DIRETTA VIRTUS BOLOGNA – CAPO D’ORLANDO (RISULTATO FINALE 88-52): FINE GARA
I primi due punti del quarto sono del jumper di Rosselli, e tanto per cambiare la Betaland perde palla. Nessuno tira, scadono i 24. Kulboka realizza una bella tripla abbozzando una mini-reazione di Capo d’Orlando che in verità non arriva. Torna subito in affanno la difesa siciliana: fallo su Aradori in post basso. L’azzurro lascia poi il posto ad Ale Gentile. Poco dopo ennesima palla rubata da Bologna, scorrazzata in campo aperto e Pajola appoggia al tabellone. Qualche minuto dopo torna in panchina il baby-Pajola. Bel gesto dei tifosi Virtus: la sua ultima palla giocata è un bruttissimo passaggio che finisce dritto in panchina, ma proprio dopo questo episodio arriva la standing ovation ed un assordante coro tutto per lui. Nei minuti finali si gioca solo per le statistiche. Bologna colpisce un avversario ormai allo stremo delle forze. Inglis ha tempo per trovare un buon jumper dalla lunga distanza, ma gli risponde subito Pietro Aradori: splash da tre in transizione.
FINE TERZO QUARTO
Inizia malissimo Inglis: post alto, ricezione ed infrazione di passi. Il primo minuto non offre spunti qualitativi interessanti, anzi. Tanti errori sia da una parte che dall’altra. Buon movimento di Aradori sul fondo, arriva il fallo su tiro. Lafayette intanto sancisce il +20 in penetrazione. C’è solo la Virtus in campo. Recupero di Gentile che ancora una volta anticipa, corre in campo aperto ed inchioda la schiacciata per il 17esimo punto personale. Timeout per Di Carlo sul 54-30. Il PalaDozza spinge i padroni di casa a regalare spettacolo. Serie di passaggi deliziosi, la palla gira con energia, ma arriva Ikovlev a rovinare la festa: fallo deciso su Slaughter che fa 2/2 in lunetta. Per gli ospiti è un terzo quarto da incubo quello di Inglis, che continua a tirare ed a sbagliare: il layup da tre metri si ferma sul primo ferro. Dall’altra parte va a segno Ndoja ed è +28. La fase critica della Betaland prosegue condita da tantissimi passaggi (spesso troppo pretenziosi) sbagliati. Aradori e Rosselli segnano a ripetizione e quasi quasi trovano i punti per il raddoppio. Virtus schiacciasassi.
FINE SECONDO QUARTO
La Virtus Bologna torna a macinare gioco. Splendida circolazione organizzata da Umeh, ma dopo due extra-pass Lawson perde il tempo ed è costretto a forzare. Il ferro sputa la conclusione. Dopo qualche incertezza iniziale Capo d’Orlando prova a risollevarsi. Transizione perfetta: scarico e tripla a segno per Atsur. I siciliani insistono e trovano punti anche anche grazie a Wojciechowski. I suoi punti consoento di ridurre il gap sotto la doppia cifra. Capo d’Orlando è viva e vegeta, Ramagli costretto al timeout sul 32-24. Virtus in difficoltà. Umeh spara da tre, cortissimo, chiedendo un fallo che non c’è. Dall’altra parte gli ospiti si muovono bene, ma il jumper dalla lunetta di Edwards trova solo il secondo ferro. Alessandro Gentile intanto rientra in campo e subito si mette in mostra. Prima con il recupero in anticipo su Kulboka, poi con la transizione veloce e la chiusura mancina contro due avversari: canestro, fallo, ma il libero che segue è impreciso. Capo costruisce benissimo l’attacco, ma Inglis si mangia il tiro allo scadere. Dall’altra parte Aradori è servito benissimo in angolo dopo la penetrazione e non sbaglia. Nel finale la Virtus torna a controllare il match. Il secondo quarto si chiude sul parziale di 48-30.
FINE PRIMO QUARTO
Il quintetto di partenza della Virtus Bologna presenta come centro Marcus Slaughter, Ndoja e Gentile come ali, Aradori guardia e Lafayette nel ruolo di play. L’Orlandina basket risponde schierando Atsur, Edwards, Kulboka, Inglis e Delas. Pronti, via, fallo su Gentile in post basso. Arriva l’1/2 ai liberi. Bologna avanti 1-0. Il possesso dei siciliani è sterile e Gentile in contropiede punisce. L’ex Armani Jeans si scatena trovando pure i punti che valgono il 5-0 e il 7-0. C’è spazio pure per Lawson: finta, piedi a posto e tripla. Il momento positivo della Virtus prosegue. Prima Atsur dall’angolo (ma da due), poi Gentile, ancora una volta da tre: 13-3. Kenny Lawson ci prende gusto: altra tripla. Accorcia Wojciechowski che ripulisce un pallone quasi perso e lo trasforma in due punti col semigancio. 16-5 dopo la metà del primo quarto. Preciso ancora Atsur dalla distanza dopo il consegnato di Wojciechowski, ma anche stavolta pesta col piede la linea del tiro da tre. Grande canestro, ma sono solo due punti. 18-7. Lawson tra lo stupore generale cosa fa? Sforna un’altra tripla. Nel finale di quarto si vede anche Aradori, bravissimo a prendersi il contatto in penetrazione per poi trasformare entrambi i liberi.
LE DICHIARAZIONI
Prestazione diversa rispetto alla Virtus Bologna, ma stesso esito per Capo d’Orlando che nel posticipo della prima giornata è stata battuta da Pistoia. Parlando con i giornalisti nel dopo partita, l’allenatore dell’Orlandina Gennaro Di Carlo ha dichiarato che il ko maturato deve servire alla sua squadra per crescere: “Dobbiamo capire che giocando ogni tre giorni non possiamo replicare il tipo di partita che abbiamo fatto lunedì (nel ritorno dei preliminari di Champions League, ndr). Dobbiamo riuscire a fare più spesso le scelte giuste”. Il tecnico bianco-azzurro ha elogiato Pistoia ma aggiunto che Capo d’Orlando ci ha messo del suo per uscire sconfitta: in particolare, il coach ha messo in riga i suoi per l’atteggiamento difensivo, definito ‘totalmente sbagliato’. In ogni caso, secondo Di Carlo la squadra sarà in grado di togliersi grandi soddisfazioni anche quest’anno, se saprà rimanere unita e pedalare. (aggiornamento di Carlo Necchi)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE LA PARTITA DI BASKET
Virtus Bologna-Pesaro non sarà trasmessa in diretta tv ma in diretta streaming video su Eurosport Player, il servizio a pagamento raggiungibile dal portale it.eurosport.com. Due gli abbonamenti disponibili: giornaliero al costo di 6,99 euro ed annuale al prezzo scontato di 29,99 (dal 31 ottobre saranno 49,99). Aggiornamenti sul sito internet ufficiale web.legabasket.it, che metterà a disposizione una schermata azione per azione con punteggio e statistiche in tempo reale.
LE PAROLE DI RAMAGLI
Contro Capo d’Orlando, la Virtus Bologna cercherà di mettere in cascina i primi due punti del suo campionato. Dopo la trasferta di Trento, terminata con una sconfitta bruciante, il coach delle V nere Alessandro Ramagli ha comunque fatto i complimenti ai suoi giocatori, pur riconoscendone le distrazioni: “Da nuovi di zecca siamo stati molto competitivi. Però, come era nelle corde avversarie, ci sono stati momenti in cui non dovevamo ma abbiamo sbandato. Senza fare appello a scusanti, ma l’assenza di Stefano Gentile non ci ha aiutato: senza playmaker abbiamo dovuto improvvisare e siamo arrivati alla fine con difficoltà. Banale il 7-0 preso a fine terzo quarto, errori nostri, poi palle perse sanguinose nel momento peggiore della partita”. Secondo Ramagli l’Aquila è stata più squadra, mentre la Virtus è calata complessivamente quando è aumentata l’intensità della partita: “Torniamo a casa con un pugno di mosche in mano quando una vittoria ci avrebbe dato tanto morale (…) In quei momenti sarebbe servita una tenuta difensiva che non abbiamo però avuto. Abbiamo bisogno di fare più chilometri, ora vedo più i nostri demeriti che non i meriti altrui: non è presunzione, ma devo valutare la mia prestazione e penso che l’abbiamo buttata via. Abbiamo fatto una grande partita, non certo mediocre, non raccontiamoci favole, ma nella grande partita devi arrivare a vincere, e non è andata perché il processo di crescita della squadra è ancora da chiudere”. (aggiornamento di Carlo Necchi)
ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA
Virtus Bologna-Capo d’Orlando sarà diretta dagli arbitri Manuel Mazzoni, Gianluca Sardella e Denny Borgioni. Si gioca al PalaDozza di Bologna per la seconda giornata del campionato di basket Lega A: appuntamento alle ore 18:15 di domenica 8 ottobre 2017. Entrambe le squadre sono state con fitte nel turno d’esordio e cercano quindi un pronto riscatto; nel prossimo turno invece la Virtus Bologna giocherà a Pesaro nella serata di sabato 14 ottobre (ore 20:45), mentre Capo d’Orlando sarà impegnata in casa contro Milano dalle ore 18:15 di domenica 15.
QUI VIRTUS BOLOGNA
Quella delle V nere è stato un ritorno amaro nella massima categoria, anche se la sconfitta di una settimana fa sul parquet di Trento, una delle squadre più quotate ai nastri di partenza, ha offerto un indizio anche sulla competitività della Virtus. Che nella prima partita del nuovo campionato ha ceduto ad una Dolomiti Energia in assetto da rimonta: per tre quarti infatti era stata Bologna a condurre le danze, toccando anche il +18 nel terzo periodo; gli ultimi 15’, e in particolare il parziale conclusivo, hanno riproposto una Trento impenetrabile in difesa ed efficace in attacco, come illustra bene il computo di 25 punti a 10 relativo all’ultimo quarto. Alla Segafredo di coach Ramagli è rimasto solo il rammarico per la vittoria sfumata, assieme però alla consapevolezza di aver messo in seria difficoltà un gruppo di comprovato valore come quello di Trento. Si è rivisto un buon Alessandro Gentile, autore di 13 punti e 6 rimbalzi (ma anche 6 palloni persi), mentre Pietro Aradori ha bagnato il suo debutto in maglia virtussina con 21 punti, 5 rimbalzi e 3 assist. Più complesso l’esordio di Oliver Lafayette che ha stentato in cabina di regia, pur concludendo con 12 punti (ma 5/13 dal campo), mentre Michael Umeh (12 punti) ha contribuito all’ottimo primo tempo evaporando un po’ alla distanza. Contro Capo d’Orlando mancherà ancora all’appello Stefano Gentile, che si è procurato una lesione muscolare di primo grado nel riscaldamento di Trento, mentre l’ala Klaudio Ndoja giocherà con una maschera protettiva dopo la frattura al naso subita in allenamento. Ramagli dovrebbe proporre un quintetto base con Lafayette, Aradori, Ale Gentile, Rosselli e Slaughter.
QUI CAPO D’ORLANDO
La Betaland entra nella settimana che segnerà l’esordio nella fase a gironi di una competizione europea: martedì (10 ottobre) alle 18:30 i siciliani saranno di scena in Turchia sul parquet del Gaziantep, per il gruppo B della Champions League che comprende anche Elan Chalon (Francia), PAOK Salonicco (Grecia), Ventsplis (Lettonia), Tenerife (Spagna), Neptunas Klaipeda (Lituania) e Riesen Ludwigsburg (Germania). Prima però c’è da affrontare la Virtus Bologna e riscattare il ko subito in casa nell’esordio di campionato, posticipato a giovedì dopo i vittoriosi preliminari di coppa contro i russi del Saratov. Forse anche la stanchezza ha frenato i giocatori dell’Orlandina, che si sono trovati di fronte una Pistoia pimpante ed incisiva: i parziali di primo (14-27) e terzo quarto (13-24) hanno scavato il solco e gettato le basi per il 57-73 dell’ultima sirena; per Capo d’Orlando il miglior marcatore è stato la guardia Justin Edwards, autore di 17 punti, in doppia cifra anche l’ex Torino Mirza Alibegovic a quota 11. Per la trasferta del PalaDozza coach Gennaro Di Carlo può contare sul roster al completo: previsto uno starting five con il turco Atsur in cabina di regia, Edwards nel ruolo di guardia, il lituano Kulboka e il francese Inglis come ali e il pivot croato Mario Delas.