DIRETTA TORINO CEDEVITA ZAGABRIA (65-87): SERATA DA DIMENTICARE PER LA FIAT

Finisce con una brutta debacle la sfida tra la Fiat Torino e il Cedevita Zagabria,65-87 il punteggio finale che trasmette immediatamente la gravità della sconfitta subita dalla squadra di Banchi che ha perso in tutti e quattro i parziali, disputando una gara sottotono sia in fase difensiva che in quella offensiva.Iniziano subito meglio i croati trascinati da uno spettacolare Murphy che ha permesso subito un allungo fino al 4-11 che ha costretto mister Banchi a chiamare un primo time-out. La qualità di Washington ha poi permesso alla Fiat di accorciare fino al 9-11 ma i tanti errori dei padroni di casa e la difesa troppo morbida ha permesso ad un precisissimo Murphy di trascinare i croati di mettere a segno un pesante parziale di 2-15 che ha portato il punteggio sul 10-26 che ha di nuovo portato il tecnico italiano a fermare nuovamente il gioco per parlare coi suoi ragazzi. Il secondo periodo si apre con l’ingresso dell’esperto Poeta che prova così a dare una scossa ad un quintetto che sembrava già arreso ad una pesante sconfitta, ma l’impatto positivo del numero 8 è breve visto che le triple messe a segno da Kruslin e Murphy permettono al Cedevita di allungare fino al 16-41 che costringe l’allenatore di casa a chiamare l’ennesimo time-out che ha l’effetto di far reagire Torino che accorcia sul 21-41 ma l’immarcabile Murphy riesce a vanificare l’apporto anche in termini di punti di Poeta e chiude la prima metà di gara sull’impressionante 31-53 che sembra già una sentenza. Il terzo quarto inizia in maniera piuttosto equilibrata con Torino che sembra finalmente aver alzato l’intensità difensiva che però viene regolarmente scardinata dallo scatenato Murphy che permette di allungare fino all’incredibile 37-65. I tantissimi errori dei padroni di casa e le triple messe a segno con mostruosa regolarità dall’impressionante Murphy come quella realizzata da Ukic proprio sulla sirena avevano fissato il punteggio sul 45-73 alla fine del terzo periodo. Nell’inutile ed ultimo periodo di gioco, mister Zdovc ha deciso di far fiatare la stella della serata Murphy ma i suoi compagni sono comunque riusciti a farsi valere riuscendo a chiudere l’incontro sul 65-87 finale.Per quanto riguarda i singoli, il protagonista della serata è stata senza ombra di dubbi Murphy autore di ben 24 punti in 25 minuti giocati mentre i padroni di casa il miglior marcatore è stato l’infinito Poeta con 14. Impressionanti in negativo le percentuali in attacco della squadra di Banchi che deve assolutamente voltare pagina per cercare di dimenticare questa negativa serata.



DOMINIO DEI CROATI

Si è concluso da pochissimi minuti il terzo quarto della sfida tra la Fiat Torino e il Cedevita Zagabria ed il punteggio è ora sul 45-73. Il terzo parziale inizia in modo finalmente equilibrato, con i padroni di casa che riescono finalmente ad alzare l’intensità nella fase difensiva ma l’incontenibile Murphy segna con continuità portando il punteggio suul verosimile 37-65. Quattro punti consecutivi della Fiat vengono per l’ennesima volta vanificati dalla bomba di Murphy che questa sera sta dimostrando ancora una volta il motivo per cui si trova al secondo posto della classifica marcatori di questa Eurocup. Il periodo si è concluso con una inverosimile tripla messa a segno sulla sirena di Ukic che ha fissato il risultato sul 45-73.



POETA PROVA INUTILMENTE A DARE LA SCOSSA

Si è conclusa da pochissimi la prima metà della partita tra la Fiat Torino e il Cevedita Zagabria sul punteggio di 31-53. Il secondo quarto si è aperto con l’ingresso dell’esperto Poeta che ha provato a dare la scossa ad una squadra apparsa già arresa ad un brutta sconfitta ma due pesanti triple di Kruslin e Murphy hanno permesso di allungare sul 16-41, qui però proprio Poeta e Patterson riescono ad accorciare fino al 21-41 che porta il tecnico ospite a chiamare il suo primo time-out. Lo strepitoso Murphy però ha gelato nuovamente il pubblico di casa con un’ennesima tripla che ha fissato il punteggio sul 21-44. Poeta però non si arrende e con quattro punti consecutivi accorcia fino al 25-47 ma l’immarcabile Murphy risponde immediatamente fissando il punteggio sul 31-53 che sa già di sentenza definitiva.



PESSIMO INIZIO DELLA FIAT

Al Palasport Olimpico di Torino i padroni della Fiat Auxilium stanno affrontando il Cedevita Zagabria nella sfida valevole per la 6^ giornata del Gruppo A di Eurocup e al termine del primo quarto il punteggio è di 12-30. Gara molto attesa dai padroni di casa che dopo tre vittorie consecutive, hanno perso le ultime due contro Unics Kazan e Darussafaka; i croati invece dopo due sconfitte iniziali seguite da due vittorie, hanno perso l’ultima in trasferta contro Levallois. Nel match di andata i ragazzi di Banchi avevano vinto in Croazia grazie ad una bella rimonta nella seconda parte di gara culminata sul 83-86 finale. Primo canestro con schiacciatona di Mbakwe che da il benvenuto agli ospiti che però riescono a reagire subito grazie a Murphy e Kruslin che portanto il punteggio sul 4-11 che ha costretto Banchi a chiamare subito un time-out. La sosta ha giovato alla Fiat che grazie a Washington è riuscita ad accorciare sino al 9-11 ma il solito Murphy ha permesso nuovamente al Cedevita di allungare sul 11-26, un gap importante che ha costretto il tecnico di casa a chiamare un altro time-out. Troppi gli errori in attacco ed una difesa troppa morbida finora, il match sembra già indirizzato, il 12-30 col quale si è concluso il primo quarto sembra già una sentenza.  

 

PALLA A DUE! SI COMINCIA!

Si alza la palla a due su Torino Cedevita Zagabria: sono in particolare due i giocatori che bisognerà tenere d’occhio nel roster dei croati. Conosciamo benissimo Roko Leni Ukic, che nella sua carriera (iniziata da giovanissimo) è stato anche in NBA (con Toronto e Milwaukee) e in alcune delle più forti squadre europee (Baskonia e Barcellona in Spagna, Fenerbahçe in Turchia, Panathinaikos in Grecia). Quello al Cedevita è un ritorno: ci era già stato nel 2014-2015, ma di fatto non aveva mai giocato ed era arrivato subito a Varese, dove si era rimesso in sesto prima di chiudere la stagione a Cantù. In seguito ha giocato con l’Aek Atene, mentre nel 2008-2009 era stato impegnato con la Virtus Roma, dove era stato allenato dal connazionale Jasmin Repesa che lo aveva fortemente voluto in prestito. Insieme avevano raggiunto la finale scudetto, persa contro Siena; è invece un ex vincitore dell’Eurolega Demetris Nichols, che tra il 2014 e il 2016 ha fatto parte del Cska Mosca. Anche lui ha girato tanto (18 apparizioni in NBA con tre maglie diverse, poi anche la D-League, la Francia e in seguito la Grecia, con il Panathinaikos); in quella stagione con il Cska ha collezionato 4 punti per partita, non era un titolare ma entrava comunque nelle rotazioni. Con il Cedevita in questa Eurolega ha 13,4 punti e 2.4 rimbalzi per gara con il 51,5% da 2 punti e il 35% dal perimetro. (agg. di Claudio Franceschini)

STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA

Torino Cedevita Zagabria non sarà trasmessa in diretta tv, ma potrà essere seguita comunque dal nostro Paese: è infatti disponibile la diretta streaming video sulla piattaforma Eurosport Player, che da questa stagione segue il grande basket italiano ed europeo che si può attivare su qualunque dispositivo mobile (PC, tablet o smartphone) e che richiede il pagamento di una quota per abbonarsi. Non dimenticate inoltre le informazioni utili che arriveranno attraverso il sito ufficiale del torneo, all’indirizzo www.eurocupbasketball.com, sul quale troverete ad esempio le statistiche dei giocatori in campo e il tabellino play-by-play.

LA CHIAVE

Una possibile chiave di Torino Cedevita Zagabria può essere riassunta in due dati: uno riguarda l’attacco croato, l’altro la difesa della Fiat. Il Cedevita ha il quarto miglior attacco della Eurocup: segna 86,4 punti per partita, numeri che lo pongono alle spalle delle sole Bilbao, Gran Canaria e Lietuvos Rytas. Come abbiamo detto i croati non hanno mai segnato meno di 80 punti; questo è chiaramente segno di grande continuità, perchè un conto è segnare 80 punti in ognuna delle cinque partite e un altro è averne, ad esempio, due da 100 e due da 60. Torino invece ha la quintultima difesa del torneo: concede 86,4 punti per partita, curiosamente gli stessi che segna Zagabria. L’Auxilium ha contenuto i punti subiti a meno di 80 soltanto nella vittoria sul Levallois; per il resto ne sono arrivati 83, 86, 89 e addirittura 101 contro l’Unics Kazan. E’ chiaro dunque che la sfida, o almeno una delle chiavi della sfida, possa essere questa: quanto il Cedevita Zagabria riuscirà a partire forte al PalaRuffini, spingendo sull’acceleratore e provando a vincere la partita con la fase offensiva rispetto al voler blindare la difesa. A questo proposito va segnalato che l’attacco di Torino produce 82 punti di media (tredicesimo), mentre la difesa croata concede 81,8 punti per gara ed è comunque nella metà bassa di una graduatoria comandata dal Bayern Monaco di Sasha Djordjevic, la cui difesa incassa appena 65,4 punti a serata. (agg. di Claudio Franceschini)

ORARIO E PRESENTAZIONE DELLA PARTITA

Torino Cedevita Zagabria va in scena alle ore 20:30 di mercoledì 15 novembre: al PalaRuffini si gioca per la sesta giornata – la prima di ritorno – del girone A in Eurocup 2017-2018. E’ una partita importantissima per la qualificazione: la Fiat infatti è seconda in classifica con 3-2 ma la sfida diretta a sfavore nei confronti dell’Unics Kazan (nell’ultimo turno ospiterà i russi), mentre i croati si trovano appena sotto con 2-3. L’Auxilium però ha vinto la gara di andata, espugnando il Dom Sportova per 86-83: contenendo un’eventuale sconfitta a uno o due punti le farebbe comunque conservare la sua posizione, e poi si tratterebbe le stesse vittorie di Zagabria per rimanere davanti a una potenziale avversaria diretta per la qualificazione.

QUI TORINO

Nel fine settimana è arrivata un’altra vittoria in campionato per Torino: la Fiat di Luca Banchi ha battuto Cremona per 88-80, migliorando così il suo record che adesso è di 6-1 e la posiziona al secondo posto in classifica insieme a Milano e Venezia, alle spalle della capolista Brescia. Un risultato che tutto sommato era atteso, perchè il progetto estivo costruito dalla società era ambizioso; si punta a giocare i playoff e provare a prendersi la semifinale, mentre in campo europeo l’obiettivo è quello di superare il primo turno e poi provare a fare strada senza troppe pressioni. Le cose stanno tutto sommato andando bene: Torino ha già vinto due volte fuori casa superando appunto Zagabria e Levallois, ha battuto il MoraBanc Andorra al PalaRuffini ma è caduta a domicilio contro il Darussafaka, che però appare di un altro livello rispetto alla concorrenza. L’ultima sconfitta, la seconda consecutiva dopo le tre vittorie, è arrivata a Kazan: una partita nella quale in ogni caso l’Auxilium non ha fatto male, trovando i 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di un ispirato Lamar Patterson e un buon 40% dal perimetro, riuscendo anche a non crollare sotto i tabelloni. Queste sono le chiavi per battere il Cedevita, così come quella di mettere in ritmo tutte le sue bocche di fuoco: da Diante Garrett (16 punti e 8 assist la scorsa settimana) a Sasha Vujacic che a volte tende a scomparire nelle pieghe della partita.

QUI CEDEVITA

Le due vittorie del Cedevita in Eurocup sono arrivate in casa e consecutivamente: superate MoraBanc Andorra e Unics Kazan, peraltro in maniera piuttosto netta (+18 e +20 rispettivamente). Segno di una squadra che segna tanto e che sa aprire parziali importanti, ma che non ha ancora trovato grande continuità: prova ne è la sconfitta della scorsa settimana sul campo del Levallois, ma i croati alla seconda giornata erano riusciti a tenere testa al Darussafaka nella partita di Istanbul, perdendo di appena due punti. Il Cedevita non ha rivali o quasi nel campionato croato: al momento comanda con 6 vittorie e nessuna sconfitta, sul suo livello potrebbe rimanere soltanto il Sibenik che è imbattuto ma ha giocato una partita in meno. Nell’ultima partita internazionale, quella del Palais des Sports Marcel Cerdan, la squadra croata ha avuto ottime percentuali (50% da 2 punti, 42,3% dall’arco) ma ha nettamente perso la lotta a rimbalzo e, pur avendo un buon saldo tra palle perse (11) e recuperi (9) è andata sotto nei momenti decisivi contro il Levallois, nonostante i 15 punti e 6 rimbalzi di Andrija Stipanovic che è stato il migliore per valutazione (23), mentre Demetris Nichols ha segnato 19 punti ma tirando 6/16 dal campo. Il dato che deve comunque preoccupare Torino è legato all’attacco: il Cedevita Zagabria non ha mai segnato meno di 81 punti nelle cinque partite fin qui giocate in Eurocup.

GLI STARTING FIVE

Il quintetto di partenza della Fiat Torino è piuttosto bloccato: Diante Garrett e Sasha Vujacic compongono il backcourt, Lamar Patterson è l’ala piccola titolare mentre sotto i tabelloni ci sono Deron Washington e Trevor Mbakwe controllano i tabelloni. A volte però Luca Banchi ha sperimentato: due partenze per Valerio Mazzola (in luogo di Washington nella posizione di ala forte) e una per Antonio Iannuzzi. Chiara però la distribuzione dei minuti: la rotazione classica prevede di fatto dieci giocatori ed è quindi importante, perchè anche Mazzola (meno di 8 minuti) e il giovane David Okeke (poco meno di 10) trovano spazio. Tre i giocatori che Jure Zdovc ha sempre mandato in campo nel Cedevita: la guardia Filip Kruslin, l’ala Demetris Nichols e il centro Andrija Stipanovic. Gli altri ruotano: come playmaker è partito tre volte Roko Ukic mentre Will Cherry ha avuto due apparizioni nello starting five, nella posizione di ala piccola invece Kevin Murphy è stato titolare in tre occasioni, soppiantato una volta da Nik Slavica e una da Dzanan Musa.