L’Olimpia Milano lotta sostanzialmente alla pari con il Fenerbahce campione in carica, sa rimontare da -10 fino alla parità che porta la partita di Eurolega ai supplementari, ma infine cede ai turchi per 86-92, perdendo così l’occasione per conquistare una vittoria di prestigio e che avrebbe dato un altro volto al cammino nella lunga stagione regolare della competizione. Da un certo senso però ha vinto la squadra più “italiana”, anche grazie ai 16 punti di Gigi Datome e ai 15 di Nicolò Melli. Ieri sera si è giocato anche il big-match tra Real Madrid e Cska Mosca, vinto dagli spagnoli per 82-69 dopo una rimonta russa nel terzo quarto che però è stata vanificata dall’ultimo e decisivo allungo del Real. Altre due vittorie casalinghe in Panathinaikos-Bamberg 93-83 (dove segnaliamo gli 8 punti di Daniel Hackett) e in Maccabi Tel Aviv-Vitoria 74-68. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza) RISULTATI E CLASSIFICA EUROLEGA
SI COMINCIA
Con Maccabi Tel Aviv Baskonia prende il via la seconda giornata di basket Eurolega: ritroviamo subito un grande protagonista in campo, perchè Pierre Jackson è stato nominato MVP del primo turno, superando un certo Luka Doncic che, fresco di oro europeo con la Slovenia, ha dominato l’Efes con 27 punti (career high) e giocate da veterano a dispetto dei suoi 18 anni. Nella vittoria netta alla Brose Arena Jackson è esploso per 27 punti, 7 rimbalzi e 9 assist, tirando 9/13 dal campo con il 100% dal perimetro (5/5) e 41 di valutazione. Arrivato per prendere il posto di Andrew Goudelock trasferitosi a Milano, Jackson non giocava in Eurolega dal 2013-2014: allora era in maglia Fenerbahçe ma in sei partite aveva tenuto una media di 3,3 punti per serata, restando ai margini del progetto. Lo scorso anno ha tentato l’avventura in NBA, dopo aver iniziato l’Eurocup con il Cedevita Zagabria – 14,8 punti in cinque partite: un totale di otto gare a Dallas con poco meno di 4,5 punti a partita, nove apparizioni in D-League con i Texas Legends a 20 punti per gara ma senza convincere l’entourage dei Mavericks. Il ritorno in Europa è coinciso con una prestazione pazzesca: Pierre Jackson non è comunque il primo americano di talento e con tanti punti nelle mani a sbarcare sul pianeta Eurolega, la vera discriminante ovviamente sarà legata alla capacità di essere costante lungo tutto il corso della stagione, e soprattutto, le doti di leader e uomo squadra nel trascinare il Maccabi a grandi risultati. Inizieremo a rispondere a questi interrogativi tra poco: spazio dunque al campo, perchè la prima partita della seconda giornata sta finalmente per cominciare. (agg. di Claudio Franceschini)
FOCUS SUL BARCELLONA
Tra le squadre che erano maggiormente attese all’esordio in Eurolega c’era senza dubbio il Barcellona: nuovo allenatore, roster modificato negli uomini chiave e soprattutto stagione fallimentare alle spalle. La squadra di Sito Alonso, che ha vinto questa competizione nel 2003 (Bodiroga-Jasikevicius in campo) e nel 2010 (Navarro-Basile-Ricky Rubio i grandi protagonisti), è partita come meglio non avrebbe potuto: schiantato il Panathinaikos con un netto 98-71 al Palau Blaugrana. Ha funzionato tutto: Kevin Seraphin ci ha messo 27 punti e 9 rimbalzi dimostrando di poter essere devastante sotto i tabelloni in compagnia del veterano Ante Tomic che ha giocato appena 5 minuti. Poi sono arrivati 16 punti e 11 rimbalzi da Adrien Moerman, 11 punti da Pau Ribas e 10 a testa per il nuovo arrivo Thomas Heurtel, che ha anche smazzato 9 assist confermando la sua versatilità, e Pierre Oriola che dopo la crescita a Valencia può esplodere in Catalogna. Adam Hanga, altro osservato speciale, ha chiuso con 3/9 al tiro per 6 punti ed è stato un po’ la nota stonata, ma questo Barcellona si sta decisamente divertendo anche nella Liga (ha sempre vinto) e ha tutte le qualità per tornare a giocare un ruolo importante in Eurolega. Staremo a vedere già da questa sera se la prima vittoria è stata un fuoco di paglia o se invece i blaugrana si ripeteranno sul campo della Stella Rossa, a caccia di riscatto dopo la sconfitta di una settimana fa. La dirigenza dovrà anche risolvere la spinosa situazione legata a Tyrese Rice, che non ha voluto risolvere il contratto e, non rientrando nei piani della società, si sta allenando con le riserve ed è di fatto fuori dal roster. Vicino al rientro invece Victor Claver, che a maggio era stato operato al menisco. (agg. di Claudio Franceschini)
I MATCH DI OGGI
Seconda giornata di basket Eurolega 2017-2018 in arrivo: come sempre le partite si snodano lungo un percorso di due giorni, con inizio giovedì 19 ottobre. Si parte alle ore 20:05 con Maccabi-Baskonia, alle 20:15 avremo Panathinaikos-Bamberg, alle ore 20:45 si gioca Olimpia Milano-Fenerbahçe mentre alle ore 21:00 ecco Real Madrid-Cska Mosca. Venerdì 20 ottobre partenza alle ore 19 con Stella Rossa-Barcellona e Khimki-Zalgiris Kaunas; alle ore 20 ecco Olympiacos-Unicaja Malaga, alle ore 21:00 infine Valencia-Anadolu Efes.
RISULTATI EUROLEGA, LA SITUAZIONE
Chiaramente è presto per tracciare una valutazione sulla stagione, ma possiamo dire che delle grandi big attese alla vigilia ha steccato soltanto il Fenerbahçe, battuto all’esordio dall’insidiosa Olimpia Lubiana che è tornata in Eurolega dopo la stagione di pausa. Il Real Madrid ha demolito l’Efes al di là del punteggio, il Cska Mosca purtroppo ha rimontato uno svantaggio in doppia cifra battendo Milano, mentre il Barcellona ha dimostrato di poter cancellare il pessimo 2016-2017 non dando mai speranza al Panathinaikos. L’altra greca, l’Olympiacos, pur senza Vassilis Spanoulis ha dominato contro il Baskonia grazie a un dominante Georgios Printezis; la sfida diretta tra le due esordienti nel nuovo formato si è risolta in favore del Khimki che sul parquet di casa ha superato il Valencia, il Maccabi Tel Aviv si è preso una vittoria importante e netta sul campo del Bamberg. Chiaramente questa formula con il girone unico fa sì che, almeno sulla carta, non ci siano partite morbide o del tutto abbordabili; è solo nel prosieguo della stagione che si capirà davvero in che modo verranno creati i rapporti di forza tra le sedici squadre.
LA NUOVA MILANO
L’Olimpia Milano approccia questa Eurolega con la chiara e ferrea volontà di non ripetere l’ultimo posto dell’anno passato e, soprattutto, volendo prendersi la qualificazione ai playoff. Entrare nelle prime otto non sarà affatto semplice: alcuni dei posti sembrano già essere blindati, e dunque bisognerà fare la corsa su determinate squadre. L’esordio è stato negativo nel risultato perchè è arrivata una sconfitta a Mosca; dal punto di vista psicologico la rimonta subita da un consistente vantaggio costruito nel primo tempo ha fatto male, ma la realtà dei fatti è che la squadra di Simone Pianigiani ha lasciato intendere di poter vincere contro tutti se rimane concentrata e gioca la pallacanestro che ha in mente. Proprio questi aspetti però potrebbero costituire un problema: l’Eurolega è una competizione nella quale avere intensità per tutti i 40 minuti può risultare decisivo, in questo senso Milano deve sicuramente migliorare perchè spesso e volentieri il suo problema è stato quello dei cali di tensione all’interno di una singola partita. Il calendario è terribile: prima il Cska, poi i campioni d’Europa in carica. Tuttavia adesso si ritrova il parquet del Forum, e l’Olimpia vuole dimostrare di essere in corsa per un posto nei quarti di finale di questa entusiasmante Eurolega.
RISULTATI EUROLEGA 2017-2018, 2^ GIORNATA
Giovedì 19 ottobre
ore 20:05 Maccabi Tel Aviv-Baskonia 74-68
ore 20:15 Panathinaikos-Bamberg 93-83
ore 20:45 Olimpia Milano-Fenerbahçe 86-92 DTS
ore 21:00 Real Madrid-Cska Mosca 82-69
Venerdì 20 ottobre
ore 19:00 Khimki-Zalgiris Kaunas
ore 19:00 Stella Rossa-Barcellona
ore 20:00 Olympiacos-Unicaja Malaga
ore 21:00 Valencia-Anadolu Efes
CLASSIFICA EUROLEGA 2017-2018
Real Madrid, Maccabi 2-0
Barcellona, Olympiakos, Khimki, Zalgiris, Malaga 1-0
Fenerbahce, Cska, Panathinaikos 1-1
Stella Rossa, Valencia, Efes 0-1
Milano, Vitoria, Bamberg 0-2