DIRETTA AVELLINO CANTU’ (86-71): FINE ULTIMO QUARTO
Ritmi altissimi a inizio ultimo quarto. Avellino e Cantù riescono a realizzare diversi punti a testa ma la sostanza non cambia: i campani dopo i primi due minuti di gioco sono a 8 punti di vantaggio, uno in più rispetto a inizio quarto. Chappell nel frattempo si vede annullare un canestro in maniera alquanto misteriosa. Il giocatore di Cantù dopo aver visto l’arbitro fischiare fallo in attacco esce direttamente dal campo. Time-out chiamato dalla Red October. Filloy al ritorno in campo scalda subito il pubblico con una tripla da lontanissimo, realizzata nonostante il raddoppio nei suoi confronti: 70-61 per Avellino. Gli ospiti provano a restare in partita ma gli avversari da fuori area sono molto precisi: tripla anche per Leunen. Anche Cantù ci prova da fuori area ma senza precisione. Nel finale la Sidigas gestisce molto bene il vantaggio, consolidandolo ulteriormente. Scrubb realizza una tripla che sa tanto di ciliegina sulla torta. Il risultato finale è di 86-71.
FINE TERZO QUARTO
Nei primi due minuti del terzo quarto a farla da padrone sono i rispettivi reparti difensivi. Sblocca il risultato Thomas che porta Cantù sul -8. In contropiede qualche istante dopo Smith realizza una tripla. Chappell rincara la dose e si va sullo 0-7 che riporta subito in corsa i lombardi. Risultato parziale di 45-42. La Sidigas torna a far punti con Fitipaldo. Charles Thomas intanto sale a quota 14 punti realizzati, confermando di essere in forma. Risposta di Leunen che va invece a quota 12 punti realizzati. Avellino torna a macinare gioco e punti dopo un inizio indeciso. Tanti errori dall’altra parte per la Red October. Si va sul 58-46 per i campani. Tra le fila dell’Avellino si mette nuovamente in mostra Ndaye che con l’ennesima stoppata ferma l’assalto di Cantù. Nel finale gli ospiti riescono a ridurre lo svantaggio. Il terzo quarto si chiude sul parziale di 64-57.
FINE SECONDO QUARTO
Il secondo quarto si apre con una spettacolare azione degli ospiti, conclusa con la tripla precisa di Salvatore Parrillo. Burns poco dopo rincara la dose, superando la copertura di Zerini. Si va sul 20-25. Come già avvenuto in precedenza Avellino mostra di avere molta energia a disposizione rispondendo con una terribile serie di 14-0 che riproietta in avanti i campani. In questi minuti si mette in mostra anche il canadese Scrubb. Cantù si riprende trovando un paio sugli sviluppi di un fallo grazie a Burns. I campani riprendono senza pensarci troppo la loro marcia. Filloy si fa valere in area avversaria per il 36-27. La manovra di Cantù risulta prevedibile e troppo meccanica. Scrubb in contropiede allunga intanto il vantaggio dei padroni di casa. Il secondo quarto si chiude sul parziale di 45-35.
FINE PRIMO QUARTO
I primi punti di gara li conquista la Sidigas grazie a Leunen, a segno con una splendida tripla. Cantù risponde proponendo un possesso palla sicuro senza forzare mai la giocata. Si va sul 7-8 dopo i primi 3 minuti di gioco, particolarmente intensi. Cantù sfrutta una tripla di Thomas per allungare il vantaggio sugli avversari. La prima metà del primo quarto si rivela particolarmente combattuta con entrambe le squadre che propongono grinta e aggressività. Wells intanto commette fallo e Burns dalla lunetta realizza un tiro libero su due. Avellino reagisce trovando ottimi inserimenti in area avversaria. Batti e ribatti. Si va sul 14 pari, quando mancano due minuti allo scadere. In generale Avellino e Cantù registrano statistiche simili: 50% di realizzazione ad esempio. Leunen nel frattempo continua a collezionare punti. Risponde Smith. Il primo quarto termina 20 pari.
LE DICHIARAZIONI
Tutto pronto al PalaDelMauro per la palla a due di Avellino-Cantù, anticipo della quinta giornata del massimo campionato di basket. Riportiamo anche le dichiarazioni di Marco Sodini, allenatore della Red October che domenica scorsa ha ottenuto la sua seconda vittoria sulla panchina biancoblu (88-80 contro l’Aquila Trento): “Alla mia squadra ho detto che, per come si stava allenando in settimana, non meritava di giocare un’altra partita come quella di Varese. (…) Oggi, in alcuni momenti della partita, abbiamo sofferto la fisicità e l’organizzazione di Trento ma per la prima volta ci siamo parlati. In campo si sono dati una mano tra di loro, per tutta la durata del match. È la prima volta che giochiamo per quaranta minuti: con Cremona ad esempio avevamo giocato meglio, ma soltanto per 25’. Così come a Varese per 15’ oppure come a Sassari, però solo per due quarti”. Parola d’elogio in particolare per Jeremy Chappel, nuovo capitano di Cantù e trascinatore nell’ultimo turno con una prova sontuosa: “sta diventando con il passare del tempo uno dei leader di questa squadra, pur non essendo un “chiacchierone”. A me piace chi si prende le responsabilità e lui, da capitano, se le sta prendendo”. (aggiornamento di Carlo Necchi)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA DI BASKET (LEGA A)
Avellino-Cantù non sarà trasmessa in diretta tv ma in diretta streaming video su Eurosport Player, il servizio a pagamento raggiungibile dal portale it.eurosport.com. Due gli abbonamenti disponibili: giornaliero al costo di 6,99 euro ed annuale al prezzo scontato di 29,99 (dal 31 ottobre saranno 49,99). Aggiornamenti sul sito internet ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.
PARLA SACRIPANTI
Avellino-Cantù non è una partita come le altre per Stefano Sacripanti: l’attuale coach della Sidigas ha lavorato a lungo in Brianza ottenendo ottimi risultati alla guida dei biancoblu. Parlando dell’ultima vittoria di Avellino ai danni dell’Oostende, nella terza giornata di Champions League, l’allenatore degli irpini ha elogiato l’atteggiamento difensivo dei suoi giocatori: “tanto per cominciare, Zerini è riuscito a stare in campo per più di 14 minuti. In attacco invece continuiamo ad avere dei momenti in cui Jason Rich ci dà dei punti e quando lui cala, ci aiuta Wells. Molto importante anche l’impatto difensivo di Lorenzo D’Ercole, che è riuscito ad alzare il livello difensivo dell’intera squadra. Dal punto di vista dei rimbalzi, ci sono da segnalare gli 11 di Leunen: sotto quella voce sta facendo sempre meglio, ha un grande senso della posizione e ci sta dando una grande mano”. Complimenti anche per Bruno Fitipaldo, che da vero playmaker ha tenuto la squadra sempre in ritmo, mentre con Ariel Filloy il tecnico è stato più ‘severo’: “E’ stato più realizzatore. Oggi infatti voleva attaccare a tutti i costi, invece dovrà essere il giocatore che ha tutta la squadra in pugno, proprio come ha fatto a Pistoia”. Sacripanti ha poi aggiunto che la società sta sondando il mercato alla ricerca di un lungo, che possa tamponare le eventuali situazioni d’emergenza come quella attuale dovuta al ginocchio ‘ballerino’ di Fesenko. (aggiornamento di Carlo Necchi)
ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA
Avellino-Cantù sarà diretta dagli arbitri Lorenzo Baldini, Fabrizio Paglialunga e Guido Federico Di Francesco. La partita del PalaDelMauro apre la quinta giornata del campionato di basket Lega A: palla a due in programma alle ore 20:45 di sabato 28 ottobre 2017. La classifica vede la Sidigas di coach Sacripanti con 6 punti e la Red October allenata da Marco Sodini a quota 4. Nella prossima giornata invece Avellino farà visita a Brindisi (domenica 5 novembre, ore 17:00), mentre Cantù sarà impegnata a Pistoia ancora in anticipo (sabato 4/11 ore 20:45).
QUI AVELLINO
A livello di risultati è un buon momento per la Sidigas di coach Sacripanti, che ha vinto le ultime tre partite disputate tra campionato e Champions League. Mercoledì la squadra irpina è scesa in campo contro i belgi dell’Oostende per la terza giornata di coppa: un primo tempo schizofrenico ha visto gli avversari maramaldeggiare nel primo quarto (18-27) e poi Avellino recuperare nel secondo, portandosi in vantaggio prima dell’intervallo lungo (36-33). Dopo un terzo periodo equilibrato i biancoverdi hanno preso in mano la situazione negli ultimi 10’, segnando 17 punti contro gli 11 dell’Oostende ed assicurandosi i 2 punti. Decisivo il contributo di Dezmine Wells che si sta confermando un elemento importante nelle rotazioni di Sacripanti: per l’ala statunitense 20 punti con 8/12 al tiro, in doppia cifra anche la guardia Jason Rich e il playmaker uruguagio Bruno Fitipaldo (10 punti a testa). La classifica nel Gruppo D vede Avellino al quarto posto con 5 punti, quindi attualmente in corsa per la qualificazione alle Top 16 cui accederanno le prime 4 di ciascun girone. Martedì (31 ottobre) sarà la volta dello Stelmet Zielona Gora (in trasferta, ore 18:30), prima però i campani devono fare i conti con una Cantù che si presenta al PalaDelMauro dopo il bel successo di domenica scorsa su Trento. Con Fesenko ancora malconcio, coach Sacripanti dovrebbe riproporre in quintetto Fitipaldo, Rich, Wells, Maarty Leunen e il pivot senegalese Hamady Ndiaye. A disposizione anche l’ultimo arrivato: l’esperto lungo austriaco Ben Ortner che ha firmato in settimana.
QUI CANTU’
La Red October ritrova diversi suoi ex a cominciare proprio da Pino Sacripanti, nato a Cantù ed allenatore della prima squadra dal 2000 al 2007 e poi nel biennio 2013-2015. Poi oltre a Fesenko, in Brianza per alcuni mesi del 2016, anche Maarten Leunen che al Pianella ha vissuto stagioni molto positive tra il 2009 e il 2014; Jason Rich che ha avuto nei biancoblu la sua prima squadra europea (annata 2008-2009) e lo stesso Ortner, canturino nel biennio 2009-2011. Amarcord a parte, Cantù si appresta ad affrontare due trasferte di fila dall’alto coefficiente di difficoltà: dopo Avellino sarà la volta di Pistoia e coach Marco Sodini spera di uscire con almeno 2 punti in saccoccia. Nel frattempo la squadra si è ripresa dopo il traumatico derby contro Varese, perso di 31 punti due giornate fa, battendo una rivale competitiva come Trento (88-80) nell’ultimo turno; l’MVP del match è stato Jeremy Chappell che ha compilato un tabellino personale notevole: 24 punti, 6 rimbalzi, 7 recuperi e 4 assist per un indice di valutazione pari a 37. Le folate dell’ala statunitense hanno spinto l’attacco canturino, ma anche la difesa ha fatto la sua parte specie nel secondo tempo. Nel frattempo tengono banco le questioni extra campo, e in particolare lo sciopero dei giocatori che hanno disertato l’allenamento di lunedì; il general manager Tony Cappellari è dovuto intervenire chiarendo che alcuni ragazzi, nella fattispecie quelli italiani del roster, devono ancora ricevere la totalità degli stipendi pattuiti. Se non altro coach Sodini non deve fare i conti con infortuni: si va quindi verso la conferma del quintetto con Jaime Smith, Randy Culpepper, Chappell, Christian Burns e Charles Thomas.