DIRETTA CANTU’ CREMONA (97-80): CANTU’ CHIUDE IN SCIOLTEZZA

Nel quarto ed ultimo quarto, Cremona è riuscita ad erodere un po’ il pesante passivo che si era evidenziato, ma Cantù ha chiuso in scioltezza questa partita casalinga condotta con autorità dall’inizio alla fine. Gli ospiti erano riusciti a portarsi fino a -15 sul 90-75, ma una tripla di Ricci (anche per lui media altissima dalla distanza con 4 triple su 5 messe a segno) ha permesso a Cantù di allungare ancora fino al 97-80 finale. Canturina vicina alla tripla cifra, dunque, con una partita di grandissimo spessore in attacco contro Cremona che ha davvero sofferto al momento di difendere sotto canestro. A mettere il sigillo sulla partita, com’era giusto vista la grande prestazione, è stato Chappell Jeremy che ha raggiunto quota 24 punti personali in questo match. Alla fine punizione meno severa per Cremona rispetto al -28 del terzo quarto, ma Cantù ha comunque chiuso il match a +17 con il 97-80 conclusivo. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA CANTU’ CREMONA (82-59): MATCH ORMAI SEGNATO

Ormai dilaga Cantù contro Cremona, che non riesce ad imbastire una reazione neanche in questo terzo quarto, ed anzi vede allargarsi esponenzialmente il divario con gli avversari. Chappell Jeremy resta il miglior realizzatore della Canturina con 17 punti, ben supportato da Culpepper, a quota 12, e soprattutto da Jerry Smith, uscito fuori alla distanza e arrivato anche lui in doppia cifra a 10 punti. I 12 punti di Martin e i 10 di Diener non bastano a Cremona, che crolla fino a -28 sul 65-37, poi riesce a limare leggermente il divario soprattutto grazie a una conclusione da 3 di Ricci, ma la partita continua ad essere ormai ben assestata su un divario certo, anche perché Cantù vanta anche un’ottima media dalla lunetta, con Burns particolarmente preciso al momento di tirare i liberi. Cremona ha un sussulto nel finale di questo terzo quarto portandosi sul -23, ma anche Cantù sta provando a gestire rallentando i ritmi. Si arriva all’ultimo quarto con Cantù avanti 82-59 su Cremona. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA CANTU’ CREMONA (53-35): PRIMO TEMPO CON CANTU’ A +18

Ha allungato ulteriormente Cantù nei confronti di Cremona, con la formazione di casa che si è portata nel secondo quarto prima sul 30-22, poi allungando fino al 37-22, 15 punti di vantaggio per la Red October scatenata sotto canestro anche grazie alla grande prova di Burns. A parte qualche fiammata di Diener, Cremona non trova sbocchi in avanti e una prodezza di Culpepper al 17’ aumenta ulteriormente il vantaggio di Cantù, che si porta a +18 sul 42-24. Vantaggio che sarà anche quello di fine primo tempo per la Red Cotober, che chiuderà sul 53-35 un secondo quarto ancor più dominato rispetto al primo, con Michalel Qualls che è entrato alla perfezione in partita, realizzando un numero particolarmente applaudito dal palazzetto quando ha portato la squadra sul 48-28, poi Jerry Smit ha siglato il 51-30, +21 massimo vantaggio per la Canturina con Cremona che è riuscita almeno ad accorciare a fil di sirena con Gazzotti. (agg. di Fabio Belli)



DIRETTA CANTU’ CREMONA (25-17): SPRINT DEI PADRONI DI CASA

Cantù ha preso immediatamente il largo nella sfida contro Cremona, nel segno di Culpepper e Chappell Jeremy. Quando il risultato si è portato sul 18-13 nel primo quarto, i due assi della Red October hanno realizzato 9 punti a testa: in particolare impressionante lo score di Chappell Jeremy che ha iniziato la sua partita con 3 triple su 3 messe a segno, decisamente differente la precisione rispetto a Milbourne per Cremona, che ha sbagliato i primi tre tentativi da 3 punti. Nelle primissime battute del match Diener e Martin hanno provato a tenere a galla la Valoni (6 punti per il primo, 5 per il secondo), ma due liberi di Chappell Jeremy hanno portato Cantù sul 20-13. Ancora un allungo nel finale per la Red October con l’inarrestabile Chappell Jeremy che chiude il primo quarto con 13 punti realizzati, alla fine il secondo quarto inizia con Cantù in vantaggio già di 7 punti, con un parziale di 25-17. (agg. di Fabio Belli)

DIRETTA CANTU’ CREMONA (0-0)

Darius Johnson-Odom è un doppio ex di Cantù e Cremona. La guardia statunitense ha vissuto la sua prima esperienza italiana proprio in Brianza, nella stagione 2014-2015 e dopo aver assaggiato anche l’NBA (se pur in poche partite). Mercoledì Johnson-Odom è stato presentato ufficialmente alla stampa e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono molto contento di questo ritorno a Cremona. La decisione di tornare, più che per la conoscenza di giocatori come Travis o Drake Diener o per coach Meo Sacchetti, è stata presa perché alla fine della scorsa stagione Cremona e i tifosi mi hanno lasciato qualcosa di extra nonostante la retrocessione. Non ci ho pensato due volte ad accettare questa nuova opportunità. È stato tutto velocissimo, un frullatore di emozioni. In pochi giorni sono passato dagli States al campo giocando la prima partita con Milano. Anche la prossima partita sarà per me emozionante poiché giocheremo con Cantù, un posto e una squadra dove mi sono trovato benissimo e dove ho trovato grandi tifosi”. Il ventottenne statunitense ha aggiunto che forse, nella passata stagione, a Cremona è mancata un po’ di chimica di squadra mentre in queste settimane si è creato subito n grande feeling con i compagni. (aggiornamento di Carlo Necchi)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA DI BASKET

Cantù-Cremona non sarà trasmessa in diretta tv ma in diretta streaming video su Eurosport Player, il servizio a pagamento raggiungibile dal portale it.eurosport.com. Due gli abbonamenti disponibili: giornaliero al costo di 6,99 euro ed annuale al prezzo scontato di 29,99 (dal 31 ottobre saranno 49,99). Aggiornamenti sul sito internet ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.

PARLA SODINI

Marco Sodini, vice allenatore di Cantù, ha incontrato la stampa nella giornata di giovedì per inquadrare il derby contro Cremona. Il tecnico non ha potuto evitare uno dei temi del momento in casa canturina, ovvero la protesta dei tifosi più caldi (gli Eagles) che hanno invitato tutti i sostenitori a rimanere fuori dal PalaDesio, durante il match di questa sera: “La prima partita in casa è sempre qualcosa di emozionante. Da quando sono a Cantù, uno dei miei rammarichi più grossi è di non aver potuto allenare dentro il Pianella. Abbiamo Desio, è una casa, sinceramente però, da quanto letto in settimana, il clima della gara sarà surreale. Se la protesta degli Eagles andrà avanti, avremo più gente nel parcheggio che dentro al palazzetto. Il nostro sforzo durante la settimana, per risolvere i problemi, è stato importante. Dobbiamo smettere di pensare a tutto quello che non è Pallacanestro”. Parlando della sconfitta di Sassari, Sodini ha dichiarato che per due quarti la squadra ha fatto bene, sfruttando il talento dei singoli anche se fuori dal contesto di squadra; poi, quando gli avversari hanno alzato l’asticella tecnica e tattica, Cantù ha fatto più fatica. Quanto alla sfida contro Cremona: “Noi e Cremona abbiamo lo stesso obiettivo, mantenere la categoria. Anche la filosofia di gioco è simile, il nostro coach vuole che la squadra corra così come l’allenatore di Cremona è il profeta del “run and gun”. Il nostro piano partita si basa sul fermare il loro contropiede e crescere difensivamente parlando”. (aggiornamento di Carlo Necchi)

ORARIO E PRESENTAZIONE PARTITA

Cantù Cremona sarà diretta dagli arbitri Massimiliano Filippini, Emanuele Aronne e Alessandro Percivalle. La partita di basket va in scena sabato 7 ottobre al PalaDesio -palla a due alle ore 20:45– ed è valida per la seconda giornata della Lega A 2017-2018. Nel prossimo turno la Red October di coach Bolshakov affronterà un altro derby ma in trasferta, al PALA2A di Varese (lunedì 16 ottobre ore 20:45), mentre la Vanoli allenata da Meo Sacchetti tornerà al PalaRadi per sfidare Pistoia (domenica 15 ore 20;45, diretta anche su Rai Sport).

QUI CANTU’

Il campionato della Red October è cominciato con la sconfitta sul parquet di Sassari: al PalaSerradimigni la squadra brianzola è rimasta in partita per due quarti, rientrando per l’intervallo lungo con solo 2 lunghezze di ritardo sul 47-45. Nel terzo parziale però il Banco di Sardegna ha scavato il solco decisivo, grazie al parziale di 28 punti a 16 che ha fissato il 75-61 del 30’; un vantaggio poi confermato negli ultimi 10’ in cui entrambe le squadre hanno infilato 19 punti, per il 94-80 conclusivo. A livello statistico, per Cantù si è messo in evidenza il playmaker Jaime Smith, uno dei tanti volti nuovi: il ventottenne statunitense ha bagnato il suo esordio italiano con 22 punti (4/9 da tre), in doppia cifra anche la guardia Randy Culpepper (11 punti) e le ali Jeremy Chappel (10 con 3 rimbalzi e 3 assist) e Christian Burns (15+12 rimbalzi). Per il derby contro Cremona sarà a disposizione di coach Bolshakov anche Michael Qualls, ala-guardia classe 1994 assente a Sassari per il mancato arrivo del visto dagli USA (indosserà la canotta numero 24). Il tecnico ucraino avrà dunque tutti i giocatori a disposizione e dovrebbe proporre un quintetto base con Smith e Culpepper come guardie, Chappel e Burns nelle posizioni di ala e Andrea Crosariol sotto canestro.

QUI CREMONA

Secondo derby in altrettante giornate per la Vanoli, che nella prima giornata è stata sconfitta dall’Olimpia Milano per 60-76. Come Cantù a Sassari, anche la squadra del ct Sacchetti ha cominciato bene reggendo l’urto dei più quotati avversari nel primo tempo: già nel secondo quarto però Milano ha alzato il suo livello di gioco riguadagnando il vantaggio con un parziale di 15-22, dopo che i primi 10’ si erano conclusi con la Vanoli avanti di 4 (18-14). Nella ripresa l’Olimpia è emersa alla distanza, terminando il terzo periodo sul +8 (46-54) e completando l’opera con un ultimo quarto da 14-22. Sacchetti ha potuto comunque apprezzare i primi lampi di talento del pivot Henry Sims, autore di 18 punti (anche se con 7/17 dal campo) e 5 rimbalzi; l’ala Landon Melbourne ha aggiunto 10 punti, in generale Cremona ha finito per pagare il divario a rimbalzo (32-43 il totale) subendo in particolare il lungo avversario Gudaitis, capace di catturarne 17 dei quali 8 offensivi. A Desio la Vanoli spera di potersi giocare meglio le proprie carte, contro un avversario sulla carta più abbordabile: saranno importanti i progressi dei cugini Diener e dell’ex di giornata, Darius Johnson-Odom che in settimana ha incontrato la stampa per la presentazione ufficiale. Quanto al probabile starting five anti-Cantù, Sacchetti dovrebbe schierare i due Diener, Milbourne, l’ala Kelvin Martin e Sims.