DIRETTA BRINDISI VIRTUS BOLOGNA (RISULTATO FINALE 9-75)
Brindisi Virtus Bologna 79-75: arriva la seconda vittoria nel campionato di Serie A1 per la Happy Casa, che riesce a battere la Segafredo con un quarto periodo nel quale la squadra di casa ne ha di più dal punto di vista fisico e mentale. La Virtus ricade nello stesso problema, quello cioè di non saper gestire il momento: questa volta la squadra di Alessandro Ramagli è partita piano, ha recuperato lo svantaggio nel terzo quarto ma nel quarto e decisivo periodo, quando si trattava di andare a vincere la partita, ha permesso il ritorno di una Brindisi che ha avuto una partita pazzesca da parte di Nic Moore. Il playmaker ha chiuso con 26 punti (8/12 dal campo), 3 assist e 6 falli subiti guidando una squadra nella quale sono andati in doppia cifra anche Blaz Mesicek (12) e Scott Suggs (10) che è venuto fuori nei finale dopo aver giocato una partita tutto sommato anonima. La Virtus ha avuto 45 punti dalla coppia Pietro Aradori (25) e Alessandro Gentile (20); quest’ultimo però ha tirato 1/7 dall’arco – Aradori ha avuto il 50% dal campo – e nei momenti caldi non è riuscito a essere decisivo pur catturando 6 rimbalzi. La rotazione di Ramagli ha coinvolto di fatto sette giocatori, visto che Pajola è stato in campo per 4 minuti; sono stati meno di 9 per Kenny Lawson. Partita persa quando Michael Umeh non è riuscito a gestire il possesso che avrebbe potuto portare alla palla del pareggio; glaciale dalla lunetta, Brindisi ha saputo invece portare a casa una vittoria fondamentale in chiave salvezza. Il record dei pugliesi è adesso 2-6, quello della Virtus è 3-5 e bisogna anche iniziare a guardarsi alle spalle. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA BRINDISI VIRTUS BOLOGNA (56-58): 4^ QUARTO
Brindisi Virtus Bologna 56-58: ecco il grande terzo quarto della Virtus che sorpassa la Happy Casa e avvicina un’importante vittoria esterna. La squadra di casa segna di fatto come e quanto aveva fatto in precedenza, ma questa volta l’attacco della Segafredo è efficace: non ancora dall’arco dove la percentuale è del 20%, ma da 2 punti Bologna avvicina il 50% e soprattutto trova il grande terzo periodo di Pietro Aradori, autore di 15 punti che portano il suo totale a 20. Sono tre in più del fatturato di Alessandro Gentile, che finalmente lascia parte del proscenio a qualche compagno di squadra e permette agli ospiti di rimontare. Brindisi però è viva: con i rimbalzi offensivi e sfruttando qualche distrazione di Bologna la Happy Casa torna davanti con i due liberi di Cady Lalanne, Aradori però dall’arco decide che la Virtus deve andare all’ultima sirena in vantaggio e tocca quota 20. (agg. di Claudio Franceschini)
STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: COME VEDERE LA PARTITA
Brindisi Virtus Bologna non viene trasmessa in diretta tv ma con Eurosport Player, la novità della stagione di basket, sarà possibile seguirla in diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. La piattaforma propone infatti tutte le partite del massimo campionato della pallacanestro italiana (e non solo), per accedere alle immagini è necessario abbonarsi versando una quota. Ricordiamo inoltre le informazioni utili, come play-by-play e statistiche dei giocatori, attraverso il sito ufficiale www.legabasket.it.
DIRETTA BRINDISI VIRTUS BOLOGNA (34-29): 3^ QUARTO
Brindisi Virtus Bologna 34-29: intervallo lungo al PalaPentassuglia, con la Happy Casa che non solo conferma il suo vantaggio ma addirittura allunga. Partita a basso punteggio: Brindisi segna soltanto 16 punti nel suo secondo periodo ma tanto basta per un +4 su una Virtus che è ferma a 8/23 da 2 punti e 2/14 dall’arco, con i soli Pietro Aradori e Klaudio Ndoja in grado di colpire dalla lunga distanza e nessuna tripla a bersaglio nel secondo quarto. Alessandro Gentile, ben contenuto, si ferma a 3 punti andando a un totale di 12 (5/11) e il problema di Bologna è che le contromisure non ci sono: Marcus Slaughter ne fa solo 2 in questo periodo, gli stessi punti di Aradori e Ndoja, per cui non può bastare il fatto che Michael Umeh e Oliver Lafayette provino ad attaccare il canestro avversario (combinando però per 3 punti). Per Brindisi nessuno in doppia cifra, ma Nic Moore ha 9 punti (50% dal campo) e Blaz Mesicek ne ha 8, inoltre ci sono altri giocatori che stanno provando a dare il loro contributo, come Marco Giuri che chiude il primo tempo con 4 punti e 5 rimbalzi. La Virtus ha insomma bisogno di ritrovare il suo collettivo se vuole portare a casa questa partita fuori casa ed evitare così quella che sarebbe la quinta sconfitta del suo campionato. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA BRINDISI VIRTUS BOLOGNA (18-17): 2^ QUARTO
Brindisi Virtus Bologna 18-17: fine primo quarto al PalaPentassuglia dove la Happy Casa tiene un minimo vantaggio sulla Virtus. Buona prova fino a qui di Nic Moore, tornato da breve in Puglia: per lui ci sono 7 punti con 2/4 al tiro e 2/2 dalla lunetta, sono invece 6 i punti di Blaz Mesicek ed è soprattutto grazie a loro che Brindisi dopo il primo periodo della partita può girare in vantaggio. Per la Segafredo la solita prova di Alessandro Gentile, che si è già preso tante responsabilità offensive: 9 punti con 4/8 dal campo, in pratica l’ex di Treviso e Olimpia Milano ha segnato più della metà dei punti di una Bologna in cui gli unici altri giocatori a referto sono Klaudio Ndoja (1/3 dall’arco), Pietro Aradori (idem come sopra) e Marcus Slaughter. Solo le briciole ai compagni: la sensazione è che la Virtus dovrà ritrovare ben altro ritmo offensivo se vorrà venire a capo di un avversario che ha bisogno di vincere per migliorare la propria situazione in classifica e dunque non mollerà tanto presto gli ormeggi. (agg. di Claudio Franceschini)
DIRETTA BRINDISI VIRTUS BOLOGNA (0-0): PALLA A DUE!
Siamo pronti a vivere la palla a due di Brindisi Virtus Bologna e tuffarci nella sfida del PalaPentassuglia. L’ultimo incrocio tra queste due squadre risale alla stagione 2015-2016, perchè lo scorso anno le V nere erano in LegaDue dove hanno disputato un grande campionato, non a caso ottenendo subito la promozione e il ritorno al posto che le compete. Eravamo a metà ottobre quando in Puglia era scesa la squadra emiliana: la partita, valida per la seconda giornata del campionato, si era risolta con un trionfo della New Basket Brindisi che si era subito ripresa dal ko di Pistoia. Era finita 81-54: 17 punti di Kenneth Kadji e 13 a testa per Adrian Banks e Alex Harris, mentre Scottie Reynolds aveva contribuito con 9 assist e 7 rimbalzi. Per Bologna c’erano stati 18 punti e 6 rimbalzi di Pendarvis Williams, 13 punti di Rod Odom e 12 di Dexter Pittman. Al ritorno la partita aveva avuto tutt’altro tenore: addirittura tre overtime per sancire il 115-109 a favore della Virtus, che aveva avuto 23 punti e 4 assist di Courtney Fells e una quasi doppia-doppia (18 punti e 9 rimbalzi) di Valerio Mazzola. Per Brindisi invece 30 e 4 assist di Banks, 22 di Durand Scott e 19 di Djordje Gagic. Come finirà oggi? Stiamo per scoprirlo: parola al campo, la partita sta finalmente per cominciare! (agg. di Claudio Franceschini)
LA CHIAVE
In Brindisi Virtus Bologna, come del resto in ogni partita della Segafredo, la chiave potrebbe essere rappresentata dalla maggiore freschezza nei momenti decisivi. Lo abbiamo già detto: le rotazioni di Alessandro Ramagli sono piuttosto corte e questo evidente anche dall’ultima partita, quella persa in casa contro Brescia. Nell’occasione il quintetto di partenza della Virtus ha giocato 141 sui 200 minuti totali; poi Michael Umeh, Kenny Lawson e Stefano Gentile hanno avuto 59 minuti complessivi. Una rotazione di otto giocatori: troppo poco per pensare di rimanere freschi fino in fondo, il che significa che Bologna deve sperare, sempre o quasi, di chiudere la pratica prima del quarto periodo. Emblematica in tal senso era stata la prima sconfitta contro Trento, nella quale la squadra si era fatta rimontare 18 punti di vantaggio: si era pensato al classico crollo isolato e invece questa Virtus ha davvero bisogno di allungare le rotazioni. Purtroppo il roster è stato struttturato in questo modo: Alessandro Pajola, Danilo Petrovic e Matteo Berti non hanno ancora nelle corde la possibilità di dare minuti di qualità. (agg. di Claudio Franceschini)
ORARIO E PRESENTAZIONE DEL MATCH
Brindisi Virtus Bologna, che sarà diretta dalla terna arbitrale Begnis-Bartoli-Grigioni, si gioca alle ore 17 di domenica 19 novembre: siamo nell’ottava giornata del campionato di basket Serie A 2017-2018, ed entrambe le squadre arrivano da una sanguinosa sconfitta pur se la situazione di classifica è diversa. La Virtus, neopromossa, ha tre vittorie e quattro sconfitte e si sta mantenendo in linea di galleggiamento per i playoff mentre la Happy Casa ha vinto soltanto una volta in sette partite, si trova in un ultima posizione e di conseguenza deve cominciare a inanellare vittorie per provare a salvarsi.
QUI BRINDISI
La sconfitta dell’Adriatic Arena è stata pesante per Brindisi. In primo luogo perchè Pesaro è una rivale diretta per la salvezza e in questo momento si trova davanti in classifica e in vantaggio nello scontro diretto, in seconda istanza perchè il ko è arrivato dopo che la squadra pugliese era riuscita a prendere il comando nel primo tempo, facendosi però riprendere e superare nei 20 minuti finali. Quello che è mancato è stato più che altro il fattore offensivo: l’attacco di Brindisi ha prodotto 31 punti dopo i 44 del primo tempo, e nel quarto conclusivo è stato limitato ad appena 13 punti. Percentuali scarse (45,2% da 2, soprattutto un pessimo 53,8% dalla lunetta) e poco ritmo in attacco (solo 9 canestri assistiti) sono stati le chiavi negative della caduta di Pesaro, così come il fatto che le bocche di fuoco non siano riuscite a segnare quando contava (Scott Suggs, 17 punti, ha tirato 0/5 dalla linea dei 3 punti mentre Marco Giuri, che ha chiuso a 11 punti, è scomparso nel secondo tempo). Servirà dunque ripartire dal proprio pubblico, che solo due settimane fa aveva permesso di battere Avellino.
QUI VIRTUS BOLOGNA
Ancora più doloroso il ko cui è andata incontro la Virtus: le V nere sono cadute al PalaDozza contro la capolista Brescia, che hanno avuto la possibilità di battere. Squadra partita male, ma che si è poi rialzata con il talento di Alessandro Gentile fino a produrre il 20-7 nel terzo periodo che ha portato la squadra ad avere 7 punti di vantaggio al 30’. Qui però la Segafredo ha avuto braccio corto e fiatone, come peraltro già accaduto nel corso della stagione: Gentile non ha più trovato il canestro (si è fermato a 13 punti con 6/17), gli altri non hanno aiutato e la partita l’ha vinta Luca Vitali, con un canestro in fade away a 2’’80 dalla sirena sul quale Marcus Slaughter, che aveva impattato poco prima, non è riuscito a replicare. La Virtus Bologna per il momento è una squadra che gioca molto bene e ha ottimi impatti sulle partite, ma che avendo rotazioni piuttosto corte tende a calare l’intensità nel corso della gara; Alessandro Ramagli deve lavorare soprattutto su questo, perchè come roster ha tutto non solo per andare ai playoff ma anche per provare a raggiungere la finale.
GLI STARTING FIVE
Per Brindisi esordio con starting five per Nic Moore, che dunque diventa il playmaker titolare della squadra; per il resto Sandro Dell’Agnello ama giocare con il quintetto piccolo, come si è visto anche a Pesaro dove Blaz Mesicek, Scott Suggs e Daniel Donzelli – di fatto oscillano tutti tra guardia e ala piccola – erano in campo contemporaneamente insieme a Cady Lalanne, il centrone cui fare riferimento sotto le plance. Quintetto “bloccato” per Alessandro Ramagli: Oliver Lafayette in cabina di regia e Marcus Slaughter che completa con lui l’asse playmaker-centro, Alessandro Gentile e Pietro Aradori sono gli “esterni” mentre Klaudio Ndoja dà una mano nel pitturato. Dalla panchina hanno solitamente tanti minuti Michael Umeh, Kenny Lawson e Stefano Gentile, sostanzialmente i tre eroi della promozione.