Arriva il fischio finale del direttore di gara anche al PalaSikeliArchivi, per il match di pallacanestro tra Betaland Capo d’Orlando – EA7 Milano. Il risultato premia la corazzata milanese (62-68), anche se i padroni di casa non hanno affatto demeritato. La Betaland ha disputato una buonissima gara, ma nulla ha potuto sulle giocate delle stelle avversarie. Eppure l’esiguo distacco ai punti racconta una partita diversa, certamente molto equilibrata, in cui la differenza l’hanno fatta i valori tecnici. 14 i punti di Edwards, 12 per Atsur, 11 a testa per Delas e Kulboka. (Jacopo D’Antuono)



IL PROSSIMO E’ L’ULTIMO QUARTO

Quando siamo a pochi minuti dalla fine del terzo quarto di Basket tra Capo D’orlando Olimpia Milano, il risultato è fermo sul 34-40. Le due squadre stanno regalando una bella partita agli appassionati della pallacanestro, affrontandosi a viso aperto. Ritmi paticolarmenti alti e contrasti intensi: entrambe le formazioni, però, sono andate pochissimo in lunetta. Vediamo se le cose cambieranno nella prossima frazione. La partita è aperta più che mai, il punteggio non può far star tranquilli i giocatori dell’Olimpia. Capo D’orlando insiste per recuperare lo svantaggio. (Jacopo D’Antuono)



SECONDO QUARTO

E’ cominciato ad alcuni istanti il secondo quarto di Basket tra Capo d’Orlando-Olimpia Milano. La prima frazione di gioco si è conclusa sul risultato di 11-16, in favore della formazione ospite. Partita fin qui abbastanza divertente e brillante, coi due attacchi che provano a penetrare le difese avversarie. Gran ritmo in questo secondo periodo con un + 4 per Olimpia Milano (19-23). Mancano pochi minuti alla fine del quarto, coi padroni di casa che sono alla ricerca di un canestro che non arriva. C’è il timeout per rifiatare e schiarie le idee: vedremo se le indicazioni degli allenatori sortiranno effetto. (Jacopo D’Antuono)



PALLA A DUE

Ci siamo, è tutto pronto per l’inizio di Capo d’Orlando-Olimpia Milano, match valido per la terza giornata del massimo campionato di basket. Due i doppi ex di questo match: il primo in ordine di tempo è CJ Wallace, ala grande nativo di Atlanta e naturalizzato congolese: l’Orlandina lo portò in Italia nella stagione 2007-2008, lui poi giocò anche a Treviso (2008-2010), Gran Canaria (2010-2011) e Barcellona (dal 2011 al 2013) prima di trasferirsi all’Olimpia Milano, con cui vinse lo scudetto numero 26 con Luca Banchi in panchina. Attualmente CJ Wallace è ancora in attività ma svincolato. L’altro doppio ex di Capo d’Orlando ed Olimpia Milano è Gianluca Basile, uno dei campioni d’Europa con la Nazionale azzurra nel 1999. La guardia pugliese, ritiratosi l’anno scorso, ha chiuso la carriera proprio in Sicilia con l’Orlandina, mentre nella stagione 2012-2013 ha indossato la canotta dell’Olimpia. In carriera Basile ha giocato anche con Reggiana (dal 1995 al 1999), Fortitudo Bologna (1999-2005), Barcellona (2005-2011) e e Cantù (2011-2012). (aggiornamento di Carlo Necchi)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA DI BASKET (LEGA A)

Capo d’Orlando-Olimpia Milano non sarà trasmessa in diretta tv ma in diretta streaming video su Eurosport Player, il servizio a pagamento raggiungibile dal portale it.eurosport.com. Due gli abbonamenti disponibili: giornaliero al costo di 6,99 euro ed annuale al prezzo scontato di 29,99 (dal 31 ottobre saranno 49,99). Aggiornamenti sul sito internet ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.

L’ANALISI DI PIANIGIANI

A Capo d’Orlando, l’Olimpia Milano punta a riallacciare il filo col successo interrotto nella prima trasferta d’Eurolega, persa per 93-84 contro la corazzata CSKA. Nella conferenza stampa dopo la partita, il coach dell’Olimpia Simone Pianigiani ha evidenziato l’ottimo primo tempo disputato dai suoi giocatori, parlando di ’20 minuti eccellenti’: “Nella prima parte della gara abbiamo deciso di focalizzarci sulla difesa e abbiamo ottenuto un buon distacco: la gara era nelle nostre mani. Poi, all’intervallo, ho detto ai miei giocatori che il CSKA sarebbe rientrato. Ogni volta che giochi contro una squadra forte come questa, l’incontro subisce una svolta nel secondo tempo. Ho solo chiesto ai ragazzi di limitare le palle perse, e non siamo andati bene sotto questo aspetto: nel primo tempo abbiamo perso un solo pallone e nel secondo ben undici”. L’ex ct della Nazionale ha ricordato come i giocatori del CSKA Mosca sommino un’esperienza internazionale ben superiore rispetto ai colleghi di Milano, che oltretutto ha modificato più ampiamente il suo roster a cominciare proprio dall’allenatore: “Non posso dire nulla di negativo sul mio team -ha proseguito Pianigiani-, anche perché siamo stati avanti per 30 minuti. Allo stesso tempo, però, abbiamo perso una chance perché siamo arrivati nel quarto col punteggio in equilibrio”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

COSE TURCHE

Si avvicina la palla a due di Capo d’Orlando-Olimpia Milano. Engin Atsur, nuovo playmaker dell’Orlandina, sta cercando di adattarsi in fretta al basket italiano. Nato ad Istanbul il 2 aprile 1984, il trentatreenne turco è arrivato in Sicilia in estate dopo una stagione all’ALBA Berlino: per lui 6 punti e 2,5 assist di media nelle prime due partite di campionato, mentre nel match di Champions League ha chiuso con 8 punti e 5 assist. Atsur ha inquadrato la sfida contro l’Olimpia Milano nella conferenza stampa di venerdì: “hanno un roster incredibile e sappiamo che vogliono vincere il campionato. Noi giocheremo in casa e avremo dalla nostra un grande aiuto da parte dei nostri tifosi. Dopo qualche sconfitta dobbiamo trovare il modo di invertire la tendenza e uscire da questa situazione, abbiamo la possibilità di affrontare una grande squadra. (…) In questo campionato ogni partita è una sfida e in ogni squadra ci sono guardie molto forti, ma certamente giocatori come Jordan Theodore e Andrew Goudelock sono straordinari”. Il turco è poi tornato sul ko contro i suoi connazionali del Gaziantep, sottolineando come nonostante il risultato negativo l’Orlandina abbia mostrato buone cose in campo, oltre ad una bella reazione nei minuti finali: “Dobbiamo lavorare sulla continuità e giocare bene per 40 minuti”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

LE PAROLE DI DI CARLO

L’allenatore di Capo d’Orlando, Gennaro Di Carlo, spera di tornare al successo questa sera contro l’Olimpia Milano: compito non facile, d’altro canto battere la favorita numero 1 per lo scudetto aiuterebbe molto anche dal punto di vista del morale. Dopo la sconfitta in Champions League sul campo del Gaziantep, il coach bianco-blu ha parlato di ‘buona partita’ da parte della sua squadra, che hanno reagito positivamente dopo due ko più larghi in campionato: “abbiamo capito la strada che dobbiamo seguire, ora dobbiamo tornare a casa per preparare la prossima gara di campionato con Milano. Dobbiamo restare concentrati e migliorare la qualità del nostro gioco. Stasera abbiamo commesso qualche errore, soprattutto su Balazic che credo sia stato l’uomo chiave della vittoria di Gaziantep. Conosco una sola strada per migliorare: lavorare. Penso che i nostri ragazzi siano pronti a farlo”. Di Carlo ha ricordato come il roster di Capo d’Orlando sia infarcito di giocatori giovani, che dovranno abituarsi a gestire non solo le fatiche fisiche ma anche lo stress mentale procurato da un calendario più fitto. (aggiornamento di Carlo Necchi)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Capo d’Orlando-Olimpia Milano sarà diretta dagli arbitri Dino Seghetti, Fabrizio Paglialunga e Alessandro Nicolini: palla a due alle ore 18:15. Terza giornata nel campionato di basket Lega A 2017-2018: domenica 15 ottobre 2017 si giocano tre partite tra cui quella del PalaFantozzi, che vede di fronte i padroni di casa di Capo d’Orlando e l’Olimpia Milano. In classifica l’Orlandina di coach Gennaro Di Carlo si trova sul fondo ancora senza punti, mentre l’Olimpia allenata da Simone Pianigiani naviga a quota 4 avendo vinto nei primi due turni. Nella prossima giornata Capo d’Orlando sarà impegnata in trasferta a Reggio Emilia (domenica 22 ottobre ore 17:00), l’Olimpia Milano invece se la vedrà con Brindisi al Forum di Assago (sempre domenica 22/10 ma dalle 18:15).

QUI CAPO D’ORLANDO

Il calendario insolitamente fitto sta mettendo alla prova la solidità dell’Orlandina, che ha perso sia le prime due giornate di campionato che il debutto nel Gruppo B di Champions League. Martedì la squadra siciliana è scesa in campo in Turchia sul parquet del Gaziantep: gli avversari sono quasi sempre stati in vantaggio nell’arco del match, ma Capo d’Orlando non ha mai gettato la spugna se non nelle battute conclusive; il risultato finale di 82-77 testimonia gli sforzi di una Betaland (sponsorizzata SikeliArchivi in coppa) che sta cercando di raggiungere il miglior amalgama in tempi brevi, vista la difficoltà del doppio fronte. A Gaziantep il top scorer dei siciliani è stato la guardia Justin Edwards, autore di 18 punti mentre il giovane Arnoldas Kulboka ha registrato la sua prima doppia doppia, con 12 punti e 13 rimbalzi; doppia cifra anche per l’ala francese Damien Inglis (13 punti). Non c’è troppo tempo per leccarsi le ferite, anche perché la terza giornata di campionato porta al PalaFantozzi l’avversaria potenzialmente più temibile, l’Olimpia Milano che oltretutto vorrà riscattare il ko subito in Eurolega contro il CSKA Mosca. Coach Di Carlo può contare sul roster al completo e dovrebbe schierare il turco Engin Atsur nel ruolo di playmaker, Edwards e Inglis come guardia ed ala piccola, Kulboka da numero 4 e il croato Mario Delas sotto canestro. In tema di riscatto anche Capo d’Orlando ha i suoi buoni motivi e non solo per il ko in terra turca: domenica scorsa infatti i siciliani sono letteralmente crollati sotto i colpi della Virtus Bologna, che la PalaDozza ha dominato dall’inizio alla fine chiudendo sul +36 (88-52 il punteggio finale).

QUI OLIMPIA MILANO

Di ritorno dalla sconfitta di Mosca, Simone Pianigiani avrà pensato al classico bicchiere dalle due metà. In quella piena il coach dell’Olimpia Milano può considerare l’ottimo atteggiamento iniziale dei suoi ragazzi, che nel primo tempo hanno fatto la voce grossa come dimostrano i punteggi di finale primo quarto (16-30) ed intervallo lungo (38–48). Nella ripresa il CSKA, che nelle ultime 3 stagioni ha ceduto appena 3 volte il fattore campo, si è scrollato la polvere di dosso cominciando una rimonta che si è concretizzata tra terzo e quarto periodo, complice anche un fisiologico calo da parte dell’EA7. Da sottolineare anche la buona distribuzione offensiva, con 4 giocatori in doppia cifra per punti segnati, da Andrew Goudelock (17 punti ma 0/6 da tre) e Dairis Bertans (14) passando per Vlado Micov (16) ed Arturas Gudaitis (15). Nel bicchiere mezzo vuoti finisce inevitabilmente il risultato, che però come detto non esprime a pieno la competitività mostrata per larghi tratti dall’Olimpia; tra le concause del ko si può individuare il divario a rimbalzo (37-26 per i russi), sempre considerando la caratura di un CSKA che pur avendo salutato Teodosic -ma accolto in cambio Sergio Rodriguez- rimane tra le favorite per arrivare alle Final Four di Belgrado. Giovedì (19 ottobre) Milano farà il suo debutto europeo in casa contro i campioni in carica del Fenerbahçe: appuntamento alle ore 20:45. A Capo d’Orlando dovrebbero tornare in tribuna Kaleb Tarczewski e Mantas Kalnietis, sacrificati per ragioni di turnover nelle prime due giornate; Pianigiani deve fare i conti con le non perfette condizioni di Pascolo, mentre Awudu Abass sembra pronto al rientro. Lo starting five del PalaFantozzi dovrebbe essere composto da Jordan Theodore, Goudelock, Amath M’Baye, Micov e Marco Cusin.