Fine dei giochi al Pala2A dove Varese si aggiudica il derby lombardo travolgendo Cantù con il punteggio di 95-64, la squadra allenata da Attilio Caja ottiene quindi la prima vittoria in campionato. Anche nell’ultimo quarto non c’è stata storia con i padroni di casa che hanno dilagato con tutti i propri effettivi: Cain, Avramovic, Tambone, Waller e Wells non hanno avuto pietà degli avversari, solamente sul +36 Varese si è rilassata e gli ospiti hanno potuto accorciare in minima parte l’enorme svantaggio con Chappell, ma alla fine il passivo è rimasto sopra i 30 punti. Vittoria netta e meritata per i ragazzi di Caja che si rilanciano in classifica dopo le prime due sconfitte. (agg. di Stefano Belli)



CRISI PROFONDA DEGLI OSPITI

Anche nel terzo quarto prosegue la fuga di Varese che distanzia ulteriormente Cantù, a dieci minuti dalla conclusione il punteggio vede il quintetto di Caja avanti per 70-45. Okoye è inarrestabile e continua a trovare il canestro con una facilità disarmante, gli ospiti si disuniscono e fatta eccezione per una tripa di Culpepper gli uomini di Sodini vengono sopraffatti dagli avversari che trascinati da Hollis, Tambone e Cain ritoccano il massimo vantaggio a +26. Cantù letteralmente alla deriva che adesso punta più che altro a limitare i danni e a non appesantire ulteriormente un passivo già allarmante, l’ultimo quarto rischia quindi di diventare una pura formalità con i padroni di casa che fanno letteralmente quello che vogliono. (agg. di Stefano Belli)



ALLUNGO DEI VARESINI

Intervallo al Pala2A dove è in corso il posticipo del terzo turno di Serie A1 di basket tra Varese e Cantù, alla fine del secondo quarto il punteggio vede il quintetto di Caja in vantaggio per 48-35. Alla ripresa del gioco dopo la breve pausa i padroni di casa provano a prendere il largo con un ispiratissimo Tambone, tuttavia gli ospiti si rifanno sotto grazie a un parziale aperto di 8 a 0 che consente agli uomini di Sodini di riportarsi a -1. Si tratterà di un fuoco di paglia perché Okoye e Waller prendono per mano la squadra e, complice alcuni errori ingenui degli avversari, consentono di allungare fino ad avere un vantaggio massimo di +15. C’è ancora la seconda parte di gara da giocare ma l’impressione è che Varese abbia il successo in pugno. (agg. di Stefano Belli)



PADRONI DI CASA AVANTI

Al PALA2A è cominciato il derby lombardo tra Varese e Cantù che chiude il programma della terza giornata di Serie A1 di basket, alla fine del primo quarto il punteggio vede i padroni di casa avanti per 20 a 16. Gli ospiti trovano per primi la via del canestro con Crosariol, Cain pareggia momentaneamente i conti ma Chappell con una tripla riporta avanti il quintetto di Sodini che poi tenta la fuga con Culpepper e Burns. Ad annullare i 6 punti di svantaggio ci pensano Waller e Ferrero con un paio di tiri dall’arco, nei minuti successivi Okoye e – soprattutto – Waller mettono la freccia, Hollis realizzerà il tiro libero prima della breve pausa che vede gli uomini di Caja in vantaggio di 4 punti dopo un inizio sofferto. (agg. di Stefano Belli)

PALLA A DUE

Ci siamo quasi, riflettori accesi a Masnago per il derby tra Varese e Cantù che completa il quadro della 3^giornata di campionato. Marco Sodini, da poco nominato head coach della Red October (prima era vice dell’ucraino Kirill Bolshakov, ora diventato suo secondo), ha festeggiato con una bella vittoria l’esordio casalingo in questo campionato. Dopo il successo ai danni di Cremona, l’allenatore biancoblu ha quasi ironizzato sul buon atteggiamento difensivo espresso da suoi giocatori: “Non avevo idea che la mia squadra fosse pronta per giocare 25′ difensivi della qualità con cui li ho visti giocare stasera. Ho chiesto ai ragazzi cose che non avevamo provato prima, specie sul pick’n’roll e Cantù stasera ha potuto vedere il vero Crosariol e l’attitudine difensiva di Chappell e degli altri piccoli, che hanno appreso a Sassari che quando non segnamo in attacco è la difesa che ci permette piano piano di crescere, e se mettiamo energia possiamo rimediare ai tanti errori che ancora commettiamo”. Codini ha poi aggiunto di augurarsi la stessa consistenza da tutti i giocatori in campo, indipendentemente dal minutaggio accumulato in campo: “La partita di stasera ci dice che la prossima settimana saremo in grado di competere quattro quarti a Varese, cosa che a Sassari non siamo stati”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA DI BASKET (LEGA A)

Varese-Cantù sarà trasmessa in diretta tv dal canale Eurosport 2, il numero 211 dello Sky Box e 373 di Mediaset Premium: telecronaca dalle ore 20:45. Gli abbonati a Sky Sport e Premium Sport potranno seguire la partita anche in diretta streaming video, tramite le rispettive applicazione SkyGo e PremiumPlay; i non abbonati alle due piattaforme potranno acquistare l’evento su Eurosport Player, il servizio a pagamento raggiungibile dal portale it.eurosport.com. Due gli abbonamenti disponibili: giornaliero al costo di 6,99 euro ed annuale al prezzo scontato di 29,99 (dal 31 ottobre saranno 49,99). Aggiornamenti sul sito internet ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.

LE PAROLE DI CAJA

Si avvicina il derby numero 141 tra Varese e Cantù. Dopo l’onorevole sconfitta di settimana scorsa ad Assago, il tecnico biancorosso Attilio Caja si è dichiarato contento per la prestazione offerta dalla sua squadra. Queste alcune delle valutazioni del coach pavese nel dopo gara: “Sicuramente la positività della nostra partita è superiore a qualsiasi rammarico, compreso quel 10/20 ai tiri liberi che ci ha fortemente penalizzato. Abbiamo fatto una partita molto solida, regolare per tutti i quaranta minuti. Difensivamente, contro il grande talento dei giocatori di Milano, abbiamo giocato una gara importante e i numeri lo testimoniano”. Caja ha poi aggiunto che Varese ha proposto un buon basket anche nella metacampo offensiva, coinvolgendo tanti giocatori ed alternando i protagonisti nell’arco della partita: “Quattro nostri giocatori sono andati in doppia cifra e dieci a referto. E anche questa è una cosa positiva per il prosieguo della stagione. Oggi abbiamo visto 40 minuti di buon gioco e siamo felici della partita che abbiamo fatto”. Per la Openjobmetis sarà ora importante mantenere il medesimo atteggiamento a tradurlo in una vittoria, che contro i rivali di Cantù avrebbe una valenza ancor più rilevante. (aggiornamento di Carlo Necchi)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Varese-Cantù sarà diretta dagli arbitri Manuel Mazzoni, Alessandro Vicino e Denis Quarta. Il derby lombardo di lunedì 16 ottobre 2017 chiude la terza giornata del campionato di basket Lega A: appuntamento al PALA2A di Masnago dalle ore 20:45. La Openjobmetis Varese cerca i primi 2 punti del suo campionato, mentre la Red October Cantù punta a bissare il successo ottenuto contro Cremona nel turno precedente. Quanto alla prossima giornata, Varese sarà impegnata ancora di lunedì (23 ottobre, ore 20:45) ma in trasferta sul parquet di Brescia, Cantù invece tornerà a Desio per affrontare Trento (domenica 22 ore 18:15).

QUI VARESE

La Openjobmetis riparte dopo la sconfitta di misura nell’altro derby disputato domenica scorsa, ad Assago contro l’Olimpia Milano: la squadra allenata da Attilio Caja non ha sfigurato ma è uscita sconfitta per 74-73, un punteggio che ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto considerando lo scarso rendimento dalla lunetta (10/20, a fronte di un ottimo 11/25 complessivo da tre). Nel bicchiere mezzo pieno invece Caja ha potuto considerare la buona prestazione difensiva dei suoi ragazzi, che hanno contenuto efficacemente l’attacco milanese finendo per pagare lo scarto di 5 punti accumulato nel primo quarto (20-15). Varese aveva perso anche nel turno d’apertura contro i campioni in carica di Venezia, corsari al PALA2A con un più netto 62-80. Nel terzo impegno stagionale il pubblico di Masnago spera in qualche segnale più consistente da parte dei nuovi acquisti, e in particolare delle guardie americane Cameron Wells ed Antabia Waller, che nelle prime due partite si sono espressi solo a sprazzi. Negli altri tre quinti dello starting five, Attilio Caja dovrebbe confermare il nigeriano Stan Okoye nel ruolo di ala piccola, il capitano Giancarlo Ferrero da numero 4 e il pivot statunitense Tyler Cain. Non ci sono giocatori infortunati tra le fila biancorosse.

QUI CANTU’

La Red October naviga ancora in acque agitate, perlomeno dal punto di vista interno, ma se non altro ha sbloccato la casella delle vittorie battendo i corregionali di Cremona per 97-80. La sfida del PalaDesio non è mai stata in discussione: nei primi 10’ Cantù ha messo le cose in chiaro con un parziale da 25-17, ritoccato prima dell’intervallo lungo con un altro break di 28 punti a 18 per il +18 del 20’ (53-35). La ripresa ha visto i brianzoli dilagare nel terzo quarto e poi gestire senza patemi nei 10 conclusivi: tra i singoli in particolare evidenza l’ala classe 1987 Jeremy Chappel, autore di 24 punti con 10/14 dal campo (4/6 da tre), e la guardia Randy Culpepper che ha concluso con 17 punti, 7 rimbalzi e 7 assist; l’ex Brescia Christian Burns ha invece contribuito con la seconda doppia doppia in altrettante gare (12 punti, 10 rimbalzi). Inoltre ha fatto il suo esordio in maglia canturina la guardia-ala Michael Qualls, USA classe ’94 che non era sceso in campo a Sassari per mancanza del visto dagli States: per lui 7 punti in 12 minuti sul parquet. Se la squadra spera di carburare in fretta, i tifosi biancoblu continuano a richiedere chiarezza alla società presieduta dalla famiglia Gerasimenko: contro Cremona gli Eagles, la frangia dei sostenitori più caldi, hanno protestato presenziando fuori dal PalaDesio ed invitando gli altri supporter a fare altrettanto; sicuramente i risultati positivi potranno aiutare coach Sodini a riavvicinare i tifosi alla squadra. In mancanza d’infortunati il quintetto base di Masnago dovrebbe comprendere ancora Jaime Smith, Culpepper, Chappel, Burns e Andrea Crosariol.