Brutta sconfitta per l’Olimpia: contro il Maccabi finisce 79-68. Passo indietro per Milano rispetto alla positiva prestazione del Forum contro il Barcellona. Alla Menora Mivtachim Arena di Tel Aviv l’AX non riesce quasi mai a entrare in partita, dovendo rincorrere gli avversari fin dall’inizio. Se l’AX Milano aveva finora sempre convinto nelle tre sconfitte in Eurolega, il tracollo di oggi è un campanello d’allarme per la brutta prestazione complessiva e perché segue di quattro giorni la lezione subita in campionato a Sassari. 



SINTESI PRIMO QUARTO

L’Olimpia parte con il seguente quintetto: Goudelock, Theodore, Micov, M’baye e Tarczewski. Il Maccabi risponde con Dibartolomeo, Jackson, Roll, Bolden e Parakhouski. I primi due punti di gara sono realizzati dai padroni di casa ma Tarczewski realizzando 3 tiri liberi su 4 porta per la prima volta in vantaggio i meneghini. La Maccabi Fox in avanti riesce a essere più concreta rispetto agli avversari trovando il + 3. Allo stesso tempo i giallo-viola sbagliano troppi tiri dalla distanza. A 3 minuti dalla fine del primo quarto il parziale è di 10-7. Nella parte finale l’Armani cerca di riproporsi in attacco ma il reparto offensivo degli israeliti ribatte colpo su colpo. Tyus in particolare si fa valere in area avversaria sorprendendo non poche volte la retroguardia milanese. L’Olimpia durante l’ultimo minuto prova ad affidarsi alle idee di Thedore ma non riesce a ridurre lo svantaggio: 18-14 allo scadere.



SINTESI SECONDO QUARTO

Troppi errori in fase offensiva per l’Armani Exchange. I biancorossi se la cavano meglio in difesa durante le prime battute del secondo quarto. Il Maccabi propone lunghe trame avvolgenti che a lungo andare sfiancano gli ospiti: 23-16. Milano in zona offensiva ci mette troppa fretta e poca precisione. Il taglio di Gudaitis in area avversaria porta due punti preziosi per gli ospiti. M’baye ci prova da 3 ma prende il ferro. Ci pensa Gudaitis a insaccare sotto canestro. Il time-out non riesce a rivitalizzare la manovra meneghina, sempre in balia dei movimenti avversari. Tra le fila del Maccabi spicca la prestazione di Alex Tyus, già autore di 8 punti. Nel frattempo gli isrealiti allungano il vantaggio: 27-18. I gialloblù provano a scappare ma Milano con due triple consecutive torna in partita. Tyus è però indemoniato e continua a segnare senza sosta: + 11. Negli ultimi minuti di quarto Milano non riesce a combinare granchè: primo tempo che si chiude sul 39-29.



SINTESI TERZO QUARTO

Milano non riesce a contenere le furiate offensive del Maccabi: 45-32 dopo pochi minuti. L’Olimpia perde troppi palloni in uscita (già 7 a metà terzo quarto) e gli avversari non perdonano. Jackson intanto si mette in mostra tra le fila gialloblù realizzando diversi canestri. Non è proprio giornata per Milano: Tarczewiski riceve in area avversaria dopo una palla persa dagli avversari ma scivola al momento del tiro. Maccabi non perdona: 50-34. Tyus in area milanese impegna troppo la difesa avversaria, incapace di fermarlo e di limitare i danni. Anche perchè quando non riesce a segnare sono i compagni a correggere in punti i suoi errori. Troppa densità in area dell’Olimpia, fisicamente i padroni di casa sono troppo superiori. Si va sul 60-40. Nel finale Milano attacca senza sosta riuscendo però a realizzare appena due punti. Il terzo quarto si chiude 60-42.

SINTESI ULTIMO QUARTO

Il Maccabi non demorde nell’ultimo quarto continuando a macinare gioco e trovare punti: 66-45. Milano prova a rendere meno amara la sconfitta ma Tyus in zona offensiva non smette di segnare: 72-53. La squadra di casa controlla bene il gioco amministrando il cospicuo vantaggio accumulato senza rischiare. L’Olimpia nel frattempo sembra stanca e demotivata: la manovra offensiva non riesce a trovare spazi negli ultimi dieci metri avversari e spesso i meneghini ci provano da fuori area, senza precisione. Theodore riesce a combinare qualcosa in zona offensiva riducendo lo svantaggio. Il nativo di Englewood nella parte finale del match è il migliore tra le fila di Armani, l’ultimo a mollare. Il successo resta comunque saldamente nelle mani dei padroni di casa. Meritatissima standing ovation intanto per Alex Tyus. Il risultato finale del match è di 79-68.