Lo Zalgiris espugna il Palau Blaugrana di Barcellona vincendo 75-81 la sfida valida per la terza giornata di Eurolega. Vittoria sicura e solida per i lituani fin da subito padroni del campo e del gioco. Da sottolineare le prove di Micic e Pangos, autori rispettivamente di 20 e 16 punti. Tra le fila blaugrana positiva la prova dell’ungherese Hanga.
SINTESI PRIMO QUARTO
Barcellona in campo con Heurtel, Koponen, Hanga, Moerman e Seraphin. Lo Zalgiris risponde con Davies, Pangos, Milaknis, Micic e Jankunas. Primo possesso per gli ospiti. Davies viene stoppato al tiro e i catalani ripartono con velocità senza però riuscire a concretizzare. I primi punti del match sono siglati dopo un minuto di gioco: botta e risposta. Koponen realizza anche un tiro libero per aver subito fallo durante il canestro: 3-2. Nella primissima fase di gara regna l’equilibrio, si va sul 9-9. Koponen con una tripla conferma il suo stato di grazia cercando di allontanare gli avversari. Lo Zalgiris però mostra di essere in forma non scomponendosi e ribaltando in pochi istanti il risultato: 12-15. Nell’ultima parte di quarto gli ospiti infilano più volte la retroguardia blaugrana. Hanga con una tripla rende meno amaro il passivo. I lituani chiudono in vantaggio il primo quarto 21-24.
SINTESI SECONDO QUARTO
Il Barcellona prova subito a rivitalizzarsi avanzano in zona offensiva. La difesa lituana si fa trovar pronta riuscendo ad assorbire la spinta avversaria. Gli ospiti nelle ripartenze si dimostrano più pragmatici rispetto agli avversari. Pangos da fuori area conclude una rapida azione realizzando una tripla importante: 24-31 e massimo vantaggio per lo Zalgiris. I catalani, spinti dal pubblico, rompono gli indugi tornando a macinare gioco e punti: 32-33. Pangos non ci sta e con eleganza trova un facile canestro dal cuore dell’area. Time out. Al rientro Seraphin trova subito i punti che permettono al Barça di accorciare le distanze. Lo Zalgiris mostra però la sua solidità non facendosi intimorire. A due minuti dalla fine del secondo quarto il parziale è di 36-41. La manovra dei blaugrana risulta lenta e prevedibile. I lituani, viceversa, giocano con maggior scioltezza e intraprendenza trovando punti con ottimi inserimenti senza palla, come fa prima dello scadere Micic. Il risultato finale del secondo quarto è 39-45.
SINTESI TERZO QUARTO
Nei primi minuti di terzo quarto Hanga trascina il Barcellona. L’ungherese trova un’altra tripla dimostrando precisione e freddezza. Lo Zalgiris tiene bene il campo frenando le iniziative avversarie. In fase offensiva però i lituani mostrano meno concretezza rispetto a prima sbagliando parecchio. I catalani lo interpretano come un invito a offendere e ci credono. In realtà è una trappola. In difesa infatti gli ospiti mostrano solidità e attenzione, recuperando diversi palloni e segnando in ripartenza: 48-56. I padroni di casa rientrano in partita grazie a Koponen mentre i biancoverdi sbagliano due tiri liberi con Micic. Forza e aggressività sono gli ingredienti proposti dal Barcellona nell’ultima parte di terzo quarto ma dopo una prima spinta offensiva precisa e avvolgente l’intensità cala e le azioni diventano più prevedibili. Lo Zalgiris chiude il terzo quarto in vantaggio di 8 punti.
SINTESI ULTIMO QUARTO
Ribas realizza subito una tripla che riconsegna coraggio e autostima al Barcellona: 57-64. Ulanovas d’altra parte si destreggia bene in attacco trovando con fisico e astuzia un altro canestro. Oriola però con una nuova tripla riporta sotto i blaugrana. La gara è intensa, anche se lo Zalgiris riesce sempre a mantenere un certo vantaggio sugli avversari. I lituani spesso e volentieri abbassano il ritmo gestendo con intelligenza. La manovra del Barcellona negli ultimi 5 minuti di gara risulta troppo frettolosa e dispersiva. Agli ospiti basta contenere i danni per arrivare alla vittoria: 63-72. Micic in zona offensiva offre diverse soluzioni ai compagni. Il Barcellona invece dà l’impressione di non crederci più. La parte finale di gara è caratterizzata da vari botta e risposta. Lo Zalgiris riesce a espugnare il Palau Blaugrana ottenendo una meritata vittoria.