DIRETTA BUDUCNOST REGGIO EMILIA (RISULTATO FINALE 82-74): FINE ULTIMO QUARTO

Buducnost suona la carica. Ivanovic fissa ben presto il parziale sul 63 pari. Reggio Emilia va in difficoltà subendo il ritorno degli avversari. Landry trova lo spazio per inserirsi in area avversaria e saltare a canestro. Cervi prova a mantenere la sua squadra in scia. Il Podgorica riesce a tenere le redini del gioco mentre Grissin Bon commette troppi errori mandando segnali di stanchezza. Gordic fa valere il suo strapotere fisico in zona offensiva trovando punti pesanti. Si va sul 73-67. Ivanovic rincara la dose necessaria a indirizzare la vittoria verso i padroni di casa. In fase di possesso Reggio Emilia sbaglia parecchio non riuscendo a pazientare come fatto in precedenza. Podgorica va sul 78-71 iniziano a gustare la vittoria. Grissin Bon getta la spugna. Nel finale di partita i montenegrini amministrano il vantaggio con sicurezza.



FINE TERZO QUARTO

Reggio Emilia gioca bene riuscendo a colpire in velocità. Della Valle fa tutto da solo facendo impazzire la difesa avversaria. Sane si libera spesso in area andando a colpire sotto canestro. Si va sul 43-48. Della Valle porta a termine l’ennesima azione rapida e travolgente. Gibson permette ai padroni di casa di restare a galla non andando mai in svantaggio di più di 5 punti. Nella seconda parte del terzo quarto Torino allunga di nuovo sfruttando il momento particolarmente positivo di Della Valle. I padroni di casa però riescono a riagganciare la Grissin Bon con una serie di 5-0 che porta il risultato parziale sul 53 pari. Reggio Emilia non perde la calma tornando a macinare gioco. Della Valle è un cecchino. Il 24enne di Alba trova il sedicesimo punto personale. Gli ospiti rimediano con ottimo tempismo sugli errori commessi riuscendo a evitare di subire diversi contropiedi. De Vico prima della sirena conclude con precisione una lunga azione.



FINE SECONDO QUARTO

A inizio secondo quarto la Grissin Bon si scioglie e inizia a giocare come sa. Della Valle trova le rotte giuste per lanciare a canestro i suoi compagni. De Vico e Mussini ringraziano trovando i loro primi punti. In fase difensiva gli ospiti coprono bene l’area costringendo gli avversari al tiro dalla distanza, spesso impreciso. Si va sul 29-25. Al terzo minuto del secondo quarto Nevels realizza una bomba riportando Reggio Emilia vicinissima agli avversari. Dopo aver sbriciolato il vantaggio il Podgorica prova a ricompattarsi evitando di lasciare spazio all’avversario per il contropiede. La Reggiana in fase di possesso fatica un pò: 38-33. L’ingresso di Julian Wright rivitalizza la manovra ospite. Della Valle sotto canestro è spietato e il sorpasso si concretizza: 38-41. La reazione dei croati è energica ma poco organizzata. Nikolic prima del termine del secondo quarto realizza un tiro libero.



FINE PRIMO QUARTO

Podgorica in campo con Suad Sehovic, Nemanja Gordic, Kyle Gibson, Kyle Landry e Danilo Nikolic. Reggio Emilia schierando come quintetto iniziale Leonardo Candi, Amedeo Della Valle, Jalen Reynolds, Riccardo Cervi e Manuchar Markoishvili. Arbitrano l’incontro gli spagnoli Cortes e Carlos, gli israeliani Romano e David assieme ai lituani Sukys e Arturas. Inizio negativo della Reggiana. I padroni di casa riescono a trovare con buona frequenza lo spazio per verticalizzare trovando il 7-0 in pochi secondi. Gibson con una splendida tripla porta il risultato sul clamoroso 10-0. Dopo il time-out chiesto da Massimiliano Menetti la Reggiana prova a scuotersi. Si va sul 13-5. Nella parte centrale del primo quarto la partita diventa più equilibrata. Entrambe le squadre vanno a segno con costanza ma Reggio Emilia non riesce a diminuire il passivo: 18-10. Sehovic con un paio di tiri liberi riporta a 10 i punti di vantaggio. Nel finale di quarto gli ospiti limitano i danni chiudendo a -6.

PRE-PARTITA

Eccoci arrivati alla palla a due di Buducnost Reggio Emilia: come abbiamo già detto il girone B della Eurocup 2017-2018 si prospetta decisamente complicato. La squadra di Podgorica forse non è sullo stesso livello delle migliori ma può sicuramente far paura, specialmente in casa; in più nello stesso gruppo della Grissin Bon troviamo Bayern Monaco e Galatasaray. I tedeschi quest’anno hanno fatto le cose in grande: allenati da Sasha Djordjevic, hanno messo a roster l’ex Olimpia Milano Milan Macvan e hanno chiamato gli altri due serbi Stefan Jovic e Vladimir Lucic, entrambi medaglia d’argento ai recenti Europei. In più possono contare su Nihad Djedovic – ex Virtus Roma – e sulla nuova addizione Jared Cunningham, a lungo in NBA. Il Galatasaray ha vinto la Eurocup nel 2016 e lo scorso anno era in Eurolega (eliminato in regular season); allenato da Erman Kunter, ha a roster Alex Renfroe (l’anno scorso a Barcellona nella seconda parte di stagione) e l’ex Olimpia Milano Richard Hendrix (ha vinto la Eurocup con il Lokomotiv Kuban) oltre a DaJuan Summers (era a Siena nel 2011) e il nazionale Emir Preldzic, che con il Fenerbahçe ha vinto 5 trofei nazionali. Dunque per Reggio Emilia il compito è chiaro: bisogna vincere le partite più abbordabili e poi provare a piazzare qualche colpo contro le big. A cominciare da stasera: parola al campo, la partita contro il Buducnost sta per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Buducnost Reggio Emilia non sarà trasmessa in diretta tv e dunque la partita di Podgorica non si potrà seguire nemmeno in diretta streaming video; per tutte le informazioni utili, come il tabellino play-by-play e le statistiche dei giocatori impegnati in campo, potrete accedere al sito ufficiale della manifestazione che è www.eurocupbasketball.com. Inoltre ricordiamo l’account twitter ufficiale della Pallacanestro Reggiana, su @PallacReggiana.

LA STORIA IN EUROPA

Buducnost Reggio Emilia si avvicina; la Pallacanestro Reggiana torna a giocare nelle coppe europee di basket dopo una stagione di assenza. L’ultima esperienza risale al 2015-2016, sempre in Eurocup: la squadra emiliana aveva superato il girone eliminatorio chiudendo al terzo posto (6-4 il record) alle spalle di Gran Canaria e Ludwigsburg e davanti a Alba Berlino, Le Mans e Brindisi, ma poi era stata eliminata nel secondo gruppo, ultimo posto (2-4) dietro Trento, Pinar e Trabzonspor. L’anno precedente la Grissin Bon non aveva superato la regular season, mentre la grande cavalcata è quella di EuroChallenge 2013-2014, il momento in cui questa squadra ha iniziato il suo percorso che l’avrebbe portata a giocare due finali scudetto: competizione che ha avuto brevissima durata nella storia e che la Reggiana ha portato a casa con un girone da 4 vittorie e 2 sconfitte, un altro 4-2 nella Top 16 e la vittoria contro Samara (2-0) per arrivare alla Final Four, dove la squadra di Massimiliano Menetti ha superato prima il turchi del Gaziantep e poi i russi del Triumf Ljubercy, trovando in finale i 17 punti di James White e i 7 assist di Andrea Cinciarini, che invece in semifinale aveva combinato per 6 assistenze e ben 12 rimbalzi. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Buducnost Reggio Emilia, alle ore 19 di mercoledì 11 ottobre, rappresenta l’esordio della Grissin Bon in Eurocup 2017-2018: siamo nel girone B della regular season e le due squadre scendono in campo a Podgorica per sfidarsi nel primo di dieci turni che caratterizzeranno la prima fase. Inserite nello stesso gruppo ci sono anche Galatasaray e Bayern Monaco (che si affrontano in contemporanea), Lietkabelis Panevezys e Hapoel Gerusalemme. Una sorta di girone di ferro, che Reggio Emilia dovrà stare attenta a non sottovalutare.

QUI BUDUCNOST

Il Buducnost è una squadra sicuramente da non sottovalutare: allenata da Aleksandar Dzikic, serbo classe 1971, ha nel suo roster una vecchia conoscenza come Kyle Gibson, che oggi ha 30 anni e che per due stagioni ha giocato anche in Italia vestendo le maglie di Pistoia e Roma. Si tratta dell’unico americano in un gruppo che è totalmente costruito su montenegrini o comunque balcanici: c’è per esempio la guardia serba Nemanja Gordic, anche lui a Roma (per due anni) e poi protagonista nel Partizan Belgrado e nel Cedevita Zagabria, tornato lo scorso anno nella società con cui era cresciuto e dove aveva giocato per cinque stagioni tra il 2005 e il 2010. L’altro straniero è Kyle Landry, centro canadese: trentunenne che nella sua carriera ha giocato anche con lo Zenit San Pietroburgo, e che dichiaratosi eleggibile per il draft NBA 2008 (dopo aver completato i quattro anni con Northern Arizona) non è stato scelto da alcuna franchigia.

QUI REGGIO EMILIA

La Grissin Bon ha iniziato malissimo la stagione: due sconfitte in campionato, maturate contro Avellino e Pesaro. Se perdere al PalaDelMauro ci poteva sostanzialmente stare, la sconfitta interna contro la Vuelle fa male perchè arrivata subendo una rimonta e un parziale di 21-30 nel quarto periodo. Non sono bastati i 24 punti di Amedeo Della Valle, attualmente miglior realizzatore con 17 punti di media, nè i 17 di Riccardo Cervi (13,5) e di Garrett Nevels, uno dei volti nuovi. La sensazione è che per rimanere ad alto livello la Reggiana dovrà sgomitare: dopo le due finali scudetto consecutive la squadra ha perso smalto, l’anno scorso ha pagato i tanti infortuni e non si è ripetuta mentre in questa stagione ha perso giocatori importanti come Pietro Aradori e Achille Polonara, che hanno scelto altri lidi (rispettivamente Virtus Bologna e Sassari). Bisognerà dimostrare di aver assorbito bene la rivoluzione: rispetto all’anno scorso sono rimasti solo Cervi e Della Valle, gli altri sono tutti nuovi.