L’Olimpia Milano cade a testa alta su un campo che nelle tre precedenti stagioni è stato violato solo da Fenerbahce e Malaga in 38 gare. Grandissima la partenza dell’Olimpia con un quattro su quattro su azione guidati da un grande Micov, due triple per lui ed un parziale 4-11 che prometteva una grande serata. La squadra di mister Pianigiani continua a tirare con delle percentuali incredibili e chiudeva a +14 a fine 1° quarto. In avvio secondo quarto Goudelock sigla il +16 in avvio scatenando la reazione naturale del Cska Mosca. Si accende Sergio Rodriguez nei padroni di casa e con 8 punti riporta il Cska a -6 . Alla pausa lunga l’Olimpia arriva comunque avanti di dieci (38-48) con 11 punti di Goudelock e 10 di Micov.



DOPO L’INTERVALLO

Nella ripresa però entra sul parquet un Cska Mosca letteralmente trasformato. I padroni di casa piazzano un 13-2 che vale il primo vantaggio della partita. Nel corso della gara nn paio di palle perse banalmente permette ai moscoviti di chiudere sopra di 1 (65-64) il 3° periodo. Nel quarto periodo si gioca punto a punto in un match di altissimo livello. Quando però il trio Rodriguez-De Colo-Westermann inizia ad ingranare la partita non ha più storia. I tre decidono il match con un 7-0 in cui tutti e tre mettono lo zampino. Toccava poi all’mvp 2016, De Colo, mettere la gara in ghiaccio con un canestro da tre punti per l’83-74. L’Olimpia Milano perde con onore contro una grandissima squadra.



 

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