Jones e Kenny Lawson, i quali dovranno impedire agli avversari di avere seconde occasioni da poter capitalizzare. La gara si prospetta comunque abbastanza equilibrata e potrebbe garantire uno spettacolo gradevole agli appassionati di basket emiliani, pur se non avrà lo stesso impatto emotivo del derby di Bologna che è andato in scena solamente tre giorni fa.
, posticipo della sedicesima giornata della Serie A2 di basket, stasera alle ore 20.00 per il primo turno del girone di ritorno, chiamerà la squadra ospite ad un incontro abbastanza impegnativo, quello che la vedrà opposta alla Assigeco Piacenza, in una trasferta reputata molto insidiosa dagli addetti ai lavori. I felsinei arrivano alla gara caricati dalla sofferta vittoria nel derby petroniano, arrivato al termine di una partita incandescente. E’ stata necessario un supplementare, agli uomini di Ramagli, per avere ragione della storica rivale cittadina e far tirare un sospiro di sollievo agli oltre 9mila tifosi virtussini convenuti, dopo aver peraltro rischiato il sorpasso a pochi decimi dalla sirena finale. Una gara quindi molto complicata, dalla quale i felsinei escono però con la consapevolezza di essere sulla buona strada.
Gli uomini determinanti per portare a casa i sospirati due punti sono stati Umeh e Spissu. Il primo ha messo a segno 29 punti, compresi i nove nell’overtime che hanno affossato le speranze della Fortitudo. Il secondo ne ha a sua volta aggiunti 20, colpendo da fuori nei momenti topici del match. Prezioso anche il contributo di Lawson sotto i tabelloni e di Rosselli, autori rispettivamente di 14 e 12 punti. Proprio Lawson è stato sino a questo momento il vero punto di forza della Virtus, dall’alto degli oltre 19 punti e oltre 8 rimbalzi collezionati in media. La vittoria nel derby rafforza naturalmente le ambizioni di primato della Virtus, che ora deve però guardarsi dall’assalto della Assigeco Piacenza, quinta in graduatoria a sei punti di distanza dalla vetta.
I piacentini hanno i loro punti di forza nel duo americano formato da Kenny Hasbrouk e Bobby Jones. Il primo è una guardia che ha sinora viaggiato a 16,6 punti e 3,3 rimbalzi di media a partita. Il secondo è invece un’ala grande, che ha saputo mettere a referto oltre 15 punti e quasi 10 rimbalzi di media, dimostrandosi una vera presenza sotto le plance. Buono anche il contributo di tre prodotti indigeni come Luca Infante, Stefano Borsato e Tommaso Raspino. Il terzo, in particolare, è considerato un prospetto di sicuro avvenire ed è giunto a Piacenza proprio per accumulare minuti ed esperienza.
L’Assigeco si accosta alla gara con la Virtus avendo presenti le difficoltà della gara e dopo la netta sconfitta riportata a Treviso, in una gara che ha visto gli emiliani in costante difficoltà. E’ stato il direttore sportivo Anconetani a ricordare come i 18 punti sin qui collezionati siano arrivati nonostante una lunga serie di infortuni che ha impedito all’allenatore Marco Andreazza di avere a disposizione le giuste alternative. La gara che si disputa sul parquet piacentino si presenta con molti motivi di interesse, a partire dalla storica rivalità tra i due team. Se la Segafredo Virtus Bologna si presenta logicamente favorita, dall’alto del suo primato, i padroni di casa non sembrano intenzionati a lasciare via libera ai petroniani senza prima aver dato tutto sul campo.
Piacenza-Virtus Bologna sarà visibile in diretta tv questa sera a partire dalle ore 20.00 su Sky Sport 3, il canale numero 203 della piattaforma satellitare Sky. Questo significa di conseguenza che la partita sarà visibile per gli abbonati Sky anche in diretta streaming video tramite l’applicazione Sky Go disponibile per tutti i dispositivi mobili.